Ciao a tutti, ho 47 anni, scatto foto da quasi 30, sia professionalmente (anni '80 e '90) con macchine da studio a soffietto che da appassionato (Nikon FM, F4, ecc.). Da poco ho acquistato un corpo D200 usato, quindi premetto che sono tutt'altro che esperto del digitale, anche se ora passo ore ed ore sul Pc e su Photoshop per informermi e per provare nuove tecniche. Ho scritto questa premessa perchè, leggendo i vari post di questo bellissimo forum, leggo spesso di fotografi che si lamentano di corpi macchina pesanti (D200, D300) e di durata delle batterie molto bassa. Qualcuno ha scritto che con la D200 doveva uscire con TRE batterie di scorta...! Ovviamente non stò parlando di chi fotografa per lavoro (anche se...2.000 o 3.000 scatti...boh!) ma dire che pesa la D200!!!! Ripenso alla mia F4 e mi viene da ridere....
Forse perchè abituato a pellicola, quindi ogni scatto era pensato e dosato, ma io 400/500 scatti li facevo durante tutte le vacanze in Sardegna! Ora leggo di gente che la Domenica va a fare una gita al lago o in un bosco e torna con 400 foto!! Ora anche io, con la digitale, faccio qualche scatto in più o qualche "doppione" per non sbagliare, ma non arrivo mai a certi livelli. Altro discorso il "disturbo" o grana agli alti ISO: un sacco di disquisizioni su quale è meglio a 1600 con gente che cambia macchina perchè la sua è troppo "rumorosa". Ma vi ricordate le foto ai concerti con la pellicoa tirata a 3200, con quella bella grana (per me, almeno)...d'accordo, la tecnologia è cambiata, siamo negli anni 2000 e non bisogna fare le "vedove"...però mi sembra che alcuni facciano molte s***e mentali e poche fotografie. Io credo che bisona fare belle foto, sia con le coolpix che con la D3, e rimango convinto che se mostro delle belle stampe è difficile che qualcuno mi dica se le ho scattate con la D40 o la D300 (tranne quelle al concerto...!!).
Buone foto a tutti,
Alberto.

Vedo che sei nuovo del forum ma esperto di fotografia.
Trovo questo tuo intervento a dir poco intelligente, saggio e pienamente condivisibile.
Si lo condivido in pieno!
PS no sul peso no, rimpiango ancora la leggerezza e la maneggevolezza della mio OM1

Messaggio modificato da mariomc2 il Jun 7 2009, 11:21 AM

Anche per me la D200 era troppo pesante, e l'ho cambiata.. per una D2
Sono abbastanza daccordo col ragionamento di Alberto (a cui do il benvenuto nello zoo nital ).

Questione della quantità di scatti: a volte anche a me capita di portare a casa 400 scatti in un solo pomeriggio.. è successo martedì scorso assistendo ad una rievocazione storica del tiro con la balestra. Il motivo è semplice: non ho mai fatto foto ad eventi del genere, e tanti tanti scatti sono stati di prova per modalità di maf, esposizione, raffica, combinazine apertura-tempo-iso, ecc.. tanto più che era la prima uscita con la "nuova" D2, quindi tante prove anche per quella.
Solitamente mi "sparo" un "rullino" da 36 digitalizzato a finesettimana o poco più: sicuramente molte più di un tempo (un rullino vero da 36 mi poteva durare anche 1 mese..), ma nella normale logica di poter sfruttare i nuovi mezzi e possibilità offerte del digitale.
Credo sia tutta questione di "allenamento", quando uno ha imparato basta 1 scatto per 1 foto.

Questione peso.. tutto dipende da quel che si vuol fare.. c'è l'amatore "avanzato" che vuole la borza leggerissima per il trakking in montagna dove catturerà bellissime immagini con la "misera" D40. E' bene che ogniuno scelga il corpo macchina in base a tutti i parametri.

Questione iso.. certo, le foto che si facevano una volta si fanno anche con tutto il rumore della D40, ma come non approfittare delle opportunità creative delle FX che permettono scatti in altri tempi impensabili (se non con prodotti molto particolari)?

Messaggio modificato da danardi il Jun 7 2009, 11:30 AM

Anche per me la D200 era troppo pesante, e l'ho cambiata.. per una D2
Sono abbastanza daccordo col ragionamento di Alberto (a cui do il benvenuto nello zoo nital ).

Questione della quantità di scatti: a volte anche a me capita di portare a casa 400 scatti in un solo pomeriggio.. è successo martedì scorso assistendo ad una rievocazione storica del tiro con la balestra. Il motivo è semplice: non ho mai fatto foto ad eventi del genere, e tanti tanti scatti sono stati di prova per modalità di maf, esposizione, raffica, combinazine apertura-tempo-iso, ecc.. tanto più che era la prima uscita con la "nuova" D2, quindi tante prove anche per quella.
Solitamente mi "sparo" un "rullino" da 36 digitalizzato a finesettimana o poco più: sicuramente molte più di un tempo (un rullino vero da 36 mi poteva durare anche 1 mese..), ma nella normale logica di poter sfruttare i nuovi mezzi e possibilità offerte del digitale.
Credo sia tutta questione di "allenamento", quando uno ha imparato basta 1 scatto per 1 foto.

Questione peso.. tutto dipende da quel che si vuol fare.. c'è l'amatore "avanzato" che vuole la borza leggerissima per il trakking in montagna dove catturerà bellissime immagini con la "misera" D40. E' bene che ogniuno scelga il corpo macchina in base a tutti i parametri.

Questione iso.. certo, le foto che si facevano una volta si fanno anche con tutto il rumore della D40, ma come non approfittare delle opportunità creative delle FX che permettono scatti in altri tempi impensabili (se non con prodotti molto particolari)?

Certo che ora penso: ma se negli anni '80 avrei avuto a disposizione tutta questa tecnologia (digitale, postproduzione con Ps senza limiti o quasi, ecc.) non ne avrei approfittato? Certamente si, però per me la fotografia è essenzialmente aver "gusto" e fantasia, perciò ben venga il digitale con l'assenza di rumore a 3200 ISO, ma poi ci si ripensa e con Ps si usa il "filtro" grana pellicola per simulare l'HP5...! E' bellissimo l'HDR, ahhh, averlo avuto anni fà....
Non nego che mi stò divertendo un sacco anche io con Photoshop, ho scaricato decine di tutorial e mi sento ringiovanito e ringalluzzito!!, però anche lì...ci vuole gusto e senso della misura. Ho visto sul forum postate alcune foto della moglie di un utente "ritoccate" con Ps: belle. Poi qualcuno gli ha chiesto di postare anche gli originali...beh, le prime non erano di sua moglie, ma di quella che lui vorrebbe fosse sua moglie (tipo i cartelloni pubblicitari della sindachessa di Milano Moratti, qualcuno se li ricorda?). Ora ci sono molte più possibilità, sia di fare bene sia di "sbracare". Stà a noi di riuscire a sfruttare le recenti opportunità perfare foto sempre più belle, ma senza dimenticare quello che riuscivano a fare i "nonni"!

Riguardo al peso io preferisco camminare leggero con la D50 molto più leggera dell' F90x; specie se vai in montagna e cammini per ore. Riguardo al numero di foto concordo con tè... è da poco che ho ricominciato ad usare l'F90x e faccio un rullino ad uscita con la D50 passavo le 300 foto.
Sono tornato alla pellicola perche al battesimo di mia figlia avevo due fotografi/amici (che ringrazio): uno con l'F3 ed uno con la D300. Indovinate le foto più belle da che macchina sono uscite?
Mi piace la pellicola perchè sei obbligato a riflettere su quello che fai invece di fotografare all'impazzata pensando...tanto poi ci penso con CS4.
Al momento uso la D50 per "giocare" e l'F90x per le "ricorrenze".
Sarò pazzo o anticonformista?
Massimo.

Concordo sul discorso... parole molto sagge. Sinceramente, dopo 15 anni a pellicola, non vado giù di rafficate solo per il gusto di scattare nemmeno con le digitali. Certo, scatto di più perchè gli scatti non costano, ma ogni scatto è comunque pensato esattamente come se in macchina ci fosse un rullino della costosa Velvia.

Sulla durata della batteria... beh, ho avuto e ancora ho la D200: lungi da me dire che fosse inutilizzabile, ma a volte la carica di una singola batteria mi è stata un po' strettina se dovevo stare via tutta la giornata. Tutt'altro mondo con la D700: la carica mi dura dalle due alle tre volte rispetto alla D200, tanto che se mi porto dietro un'altra batteria carica è solo per sicurezza (nel caso la batteria abbia problemi tecnici) che per il fatto che penso di scaricare la prima (visto che con una carica ci faccio 700-800 NEF).

Mi associo! Io ancora scatto ragionando per ogni foto, ma in maniera attuale, infatti faccio di tutto per non dover intervenire con Photoshop.

Grazie a tutti per le risposte. Beh, riguardo al peso...in effetti...la F4 è un pò pesantuccia (eufemismo)...!!! La D200 sembra una piacevole via di mezzo...poco pesante ma quel tanto da non sembrare un giocattolo. Comunque, a parte gli scherzi, un'altra batteria di scorta dovrò proprio comprarla. Qualcuno sa consigliarmi un buon libro per iniziare ad usare Photoshop? Ho scaricato diversi mini tutorial e qualcosa inizio a capire, ma è un programma sterminato e complesso.
Comunque la Fotografia è proprio una BELLA ARTE!! Ingrandimento full detail : 3.3 MB

Sono abbastanza d'accordo con Alberto; ai tempi della pellicola mi sembrava di aver scattato tanto quando in un pomeriggio riempivo un rullino. Ricordo che al ritorno dalle vacanze da quella che allora era la Jugoslavia (1976) rimasi molto colpito dal fatto di aver riempito in due giorni 7 rullini di dia da 36 ai laghi di Plitvice.

Con il digitale scatto decisamente di più, ma difficilmente supero i 100 scatti in mezza giornata.
Il peso non è un grosso problema, sentirlo sulle braccia mi da una sensazione di robustezza...
Le batterie: ne monto sempre due (non si sa mai), l'autonomia della D300 la trovo molto elevata: supera abbondantemente i 500 scatti nonostante usi moltissimo il display LCD.

...
Sono tornato alla pellicola perche al battesimo di mia figlia avevo due fotografi/amici (che ringrazio): uno con l'F3 ed uno con la D300. Indovinate le foto più belle da che macchina sono uscite?
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Da quella impugnata dal fotografo più bravo

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Mi piace la pellicola perchè sei obbligato a riflettere su quello che fai invece di fotografare all'impazzata pensando...tanto poi ci penso con CS4
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Sono abbastanza d'accordo sulla prima parte, di certo non sulla seconda: chi la pensa così (non tu, ovviamente) ha capito poco della fotografia e ancor meno di quello che si può fare e ha senso fare con la PP.

Da quella impugnata dal fotografo più bravo
Sono abbastanza d'accordo sulla prima parte, di certo non sulla seconda: chi la pensa così (non tu, ovviamente) ha capito poco della fotografia e ancor meno di quello che si può fare e ha senso fare con la PP.

Franco oh Franco!! Hai detto che non capisco niente di fotografia.

E questo solo perchè cerco di ottenere subito un buono scatto senza internenire in PP.

La post produzione la uso più che altro per elaborare la foto, cambiandole i connotati, ma non per aggiustare una foto venuta male, queste le cacello.

Sono con te su: da quella impugnata dal fotografo più bravo.

Nel nostro caso è stato quello che non poteva usare Photoshop e quindi avrà ragionato di più.

Franco oh Franco!! Hai detto che non capisco niente di fotografia.

E questo solo perchè cerco di ottenere subito un buono scatto senza internenire in PP.

...

Alfredo oh Alfredo, ho detto esattamente il contrario

E questo solo perchè cerchi di ottenere subito un buono scatto senza internenire in PP.

..Qualcuno sa consigliarmi un buon libro per iniziare ad usare Photoshop? Ho scaricato diversi mini tutorial e qualcosa inizio a capire, ma è un programma sterminato e complesso.
Comunque la Fotografia è proprio una BELLA ARTE!!

Condividendo in pieno quello che hai scritto finora (sarà perchè apparteniamo alla stessa generazione?) posso consigliarti "Photoshop CS3 (anche CS2) per la fotografia digitale" di Scott Kelby ed. Pearson education, un maestro nel campo, lo trovi nelle migliori librerie

Il discorso di Alberto sulle differenze operative tra pellicola e sensore non fa una grinza, ed è condivisibile da tutti i colleghi che hanno un consistente passato "argentico".
Il digitale, lo sappiamo tutti, consente di scattare molto di più, ma non necessariamente costituisce uno "spreco inutile", rispetto alla "morigeratezza" della pellicola. È, a mio avviso, un sistema diverso, con caratteristiche particolari che richiedono un approccio diverso.
Chi aveva "manico" con una EM, probabilmente continuerà ad averlo con una D40, anche se con quest'ultima potrà scattare molto di più. Chi non l'aveva, potrebbe invece scoprirlo proprio grazie al digitale, perchè non più vincolato ai costi dello sviluppo e della stampa.
Sulla post produzione si è scritto e detto di tutto; io mi limito ad un controllo dell'esposizione e a qualche crop con CaptureNX, e tendo a non utilizzare mai Photoshop. Non per snobismo, ma per questioni di tempo e di praticità. E anche perchè i miei soggetti non sono modelle a cui occorre levigare l'epidermide. In sostanza, uso Capture come usavo la camera oscura.
Anche sulla durata delle batterie si è detto moltissimo, ma credo sia inutile un confronto con la durata degli accumulatori che equipaggiavano le SLR a pellicola: tecnlogie diverse, consumi diversi.
Però, con la D200 sono riuscito a superare i 1.000 scatti con un'unica batteria. Ma ero in pista, Jpeg normal, AF-C e raffiche al limite del buffer...

Un caro saluto a tutti
Einar

Ciao a tutti, ho 47 anni, scatto foto da quasi 30, sia professionalmente (anni '80 e '90) con macchine da studio a soffietto che da appassionato (Nikon FM, F4, ecc.). Da poco ho acquistato un corpo D200 usato, quindi premetto che sono tutt'altro che esperto del digitale, anche se ora passo ore ed ore sul Pc e su Photoshop per informermi e per provare nuove tecniche. Ho scritto questa premessa perchè, leggendo i vari post di questo bellissimo forum, leggo spesso di fotografi che si lamentano di corpi macchina pesanti (D200, D300) e di durata delle batterie molto bassa. Qualcuno ha scritto che con la D200 doveva uscire con TRE batterie di scorta...! Ovviamente non stò parlando di chi fotografa per lavoro (anche se...2.000 o 3.000 scatti...boh!) ma dire che pesa la D200!!!! Ripenso alla mia F4 e mi viene da ridere....
Forse perchè abituato a pellicola, quindi ogni scatto era pensato e dosato, ma io 400/500 scatti li facevo durante tutte le vacanze in Sardegna! Ora leggo di gente che la Domenica va a fare una gita al lago o in un bosco e torna con 400 foto!! Ora anche io, con la digitale, faccio qualche scatto in più o qualche "doppione" per non sbagliare, ma non arrivo mai a certi livelli. Altro discorso il "disturbo" o grana agli alti ISO: un sacco di disquisizioni su quale è meglio a 1600 con gente che cambia macchina perchè la sua è troppo "rumorosa". Ma vi ricordate le foto ai concerti con la pellicoa tirata a 3200, con quella bella grana (per me, almeno)...d'accordo, la tecnologia è cambiata, siamo negli anni 2000 e non bisogna fare le "vedove"...però mi sembra che alcuni facciano molte s***e mentali e poche fotografie. Io credo che bisona fare belle foto, sia con le coolpix che con la D3, e rimango convinto che se mostro delle belle stampe è difficile che qualcuno mi dica se le ho scattate con la D40 o la D300 (tranne quelle al concerto...!!).
Buone foto a tutti,
Alberto.

Quoto +++
Marcello

Alfredo oh Alfredo, ho detto esattamente il contrario

E questo solo perchè cerchi di ottenere subito un buono scatto senza internenire in PP.

Sono io che ho interpretato male cusa, avvo capito il contrario.

Vado a votare, un po' d'aria mi sveglerà.

Condividendo in pieno quello che hai scritto finora (sarà perchè apparteniamo alla stessa generazione?) posso consigliarti "Photoshop CS3 (anche CS2) per la fotografia digitale" di Scott Kelby ed. Pearson education, un maestro nel campo, lo trovi nelle migliori librerie

Grazie per il consiglio. Forse parecchi della ns generazione hanno "tergiversato" un pò prima di approcciarsi al mondo digitale. Io perlomeno mi sono "arreso" solo da pochi mesi, e ammetto che probabilmente avrei dovuto farlo prima. Ora, come ho già detto, stò godendomi questa seconda giovinezza fotografica (sarà la quasi cinquantina?!) e non nascondo che mi diverto a fare esperimenti con la macchina e con CS4, o Capture. E' la magia delle cose "nuove", come lo è stato a suo tempo l'avvento del Pc, che per un ragazzo di oggi è normale, ma per me e forse per quelli come me sono nuove avventure da scoprire... anche se, ogni tanto, mi ritrovo a guardare le MIE stampe in B&N di tanti anni fa, quando ogni giorno uscivo con la borsona pesante come un macigno con due corpi, tre obiettivi e una manciata di filtri e scattavo foto che ora, forse, non "vedrei" più...
P.s. non è che poi mi accusate di aver aperto un post troppo nostalgico...?!

Io sono della stessa razza di Alberto (mi chiamo pure allo stesso modo), quindi capisco e sono daccordo. Sono tuttora affezionato ai miei obiettivi AI...!

L'unica cosa che non capisco è perché scandalizzarsi tanto sulla post-produzione: forse che nella camera oscura, sia nello sviluppo del negativo che nella stampa, non era fondamentale fare tutta una serie di operazioni (tempi di sviluppo, carta, mascherature, ecc. ecc.), per ottenere quello che si chiama "stampa fine art"? Tutto sta nella misura, se anziché una fotografia non si vuole ottenere qualcos'altro. Comunque le fotografie sono uno specchio molto relativo della realtà, quello che conta è che trasmettano sentimenti, o per lo meno che trasmettano "qualcosa"!.

Grazie a tutti per le risposte. Beh, riguardo al peso...in effetti...la F4 è un pò pesantuccia (eufemismo)...!!! La D200 sembra una piacevole via di mezzo...poco pesante ma quel tanto da non sembrare un giocattolo. Comunque, a parte gli scherzi, un'altra batteria di scorta dovrò proprio comprarla. Qualcuno sa consigliarmi un buon libro per iniziare ad usare Photoshop? Ho scaricato diversi mini tutorial e qualcosa inizio a capire, ma è un programma sterminato e complesso.
Comunque la Fotografia è proprio una BELLA ARTE!! Ingrandimento full detail : 3.3 MB

direi che PS lo sai già usare... e sai anche fotografare!

Io avrei lasciato anche il naso in BN.

cme bravo