Oggi un qualsiasi obiettivo 18-55 (ne hanno fatte ben tre versioni) è marchiato ED e Nikkor. Io lo trovo ridicolo. E' come produrre una Aygo col marchio Lexus.
Ad oggi il 18-55 è diffusissimo, è una lente di buona qualità, contiene lenti ED ossia a bassa dispersione e quindi è giusto che sia marchiato ED, è prodotto da Nikon e quindi ha il marchio che c'è su tutte le lenti Nikon ossia Nikkor, io non ci vedo niente di strano!
Tu dici che lexus non potrebbe mettere il suo marchio su una Aygo, ma se guardi mercedes ha messo il suo marchio sulla classe A, non sarà mica una mercedes quella scatoletta? Mini ha messo il suo marchio su quegli aborti di auto che vendono adesso con il portellone posteriore a 2 ante stile furgone, ma che schifo di macchine sono quelle? E qualsiasi marchio invece avrebbe voluto mettere il suo marchio sulla Panda vecchio modello perchè è una della auto più vendute. Non conta nulla il prestigio del prodotto che si sta vendendo, conta solo riuscire a dare agli acquirenti il prodotto che desiderano, se vogliono un prodotto economico devono poterlo comprare se vogliono un prodotto di qualità devono poterlo avere, nikon produce sia lenti economiche sia lenti di altissima qualità, del resto leica mette il suo nome su compattine panasonic con lenti al limite dei fondi di bottiglia e carl zeiss marchia lenti per cellulari! Se nikon facesse lenti per cellulari non ridurrebber il suo prestigio, ma aumenterebbe il prestigio del cellulare su cui vi sono le sue lenti!
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Sep 17 2011, 03:00 PM
Ad oggi il 18-55 è diffusissimo, è una lente di buona qualità, contiene lenti ED ossia a bassa dispersione e quindi è giusto che sia marchiato ED, è prodotto da Nikon e quindi ha il marchio che c'è su tutte le lenti Nikon ossia Nikkor, io non ci vedo niente di strano!
Tu dici che lexus non potrebbe mettere il suo marchio su una Aygo, ma se guardi mercedes ha messo il suo marchio sulla classe A, non sarà mica una mercedes quella scatoletta? Mini ha messo il suo marchio su quegli aborti di auto che vendono adesso con il portellone posteriore a 2 ante stile furgone, ma che schifo di macchine sono quelle? E qualsiasi marchio invece avrebbe voluto mettere il suo marchio sulla Panda vecchio modello perchè è una della auto più vendute. Non conta nulla il prestigio del prodotto che si sta vendendo, conta solo riuscire a dare agli acquirenti il prodotto che desiderano, se vogliono un prodotto economico devono poterlo comprare se vogliono un prodotto di qualità devono poterlo avere, nikon produce sia lenti economiche sia lenti di altissima qualità, del resto leica mette il suo nome su compattine panasonic con lenti al limite dei fondi di bottiglia e carl zeiss marchia lenti per cellulari! Se nikon facesse lenti per cellulari non ridurrebber il suo prestigio, ma aumenterebbe il prestigio del cellulare su cui vi sono le sue lenti!
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Sep 17 2011, 03:00 PM
mah, credo che comunque stiamo parlando di arie fritta (a parte l'offesa ai napoletani, popolo che evidentemente non frequenti, tu come molti che altrimenti si ricrederebbero su certi stereotipi)
un prodotti di fascia alta è di fascia alta anche se non lo si marchia con una sigla specifica. Cambierebbe qualcosa se i top di gamma venissero siglati in qualche modo? sappiamo tutti bene cosa è di fascia alta e cosa no, e penso che prima di spendere due o più stipendi per un vetro la gente si informi, piuttosto che andare dietro a sigle
lasciando stare paragoni automobilistici, perchè senti la necessità di una differenziazzione? anzi a me pare piuttosto genuino lasciare che sia l'utenza ad informarsi e decidere piuttosto che marchiare qualcosa con una presupposta superiorità data dalla casa madre (sarebbe troppo facile e anzi piuttosto incline a "truffalndinismo" di mercato non trovi?)
Quante cose, in ogni ambito, vengono vendute come "pro" o professionali? esempio: un noto marchio di sport alpinistico e non (10tlon) presenta molti prodotti come professionali, ma ti sei mai chiesto perchè costino un terzo o meno dei corrispettivi ferrino o marchi ancor più specialistici?
un prodotti di fascia alta è di fascia alta anche se non lo si marchia con una sigla specifica. Cambierebbe qualcosa se i top di gamma venissero siglati in qualche modo? sappiamo tutti bene cosa è di fascia alta e cosa no, e penso che prima di spendere due o più stipendi per un vetro la gente si informi, piuttosto che andare dietro a sigle
lasciando stare paragoni automobilistici, perchè senti la necessità di una differenziazzione? anzi a me pare piuttosto genuino lasciare che sia l'utenza ad informarsi e decidere piuttosto che marchiare qualcosa con una presupposta superiorità data dalla casa madre (sarebbe troppo facile e anzi piuttosto incline a "truffalndinismo" di mercato non trovi?)
Quante cose, in ogni ambito, vengono vendute come "pro" o professionali? esempio: un noto marchio di sport alpinistico e non (10tlon) presenta molti prodotti come professionali, ma ti sei mai chiesto perchè costino un terzo o meno dei corrispettivi ferrino o marchi ancor più specialistici?
Io sto facendo un discorso limitato ai Nikon e ai Nikkor (che non sono nomi che sempre coincidono, e questo lo dice la storia del marchio, non io, in quanto esistono obiettivi che sono stati prodotti dalla casa di Tokyo con due marchi distinti: Nikon Nikkor e Nikon serie-E).
Se vogliamo parlare di Classe A (che è molto meglio di qualsiasi Punto o Mito) o di Decathlon, ci possiamo spostare al bar.
Nikon non differenzia più a livello di marchio i prodotti economici e plasticosi da quelli costruiti con criteri più severi.
Canon, che opera nello stesso identico mercato con prodotti assolutamente analoghi, lo fa.
Evidentemente ha ragione Nikon a non fare più distinzioni, visti i rispettivi volumi di vendita ...
O forse gli acquirenti Canon (come quelli di Classe A e Toyota) sono molto meno intelligenti di noi che compriamo Nikon, e i suoi "Nikkor" 18-55 ED
Ciao!
R.
Messaggio modificato da Ripolini il Sep 17 2011, 03:15 PM
Se vogliamo parlare di Classe A (che è molto meglio di qualsiasi Punto o Mito) o di Decathlon, ci possiamo spostare al bar.
Nikon non differenzia più a livello di marchio i prodotti economici e plasticosi da quelli costruiti con criteri più severi.
Canon, che opera nello stesso identico mercato con prodotti assolutamente analoghi, lo fa.
Evidentemente ha ragione Nikon a non fare più distinzioni, visti i rispettivi volumi di vendita ...
O forse gli acquirenti Canon (come quelli di Classe A e Toyota) sono molto meno intelligenti di noi che compriamo Nikon, e i suoi "Nikkor" 18-55 ED
Ciao!
R.
Messaggio modificato da Ripolini il Sep 17 2011, 03:15 PM
QUOTE(Ripolini @ Sep 17 2011, 03:49 PM) 
Mi sa che ti sei perso qualche intervento, oltre a un po' di storia Nikon ...
Prima ho risposto pescando nella mia memoria ora a scanso di equivoci rispondo copiando wikipedia:
Nikkor è la divisione di Nikon Corporation che si occupa dello sviluppo e della produzione di obiettivi fotografici. Nasce, nel 1932, dalla collaborazione dell'ingegnere tedesco Heinrich Acht e di Kakuya Sunayama, general manager del Dipartimento sviluppo obiettivi di Nikon. Il primo obiettivo prodotto e commercializzato è un 50mm f/3.5 lens seguito da un 50mm f/2.0, entrambi con attacco a vite. Non disponendo ancora di una fotocamera adeguata, anche altri produttori, come Canon, adottarono questi obiettivi.
Nikon:
La società nacque nel 1917, con il nome Nippon Kōgaku Kōgyō (日本光學工業株式會社), dall'unione di due società leader nel settore ottico. La società si specializzò nella costruzione di lenti e strumenti di precisione per fotocamere, binocoli, microscopi e strumenti di rilevazione. ... Nel 1946 acquisì il nome Nikon, dall'unione Nippon Kōgaku ("ottica giapponese") con la parola Ikon, con riferimento alla Zeiss.
Questo dimostra che ciò che ho scritto è giusto ossia che prima sono nate le lenti Nikkor (1932) e poi è nata Nikon (1946). L'unica cosa che avevo omesso era di parlare delle serie E ma perchè parlare di tali lenti non mi pareva necessario nel discorso che stavo facende.
