Stavo curiosando alla ricerca dei dati per poter soddisfare una mia curiosità ed ho trovato un paio di grafici che mi hanno risparmiato un pochino di fatica.
La chiacchiera da bar recita:
"quando il prezzo del petrolio sale quello della benzina sale subito, quando il petrolio scende invece la benzina rimane sempre uguale."
Sarà vero?
in questo grafico quello che è accaduto negli ultimi dodici mesi
la "chiacchiera da bar" pare trovare conferma, la "scusa" pareva essere l'indebolimento dell'Euro nei confronti del dollaro.
Mi potreste dire: " e perchè non vai sul forum di quattroruote invece che qui a raccontarlo?"
Perchè in realtà i dati che cercavo erano più interessanti per i nostri acquisti.
Ricordo chiaramente che parecchi negozi, fisici e online, durante il mese di Maggio hanno adeguato i prezzi al rialzo ed hanno dato la colpa alla debolezza dell'Euro nei confronti delle altre valute.
La qual cosa era vera, l'Euro era calato parecchio di valore, il dollaro era arrivato quasi alla parità.
Per adeguare i listini hanno preso come riferimento le quotazioni di Aprile.
Cosa è successo da Aprile ad oggi?
E' successo che l'Euro ha recuperato il 5% sul dollaro, quasi il 6% sullo Yen Giapponese e più del 10% (soprattutto a causa del fermento degli ultimi giorni) sullo Yuan Cinese.
Sperando che non capiti la stessa cosa che osserviamo per la benzina, a breve ci meriteremmo una diminuzione dei prezzi dovuta all'apprezzamento dell'Euro su Yen e Dollaro. Più a medio termine dovremmo aspettarci un ulteriore abbassamento dei prezzi dovuto al forte deprezzamento dello Yuan Cinese visto che la quasi totalità della produzione dei nostri giocattolini viene fatta all'ombra della Grande Muraglia.
Che dite, entro Natale ce la facciamo???
P.S. e visto l'apprezzamento dell'Euro sul Dollaro anche la benzina dovrebbe scendere a breve.
La chiacchiera da bar recita:
"quando il prezzo del petrolio sale quello della benzina sale subito, quando il petrolio scende invece la benzina rimane sempre uguale."
Sarà vero?
in questo grafico quello che è accaduto negli ultimi dodici mesi
la "chiacchiera da bar" pare trovare conferma, la "scusa" pareva essere l'indebolimento dell'Euro nei confronti del dollaro.
Mi potreste dire: " e perchè non vai sul forum di quattroruote invece che qui a raccontarlo?"
Perchè in realtà i dati che cercavo erano più interessanti per i nostri acquisti.
Ricordo chiaramente che parecchi negozi, fisici e online, durante il mese di Maggio hanno adeguato i prezzi al rialzo ed hanno dato la colpa alla debolezza dell'Euro nei confronti delle altre valute.
La qual cosa era vera, l'Euro era calato parecchio di valore, il dollaro era arrivato quasi alla parità.
Per adeguare i listini hanno preso come riferimento le quotazioni di Aprile.
Cosa è successo da Aprile ad oggi?
E' successo che l'Euro ha recuperato il 5% sul dollaro, quasi il 6% sullo Yen Giapponese e più del 10% (soprattutto a causa del fermento degli ultimi giorni) sullo Yuan Cinese.
Sperando che non capiti la stessa cosa che osserviamo per la benzina, a breve ci meriteremmo una diminuzione dei prezzi dovuta all'apprezzamento dell'Euro su Yen e Dollaro. Più a medio termine dovremmo aspettarci un ulteriore abbassamento dei prezzi dovuto al forte deprezzamento dello Yuan Cinese visto che la quasi totalità della produzione dei nostri giocattolini viene fatta all'ombra della Grande Muraglia.
Che dite, entro Natale ce la facciamo???
P.S. e visto l'apprezzamento dell'Euro sul Dollaro anche la benzina dovrebbe scendere a breve.
Che dite, entro Natale ce la facciamo???
No, fattene una ragione, la benzina la pagherai sempre cara, in compenso in un benzinaio della mia zona il gasolio è sceso a 1,269 è il prezzo più basso che abbia mai visto da quando ho un auto a gasolio, neanche in germania (anno passato) costava così poco!
Sulla benzina (diesel) questo link può essere interessante.
Nor riesco facilmente a giustificare queste differenze di prezzo con il Venezuela
http://it.globalpetrolprices.com/diesel_prices/#hl206
Nor riesco facilmente a giustificare queste differenze di prezzo con il Venezuela
http://it.globalpetrolprices.com/diesel_prices/#hl206
Dalle mie parti oggi il diesel costava 1,228 € e la benzina 1,398 €
Messaggio modificato da simonegiuntoli il Sep 1 2015, 07:55 PM
Messaggio modificato da simonegiuntoli il Sep 1 2015, 07:55 PM
Sulla benzina (diesel) questo link può essere interessante.
Nor riesco facilmente a giustificare queste differenze di prezzo con il Venezuela
http://it.globalpetrolprices.com/diesel_prices/#hl206
Nor riesco facilmente a giustificare queste differenze di prezzo con il Venezuela
http://it.globalpetrolprices.com/diesel_prices/#hl206
https://it.wikipedia.org/wiki/PDVSA
se ti consola, il polietilene in alta o bassa densità, nonostante il calo della domanda, nei primi 5/6 mesi dell'anno è aumentato del 50% nonostante il polietilene sia, tecnicamente, uno scarto della raffinazione del petrolio.... che come dicevamo è sceso anche in euro, nonostante la svalutazione dell'euro nei confronti del dollaro
Io abito a Trieste e il gasolio sta attorno a - 1,20 nella vicina Slovenia....eppure Omw esiste pure il Italia,ma i prezzi son diversi.Tasse,tasse,tasse....
Tanto per...
...il grafico del petrolio/benzina si ferma al 10 Agosto ed è una media non il prezzo più basso rilevato.
Comunque è istruttivo vedere che siete più interessati alla benza che agli obiettivi
...il grafico del petrolio/benzina si ferma al 10 Agosto ed è una media non il prezzo più basso rilevato.
Comunque è istruttivo vedere che siete più interessati alla benza che agli obiettivi
su questo problema recentemente ho sentito ufficialmente dire più o meno così:
" la benzina aumenta perche aumenta il petroli, mentre non diminuisce perchè dobbiamo pagare ancora l'accisa sulla guerra d'Abissinia"
tanto per cambiare trovano solo le scusa che fanno loro comodo!!!!
Antonio
" la benzina aumenta perche aumenta il petroli, mentre non diminuisce perchè dobbiamo pagare ancora l'accisa sulla guerra d'Abissinia"
tanto per cambiare trovano solo le scusa che fanno loro comodo!!!!
Antonio
io sono un pessimo cliente delle case petrolifere, posso permettermi il lusso di andare al lavoro tutte le mattine in bici (anche in inverno, mantella impermeabile, borse impermeabili e via). La macchina solo per diletto e nel fine settimana. Neanche la spesa ci faccio, pure quella in bici (ho la fortuna di avere il supermercato vicino, piccolo carrellino attaccato alla bici e via)
Ragazzi... ragazzi ... il prezzo della benzina non può scendere più di tanto perchè il costo di produzione è una minima parte rispetto alle accise ... (Antonio, purtroppo è così...)
Leggo che qualcuno non si capacita delle differenze di prezzo rispetto agli altri paesi nel mondo? Forse perchè non gira e/o perchè non sà...
Qui, dove sono ora, un litro di benzina costa 0.80 QR... fate due conti e poi mi dite
Ciao,
Alessandro.
Leggo che qualcuno non si capacita delle differenze di prezzo rispetto agli altri paesi nel mondo? Forse perchè non gira e/o perchè non sà...
Qui, dove sono ora, un litro di benzina costa 0.80 QR... fate due conti e poi mi dite
Ciao,
Alessandro.
Ragazzi... ragazzi ... il prezzo della benzina non può scendere più di tanto perchè il costo di produzione è una minima parte rispetto alle accise ... (Antonio, purtroppo è così...)
Ma molte accise sono in percentuale sul prezzo del carburante quindi sta storia delle accise regge fino ad un certo punto, la verità è che se le compagnie tengono alto il prezzo guadagnao di più e pure lo stato guadagna di più il risultato è che lo stato non ha interesse alcuno a tutelare i consumatori, anzi più li in...a e meglio è!
Ragazzi... ragazzi ... il prezzo della benzina non può scendere più di tanto perchè il costo di produzione è una minima parte rispetto alle accise ... (Antonio, purtroppo è così...)
Leggo che qualcuno non si capacita delle differenze di prezzo rispetto agli altri paesi nel mondo? Forse perchè non gira e/o perchè non sà...
Qui, dove sono ora, un litro di benzina costa 0.80 QR... fate due conti e poi mi dite
Ciao,
Alessandro.
Leggo che qualcuno non si capacita delle differenze di prezzo rispetto agli altri paesi nel mondo? Forse perchè non gira e/o perchè non sà...
Qui, dove sono ora, un litro di benzina costa 0.80 QR... fate due conti e poi mi dite
Ciao,
Alessandro.
Ale, il tuo ragionamento è corretto se usiamo come termine di paragone altri stati, però il messaggio che arriva dal grafico che ho postato è completamente differente e non parla del prezzo "assoluto".
Nel grafico si notano gli andamenti di tre valori prezzo del barile in dollari, prezzo covertito in euro e prezzo della benzina alla pompa. Le tre linee sono "normalizzate" su valori diversi in modo tale da poter essere osservate una accanto all'altra.
Nei primi sei mesi (degli ultimi 12 che analizza il grafico, quindi da Agosto scorso fino a Febbraio circa) le tre linee viaggiano quasi all'unisono. A partire dalla Primavera e per tutta l'Estate invece si sono separate ed il prezzo alla pompa è rimasto molto molto ad di sopra delle altre due.
In buona sostanza, negli ultimi sei mesi ci stanno marciando giusto un filino .
Ed il secondo grafico dice che se i venditori (soprattutto quei siti che vendono dall'estero) non abbassano i prezzi in euro del materiale fotografico ci stanno fregando pure loro. E se in due/tre mesi i produttori come Nikon non abbassano i prezzi di partenza visto il tracollo dello Yuan e quindi il calo del prezzo di produzione pure loro ci stanno marciando. Questo vantaggio competitivo produttori come Sigma o Cosina non lo hanno perché producono in Giappone e non in Cina.
Nikosimone che ti devi comprare ancora?
Un altra cosina,il gasolio per riscaldamento o per mezzi agricoli costa comunque meno...cosa cambia?un colorante per uno e un additivo antigelo nell'altro(tipo il diesel invernale,quello che ti vendono in montagna) Un saluto.
Giuliano
Giuliano
Nikosimone che ti devi comprare ancora?
Io nulla, lo dicevo per voi, caso mai vi dovesse venire voglia di farmi un regalo di Natale
A dire il vero sto tenendo sotto controllo il mercato dei fisheye, ma non ho fretta, potrebbero volerci parecchi mesi per trovare l'occasione giusta.
Messaggio modificato da nikosimone il Sep 2 2015, 07:12 AM
Da incompetente quale sono, la spiegazione a me sembra sostanzialmente riconducibile alla necessità di non infrangere le "buone" abitudini del consumatore.
Ciò mi sembra valere in ogni settore merceologico, non escluso specialmente quelli in cui la componente ludica (come appunto la fotografia) gioca un ruolo abbastanza importante. Lo abbiamo visto proprio osservando i prezzi in rapporto al cambio euro/dollaro, sia quando l'euro valeva quasi/oltre 1,5 dollari, sia attualmente. I prezzi in euro si sono sempre allineati ad una parità di convenienza per il solo venditore.
Oppure, come quando entrò in vigore l'euro, il mercato in ogni suo settore venne "fatto" progressivamente adeguare ad una specie di parità euro/1000 lire, confronto che risultava più comodo nei calcoli, specialmente per alcune fasce deboli dei consumatori, ma di enorme vantaggio sempre per il venditore. E non ce ne sarebbe stato alcun motivo logico, visto che sino al giorno prima (in regime di lira) gli scambi erano sulle stesse basi, ovviamente con una loro normale fetta di guadagno.
Alla stessa stregua succede per i carburanti. Poiché il carico fiscale sui carburanti é una delle fonti più immediate e facili di entrata per lo Stato, chi può permettersi di sovvertire tale equilibrio col pericolo di "rovinarlo", tanto più che tale settore rappresenta per moltissimi un tipo di acquisto irrinunciabile, vuoi per necessità di spostamenti per lavoro o altro. Non per niente sopravvivono balzelli risalenti quasi alle guerre puniche.
Giampaolo
Ciò mi sembra valere in ogni settore merceologico, non escluso specialmente quelli in cui la componente ludica (come appunto la fotografia) gioca un ruolo abbastanza importante. Lo abbiamo visto proprio osservando i prezzi in rapporto al cambio euro/dollaro, sia quando l'euro valeva quasi/oltre 1,5 dollari, sia attualmente. I prezzi in euro si sono sempre allineati ad una parità di convenienza per il solo venditore.
Oppure, come quando entrò in vigore l'euro, il mercato in ogni suo settore venne "fatto" progressivamente adeguare ad una specie di parità euro/1000 lire, confronto che risultava più comodo nei calcoli, specialmente per alcune fasce deboli dei consumatori, ma di enorme vantaggio sempre per il venditore. E non ce ne sarebbe stato alcun motivo logico, visto che sino al giorno prima (in regime di lira) gli scambi erano sulle stesse basi, ovviamente con una loro normale fetta di guadagno.
Alla stessa stregua succede per i carburanti. Poiché il carico fiscale sui carburanti é una delle fonti più immediate e facili di entrata per lo Stato, chi può permettersi di sovvertire tale equilibrio col pericolo di "rovinarlo", tanto più che tale settore rappresenta per moltissimi un tipo di acquisto irrinunciabile, vuoi per necessità di spostamenti per lavoro o altro. Non per niente sopravvivono balzelli risalenti quasi alle guerre puniche.
Giampaolo
Oppure, come quando entrò in vigore l'euro, il mercato in ogni suo settore venne "fatto" progressivamente adeguare ad una specie di parità euro/1000 lire, confronto che risultava più comodo nei calcoli, specialmente per alcune fasce deboli dei consumatori, ma di enorme vantaggio sempre per il venditore. E non ce ne sarebbe stato alcun motivo logico, visto che sino al giorno prima (in regime di lira) gli scambi erano sulle stesse basi, ovviamente con una loro normale fetta di guadagno.
euro/1000 lire è volontario oppure un refuso di euro/2000 lire?
l'uno o l'altro cambia un po' il senso del ragionamento che hai svolto.
cmq, queste riflessioni potrebbero spiegare (fino ad un certo punto) i movimenti sui prezzi delle fotocamere ma non per la benzina.
per quanto riguarda le fotocamere (ed altro materiale legato al cambio euro/dollaro/yen/yuan) è sufficiente che, per ragioni commerciali e di vantaggio competitivo il primo venditore adegui il prezzo che tutti gli altri seguiranno a cascata.
siamo ormai nell'era degli acquisti online, si comprano obiettivi direttamente da negozianti fisicamente situati dall'altra parte del mondo, non c'è più il negozietto sotto casa come unica alternativa.
ed anche il negozietto sotto casa deve adeguarsi perchè se io sono disposto a pagare (ad esempio) il 15% in più per acquistare da lui invece che online, se un venditore dall'altra parte del mondo mi fornirà un nuovo prezzo minimo, il mio termine di paragone cambierà e la forbice si allargherà, costringendo il negoziante sotto casa ad un ribasso.
per quanto riguarda il grafico sul prezzo della benzina e del petrolio invece la questione è molto diversa.
il grafico prende in considerazione l'ultimo anno a partire da Agosto 2014.
all'inizio si vede che le tre linee procedono di pari passo (qualsiasi siano le tasse, i balzelli, le addizionali e tutto il resto).
La linea blu cala (brent/$), la linea rossa - che a noi interessa di più - cala (brent/euro) la linea gialla cala insieme a loro (prezzo alla pompa).
All'inizio del 2015 il prezzo del petrolio ha ricominciato a salire e così anche il prezzo della benzina.
Verso Marzo 2015 il prezzo del petrolio si è fermato ed è rimasto più o meno stabile ma il prezzo della benzina ha continuato a salire e si è assestato ad un livello molto superiore quando invece ci si sarebbe potuto aspettare che la linea gialla sarebbe rimasta più vicina a quella rossa.
Se a Febbraio/Marzo non sono intervenuti cambiamenti significativi nel costo di produzione (o di tassazione) questo allontanamento della linea gialla da quella rossa è tutto sovrapprezzo che ci viene fatto pagare in più rispetto a quello che già succedeva fino a Gennaio 2015.
E' questa la cosa che trovo inspiegabile (a non voler pensare male).
Messaggio modificato da nikosimone il Sep 2 2015, 10:43 AM
Ragazzi... ragazzi ... il prezzo della benzina non può scendere più di tanto perchè il costo di produzione è una minima parte rispetto alle accise ... (Antonio, purtroppo è così...)
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Ciao,
Alessandro.
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Ciao,
Alessandro.
Senza contare l'IVA, pagate ANCHE sulle accise!!!
La tassa sulla tassa.
Un altra cosina,il gasolio per riscaldamento o per mezzi agricoli costa comunque meno...cosa cambia?un colorante per uno e un additivo antigelo nell'altro(tipo il diesel invernale,quello che ti vendono in montagna) Un saluto.
Giuliano
Giuliano
Quello per riscaldamento se lo metti nel motore ti intasa il filtro del carburante in tempo zero perché è molto più sporco ed è anche più denso, non so neanche se riesce a girare il motore con quella robaccia. Quello per mezzi agricoli va bene nei motori normali, la differenza di prezzo è dovuta ad una differente tassazione che agevola gli agricoltori visto che i veicoli spesso e volentieri hanno consumi di carburante elevati. Se dovesse beccarti la finanza ad usare gasolio agricolo nei veicoli non agricoli la multa è salatissima perché si tratta di una frode fiscale, quindi il gioco non vale la candela, risparmi poco e ti possono fare multe che arrivano a 30.000 €.
Ho un amico che ha il gasolio agricolo, ma non può comprarne quanto ne vuole, ha dei limiti calcolati in base al tipo di attività che svolge e sono abbastanza bassi, se non sbaglio ha 800 litri all'anno (ha una piccola attività) e lo finisce prima della fine dell'anno nonostante sia uno che l'acceleratore non sa neanche dov'è e quel povero trattore non arriva a 2000 rpm da quando l'hanno acceso la prima volta in fabbrica nel 1981 (data a caso ma probabile), invece una volta chi era nell'agricola ne avanzava sempre e lo vendeva a destra e a manca o si comprava un bel fuoristrada diesel di cilindrata esagerata, lo registrava come agricolo, ci ficcava il suo bel gasolio a basso costo e giù tutto per vedere se riusciva a superare il consumo delle ferrari... e ci riusciva abbondantemente!
Quello per riscaldamento se lo metti nel motore ti intasa il filtro del carburante in tempo zero perché è molto più sporco ed è anche più denso, non so neanche se riesce a girare il motore con quella robaccia. Quello per mezzi agricoli va bene nei motori normali, la differenza di prezzo è dovuta ad una differente tassazione che agevola gli agricoltori visto che i veicoli spesso e volentieri hanno consumi di carburante elevati. Se dovesse beccarti la finanza ad usare gasolio agricolo nei veicoli non agricoli la multa è salatissima perché si tratta di una frode fiscale, quindi il gioco non vale la candela, risparmi poco e ti possono fare multe che arrivano a 30.000 €.
Ho un amico che ha il gasolio agricolo, ma non può comprarne quanto ne vuole, ha dei limiti calcolati in base al tipo di attività che svolge e sono abbastanza bassi, se non sbaglio ha 800 litri all'anno (ha una piccola attività) e lo finisce prima della fine dell'anno nonostante sia uno che l'acceleratore non sa neanche dov'è e quel povero trattore non arriva a 2000 rpm da quando l'hanno acceso la prima volta in fabbrica nel 1981 (data a caso ma probabile), invece una volta chi era nell'agricola ne avanzava sempre e lo vendeva a destra e a manca o si comprava un bel fuoristrada diesel di cilindrata esagerata, lo registrava come agricolo, ci ficcava il suo bel gasolio a basso costo e giù tutto per vedere se riusciva a superare il consumo delle ferrari... e ci riusciva abbondantemente!
Un personaggio di mia conoscenza,dopo aver convertito il bruciatore da gasolio a metano per il riscaldamento della sua modesta casetta....ha girato per circa 1anno con quello che restava nel serbatoio per la caldaia.Avrà cambiato 1o 2 filtri...non te lo so dire ma la sua autovettura gira ancora Ho un amico che ha il gasolio agricolo, ma non può comprarne quanto ne vuole, ha dei limiti calcolati in base al tipo di attività che svolge e sono abbastanza bassi, se non sbaglio ha 800 litri all'anno (ha una piccola attività) e lo finisce prima della fine dell'anno nonostante sia uno che l'acceleratore non sa neanche dov'è e quel povero trattore non arriva a 2000 rpm da quando l'hanno acceso la prima volta in fabbrica nel 1981 (data a caso ma probabile), invece una volta chi era nell'agricola ne avanzava sempre e lo vendeva a destra e a manca o si comprava un bel fuoristrada diesel di cilindrata esagerata, lo registrava come agricolo, ci ficcava il suo bel gasolio a basso costo e giù tutto per vedere se riusciva a superare il consumo delle ferrari... e ci riusciva abbondantemente!
Giuliano
Che dite, entro Natale ce la facciamo???
Vivo a Trieste. Ho la Slovenia a 5 km in linea d'aria, qualcosa in più per strada. L'Austria è leggermente più lontana ma ci capito spesso perché adoro la montagna.
Slovenia oggi: 1,287 Verde 1,152 Gasolio
Austria oggi: 1,184 Verde 1,034 Gasolio
In entrambe la moneta è l'Euro. Che il problema sia diverso?
euro/1000 lire è volontario oppure un refuso di euro/2000 lire?
l'uno o l'altro cambia un po' il senso del ragionamento che hai svolto.
l'uno o l'altro cambia un po' il senso del ragionamento che hai svolto.
No, non è un refuso ma quanto pressoché da subito nel 2002 è scattato in termini di aumenti striscianti, più o meno palesi, a cominciare dallo stesso Monopolio di Stato che ha abolito la giocata minima del lotto da 1000 lire ad 1 euro, da cui traspare velatamente l'intento di conferire ai due valori pari peso economico agli occhi del consumatore. In merito invece al prezzo dei carburanti occorre anche considerare che il prezzo del greggio concorre a formare il costo industriale, a sua volta pari mediamente a circa il 40% del prezzo alla pompa, pertanto comunque di limitato influsso nonostante le sue oscillazioni.
No, non è un refuso ma quanto pressoché da subito nel 2002 è scattato in termini di aumenti striscianti, più o meno palesi, a cominciare dallo stesso Monopolio di Stato che ha abolito la giocata minima del lotto da 1000 lire ad 1 euro, da cui traspare velatamente l'intento di conferire ai due valori pari peso economico agli occhi del consumatore. In merito invece al prezzo dei carburanti occorre anche considerare che il prezzo del greggio concorre a formare il costo industriale, a sua volta pari mediamente a circa il 40% del prezzo alla pompa, pertanto comunque di limitato influsso nonostante le sue oscillazioni.
Chiedevo perché invece euro/2000 presupponeva solo un arrotondamento.
Dal punto di vista psicologico anche il taglio minimo cartaceo ha avuto il suo peso.
No, non è un refuso ma quanto pressoché da subito nel 2002 è scattato in termini di aumenti striscianti, più o meno palesi, a cominciare dallo stesso Monopolio di Stato che ha abolito la giocata minima del lotto da 1000 lire ad 1 euro, da cui traspare velatamente l'intento di conferire ai due valori pari peso economico agli occhi del consumatore. In merito invece al prezzo dei carburanti occorre anche considerare che il prezzo del greggio concorre a formare il costo industriale, a sua volta pari mediamente a circa il 40% del prezzo alla pompa, pertanto comunque di limitato influsso nonostante le sue oscillazioni.
Senza voler entrare nel merito di chi ha governato quel periodo (che poi si sono alternati) lo strisciante "allineamento" di alcuni prezzi ha fatto molto comodo perché ha permesso di aumentare il gettito fiscale, IVA in particolare, senza variare le aliquote... un giochino un poco peloso insomma... Per altre cose i prezzi sono in realtà rimasti piuttosto stabili. Nel 1996 comprai la Golf GL pagandola grosso modo 30.000.000 di lire. Oggi (anche tralasciando che la Golf si è "alzata" come livello generale) una Golf simile viaggia attorno ai 20.000€ e se si considera i 20 anni passati e l'inflazione non bassa dei primi 5 o 6 tutto sommato costa forse meno adesso di allora.