Stamattina mi è arrivato il nuovo teleconverter Nikon TC-17EII e l'ho provato subito. Non vi dico come ci sono rimasto quando mi sono accorto che l'aperturta massima relativa risultava essere di 4,8 anzichè di 4,2 come promesso dalla pagina ufficiale della Nital, come dal link qui di seguito:
TC-17EII
Non avrei mai creduto che Nikon potesse ricorrere a questi discutibili mezzi. Il bello è che prima di acquistarlo ho chiesto in giro e tutti mi hanno risposto che doveva essere così perchè è proprio mamma Nital che lo dice.
E non si tratta di un banale errore ma è un'indicazione proprio mirata, sennò non sarebbe stato necessario evidenziarne la differenza rispetto alla moltiplicazione della focale:
Mi chiedo se i responsabili si rendono conto che qui ci sono gli estremi per una denuncia per pubblicità ingannevole?
TC-17EII
Non avrei mai creduto che Nikon potesse ricorrere a questi discutibili mezzi. Il bello è che prima di acquistarlo ho chiesto in giro e tutti mi hanno risposto che doveva essere così perchè è proprio mamma Nital che lo dice.
E non si tratta di un banale errore ma è un'indicazione proprio mirata, sennò non sarebbe stato necessario evidenziarne la differenza rispetto alla moltiplicazione della focale:
QUOTE |
TC-17E II Il Teleconverter AF-S TC-17EII,permette un incremento di focale 1,7x, con una riduzione di luminosità solo 1,5 f/stop. Progettato per l'esclusivo impiego in abbinamento alle ottiche Nikkor AF-S e AF-I, il Teleconverter AF-S TC-17EII amplia la gamma dei moltiplicatori di focale Nikon che si compone ad oggi di tre modelli diversi, con fattori di ingrandimento 1,4x, 1,7x e 2x. |
Mi chiedo se i responsabili si rendono conto che qui ci sono gli estremi per una denuncia per pubblicità ingannevole?
è proprio una fregatura ma non credo che sia un inganno "premeditato".
in una circostanza del genere credo che la legge tuteli l'acquirente di modo che possa esercitare il diritto di recesso per caratteristiche non conformi alla descrizione.
certo che non è una bella cosa acqistare sulla base di certe informazioni e poi scoprire che non sono tali.
credo che la correttezza della Nital porrà sicuramente rimedio.
ciao
in una circostanza del genere credo che la legge tuteli l'acquirente di modo che possa esercitare il diritto di recesso per caratteristiche non conformi alla descrizione.
certo che non è una bella cosa acqistare sulla base di certe informazioni e poi scoprire che non sono tali.
credo che la correttezza della Nital porrà sicuramente rimedio.
ciao
Nessuna querela please... rischiate di fare delle brutte figure...
Sono andato a ripescare un intervento molto ben fatto del nostro Fabio Blanco, che vi allego!
Moltiplicatori di Focale
E più precisamente incollo l'intervento, visto che Franco, che partecipò a tale discussione, se lo deve essere dimenticato!!!
Sono andato a ripescare un intervento molto ben fatto del nostro Fabio Blanco, che vi allego!
Moltiplicatori di Focale
E più precisamente incollo l'intervento, visto che Franco, che partecipò a tale discussione, se lo deve essere dimenticato!!!
QUOTE (blanco.f @ Dec 8 2004, 03:37 PM) |
Quando aumentiamo il fattore di ingrandimento, duplicando un'ottica, l'immagine che noi abbiamo catturato con l'obbiettivo ha una certa intensità luminosa espressa con il valore f/, questa immagine, quando interponiamo un TC, viene poi ingrandita di un fattore pari al potere di ingrandimento del nostro TC (e fino a qua tutto bene nessuna confusione), ma attenzione anche la perdita di luminosità è pari al fattore di ingrandimento dell'aggiuntivo. Infatti: Premessa: la luminosità (f/ espressa in stop) si esprime in funzione della superficie Esempio: uno stop di differenza equivale alla meta della luce su uguale superficie, ma... uno stop di differenza equivale anche alla stessa luce su superficie doppia. Siccome però i numeri f/ esprimono la luminosità lineare (= radice della variazione di superficie---> radice di 2 =1.4circa) ecco perché quando si dice che perdiamo (o guadagniamo uno stop) dobbiamo dividere (o moltiplicare) in realtà per 1.4. Ne consegue che due stop equivalgono a una superficie quattro volte maggiore perché è il doppio di quella che aveva già subito una variazione di uno stop, quindi superficie 4 volte maggiore viene espressa come due stop cioè f/2 perché radice di 4 = 2 ricapitoliamo (che mi sono confuso già abbastanza) uno stop di differenza = superficie doppia: f/ = radice di 2= 1.4 circa ---> f/1.4 quindi per sapere a che valore f/ fotograferemo con una variazione di 1 stop basterà moltiplicare o dividere il valore f/ iniziale per 1.4 due stop di differenza = superficie quadrupla f/ = radice di 4= 2 ---> f/2 quindi per sapere a che valore f/ fotograferemo con una variazione di 2 stop basterà moltiplicare o dividere il valore f/ iniziale per 2 Infatti moltiplicare (o dividere) il numero f/ per 2 è uguale a moltiplicarlo (o dividerlo) due volte per 1.4 che fa ---> 1.4 x1.4= 2 circa. (provate pure!) Quindi premesso tutto ciò andiamo a vedere il TC17: il fattore di moltiplicazione lineare è 1.7 equivalente a un fattore di superficie uguale 1.7x1.7 cioè 2.9 quindi un aumento di superficie di circa il 150% cioè un volta e mezza cioè uno stop e mezzo, ne risulta che il valore lineare per cui va moltiplicato il numero f/ iniziale è pari a radice di 3 cioè circa 1.7 se utilizziamo quindi in partenza un’ottica con f/2.8 la luminosità effettiva a cui opereremo sarà 2.8 meno uno stop e mezzo cioè f/2.8 per radice di tre (1.7)= f/4.8 circa. In fisica nulla si crea e nulla si distrugge se si ingrandisce l’immagine di 1.7 volte si perde una intensità di luce pari a 1.7 volte. |
eccalllaaaaaa vedi come si può prendere gentilmente dell'ignorante
comunque adesso tutto è molto piu' chiaro ....... diciamo che comunque leggendo le caratteristiche un po' si viene tratti in inganno
come si dice "la legge non ammette ignoranza " e nenche la NITAL
grazie matteoganora
comunque adesso tutto è molto piu' chiaro ....... diciamo che comunque leggendo le caratteristiche un po' si viene tratti in inganno
come si dice "la legge non ammette ignoranza " e nenche la NITAL
grazie matteoganora
Effettivamente anch'io la prima volta che ho montato il TC17 ci sono rimasto... addirittura ho provato a spostare la misurazione dei diaframmi a passi di mezzo stop per vedere se cambiava qualcosa...
Fortunatamente Fabio, che ringrazio ancora, ha dissolto ogni mia perplessità... e continuo a pensare che il miglior moltiplicatore rimanga l'1.4, in termini di decadimento di qualità e luminosità.
Fortunatamente Fabio, che ringrazio ancora, ha dissolto ogni mia perplessità... e continuo a pensare che il miglior moltiplicatore rimanga l'1.4, in termini di decadimento di qualità e luminosità.
Il problema che molti confondono il concetto di stop con il numero f/.
In realtà non è per nulla così, infatti confondere uno stop e 1/2 con un fattore di moltiplicazione di 1.5 è completamente sbagliato, se si ragionasse così allora perdere uno stop vorrebbe dire moltiplicare per 1, cioè perdere NULLA pechè f2.8 per 1 stop = f/2.8 nulla di più sbagliato.
In realtà non è per nulla così, infatti confondere uno stop e 1/2 con un fattore di moltiplicazione di 1.5 è completamente sbagliato, se si ragionasse così allora perdere uno stop vorrebbe dire moltiplicare per 1, cioè perdere NULLA pechè f2.8 per 1 stop = f/2.8 nulla di più sbagliato.
....più semplicemente anche se forse è più empirico...
2.8*1.7 = 4.76
O No!?!?!?
2.8*1.7 = 4.76
O No!?!?!?
Il fattore di moltiplicazione è la radice quadrata di 2, ovvero 1,4142135623730950488016887242097 circa .
Pertanto
2.8 + 1stop = 4
4 + 1stop = 5.6
(4+5.6)/2 = 4.8 (2.8 + 1,5stop)
Nital salva!
Ciao,
Marco.
Pertanto
2.8 + 1stop = 4
4 + 1stop = 5.6
(4+5.6)/2 = 4.8 (2.8 + 1,5stop)
Nital salva!
Ciao,
Marco.
Probabilmente avevo partecipato a quella discussione e altrettanto probabilmente non ci avevo capito un'acca, come adesso. Il problema è un'altro. Restando così le cose non si capisce perchè specificare quell'allusione all'incremento della luminosità. Se alla fisica non si può farla in barba quello è soltanto un mezzo per sviare il lettore e fargli intendere fischi per fiaschi. Questo perchè il lettore normale è un Cro-Magnon standard e non la sua evoluzione. Se non dicono niente moltiplico 1,7 per 2,8 e ottendo 4,76 senza tanti inutili e pedanteschi discorsi che come tutti i flautus vocii non fanno altro che creare confusione. Ma se ci mettono quella evidenza viene naturale fare l'elementare moltiplicazione dell'equivoco. Insomma, non mi importa nulla che mi spieghiate le questioni fisiche e filosofiche per cui due e due fa quattro. Dopo tutta quella pappardella non mi meraviglerebbe che facesse ventidue...
Con ciò, resta inalterata la profonda stima verso verso i gestori e gli organizzatori di questo forum, anche se mi hanno bannato lo sferoidale aggettivo.
Con ciò, resta inalterata la profonda stima verso verso i gestori e gli organizzatori di questo forum, anche se mi hanno bannato lo sferoidale aggettivo.
Francoooooo!!!!!!!!!!!
1,7 è il fattore di moltiplicazione dell'ingrandimento dell'immagine!
Non centra un tubo con il diaframma! E non va moltiplicato per nulla oltre all'immagine.
Capisco che la perdita di 1,5 stop è fuorviante, ma una volta conosciuti i dati da elaborare il risultato è univoco.
Certo non è colpa di Nital o Nikon se chi legge non sa cosa sono gli stop!
Ciao,
Marco.
1,7 è il fattore di moltiplicazione dell'ingrandimento dell'immagine!
Non centra un tubo con il diaframma! E non va moltiplicato per nulla oltre all'immagine.
Capisco che la perdita di 1,5 stop è fuorviante, ma una volta conosciuti i dati da elaborare il risultato è univoco.
Certo non è colpa di Nital o Nikon se chi legge non sa cosa sono gli stop!
Ciao,
Marco.
QUOTE (UaZ @ Dec 15 2004, 08:45 AM) |
Francoooooo!!!!!!!!!!! 1,7 è il fattore di moltiplicazione dell'ingrandimento dell'immagine! Non centra un tubo con il diaframma! ... |
QUOTE (UaZ @ Dec 15 2004, 08:45 AM) |
Capisco che la perdita di 1,5 stop è fuorviante, ma una volta conosciuti i dati da elaborare il risultato è univoco. |
FRANCO Vorrei sapere cosa avrebbero dovuto indicare per far capire ad un un "Cro-Magnon standard" che la perdita di luminosità era di uno stop e mezzo.
QUOTE (UaZ @ Dec 15 2004, 08:45 AM) |
Certo non è colpa di Nital o Nikon se chi legge non sa cosa sono gli stop! |
Non aiuta a comprendere meglio il rapporto stop / coefficiente di moltiplicazione, ma anche il latino ha le proprie regole, quindi
Flatus vocis, non flautus (???) vocii
scusa la pedanteria...
Flatus vocis, non flautus (???) vocii
scusa la pedanteria...
QUOTE (Francoval @ Dec 15 2004, 01:51 AM) |
Il problema è un'altro. |
Infatti,
il problema è un altro: capire di cosa si parla prima di uscirsene con sparate gratuite. E una volta smentiti, almeno avere la decenza di ammettere l'errore, senza addurre scuse ridicole.
ps: il tuo sottotitolo l'ho editato io
Messaggio modificato da Antonio Carrus il Dec 15 2004, 02:52 PM
Ancora più semplicemente.
La luminosità è il rapporto tra la focale e il diametro della pupilla d'entrata se si applica un moltiplicatore di focale si aumenta la focale ma non certo il diametro della pupilla d'entrata quindi si ha ovviamente un calo della luminosità!
Il calo è ovviamente proporzionale al fattore di moltiplicazione della focale.
ciao
Lorenzo
La luminosità è il rapporto tra la focale e il diametro della pupilla d'entrata se si applica un moltiplicatore di focale si aumenta la focale ma non certo il diametro della pupilla d'entrata quindi si ha ovviamente un calo della luminosità!
Il calo è ovviamente proporzionale al fattore di moltiplicazione della focale.
ciao
Lorenzo