Ho iniziato a fotografare da bambino con una Agfamatic 100, dopo gli studi mi è tornata la passione per la fotografia ed ho acquistato una Yashica FX3 Super con 50mm e corredata da un 28 e un 70-200 Panagor: macchina completamente manuale con cui mi sono fatto le ossa per 8 anni fotografando quasi esclusivamente in diapositiva. Ho fatto poi il salto di qualità comprandomi una autofocus, una Nikon F70 con 28-80 e corredata da un Sigma 70-300: alla Yashica e alla Nikon F70 devo tutta l'esperienza che ho acquisito in 12 anni di foto. Non ho mai digerito l'avvento del digitale perchè per me la fotografia era fatta di tempi di attesa, costruzione di scenari, giornate e ore ottimali per la luce, per scattare 4-5 diapositive con esposizioni diverse e tenere la migliore: falsificare le foto tramite software non faceva per me. Poi per comodità ho comprato una digitale compatta, Nikon Colpix E7900, che mi accompagnasse nelle mie escursioni estive sulle dolomiti: e quì ho capito il potenziale che il digitale offriva ai fotografi, anche retrò come me, e nel 2012 sono passato alla reflex D7000 con 16-85 comprando poi anche un Nikkor70-300, Nikkor micro105 f 2.8, flash SB910 e altra attrezzatura. Uso il software quel minimo indispensabile per togliere qualche elemento di disturbo nelle immagini o per schiarire le ombre/scurire le luci, ma null'altro più: la foto deve rispecchiare un momento unico ed univoco catturato attraverso l'obiettivo e non un falso creato al computer.
Informazioni
Attrezzatura
D7000 BODY (KIT 18-55VR)
16-85mm F3.5-5.6G VR AF-S DX ED (D7000)
AF-S VR 70-300/4.5-5.6 G IF-ED
SB-910 FLASH TTLCRO COMPLETO
AF-S VR II 105MM F/2,8 G MICRO