Stavo vedendo la Nikon S3 2000 a telemetro , cosa a me sconosciuta,
mi chiedevo a differenza delle reflex, le quali adoperandole si vede l'immagine attraverso la lente, quindi effettivamente cio' che si andra' a fotografare , con il telemetro mi pare che questo non avviene a causa del mirino. Come si usa?
Tanto per pura curiosita' e cultura fotografica.
Ciao Annibale

Con le macchine a telemetro (e comunque con tutte quelle che hanno un sistema di visione NON attraverso l'obiettivo) l'immagine ripresa coincide (sostanzialmente) con quella osservata fino ad una certa distanza minima, al di sotto della quale quanto traguardato nel mirino non è più, o è solo in parte, effettivamente ripreso dall'obiettivo.
Si chiama errore di parallasse; qualsiasi manualetto ti darà le nozioni base del caso.
Il sistema a telemetro ha tuttavia altri e notevoli vantaggi, che fino ad oggi ne hanno garantito la sopravvivenza in una pur ristretta nicchia di mercato.
Non ultimo di tali vantaggi è quello di poter scattare a mano libera con tempi di posa impensabili con una reflex, causa l'assenza dello specchio e del relativo ribaltamento allo scatto.
Bye

l'assenza dello specchio è una vera comodità non solo per i tempi bassi,ma anche per il rumore quasi inesistente del click!
secondo me la nikon dovrebbe produrre ancora almeno un modello a telemetro con due-tre obiettivvi per lei. sarebbe un oggettino leggero e maneggevole di ottima qualità e che si puo portare in una tasca!

l'assenza dello specchio è una vera comodità non solo per i tempi bassi,ma anche per il rumore quasi inesistente del click!
secondo me la nikon dovrebbe produrre ancora almeno un modello a telemetro con due-tre obiettivvi per lei. sarebbe un oggettino leggero e maneggevole di ottima qualità e che si puo portare in una tasca!

concordo ... sarebbe bello ... ma ....
comunque sempre un prodotto di nicchia ... con prezzo inevitabilmente condizionato da tale aspetto e dalla indiscutibile qualità ...
..certamente la portabilità in tasca sarebbe garantita dal concomitante assottigliamento del portafoglio...

con nostalgia
claudio

sarebbe fatta apposta! con il suo acquisto si libera la tasca dietro dei pantaloni dal poratafoglio così puo entrarci lei!

Si , ma continuo a non capire. Cambiando gli obiettivi e non avendo un sistema TTl, come si fa ad avere una giusta inquadratura? E la messa a fuoco?
Mi piacerebbe provare una cosa del genere.
Ciao Annibale

Si , ma continuo a non capire. Cambiando gli obiettivi e non avendo un sistema TTl, come si fa ad avere una giusta inquadratura? E la messa a fuoco?

La messa a fuoco si fa col telemetro. Devi semplicemente sovrapporre l'immagine sdoppiata che ti restituisce il telemetro e a fuoco ci sei.
Semplice ed efficace (se c'è luce).

l'assenza dello specchio è una vera comodità non solo per i tempi bassi,ma anche per il rumore quasi inesistente del click!

aggiungo inoltre: l'assenza dello specchio reflex consente l'adozione di schemi ottici simmetrici, che nei grandangoli sono una benedizione

andrea

Con le fotocamere a telemetro ad obiettivi intercambiabili, l'angolo di campo effettivamente inquadrato è delimitato da cornicette luminose all'interno del mirino.

Il motivo di questo sistema è piuttosto ovvio: l'immagine, non passando attraverso l'obiettivo, non subisce quegli ingrandimenti o rimpicciolimenti (tanto per farla facile ) dipendenti dall'ottica in uso.

Tanto è vero che per usare i grandagolari spinti tipo 21 o 15 mm. è necessario un mirino esterno da montare sulla slitta porta accessori.

Il limite del sistema è che non è possibile usare teleobiettivi più lunghi di 135 mm., per evidenti ragioni di accurateza di messa a fuoco.

Nei modelli più raffinati, le cornicette di delimitazione variano automaticamente quando si cambia l'ottica (Leica), in quelli meno performanti occorre ricordarsi di farlo a mano tramite apposita levetta.

Buone foto

Fabrizio

Inizio a vederci piu' chiaro .
Grazie ancora.
Ciao Annibale

Aggiungo allora che la messa a fuoco a telemetro è normalmente parecchio più precisa, con le focali fino a circa 90mm, rispetto a quella attraverso un mirino reflex.
Ciò vale tanto più quanto più è larga la base telemetrica e quanto più è alto il rapporto di riproduzione del mirino.
In questo senso una Leica M con mirino fattore .85 è il massimo della precisione attualmente disponibile per le focali da 21 a 135mm.
Il che aiuta parecchio a focheggiare con precisione con poca luce ed a tutta apertura...
Scatto a 1/4" mano libera, 35mm f:1,4.

giallo la tua foto è qualcosa di estasiante!!bellissima veramente a me piace con quella luce delle candele!bella bella!poi si intravedono le facce dei bimbi estasiate!ottimo scatto voto 9!

Grazie, anche se l'intento era far vedere cosa si può fare tecnicamente con una telemetro a mano libera.
Gli scatti che preferisco li ho messi in gallery. C'è anche questo, comunque!

HHmmm quasi quasi rinuncio a cambiare la mia F100 con la F6 per qualche cosa di diverso!!!!!
Che bello il modo della fotografia.
Ciao Annibale

Sì, bello, ma guarda che le telemetro "serie" costano parecchio (ce ne sono praticamente solo due degne di questo nome) e gli obiettivi ancora di più.
Poi rinunci a telefotografia, riprese anche solo ravvicinate...insomma, ponzaci bene.
Il costo, per qualcosa di serio, sarebbe ben superiore alla differenza tra la F100 e la F6.
Per qualcosa di meno serio, non ne vale la pena, secondo me.
Anche un otturatore verticale Còsina induce vibrazioni assai più percettibili delle tendine in seta gommata...a buon intenditor, poche parole.

lo so, infatti...
Annibale