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Le Dinamiche Da Forum
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PAS
Messaggio: #1

Dinamica da forum è una locuzione che spesso ricorre e che altrettanto spesso abbiamo usato e che comprende una miriade di aspetti del relazionarsi.
Un relazionarsi innaturale perché non costruito e mediato da una sua lenta evoluzione nel tempo, ma piombatoci addosso all’improvviso assieme alle nuove tecnologie della comunicazione.

Lessi tempo fa una interessante relazione, tratta da una tesi di uno studente allievo di Pierre Lévy.
Riguardava due amici fraterni che iniziarono separatamente ed all’insaputa l’uno dell’altro (nascosti dal nick) una loro partecipazione ad un forum di filosofia.
Dopo qualche mese divennero acerrimi nemici nello spazio virtuale, mantenendo la profonda amicizia nel quotidiano reale.
Ovvio che quando scoprirono le rispettive identità rimasero interdetti.

Vi propongo un link, di agevole lettura.
Il livello è divulgativo. Vi sono alcune ovvietà, ma anche qualche spunto interessante per rifletterci su.

Penso che conoscerci e soprattutto conoscere le dinamiche di una particolare comunicazione, possa aiutare la nostra componente razionale, magari stimolando anche un po’ di autoironia.
In una parola: a non prenderci eccessivamente sul serio.

Che ne pensate?
smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Penso che sia l'ennesimo tentativo di spiegare cose ovvie...
E poi, non è detto che conoscendosi si mettano a posto le cose...
magari può accadere il contrario...

Ma sopratutto, in uno spazio virtuale, ognuno può esprimere le proprie idee liberamente, non condizionato da rapporti personali o altro...

Io credo una cosa... se una persona esprime realmente ciò che pensa in ogni luogo, questa sarà trasparente e comprensibile per tutti... ci può essere chi lo odierà, e ci sarà chi lo stimerà...

Quello che più mi da fastidio invece, sono quelle persone che da una parte ti dicono una cosa, e da un'altra parte te ne dicono un'altra, radicalmente opposta...
Le persone che chiamo "doubleface"...
E' questo tipo di gente che rovina la società reale così come le community virtuali...

Se tutti dicessero in ogni occasione quello che pensano, prendendosi le responsabilità di ciò che sostengono, vivremmo in un mondo migliore...
alexgagliardini
Messaggio: #3
QUOTE(matteoganora @ Sep 3 2007, 10:42 AM) *
Penso che sia l'ennesimo tentativo di spiegare cose ovvie...
E poi, non è detto che conoscendosi si mettano a posto le cose...
magari può accadere il contrario...

Ma sopratutto, in uno spazio virtuale, ognuno può esprimere le proprie idee liberamente, non condizionato da rapporti personali o altro...

Io credo una cosa... se una persona esprime realmente ciò che pensa in ogni luogo, questa sarà trasparente e comprensibile per tutti... ci può essere chi lo odierà, e ci sarà chi lo stimerà...

Quello che più mi da fastidio invece, sono quelle persone che da una parte ti dicono una cosa, e da un'altra parte te ne dicono un'altra, radicalmente opposta...
Le persone che chiamo "doubleface"...
E' questo tipo di gente che rovina la società reale così come le community virtuali...

Se tutti dicessero in ogni occasione quello che pensano, prendendosi le responsabilità di ciò che sostengono, vivremmo in un mondo migliore...


Totalmente d'accordo con te Matteo. Peccato per quel "se" e che non siamo in paradiso...
enrico.cocco
Messaggio: #4
QUOTE(matteoganora @ Sep 3 2007, 10:42 AM) *
.......
Se tutti dicessero in ogni occasione quello che pensano, prendendosi le responsabilità di ciò che sostengono, vivremmo in un mondo migliore...


Carissimi,
prendo spunto da questa frase, estrapolata da un contesto più ampio che, grosso modo, condivido.
Se è pur vero che, come le chiami tu, le persone "doubleface" possono in qualche modo "inquinare" le discussioni, siano esse virtuali e non, credo anche che esprimere sempre ed in ogni occasione il proprio pensiero, possa a volte alimentare focolai che, molto probabilmente, il buon senso porterebbe ad estinguersi naturalmente.
In buona sostanza, qualche volta sarebbe bello riuscire a tacere.
Questo, ovviamente, è solo la mia personale visione delle cose.

Saluti

Enrico
alcarbo
Messaggio: #5
1 Non mi sembrano cose tutte e del tutto ovvie.
Poi spesso sentirsi raccontare anche l'ovvio fa comunque riflettere e pensare e ... consapevolizzare.

2 Dire sempre e comunque quello che si pensa non è detto che sia comunque un bene.
E' male avere la lingua biforcuta, certo.
Però anche la schiettezza deve incontrare un limite nell'educazione e rischia comunque di innescare polemiche.


Ricordo una volta una risposta sgarbata, persino maleducata.
Meritava una schietta risposta secca sullo stesso tono.
Decisi, come dice enrico cocco, di tacere.
Di lì a poco trovai una risposta garbata, persino spiritosa e non scortese.
Il messaggio di richiamo giunse comunque però creando persino una nuova amicizia (virtuale) e non una polemica.
Perciò un pò di diplomazia e qualche compromesso non sono negativi rispetto ad impulsive risposte schiette che spesso possono venire fraintese o involontariamente innescare risentimenti
dario-
Messaggio: #6
E' interessante l'argomento sollevato da PAS, devo dire che spesso ci ho pensato pure io, sul fatto di discutere virtualmente con persone che conosco realmente senza saperlo. Sembra un fatto ovvio ma l'importanza dei diversi modi e forme della comunicazione è di fondamentale importanza, molto spesso si generano equivoci e fraintendimenti senza volerlo.

Quoto in toto anche il pensiero di Alcarbo. Esperienze simili sono capitate anche a me, a volte infatti mi è capiato di leggere (anche su altri fora che pratico) risposte a me dirette un pochino scortesi e acide alle quali istintivamente avrei risposto in modo sgarbato e altrattanto scortese. Pensando poi invece in maniera positiva e sbollendo la rabbia ho trovato, senza rinunciare però alla schiettezza, la risposta più idonea senza trascendere in rissa.

Ciaoo wink.gif
ziouga
Messaggio: #7
QUOTE(PAS @ Sep 3 2007, 10:21 AM) *
Il livello è divulgativo. Vi sono alcune ovvietà, ma anche qualche spunto interessante per rifletterci su.
Divertente, in effetti, oltre che istruttivo.
Ricordo di aver letto tempo fa versioni in inglese sugli stessi temi, affrontati in modo ben più pesantemente ironico.

ciao
Alessandro


PS: "LURCHER" non mi suonava bene, e infatti ho scoperto trattarsi di una razza canina.
Chi legge in un forum senza mai intervenire è definito lurker.


Fabio Pianigiani
Messaggio: #8
Dinamica da Forum ... un non senso secondo me.

Per parlare di dinamica anche se in senso figurato, potremmo prendere in analisi solo un rapporto di causa ed effetto tra elementi/fatti/pesi misurabili.

Ma trattandosi di rapporti umani ... questi parametri sono mutevoli ed il mix tra essi scaturisce sempre risultati differenti.

Potremmo parlare di Caos da Forum. Ossia un infinità di variabili non calcolabili e non riconducibili entro parametri certi.

Regolamentare il Caos è un tentativo destinato all'insuccesso.

Ma siccome il Caos non è utile a nessuno, è giusto cercare di estrarre da esso le situazioni di una qualche utilità.

Troppo spesso però si finisce per tendere un gancio solo a chi si rende più visibile e non sempre questo vuol dire più meritevole.

Allora si maschera l'insuccesso dando la colpa alle famigerate ... dinamiche

Errare è umano ...
BressonSte
Messaggio: #9
QUOTE(matteoganora @ Sep 3 2007, 10:42 AM) *
...
Ma sopratutto, in uno spazio virtuale, ognuno può esprimere le proprie idee liberamente, non condizionato da rapporti personali o altro...

Io credo una cosa... se una persona esprime realmente ciò che pensa in ogni luogo, questa sarà trasparente e comprensibile per tutti... ci può essere chi lo odierà, e ci sarà chi lo stimerà...

Quello che più mi da fastidio invece, sono quelle persone che da una parte ti dicono una cosa, e da un'altra parte te ne dicono un'altra, radicalmente opposta...
Le persone che chiamo "doubleface"...
E' questo tipo di gente che rovina la società reale così come le community virtuali...

Se tutti dicessero in ogni occasione quello che pensano, prendendosi le responsabilità di ciò che sostengono, vivremmo in un mondo migliore...


mi trovo d'accordo con quanto detto da matte...
e aggiungo un mio pensiero....
non so bene il motivo (anzi potrei provare a spiegarlo ma diventerebbe moolto lungo..e ora ho poco tempo) ma succede che internet ha un "effetto" strano su certe persone...la sua particolarità di "esperienza virtuale" e quindi in un certo senso distaccata dalla reatà rende i rapporti tra le persone diverse ... e anche le persone diverse....per esempio i timidi spesso sn meno timidi perchè nn hanno davanti qualcuno ... sopratutto nei forum è piu facile scrivere quello che si è/si prova/si pensa perchè hai piu tempo per sviluppare un discorso (scrivi,leggi,ricambicancell,riscrivi) cosichè, rispetto a una via reale dove devi esporre subito ciò che pensi, anche na persona che normalmente sembra insensibile su certe tematiche o altro si può rilevare in un forum una persona molto piu matura di quello che sembra in realtà
... una specie di "filtro rivelarote" :-)

scherzi a parte...bisogna distinguere i doppi secondo me....quelli che si diversono a non essere quello che sono (ma qello che magari sognano...) da quelli che invece attraverso questo mezzo di comunicazionesi trovano a rivevar melgio la loro persona, il loro io ...
ora nel nostro forum è difficile vederlo perchè fondamentalmente è un forum piu "tecnico"
in forum di flosofia coem dceva qualcuno o altri è piu facile....nelle chat ancora di piu....

buoni scatti
ste
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(kurtz @ Sep 3 2007, 11:44 AM) *
Dinamica da Forum ... un non senso secondo me.

Per parlare di dinamica anche se in senso figurato, potremmo prendere in analisi solo un rapporto di causa ed effetto tra elementi/fatti/pesi misurabili.

Perchè mai? Diamica sociale nel senso delle interazioni tra persone; non in rapporto di causa effetto (causalità), ma descrizione delle iterazioni medesime. Se poi vogliamo allargarci per parlare appunto della causalità, sono estremamente provocatorio: la causalità sotto il profilo scientifico non esiste......

Saluti

Giovanni

Fabio Pianigiani
Messaggio: #11
QUOTE(gciraso @ Sep 3 2007, 02:38 PM) *
...
Se poi vogliamo allargarci per parlare appunto della causalità, sono estremamente provocatorio: la causalità sotto il profilo scientifico non esiste......
...

Nemmeno secondo il butterfly effect
Battuta a parte.
Interessante ... hmmm.gif
PAS
Messaggio: #12
Il “doublefaccismo” (orribile!) non è specifico della comunicazione in spazi virtuali (basta prendere a caso uno dei nostri politici)

Nella comunicazione gli attori sono due:

Spesso è anche chi ascolta a dare o voler dare diversi significati in base a propri preconcetti
enrico.cocco
Messaggio: #13
Ok, l'avete voluto voi.. se vogliamo parlare della teoria del caos e del concetto di entropia allora..

Il concetto di caos è stato introdotto da Lorenz durante gli anni ’60.
Lorenz arriva alla conclusione che il caos è ordine dinamico.

Il carattere distintivo di un dinamico sistema caotico è basato sull'estrema sensitività dei componenti. Esso è sempre mutevole e non ritorna mai al suo stato iniziale.

La teoria del caos si fonda sulla natura olistica della dinamica non lineare, cioè, in altre parole, i sistemi dinamici sono olistici, possedendo un carattere di completezza grazie al quale le parti si influenzano contemporaneamente a vicenda.

In ogni schema ordinato, tendente a formare il modello della vita umana, è necessario introdurre una certa dose di anarchia.

Almeno questo è quello che dicono i libri.

Saluti

Enrico





kogaku
Messaggio: #14
...Valerio ha perfettamente ragione... Sopratutto visto da me, dato che sono stato sospeso per un mese intero per avere detto che il 50ino 1,8 è ottimo per servirci il caffè (cosa per altro verissima, figuratevi l'1,4)...
Oppure per vedere che certuni si incavolano per critiche da loro ritenute ingiuste sulle foto da loro postate...

...don't worry...be happy!
Manuela Innocenti
Messaggio: #15
E' strano ... a me è capitato di avere tanta ammirazione per alcune persone conosciute attraverso il foum e poi restare abbastanza delusa dopo, come l'esatto contrario: non sopportare affatto qualcuno che invece.... oggi è una delle persone alle quali più sono legata.
rolleyes.gif

Messaggio modificato da Urania il Sep 3 2007, 02:47 PM
dario-
Messaggio: #16
I fora permettono appunto questo, costruirsi una identità parallela, un side B vero quanto quello reale, in carne e ossa. Lo schermo di un computer è perfetto per filtrare l'aspetto reale costruito su convenzioni, regole, morale e lasciar comparire soltanto l'essenza dell'essere nuovo che questo genera il possessore del nickname. Non si spiega altrimenti il grande successo di Second Life (almeno io lo trovo assolutamente vuoto) vivo con abbastanza difficoltà una vita figuriamoci chi mi da il tempo di viverne una parallela mi basta questa reale per discutere con voi di fotografia, con altri di moto, con altri di cinema altri ancora di elettronica.
Personalmente ciò che scrivo qui e su altri fora è esattamente ciò che sono, ciò che penso ciò che faccio. Al tempo stesso prendo relativamente sul serio quasi tutto ciò che leggo senza esagerare in estremismi o esagerazioni ... in fondo un forum è un forum.
Negativodigitale
Messaggio: #17
QUOTE(Urania @ Sep 3 2007, 03:46 PM) *
E' strano ... a me è capitato di avere tanta ammirazione per alcune persone conosciute attraverso il foum e poi restare abbastanza delusa dopo, come l'esatto contrario: non sopportare affatto qualcuno che invece.... oggi è una delle persone alle quali più sono legata.
rolleyes.gif


Beh, Manu, questo non è del tutto strano.
Anche nella vita reale spesso ci lasciamo influenzare da atteggiamenti esteriori, da piccole cose, da una conoscenza sostanzialmente superficiale. E ci formiamo un giudizio, spesso sbagliato.

Figuriamoci sui Forum, dove la conoscenza è davvero epidermica.

Le persone vanno viste nei momenti che contano, vanno valutate su cose importanti: allora viene fuori l'uomo (o la donna).


Ciao! Paolo
enrico.cocco
Messaggio: #18
QUOTE(kogaku @ Sep 3 2007, 03:38 PM) *
...Valerio ha perfettamente ragione... Sopratutto visto da me, dato che sono stato sospeso per un mese intero per avere detto che il 50ino 1,8 è ottimo per servirci il caffè (cosa per altro verissima, figuratevi l'1,4)...
Oppure per vedere che certuni si incavolano per critiche da loro ritenute ingiuste sulle foto da loro postate...

...don't worry...be happy!


Beh, questa me l'ero persa...
Su cosa basi questa tue esternazione (se è possibile andare OT)?
Se vuoi puoi anche mandarmi PM, per non "inquinare" questa discussione.

Ciao e grazie

Enrico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(PAS @ Sep 3 2007, 03:31 PM) *
Nella comunicazione gli attori sono due:

Errato...

Nella comunicazione via forum gli attori sono tanti, due o più ad ogni post...
e basta un rapido confronto per valutare se c'è coerenza.

QUOTE(dario- @ Sep 3 2007, 03:55 PM) *
Personalmente ciò che scrivo qui e su altri fora è esattamente ciò che sono, ciò che penso ciò che faccio. Al tempo stesso prendo relativamente sul serio quasi tutto ciò che leggo senza esagerare in estremismi o esagerazioni ... in fondo un forum è un forum.

Ti quoto Dario... tranquillità e leggerezza, tanto alla lunga, credo nella giustizia divina... le mele marce prima o poi cadono sempre dall'albero!
ayala65*
Messaggio: #20
Caro Valerio con questo post ne leggeremo delle belle.In positivo e in negativo. rolleyes.gif

Per quanto mi riguarda,cerco di essere anche nei forum quanto piu' obiettivo possibile.Naturalmente si puo' scivolare cosi' come nella vita quotidiana no pc.

(A proposito una energica stretta di mano ed un buon caffe' per te sono sempre un invito concreto smile.gif

ciao scappo!
PAS
Messaggio: #21
Mi fa piacere che il tema stimoli il confronto.
Ovvio che non c’è alcun nesso con la fotografia, sono chiacchiere in libertà, senza alcuna pretesa di rigore, scambiate tra amici al bar


Aggiungo un copia/incolla da Post Nuke su “empatia”


QUOTE
….
La comunicazione basata sull’I-message è stata teorizzata dallo psicologo Thomas Gordon, e fa parte di una serie di tecniche messe a punto per gestire i rapporti interpersonali, tecniche fortemente orientate sul rapporto empatico che si può stabilire con gli altri.
Vale la pena di spendere due parole sul termine “empatia”, termine non così facilmente comprensibile e spesso confuso con “simpatia”.
Se immaginiamo i sentimenti che proviamo per una persona come un segmento, sul cui estremo sinistro poniamo l’antipatia e su quello destro la simpatia, troveremo l’empatia fortemente spostata verso destra, ma in posizione distinta da quella della simpatia.
In realtà la simpatia è un coinvolgimento totale nei sentimenti di un’altra persona, mentre l’antipatia rappresenta il rifiuto totale dell’altro, non solo delle sue idee ma anche della persona.
L’empatia è la capacità di immedesimarsi negli altri e comprendere i loro sentimenti, ma senza quel coinvolgimento affettivo che ci fa perdere la nostra obiettività.
Gordon presuppone che un “ascolto attivo”, effettuato mediante un atteggiamento di accoglienza, appunto, empatico, possa aiutare a comprendere realmente la persona che ci sta di fronte.
Questo tipo di attitudine ha alcune regole, che possiamo riassumere in quattro concetti basilari:
- ascoltare sino in fondo;
- incoraggiare l’interlocutore;
- evitare i blocchi;
- escludere i giudizi nella risposta.



Messaggio modificato da PAS il Sep 3 2007, 03:50 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Dalle dinamiche all'empatia... forse la cosa si sta complicando... hmmm.gif

Cito la definizione da Wiki:
L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando
Boh, credo che immedesimarsi in una persona sia materia ardua di psicologia, ed esercizio alquanto pericoloso...

Non basterbbe ragionare in base alle vecchie e sane regole della comunicazione?
Rispetto (per l'interlocutore, in qualunque sede si esprima un giudizio o un opinione)
Coerenza (con le proprie affermazioni)
Sincerità (dire ciò che si pensa sempre e comunque)

Con queste tre parole, non si riassume forse una sana convivenza, in qualsiasi ambiente, reale o virtuale che sia?
PAS
Messaggio: #23
Il termine empatia può non risultare familiare , ma il concetto o meglio l’atteggiamento mentale è più comune di quanto si pensi.

Ad alcuni un approccio “empatico” risulta quasi naturale, altre volte è indotto da cultura ed educazione.

Poi agli aspetti che caratterizzano, in generale, un atteggiamento positivo nei confronti dell’interlocutore possiamo dare le definizioni che preferiamo, il “succo” resta lo stesso.
Giov.
Messaggio: #24
Nell'ambito del virtuale dovrebbe, e sottolineo dovrebbe, essere più facile sbarazzarsi dei condizionamenti che solitamente ci ingabbiano nelle relazioni interpersonali.
Ma in un forum come questo, dove il tema del confronto verte essenzialmente sul "reale", dove ci si mette in discussione sul frutto tangibile del nostro operare (più o meno artistico), i meccanismi negativi della rivalità mimetica possono trovare terreno fertile, se suffragati da dosi eccessive di autoconsiderazione e ipocrisia ( Matteo, chiamiamola col suo vecchio nome il cui senso è più esaustivo).
E' solo sbarazzandosi da incrostazioni egocentriche e con un pò di umiltà che è possibile raggiungere, nel confronto, quell'equilibrio indispensabile alla crescita di tutti.
Ciao
PAS
Messaggio: #25
QUOTE(Giov. @ Sep 3 2007, 08:19 PM) *
….
E' solo sbarazzandosi da incrostazioni egocentriche e con un pò di umiltà che è possibile raggiungere, nel confronto, quell'equilibrio indispensabile alla crescita di tutti.


Quoto questo passaggio di Giov perché più spesso di quanto si pensi è la chiave di volta per capire determinati atteggiamenti e le “dinamiche” che ne conseguono.

Messaggio modificato da PAS il Sep 3 2007, 07:47 PM
 
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