ciao gente...

se andate in Germania, e precisamente a Brema, e fate ancora circa 80 km, vi troverete al porto della città... (forse bremehaven...mi pare).

Ebbene, in mezzo a tantissimi vascelli di tutti i tipi, ve n'è uno che mi ha
colpito veramente, ormai adattato a museo...

Si tratta di un U-boat dela seconda guerra e precisamente, se la memoria non
m'inganna, dell' U-boat 92.

E' un museo, ma si trova in acqua, come giustamente deve essere...e si può
visitarlo.

Emana un fascino particolare, ... ne ha viste tante, in guerra...

Io. con la mia corporatura e con macchina foto, videocamera e zaino, avevo
parecchie difficoltà a passare attraverso i boccaporti... però le immagini che mi ridicolizzano non le posterò mai...(anche perchè sono in video)

Inoltre vi confesso che soffro di claustrofobia e infatti ero un pò agitato, anche per questo alcune foto sono mosse...mi perdonerete, osservate più il contenuto che la tecnica...

Pensate che con 58 uomini di equipaggio lo spazio era quello che vedete...

Immaginate ad essere chiusi per mesi dentro questo spazio angusto, pieno di
rumore assordante dei motori, aria viziata etc.

Probabilmente erano tutti molto magri e bassi di statura...questo è una mia supposizione.

Questo vascello aveva, come si vede dalle foto , enormi gruppi di batterie che
occupavano quasi tutto lo spazio, allo scopo di permettere la navigazione subacquea... mentre i motori diesel, per altro abbastanza piccoli, lo spingevano tranquillamente in emersione... i dati specifici si leggono nelle targe..

eccovi le foto...

dall'esterno



i boccaporti interni

la cabina del comandante




sala macchine

centrale elettrica

comandi immersione



targa con la spiegazione dell'ultimo vano di emergenza

sopra la vostra testa




davanti ( dove ho picchiato la fronte..)

motori diesel



quì sotto la targa ci sono le enormi batterie

corridoio con le cabine ufficiali ai lati



alcune foto del vero equipaggio e del vascello negli anni di guerra...



ho finito...




spero che questo breve post sia stato di vostro gradimento, in particolare per chi non ha mai visto dal vero, o non è mai entrato, in un sottomarino della prima generazione... ovviame te le foto non rendono giustizia a quello che si prova nell'entrare lì dentro...

ciao a tutti

alberto

Complimenti Alberto,un bravo per le foto ,deve essere stata una esperienza interessantissima.

ciao maurizio,
grazie, sì devo dire che mi sono emozionato...

anche le tue foto mi piacciono

albe

L'ho visitato anch'io molti anni fa. La città si chiama Bremerhaven (il porto di Brema).
E' un'esperienza impressionante il pensare a quei ragazzi stipati in quel minuscolo spazio. Cosa devono avere provato, indipendentemente dalla bandiera (ho visitato a Stoccolma anche un vecchio sottomarino americano e non è che le cose fossero molto diverse...)
Scattai anch'io qualche foto. Dovrei cercarle ma evito perché a memoria non sono sicuramente dettagliate e chiare come le tue ( ) (ero senza flash).

Ciao Alberto,
ed ecco subito l'occasione per ricambiare i complimenti...
Bel lavoro!
Secondo me è sempre importante cogliere la possibilità di rinfrescare la memoria, con la speranza che tutti questi "mezzi" diventino dei musei al più presto!

Non invidio chi ha passato del tempo rinchiuso lì dentro, ma per te dev'essere stata una gran bella esperienza e gli scatti lo dimostrano

Alberto, gli U-boot mi hanno sempre affascinato, non sapevo che ci fosse uno di questi battelli da poter visitare, ti ringrazio per il reportage e per le foto!!

Alberto, gli U-boot mi hanno sempre affascinato, non sapevo che ci fosse uno di questi battelli da poter visitare, ti ringrazio per il reportage e per le foto!!

prego...Giacomo...

anche a me hanno affascinato quei battelli, ma anche perchè allora era l'uomo al centro delle cose non la tecnologia...

mi spiace di non averne altre...in realtà ho preferito fare un filmato di circa 40 minuti, che rende meglio l'idea...

ciao

albe