Toglietemi una curiosità!
Ma che differenza c'è tra una scansione a 8 e 16 bit fatta con un coolscan 5000?
Quali i vantaggi svantaggi dei due metodi? qualità, dimensioni del file, tempo di scansione ecc ecc
(tenuto conto diella scansione di una diapositiva 35mm al massimo della risoluzione possibile)
Ciao
Grazie
Ma che differenza c'è tra una scansione a 8 e 16 bit fatta con un coolscan 5000?
Quali i vantaggi svantaggi dei due metodi? qualità, dimensioni del file, tempo di scansione ecc ecc
(tenuto conto diella scansione di una diapositiva 35mm al massimo della risoluzione possibile)
Ciao
Grazie
Con la scansione a 8 bit ognuno dei tre colori primari (rosso, verde e blu), che compongono il colore di ogni pixel, è descritto da un numero binario a 8 cifre (bit). Nella scansione a 16 bit questo numero è a 16 cifre.
Quindi nella scansione a 8 bit il colore di ogni pixel è descritto da 24 bit (3 byte), in quella a 16 bit è descritto da 48 bit (6 byte).
Considera che al massimo puoi avere immagini di 3946 x 5782 pixel, facendo il prodotto ti puoi rendere conto delle dimensioni dei rispettivi file.
Ovviamente più è grande il numero che descrive il colore, maggiore sarà la gamma di toni che puoi registrare, ma sarà anche maggiore il tempo di elaborazione (che per certi computer può diventare problematico).
Tieni conto, inoltre, che molte delle funzioni presenti nei programmi di fotoritocco vengono disattivate per le immagini a 48 bit.
Quindi nella scansione a 8 bit il colore di ogni pixel è descritto da 24 bit (3 byte), in quella a 16 bit è descritto da 48 bit (6 byte).
Considera che al massimo puoi avere immagini di 3946 x 5782 pixel, facendo il prodotto ti puoi rendere conto delle dimensioni dei rispettivi file.
Ovviamente più è grande il numero che descrive il colore, maggiore sarà la gamma di toni che puoi registrare, ma sarà anche maggiore il tempo di elaborazione (che per certi computer può diventare problematico).
Tieni conto, inoltre, che molte delle funzioni presenti nei programmi di fotoritocco vengono disattivate per le immagini a 48 bit.
Grazie della spiegazione.....
Ho letto un po in giro e mi sono fatto questa idea.....
Per le scansioni normali sicuramente basta l'8 bit
Per le scansioni di Dia importanti, che saranno stamapate in formato A3 o superiore, non credo sia sbagliata l'idea di fare la scansione a 16 Bit, quindi masterizzare il file originale e convertirne una copia a 8 bit con Photoschop.
Leggendo in giro sembra che sia preferibile fare la scansine a 16bit e quindi lasciare a programmi come photoshop il compito di convertirli a 8 ritenendo quest'ultimo un programma piu adatto per decidere quali bit dovranno essere tenuti e quali invece eliminati (discorsi gia di per se nebulosi....riferiti da me poi credo sia quasi incomprensibili ).
Bye
Gerry
Ho letto un po in giro e mi sono fatto questa idea.....
Per le scansioni normali sicuramente basta l'8 bit
Per le scansioni di Dia importanti, che saranno stamapate in formato A3 o superiore, non credo sia sbagliata l'idea di fare la scansione a 16 Bit, quindi masterizzare il file originale e convertirne una copia a 8 bit con Photoschop.
Leggendo in giro sembra che sia preferibile fare la scansine a 16bit e quindi lasciare a programmi come photoshop il compito di convertirli a 8 ritenendo quest'ultimo un programma piu adatto per decidere quali bit dovranno essere tenuti e quali invece eliminati (discorsi gia di per se nebulosi....riferiti da me poi credo sia quasi incomprensibili ).
Bye
Gerry
Se il tuo computer ha un processore veloce e tanta RAM, effettua le scansioni a 16 bit ed avrai così immagini a 48 bit.
Finchè puoi lascia sempre le immagini a 48 bit e salvale sempre in formato tif (mai jpg ).
Dico finchè puoi perchè se vai a fare qualche correzione o elaborazione e per queste funzioni non sono ammesse immagini a 48 bit, allora sei costretto a convertirle a 24 bit. Una volta convertite, non ha più senso riconvertirle a 48 bit.
Se le immagini devono essere utilizzate su internet o su monitor, è inutile lasciarle a 48 bit, puoi tranquillamente convertirle a 24 bit e per internet salvale pure in formato jpg.
Riguardo ai "bit persi" nella conversione, capisco che sembrano concetti astrusi , dal momento che si parla di sistema di numerazione binario e noi usiamo il sistema decimale, ma anche gli antichi Romani avevano un diverso sistema di numerazione.
In termini pratici una immagine a 48 bit ha molte più sfumature di colore rispetto una a 24 bit, ma queste sfumature sono così sottili che non tutti i sistemi di visualizzazione riescono a riprodurre.
Per quantificare, ogni colore è ottenuto dalla combinazione dei tre colori primari (rosso, verde e blu).
In una immagine a 24 bit ognuno di questi colori primari ha 256 gradazioni, in una a 48 bit le gradazioni per ogni colore primario sono invece 65536.
Finchè puoi lascia sempre le immagini a 48 bit e salvale sempre in formato tif (mai jpg ).
Dico finchè puoi perchè se vai a fare qualche correzione o elaborazione e per queste funzioni non sono ammesse immagini a 48 bit, allora sei costretto a convertirle a 24 bit. Una volta convertite, non ha più senso riconvertirle a 48 bit.
Se le immagini devono essere utilizzate su internet o su monitor, è inutile lasciarle a 48 bit, puoi tranquillamente convertirle a 24 bit e per internet salvale pure in formato jpg.
Riguardo ai "bit persi" nella conversione, capisco che sembrano concetti astrusi , dal momento che si parla di sistema di numerazione binario e noi usiamo il sistema decimale, ma anche gli antichi Romani avevano un diverso sistema di numerazione.
In termini pratici una immagine a 48 bit ha molte più sfumature di colore rispetto una a 24 bit, ma queste sfumature sono così sottili che non tutti i sistemi di visualizzazione riescono a riprodurre.
Per quantificare, ogni colore è ottenuto dalla combinazione dei tre colori primari (rosso, verde e blu).
In una immagine a 24 bit ognuno di questi colori primari ha 256 gradazioni, in una a 48 bit le gradazioni per ogni colore primario sono invece 65536.