Marco, un mio bravo collega,
eclettico, appassionato di moto, una dozzina di anni fa si è fatto ritrarre da me.
Ovviamente con la sua moto.
Con mia estrema presunzione e spudoratezza,
in questa mia chiacchierata, mi permetto di scomodare uno dei più grandi artisti esistiti,
ed una delle opere più belle create.
Il pittore fiammingo, del 1400, Van Eyck ed il suo "Ritratto ai coniugi Arnolfini".
continua...
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:04 PM
eclettico, appassionato di moto, una dozzina di anni fa si è fatto ritrarre da me.
Ovviamente con la sua moto.
Con mia estrema presunzione e spudoratezza,
in questa mia chiacchierata, mi permetto di scomodare uno dei più grandi artisti esistiti,
ed una delle opere più belle create.
Il pittore fiammingo, del 1400, Van Eyck ed il suo "Ritratto ai coniugi Arnolfini".
continua...
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:04 PM
Se osserviamo l'opera,
dalla luce favolosa,
notiamo in fondo la sala uno specchio nel quale si vedono i coniugi e la stanza ripresi dal lato opposto,
nonchè il pittore stesso ed una scritta: "Jan van Eyck è stato qui".
Una sorta di trucco per raggiungere la tridimensionalità con un mezzo bidimensionale quale la pittura, una rappresentazione più complessa dello spazio.
Le qualità dell'opera sono anche tante altre ma, per adesso, mi basta solo questa.
Lo specchio è stato spesso usato per poter far vedere quello che non c'è, che non si può vedere con la singola inquadratura.
Nella foto di matrimonio c'è l'inflazione di immagini con la sposa davanti allo specchio, che ci guarda vista di spalle.
I'immagine riflessa, di per se affascinante, misteriosa, può acquistare tanti significati.
E che centra tutto questo con il ritratto di Marco? direte voi.
Dicono che un ritratto deve parlare del soggetto, in qualche modo deve comunicarci qualcosa di più che essere una semplice fototessera gigante.
La simpatia e la voglia di vivere di Marco si evidenziano già benissimo da sole, semplicemente guardandogli il viso.
Le sue passioni?
La Harley-Davidson, bella, cromata, lucidata a specchio.
La moto non passa di certo inosservata nell'inquadratura, fa da splendida coreografia al suo ritratto ma, come ha una buona parte dei fotografi, di passione, sana,
ce n'è anche un'altra.
Forse, senza l'aiuto di un'altra persona, più difficile da evidenziare.
continua...
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:04 PM
dalla luce favolosa,
notiamo in fondo la sala uno specchio nel quale si vedono i coniugi e la stanza ripresi dal lato opposto,
nonchè il pittore stesso ed una scritta: "Jan van Eyck è stato qui".
Una sorta di trucco per raggiungere la tridimensionalità con un mezzo bidimensionale quale la pittura, una rappresentazione più complessa dello spazio.
Le qualità dell'opera sono anche tante altre ma, per adesso, mi basta solo questa.
Lo specchio è stato spesso usato per poter far vedere quello che non c'è, che non si può vedere con la singola inquadratura.
Nella foto di matrimonio c'è l'inflazione di immagini con la sposa davanti allo specchio, che ci guarda vista di spalle.
I'immagine riflessa, di per se affascinante, misteriosa, può acquistare tanti significati.
E che centra tutto questo con il ritratto di Marco? direte voi.
Dicono che un ritratto deve parlare del soggetto, in qualche modo deve comunicarci qualcosa di più che essere una semplice fototessera gigante.
La simpatia e la voglia di vivere di Marco si evidenziano già benissimo da sole, semplicemente guardandogli il viso.
Le sue passioni?
La Harley-Davidson, bella, cromata, lucidata a specchio.
La moto non passa di certo inosservata nell'inquadratura, fa da splendida coreografia al suo ritratto ma, come ha una buona parte dei fotografi, di passione, sana,
ce n'è anche un'altra.
Forse, senza l'aiuto di un'altra persona, più difficile da evidenziare.
continua...
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:04 PM
Se avete guardato con attenzione il mio ritratto,
forse ve ne sarete già accorti.
Quasi ci fosse la mia firma.
Vi presento Lorella
ma questo ritratto ve lo racconto un'altra volta.
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:05 PM
forse ve ne sarete già accorti.
Quasi ci fosse la mia firma.
Vi presento Lorella
ma questo ritratto ve lo racconto un'altra volta.
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:05 PM
ciao Sergio, è dura vedere il riflesso della modella sullo specchietto con quel tipo file...non ci sarei mai arrivato.
Ma adesso che sò che ci metti la FIRMA, nelle tue prossime foto la cercherò con curiosità.
La Harley-Davidson è una moto che non coprerò mai, come la canon e il PC.
Io sono per le giapponesi e per cupertino...comunque nel tuo splendido ritratto devo dire che ci stà bene.
La foto è ottima ben curata , ma avedo visto il tuo sito sono rimasto già ammaliato e nei ritratti vedo il massimo del tuo lavoro e della tua inclinazione.
Se propri devo trovare il " pelo sull'uovo", appena, appena troppo "bagliore diffuso , sulle braccia .
per il resto ad un maestro c'è poco da dire....
Ma adesso che sò che ci metti la FIRMA, nelle tue prossime foto la cercherò con curiosità.
La Harley-Davidson è una moto che non coprerò mai, come la canon e il PC.
Io sono per le giapponesi e per cupertino...comunque nel tuo splendido ritratto devo dire che ci stà bene.
La foto è ottima ben curata , ma avedo visto il tuo sito sono rimasto già ammaliato e nei ritratti vedo il massimo del tuo lavoro e della tua inclinazione.
Se propri devo trovare il " pelo sull'uovo", appena, appena troppo "bagliore diffuso , sulle braccia .
per il resto ad un maestro c'è poco da dire....
Un'altra bellissima lezione di composizione. Com'è vero che le tecniche le abbiamo sotto gli occhi! studiare l'arte serve parecchio alla fotografia.
Nell'ingrandimento dello specchio del pittore fiammingo sembra che stia scattando una foto (noto un fash quadrato). Non è che avevano già inventato l'sb800? del resto è stato anche un precursore del fish-eye, a giudicare dalla distorsione prospettica dello specchio (parabolico?)
Nello sguardo del viso di marco noto molto più orgoglio per la sua moto che altro, ma è la mia sensazione.
Il riflesso non è molto evidente ma nella riduzione per il web era l'ultima cosa che si poteva notare, anche sapendolo. Non saprei se il riflesso è stato voluto o se è capitato per forza date le numerose superfici riflettenti, ma ciò non ha alcuna importanza: c'è ed è una bella firma.
attendiamo con impazienza la storia di Lorella. Piacere di averla conosciuta.
Nell'ingrandimento dello specchio del pittore fiammingo sembra che stia scattando una foto (noto un fash quadrato). Non è che avevano già inventato l'sb800? del resto è stato anche un precursore del fish-eye, a giudicare dalla distorsione prospettica dello specchio (parabolico?)
Nello sguardo del viso di marco noto molto più orgoglio per la sua moto che altro, ma è la mia sensazione.
Il riflesso non è molto evidente ma nella riduzione per il web era l'ultima cosa che si poteva notare, anche sapendolo. Non saprei se il riflesso è stato voluto o se è capitato per forza date le numerose superfici riflettenti, ma ciò non ha alcuna importanza: c'è ed è una bella firma.
attendiamo con impazienza la storia di Lorella. Piacere di averla conosciuta.
QUOTE(AliTom @ Nov 27 2005, 05:30 PM)
troppo "bagliore diffuso , sulle braccia .
Grazie dei complimenti Nico.
Il bagliore diffuso è saltato fuori solo (e non voluto) nella riproduzione per il webb, nell'originale stampato (50x60) non c'è, e vi si vede anche la trama del cotone della camicia (negativo 6x7).
Avevo usato un filtro diffusore Cokin 01 per rendere leggermente evanescenti i riflessi delle cromature, lo si vede nel particolare dello specchietto retrovisore, ma niente di più.
ciao,
sergio
non finisci mai di stupire:
adesso che ho guardato con un altro monitor mi sembra di scorgere lorella riflessa sullo specchietto, non tu!
la matassa si infittisce...
adesso che ho guardato con un altro monitor mi sembra di scorgere lorella riflessa sullo specchietto, non tu!
la matassa si infittisce...
QUOTE(buzz @ Nov 27 2005, 06:02 PM)
non finisci mai di stupire:
adesso che ho guardato con un altro monitor mi sembra di scorgere lorella riflessa sullo specchietto, non tu!
la matassa si infittisce...
adesso che ho guardato con un altro monitor mi sembra di scorgere lorella riflessa sullo specchietto, non tu!
la matassa si infittisce...
Di solito cerco di abbellire le mie immagini,
non di rovinarle
sergio
P.S.
qui
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...ndpost&p=364635
ho fatto i complimenti per la vostra cucina
appassionato di moto,
appassionato di fotografia
come non potevo rimanere "attratto" da questo post.
devo ammettere che anche io ho spesso usato le cromature della mia moto x farmi un autoritratto.....vanità???? bo
complimenti maestro sergio
appassionato di fotografia
come non potevo rimanere "attratto" da questo post.
devo ammettere che anche io ho spesso usato le cromature della mia moto x farmi un autoritratto.....vanità???? bo
complimenti maestro sergio
Bella discussione che introduce un aspetto quasi "esoterico" e misterioso e che ci stimola e vedere in dettaglio ogni forma d'arte x scoprirne tutti i segreti.
Bravo!
Adesso a spetto con impazianza di conoscere anke i dettagli del ritratto della ragazza.
saluti e buone foto
gaetano
Bravo!
Adesso a spetto con impazianza di conoscere anke i dettagli del ritratto della ragazza.
saluti e buone foto
gaetano
Mi piace tantissimo l'idea della "firma" nella foto, e del particolare "nascosto", sergio, anche se io non l'avrei visto (forse a causa della compressione non si vede proprio su internet) senza suggerimento.
(Ne approfitto, nel farti i complimenti per il bel ritratto del tuo amico, per ringraziarti delle tue foto, dei tuoi interventi e discussioni che, per me, sono vere e proprie lezioni; è come giocare a tennis con uno molto ma molto più forte di te: becchi sempre 6-0 6-0 ma qualcosa impari. Ciao)
(Ne approfitto, nel farti i complimenti per il bel ritratto del tuo amico, per ringraziarti delle tue foto, dei tuoi interventi e discussioni che, per me, sono vere e proprie lezioni; è come giocare a tennis con uno molto ma molto più forte di te: becchi sempre 6-0 6-0 ma qualcosa impari. Ciao)
QUOTE(buzz @ Nov 27 2005, 05:41 PM)
Un'altra bellissima lezione di composizione. Com'è vero che le tecniche le abbiamo sotto gli occhi! studiare l'arte serve parecchio alla fotografia.
Nell'ingrandimento dello specchio del pittore fiammingo sembra che stia scattando una foto (noto un fash quadrato). Non è che avevano già inventato l'sb800? del resto è stato anche un precursore del fish-eye, a giudicare dalla distorsione prospettica dello specchio (parabolico?)
Nello sguardo del viso di marco noto molto più orgoglio per la sua moto che altro, ma è la mia sensazione.
Il riflesso non è molto evidente ma nella riduzione per il web era l'ultima cosa che si poteva notare, anche sapendolo. Non saprei se il riflesso è stato voluto o se è capitato per forza date le numerose superfici riflettenti, ma ciò non ha alcuna importanza: c'è ed è una bella firma.
attendiamo con impazienza la storia di Lorella. Piacere di averla conosciuta.
Nell'ingrandimento dello specchio del pittore fiammingo sembra che stia scattando una foto (noto un fash quadrato). Non è che avevano già inventato l'sb800? del resto è stato anche un precursore del fish-eye, a giudicare dalla distorsione prospettica dello specchio (parabolico?)
Nello sguardo del viso di marco noto molto più orgoglio per la sua moto che altro, ma è la mia sensazione.
Il riflesso non è molto evidente ma nella riduzione per il web era l'ultima cosa che si poteva notare, anche sapendolo. Non saprei se il riflesso è stato voluto o se è capitato per forza date le numerose superfici riflettenti, ma ciò non ha alcuna importanza: c'è ed è una bella firma.
attendiamo con impazienza la storia di Lorella. Piacere di averla conosciuta.
Le tecniche le abbiamo sotto gli occhi...
infatti basta saper vedere.
E più anni passano, più i paraocchi delle consuetudini, pigrizie, tabù, si chiudono impedendoci di vedere.
Perchè i bambini fanno disegni fantastici? Perchè non si sono ancora rovinati.
Picasso ha detto che gli ci è voluta una vita per imparare a disegnare come un bambino.
Se c'è voglia di imparare si impara, e non è questione di 21° secolo.
Leonardo da Vinci, senza termocolorimetri e sofisticati bilanciamenti del bianco, scriveva:
"...Il lume del fuoco tinge ogni cosa in giallo; ma questo non apparirà esser vero,
se non a paragone di cose illuminate dall’aria..."
e ancora:
"...La superficie d’ogni corpo parteciperà più intensamente del colore di quell’obietto,
il quale gli sarà più vicino..."
del resto è stato anche un precursore del fish-eye...
tu ci scherzi ma, per l'epoca, quell'espediente dello specchio, e per di più convesso, dal riflesso a 180°, fu quasi una rivoluzione.
Non saprei se il riflesso è stato voluto o se è capitato per forza...
Voluto.
Ho dovuto appendere il ritratto in BN di Lorella su di uno stativo Manfrotto e collocarlo, illuminato appositamente da una torcia, in modo da vederlo riflesso sul retro dello specchietto (retro-visore ).
Come già detto, il riflesso di Lorella sullo specchietto si vede benissimo nel ritratto finale 50x60 per il quale tutto è finalizzato.
sergio
L?ennesima opera e l'ennesimo insegnamento! Grazie Sergio.
In questi giorni sono costretto a latitare dal forum e a scrivere molto poco ma quel poco..... è sempre molto!!
In questi giorni sono costretto a latitare dal forum e a scrivere molto poco ma quel poco..... è sempre molto!!
Questa è una vera lezione!
Concetti espressi in modo chiari, esempi che funzionalmente rendono l' idea,
parole che invitano a provarci, a seguirti.
Ho un debole per il ritratto, inteso in tutte le sue forme, pertanto apprezzo ancor di più questo posto. E i tuoi scatti ovviamente.
Grazie.
Saluti.
PS Spero tu abbia voglia di farne altre di lezioni del genere.
Non sono mai sazio di cose da imparare.
Concetti espressi in modo chiari, esempi che funzionalmente rendono l' idea,
parole che invitano a provarci, a seguirti.
Ho un debole per il ritratto, inteso in tutte le sue forme, pertanto apprezzo ancor di più questo posto. E i tuoi scatti ovviamente.
Grazie.
Saluti.
PS Spero tu abbia voglia di farne altre di lezioni del genere.
Non sono mai sazio di cose da imparare.
Non posso che complimentarmi per il Tuo delizioso intervento in Tecniche fotografiche.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Ho avuto la fortuna di avere il quadro dei coniugi Arnolfini ad un palmo dal naso; ti giuro che dopo averlo studiato a fondo sui libri, se non ci fosse stato nessuno dentro al museo avrei passato un'ora buona a fissarlo; accuratezza del dettaglio da ammirare a 360°, lo specchio ovviamente è il valore aggiunto....
Buon per te che nel ritratto hai trovato il modo di firmarti evidenziando le tre dimensioni alla stessa maniera
Buon per te che nel ritratto hai trovato il modo di firmarti evidenziando le tre dimensioni alla stessa maniera
Ti invidio.
Appena posso, vado a godermi le opere d'arte nei musei o gallerie.
Spesso ci sono divanetti per potersi accomodare per meglio contemplare i dipinti, davvero affascinanti. Vi si accomodano soprattutto gli stranieri.
Purtroppo non sempre c'è tempo (di solito per noi italiani). Moglie, i figli...
E così me ne devo uscire presto.
I Musei Vaticani... solo una giornata. l'Accademia di Venezia, un paio d'ore...
peggio di una sveltina
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Nov 30 2005, 09:18 PM
Appena posso, vado a godermi le opere d'arte nei musei o gallerie.
Spesso ci sono divanetti per potersi accomodare per meglio contemplare i dipinti, davvero affascinanti. Vi si accomodano soprattutto gli stranieri.
Purtroppo non sempre c'è tempo (di solito per noi italiani). Moglie, i figli...
E così me ne devo uscire presto.
I Musei Vaticani... solo una giornata. l'Accademia di Venezia, un paio d'ore...
peggio di una sveltina
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Nov 30 2005, 09:18 PM
Grande Sergio, ti auguro di andare presto alla National Gallery a Londra "per provare a specchiarti".
Da un ritrattista come te ora però mi aspetto anche l'uomo con turbante
Da un ritrattista come te ora però mi aspetto anche l'uomo con turbante
Mi dispiace Rudi,
ti devi accontentare di una donna, con luce caravaggesca,
e senza turbante .
Ho qualcosa anche al maschile, ma dovrei andare a scavare negli archivi.
buona giornata,
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:06 PM
ti devi accontentare di una donna, con luce caravaggesca,
e senza turbante .
Ho qualcosa anche al maschile, ma dovrei andare a scavare negli archivi.
buona giornata,
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 07:06 PM
QUOTE(sergiopivetta @ Dec 1 2005, 09:43 AM)
Mi dispiace Rudi,
ti devi accontentare di una donna, con luce caravaggesca,
e senza turbante .
ti devi accontentare di una donna, con luce caravaggesca,
e senza turbante .
Bellisima. Mi piace molto. Non aggiungo altro perché non saprei che altro dire.
Un caro saluto.
Guido
P.S. : quando hai tempo e voglia, scava negli archivi, penso ne saremmo tutti lieti.
Messaggio modificato da TOAD il Dec 1 2005, 08:50 AM
Da trent'anni siedo sulla cattedra per insegnare (disegno e storia dell'arte) ma giuro d'essere pronto a trascorrere i prossimi trenta seduto su un banco a seguire le lezioni del professor Pivetta.
QUOTE(giampaolo pittau @ Dec 1 2005, 09:09 AM)
Da trent'anni siedo sulla cattedra per insegnare (disegno e storia dell'arte) ma giuro d'essere pronto a trascorrere i prossimi trenta seduto su un banco a seguire le lezioni del professor Pivetta.
Questo, nei confronti di Sergio, è un complimento tanto strordinario, quanto condiviso.
Sono personalmente molto contento che Sergio sia così apprezzato.
Una persona di grande sensibilità, raffinatezza, gentilezza e spessore culturale.
Quindi, caro Gianpaolo, io per primo ti ringrazio.
E ti ringrazio anche per l'umiltà (che è caratteristica esclusiva delle Grandi Persone) che traspare dalle tue parole.
che dire.... grazie!
giuro, non ho parole.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Dec 1 2005, 09:25 AM
giuro, non ho parole.
sergio
Messaggio modificato da sergiopivetta il Dec 1 2005, 09:25 AM