Fra fine estate e inizio autunno ho rispolverato il mio vecchio Micro 200 AIS f/4. A mano libera, qualcosa fallito, qualcosa riuscito.
... e in un altro giorno ho riprovato il vetusto micro 55 f/3,5 P (preAi) ... rischiando un po'
Roberto
... e in un altro giorno ho riprovato il vetusto micro 55 f/3,5 P (preAi) ... rischiando un po'
Roberto
Bella mano, sia con gli insetti che con le nuvole.
Grande Roberto.
Fil.
Fra fine estate e inizio autunno ho rispolverato il mio vecchio Micro 200 AIS f/4. A mano libera, qualcosa fallito, qualcosa riuscito.
... e in un altro giorno ho riprovato il vetusto micro 55 f/3,5 P (preAi) ... rischiando un po'
Roberto
... e in un altro giorno ho riprovato il vetusto micro 55 f/3,5 P (preAi) ... rischiando un po'
Roberto
Buone Roberto
Un ottica che mi sorprende sempre 75-150 serie E a TA
50-135 mi piace parecchio come ottica anche se la uso poco
Due belle foto Andrea, anch'io ho entrambi gli zoom e come te uso di più il 75-150mm, anche se come escursione è più flessibile il 50-135mm.
Che difficile da praticare il genere street!
E' un genere che mi piace moltissimo (da ammirare) e quelle (rare a dir la verità) volte che si vedono nel forum foto veramente riuscite mi fanno venir voglia di provare. I risultati sono sempre deludenti, d'altra parte le tre cose secondo me fondamentali, colpo d'occhio, faccia tosta e velocità d'esecuzione, non sono proprio il mio forte.
Finisco sempre per fotografare cercando di non farmi vedere, quindi manca l'immersione nella scena che è fondamentale secondo me per non cadere nel genere "ritratto rubato" che è tutt'altra cosa.
50mm f/1.8 AIS
Della seconda mi piace la vista in secondo piano della coppia in moto che mi ricorda tanto i film italiani anni '50/'60.
Due belle foto Andrea, anch'io ho entrambi gli zoom e come te uso di più il 75-150mm, anche se come escursione è più flessibile il 50-135mm.
Che difficile da praticare il genere street!
E' un genere che mi piace moltissimo (da ammirare) e quelle (rare a dir la verità) volte che si vedono nel forum foto veramente riuscite mi fanno venir voglia di provare. I risultati sono sempre deludenti, d'altra parte le tre cose secondo me fondamentali, colpo d'occhio, faccia tosta e velocità d'esecuzione, non sono proprio il mio forte.
Finisco sempre per fotografare cercando di non farmi vedere, quindi manca l'immersione nella scena che è fondamentale secondo me per non cadere nel genere "ritratto rubato" che è tutt'altra cosa.
50mm f/1.8 AIS
Condivido totalmente il tuo pensiero.
La fotografia di strada può dare grandi soddisfazioni, è una vera e propria arte e non si può improvvisare, bisogna avere doti particolari, non è per tutti.
Uno che mi piaceva molto era Giuseppe, (lo saluto se ci legge), lui aveva la dote di "immergersi nella scena", senza infastidire.
Per esempio andava così vicino al sedere delle donne con il suo 20 mm che poteva indovinare la marca del deodorante intimo
Io credo che bisogna farsi coraggio e osare.
Non è vero che tutti sono infastiditi da intrusioni estranee, molti ne sono incuriositi e divertiti.
Tutto sta, sempre secondo me, al modo in cui ci si pone.
Ci sono persone a cui non riesci a negare nulla, perchè si muovono nel modo giusto, con semplicità, umiltà, gentilezza nei movimenti che rispecchia gentilezza degli intenti.
Io sono come te, riservato e timido per certi versi, ma alle volte mi sforzo di sciogliere questi lacci.
Dalle immagini che hai postato mi sembra di vedere un certo talento per questo genere e secondo me vale la pena che tu insista per "osare" un po' di più.
La regola, secondo me, ma anche secondo te, da quello che ho capito, é "non rubare" ma "condividere" e allora si può aprire un mondo a molti precluso.
La tua riservatezza e correttezza, che conosco da molti anni, sarà una bella carta a tuo favore per riuscire molto bene, credimi, l'allenamento sul campo farà il resto.
Aspetto altre tue immagini di strada.
In cambio mi impegno a postare qualcosa pure io, in quanto credo stia finendo la "crisi" che ho attraversato.
Fil.
Della seconda mi piace la vista in secondo piano della coppia in moto che mi ricorda tanto i film italiani anni '50/'60.
Che difficile da praticare il genere street!
E' un genere che mi piace moltissimo (da ammirare) e quelle (rare a dir la verità) volte che si vedono nel forum foto veramente riuscite mi fanno venir voglia di provare. I risultati sono sempre deludenti, d'altra parte le tre cose secondo me fondamentali, colpo d'occhio, faccia tosta e velocità d'esecuzione, non sono proprio il mio forte.
Finisco sempre per fotografare cercando di non farmi vedere, quindi manca l'immersione nella scena che è fondamentale secondo me per non cadere nel genere "ritratto rubato" che è tutt'altra cosa.
50mm f/1.8 AIS
Condivido totalmente il tuo pensiero.
La fotografia di strada può dare grandi soddisfazioni, è una vera e propria arte e non si può improvvisare, bisogna avere doti particolari, non è per tutti.
Uno che mi piaceva molto era Giuseppe, (lo saluto se ci legge), lui aveva la dote di "immergersi nella scena", senza infastidire.
Per esempio andava così vicino al sedere delle donne con il suo 20 mm che poteva indovinare la marca del deodorante intimo
Io credo che bisogna farsi coraggio e osare.
Non è vero che tutti sono infastiditi da intrusioni estranee, molti ne sono incuriositi e divertiti.
Tutto sta, sempre secondo me, al modo in cui ci si pone.
Ci sono persone a cui non riesci a negare nulla, perchè si muovono nel modo giusto, con semplicità, umiltà, gentilezza nei movimenti che rispecchia gentilezza degli intenti.
Io sono come te, riservato e timido per certi versi, ma alle volte mi sforzo di sciogliere questi lacci.
Dalle immagini che hai postato mi sembra di vedere un certo talento per questo genere e secondo me vale la pena che tu insista per "osare" un po' di più.
La regola, secondo me, ma anche secondo te, da quello che ho capito, é "non rubare" ma "condividere" e allora si può aprire un mondo a molti precluso.
La tua riservatezza e correttezza, che conosco da molti anni, sarà una bella carta a tuo favore per riuscire molto bene, credimi, l'allenamento sul campo farà il resto.
Aspetto altre tue immagini di strada.
In cambio mi impegno a postare qualcosa pure io, in quanto credo stia finendo la "crisi" che ho attraversato.
Fil.
Della seconda mi piace la vista in secondo piano della coppia in moto che mi ricorda tanto i film italiani anni '50/'60.
Grazie dei complimenti Filippo, proverò a modificare un po' l'approccio a questo genere.
Hai fatto un po' di confusione con la quotatura, si vede che è da tanto che non posti più.
Mi ricordo di Giuseppe, veramente un grande utilizzatore del grandangolo in questo genere, chissà che non ci stia leggendo e si faccia vivo.
Hai fatto un po' di confusione con la quotatura, si vede che è da tanto che non posti più.
Mi ricordo di Giuseppe, veramente un grande utilizzatore del grandangolo in questo genere, chissà che non ci stia leggendo e si faccia vivo.
Direi proprio di si, bello scatto e scorcio ripreso
So bene che in mezzo a questo marasma di iperbolica tecnologia siamo una razza in via di estinzione ma vedo per fortuna qualcuno al posto di stilare epitafi usano ancora questi "dinosauri fotografici"
essendo sempre a caccia di notizie provenienti da utilizzatori capaci di dare ottimi responsi tempo fa chiesi a proposito dei vari micro 55 e 105 ottenendo ottimi consigli e per questi due obiettivi mi stò attivando ma con l'occhio anche su una mia vecchia curiosità, per farla breve qualcuno ha mai avuto occasione di provare per bene quei vecchi 300 AI-S 4.5 e precisamente le versioni ED? So che la versione non IF è difficilissima da trovare e dicono che sia stata assai valida mentre il successore identico ma IF è molto più diffuso e si trova a prezzi assai bassi, che dite? Vale la pena di fare una prova anche se solamente aggiungere un ulteriore pezzo ai vecchi con forcella mi attira ugualmente.
Rimane quindi scontato che l'uso sarà di pura e semplice curiosità per scatti di confronto e non certo come ottica principale.
Ciao
Saro
essendo sempre a caccia di notizie provenienti da utilizzatori capaci di dare ottimi responsi tempo fa chiesi a proposito dei vari micro 55 e 105 ottenendo ottimi consigli e per questi due obiettivi mi stò attivando ma con l'occhio anche su una mia vecchia curiosità, per farla breve qualcuno ha mai avuto occasione di provare per bene quei vecchi 300 AI-S 4.5 e precisamente le versioni ED? So che la versione non IF è difficilissima da trovare e dicono che sia stata assai valida mentre il successore identico ma IF è molto più diffuso e si trova a prezzi assai bassi, che dite? Vale la pena di fare una prova anche se solamente aggiungere un ulteriore pezzo ai vecchi con forcella mi attira ugualmente.
Rimane quindi scontato che l'uso sarà di pura e semplice curiosità per scatti di confronto e non certo come ottica principale.
Ciao
Saro
So bene che in mezzo a questo marasma di iperbolica tecnologia siamo una razza in via di estinzione ma vedo per fortuna qualcuno al posto di stilare epitafi usano ancora questi "dinosauri fotografici"
essendo sempre a caccia di notizie provenienti da utilizzatori capaci di dare ottimi responsi tempo fa chiesi a proposito dei vari micro 55 e 105 ottenendo ottimi consigli e per questi due obiettivi mi stò attivando ma con l'occhio anche su una mia vecchia curiosità, per farla breve qualcuno ha mai avuto occasione di provare per bene quei vecchi 300 AI-S 4.5 e precisamente le versioni ED? So che la versione non IF è difficilissima da trovare e dicono che sia stata assai valida mentre il successore identico ma IF è molto più diffuso e si trova a prezzi assai bassi, che dite? Vale la pena di fare una prova anche se solamente aggiungere un ulteriore pezzo ai vecchi con forcella mi attira ugualmente.
Rimane quindi scontato che l'uso sarà di pura e semplice curiosità per scatti di confronto e non certo come ottica principale.
Ciao
Saro
essendo sempre a caccia di notizie provenienti da utilizzatori capaci di dare ottimi responsi tempo fa chiesi a proposito dei vari micro 55 e 105 ottenendo ottimi consigli e per questi due obiettivi mi stò attivando ma con l'occhio anche su una mia vecchia curiosità, per farla breve qualcuno ha mai avuto occasione di provare per bene quei vecchi 300 AI-S 4.5 e precisamente le versioni ED? So che la versione non IF è difficilissima da trovare e dicono che sia stata assai valida mentre il successore identico ma IF è molto più diffuso e si trova a prezzi assai bassi, che dite? Vale la pena di fare una prova anche se solamente aggiungere un ulteriore pezzo ai vecchi con forcella mi attira ugualmente.
Rimane quindi scontato che l'uso sarà di pura e semplice curiosità per scatti di confronto e non certo come ottica principale.
Ciao
Saro
Effettivamente la differenza fra i due 300mm f/4.5 ED è evidente, ho avuto la fortuna di trovare la versione ED non-IF dopo aver avuto, e poi rivenduto proprio per la resa ottica che secondo me è moediocre, la versione IF.
Non avendoli avuti contemporaneamente non ho potuto fare test di confronto ma ti posso dire che, almeno la mia versione dell'IF, era abbastanza scarsa a f/4.5 (e questo ci può anche stare) ed a f/5.6, pur migliorando parecchio, non era ancora a livelli buoni che si raggiungevano solo a f/8. La versione non-IF invece è gia ottima a TA.
Ti allego un confronto fatto da un frequentatore molto affidabile del forum di FM sulle vecchie ottiche Nikon.
300mm_f4.5_IF_vs_non_IF_all.jpg ( 1.47mb ) Numero di download: 0
300mm_f4.5_IF_vs_non_IF_4.5.jpg ( 1.41mb ) Numero di download: 8
300mm_f4.5_IF_vs_non_IF_8.0.jpg ( 1.37mb ) Numero di download: 5
Per i due 400mm f/5.6 sembra che valga la stessa cosa anche se la differenza è minore
Messaggio modificato da rolubich il Nov 30 2019, 09:34 PM
Grazie per l'esempio postato,
tanto per capirci a parte la prima immagine le restanti due sono a Sx 300 non if e a Dx if mentre sotto stessa sequenza ma a 400mm?
sul 400 mi pare un po' di fuoco non fatto bene mentre per i due trecento su quella a dx mi pare che la differenza sia sulle frange da aberrazione, qui poi magari credo incida tra singole ottiche, mi pare un po' eccessivo che un fuoco interno possa far fare un passo significativo all'indietro su un vetro dal gruppo ottico abbastanza simile.
Messaggio modificato da sarogriso il Nov 30 2019, 09:51 PM
tanto per capirci a parte la prima immagine le restanti due sono a Sx 300 non if e a Dx if mentre sotto stessa sequenza ma a 400mm?
sul 400 mi pare un po' di fuoco non fatto bene mentre per i due trecento su quella a dx mi pare che la differenza sia sulle frange da aberrazione, qui poi magari credo incida tra singole ottiche, mi pare un po' eccessivo che un fuoco interno possa far fare un passo significativo all'indietro su un vetro dal gruppo ottico abbastanza simile.
Messaggio modificato da sarogriso il Nov 30 2019, 09:51 PM
Grazie per l'esempio postato,
tanto per capirci a parte la prima immagine le restanti due sono a Sx 300 non if e a Dx if mentre sotto stessa sequenza ma a 400mm?
sul 400 mi pare un po' di fuoco non fatto bene mentre per i due trecento su quella a dx mi pare che la differenza sia sulle frange da aberrazione, qui poi magari credo incida tra singole ottiche, mi pare un po' eccessivo che un fuoco interno possa far fare un passo significativo all'indietro su un vetro dal gruppo ottico abbastanza simile.
tanto per capirci a parte la prima immagine le restanti due sono a Sx 300 non if e a Dx if mentre sotto stessa sequenza ma a 400mm?
sul 400 mi pare un po' di fuoco non fatto bene mentre per i due trecento su quella a dx mi pare che la differenza sia sulle frange da aberrazione, qui poi magari credo incida tra singole ottiche, mi pare un po' eccessivo che un fuoco interno possa far fare un passo significativo all'indietro su un vetro dal gruppo ottico abbastanza simile.
Sono tutte con il 300mm, la prima è l'immagine intera con i tre riquadri in corrispondenza dei crop, la seconda e terza sono i sei crop (tre posizioni per due obiettivi) rispettivamente a f/4.5 e f/5.6 (sinistra non-IF, destra IF).
Questa è con Sony da 42MP, leggermente croppata ma a risoluzione originale.
Se apri la foto a piena risoluzione puoi notare l'assenza completa del così detto Purple Fringe in corrispondenza dei riflessi di luce sui moschettoni ed anelli in metallo, con l'IF ce ne sarebbero stati parecchi, è considerato un grande difetto dell'obiettivo.
.....qui poi magari credo incida tra singole ottiche, mi pare un po' eccessivo che un fuoco interno possa far fare un passo significativo all'indietro su un vetro dal gruppo ottico abbastanza simile.
Può essere che l'IF della prova fosse un po' sotto lo standard, però l'opinione che la differenza sia notevole è abbastanza diffusa ed ho visto altre comparazioni che confermano la cosa.
Comunque gli schemi ottici sono nettamente differenti.
3___300mm_f4.5_K_AI_ED.JPG ( 70.36k ) Numero di download: 0
4___300mm_f4.5_AI_AIS_IF_ED.JPG ( 92.09k ) Numero di download: 1
Interessante analisi e curioso come nell'ultimo modello a fuoco manuale malgrado il mantenimento dell'elemento ED, il miglioramento sul numero lamelle diaframma siano incappati in questo problema delle frange colorate, se ne trovo uno messo bene lo prenderò ugualmente a livello collezione ma più che altro non mancherò certo di metterlo a confronto con il modello af-s /4 che ho e posterò i risultati, 10 lenti di cui due ED contro le sei e una ED e vedremo cosa ne esce.
Ciao
Saro
Ciao
Saro
Interessante analisi e curioso come nell'ultimo modello a fuoco manuale malgrado il mantenimento dell'elemento ED, il miglioramento sul numero lamelle diaframma siano incappati in questo problema delle frange colorate, se ne trovo uno messo bene lo prenderò ugualmente a livello collezione ma più che altro non mancherò certo di metterlo a confronto con il modello af-s /4 che ho e posterò i risultati, 10 lenti di cui due ED contro le sei e una ED e vedremo cosa ne esce.
Ciao
Saro
Ciao
Saro
Non penso sia stato un errore progettuale in cui Nikon è incappata, ma piuttosto una scelta progettuale, cioè quella di fare un obiettivo più leggero ma soprattutto con una messa a fuoco molto più fluida, la ghiera dell'IF (che agisce solo sul piccolo gruppo centrale) si muove con un dito mentre quella del non IF è molto più dura (il mio l'ho anche fatto pulire e ingrassare ma è rimasta una certa resistenza alla rotazione) perchè si muovono tutte le lenti.
Biorn Rorslett per esempio attribuisce all'IF la presenza di notevoli aberrazioni cromatiche longitudinali nel 105mm f/2.8 VR.
Prendila come una teoria tutta da verificare, ma sono convinto che il modo più "naturale" per variare la messa a fuoco sia quello di spostare tutte le lenti contemporaneamente e che ogni modifica allo schema ottico ipoteticamente ottimale comporti dei compromessi, o si accetta qualche piccolo calo di prestazioni su qualche aspetto oppure bisogna introdurre altre lenti per correggerlo. Stessa cosa secondo me per il VR, non è che basta prendere una lente dello schema ottico e farla muovere, bisogna progettare l'ottica in modi da creare un gruppo di lenti che sia adatto allo scopo, e questo è sicuramente un vincolo, grande o piccolo che sia, e che magari richiede l'introduzione di lenti aggiuntive.
Forse anche per questo, oltre che per migliorare la resa, mediamente il numero di lenti negli obiettivi è così aumentato negli ultimi anni.
Forse qualche piccola magagna per quei progetti del secolo scorso forse la si può perdonare e se poi pensiamo alle focali variabili di quell'epoca che avessero una buona resa erano ben poche per non dire rare, nella maggior parte delle vecchie ottiche almeno da quanto si legge per molte tutti i campi di utilizzo non rendevano al massimo, chi era buono sulle corte era scarso sulle lunghe, che aveva le ombre belle aperte poi sui toni forti di luce arrivavano le magagne, altri serviva andare a chiudere di un bel po' per avere un buon dettaglio dovendo rinunciare allo sfocato, insomma alla fine di tutto per chi conserva il piacere nell'usare questi vecchi vetri sullo "spietato" digitale attuale per ogni pezzo si deve cercare il relativo migliore angolo di rendimento ed accontentarsi, poi magari divertendosi pure appunto per un uso tutt'altro che frenetico e senza certe manie di perfezione che troppo spesso si vedono rappresentate con soggetti insulsi e una volta raggiunta e presentata la super nitidezza, una Pdc ridotta ai minimi termini, angoli e bordi come al centro lo scopo è stato raggiunto, il passo successivo è o la stesa ottica su altro sensore o viceversa, ma sempre con lo stesso obiettivo.
Mentre tutti sono a caccia di innovazioni e processi ai costruttori io faccio da gambero e mi accontento di un po' di divertimento,
come già accennato ero alla cerca di quel piccolo 300 AI-S ultima sfornata ( ED-IF, quelli non IF sono rari e se non li vedi prendi rottami) , insomma l'ho trovato in condizioni quasi pari al nuovo proprio essendo pignoli del tutto, l'ho ritirato questa mattina e l'unica cosa che lo differenzia dal nuovo è un segnetto di tre millimetri esterno sul paraluce, per il resto viste le gomme, baionetta, anello supporto, lenti e tutto il barilotto credo sia stato usato ben poco, ovviamente ho subito fatto qualche scatto tassativamente su cavalletto e confrontato con stessi scatti con il successore af-s, scatti in ombra e sole e mi sarei accontentato anche di meno ma devo dire che la resa è sopra le aspettative e il sensore della 810 non è che faccia tanti sconti, la messa a fuoco manuale invece è il vero punto cruciale, la corsa è molto lunga e la ghiera si muove senza nessun gioco e assolutamente non dura ma facendo degli scatti facendo il fuoco a mirino l'errore (piccolo magari ) si presenta sempre e credo che questo alle volte porta a delle conclusioni affrettate sulle rese di quelle ottiche, usando invece il live view ingrandito molto e scatto non frettolosamente a "dito" tutto cambia e non di poco ma l'operazione è molto lenta con doverose micro regolazioni avanti e indietro prima dello scatto, esagerando un po' si potrebbe quasi dire che per scatti a distanza ravvicinata e soggetti inanimati la slitta aiuterebbe.
Quando arriverà qualche scatto decente li vedremo.
Ciao
Saro
come già accennato ero alla cerca di quel piccolo 300 AI-S ultima sfornata ( ED-IF, quelli non IF sono rari e se non li vedi prendi rottami) , insomma l'ho trovato in condizioni quasi pari al nuovo proprio essendo pignoli del tutto, l'ho ritirato questa mattina e l'unica cosa che lo differenzia dal nuovo è un segnetto di tre millimetri esterno sul paraluce, per il resto viste le gomme, baionetta, anello supporto, lenti e tutto il barilotto credo sia stato usato ben poco, ovviamente ho subito fatto qualche scatto tassativamente su cavalletto e confrontato con stessi scatti con il successore af-s, scatti in ombra e sole e mi sarei accontentato anche di meno ma devo dire che la resa è sopra le aspettative e il sensore della 810 non è che faccia tanti sconti, la messa a fuoco manuale invece è il vero punto cruciale, la corsa è molto lunga e la ghiera si muove senza nessun gioco e assolutamente non dura ma facendo degli scatti facendo il fuoco a mirino l'errore (piccolo magari ) si presenta sempre e credo che questo alle volte porta a delle conclusioni affrettate sulle rese di quelle ottiche, usando invece il live view ingrandito molto e scatto non frettolosamente a "dito" tutto cambia e non di poco ma l'operazione è molto lenta con doverose micro regolazioni avanti e indietro prima dello scatto, esagerando un po' si potrebbe quasi dire che per scatti a distanza ravvicinata e soggetti inanimati la slitta aiuterebbe.
Quando arriverà qualche scatto decente li vedremo.
Ciao
Saro
Giustissima osservazione Saro, che condivido integralmente.
Da anzianissimo posso aggiungere solo che un tempo il "boken" non solo non sapevamo cosa significasse, ma neppure il buon sfocato era una regola. Nel caso ci affidavamo sempre a ottiche lunghe e io per es. rimasi esterrefatto (probabilmente a torto) quando in tempi recentissimi, alcuni cercavano il buon sfocato in un medio grandangolo.
Poi pure le resa non veniva neppure cercata ai diaframmi aperti .. la regoletta era sempre chiudere almeno di due ... a meno che l'esposizione non lo consentisse.
Volevo poi dire una mia impressione sulle vecchie ottiche, impressione non suffragata da prove e quindi senza nessun valore: è che mi pare di constatare che fra i vecchietti i più "regolari" a tutte le distanze (?), siano non solo quelli non IF, ma pure quelli a poche lenti . Il 55 3,5 appunto e fra i miei ci aggiungerei il 105 f4 micro (5 lenti, ma quasi Tessar) di sicuro il 135 2,8 QC (4 lenti) e forse il 200 f4 Ai )ma qui sono meno sicuro. Naturalmente non tenendo conte delle aberrazioni e mi resta una riserva su quelli a lenti flottanti che in teoria dovrebbero andare meglio. Ma forse è il mio scarso uso a distanze medio corte che mi fa dire questo.
Sui vari 300 f4,5 conoscevo quelle prove e per un periodo, senza sbattermi più di tanto, avevo cercato pure io l'ED 4,5 AI, ma capitavano sempre gli altri e in particolare quello IF. Quello che invece si trova ancora facilmente è il 300 4,5 liscio e si trova pure a poco, ma sarei curioso di sapere come va rispetto agli altri. Non mi interessa, si tratta di pura curiosità ... a meno che non capitasse questo a poco prezzo:
http://www.destoutz.ch/lens_300mm_f4.5_436799.html#thumb
... alla bellezza non si resiste !
Da anzianissimo posso aggiungere solo che un tempo il "boken" non solo non sapevamo cosa significasse, ma neppure il buon sfocato era una regola. Nel caso ci affidavamo sempre a ottiche lunghe e io per es. rimasi esterrefatto (probabilmente a torto) quando in tempi recentissimi, alcuni cercavano il buon sfocato in un medio grandangolo.
Poi pure le resa non veniva neppure cercata ai diaframmi aperti .. la regoletta era sempre chiudere almeno di due ... a meno che l'esposizione non lo consentisse.
Volevo poi dire una mia impressione sulle vecchie ottiche, impressione non suffragata da prove e quindi senza nessun valore: è che mi pare di constatare che fra i vecchietti i più "regolari" a tutte le distanze (?), siano non solo quelli non IF, ma pure quelli a poche lenti . Il 55 3,5 appunto e fra i miei ci aggiungerei il 105 f4 micro (5 lenti, ma quasi Tessar) di sicuro il 135 2,8 QC (4 lenti) e forse il 200 f4 Ai )ma qui sono meno sicuro. Naturalmente non tenendo conte delle aberrazioni e mi resta una riserva su quelli a lenti flottanti che in teoria dovrebbero andare meglio. Ma forse è il mio scarso uso a distanze medio corte che mi fa dire questo.
Sui vari 300 f4,5 conoscevo quelle prove e per un periodo, senza sbattermi più di tanto, avevo cercato pure io l'ED 4,5 AI, ma capitavano sempre gli altri e in particolare quello IF. Quello che invece si trova ancora facilmente è il 300 4,5 liscio e si trova pure a poco, ma sarei curioso di sapere come va rispetto agli altri. Non mi interessa, si tratta di pura curiosità ... a meno che non capitasse questo a poco prezzo:
http://www.destoutz.ch/lens_300mm_f4.5_436799.html#thumb
... alla bellezza non si resiste !
Volevo poi dire una mia impressione sulle vecchie ottiche, impressione non suffragata da prove e quindi senza nessun valore: è che mi pare di constatare che fra i vecchietti i più "regolari" a tutte le distanze (?), siano non solo quelli non IF, ma pure quelli a poche lenti . Il 55 3,5 appunto e fra i miei ci aggiungerei il 105 f4 micro (5 lenti, ma quasi Tessar) di sicuro il 135 2,8 QC (4 lenti) e forse il 200 f4 Ai )ma qui sono meno sicuro. Naturalmente non tenendo conte delle aberrazioni e mi resta una riserva su quelli a lenti flottanti che in teoria dovrebbero andare meglio. Ma forse è il mio scarso uso a distanze medio corte che mi fa dire questo.
Allora Roberto oggi pomeriggio ho ravanato ancora un po' con quel vetro e inizio a trovare conferme alle tue impressioni, il tempo era poco e dovrò ripetere tutto con più soggetti e situazioni ma da subito mi par di capire che questo IF a TA sia sulle lunghe che sulle corte distanze arranca un po' se messo a confronto diretto con il motorizzato f4, però sullo sfocato lo trovo meno "nervoso", le tonalità colore sono molto buone e come arrivi a f8 sia a una decina di metri che a un centinaio, ( la giornata era limpidissima ) mettendo i file a monitor 100% si fa veramente fatica a distinguere la nitidezza mentre su qualche rametto si nota un po' di aberrazione, ora mi resta da provarlo sulle medie distanze che sarà poi il suo campi d'impiego, dai 2,5 ( o anche meno con un filo di tubo ) fino ai 4/5 metri, li sospetto che possa migliorare,
sui vecchi vetri con la forcella non ho certo grande esperienza visto che è solo il quarto ospite dell'armadio.
Ciao
Saro
Allora Roberto oggi pomeriggio ho ravanato ancora un po' con quel vetro e inizio a trovare conferme alle tue impressioni, il tempo era poco e dovrò ripetere tutto con più soggetti e situazioni ma da subito mi par di capire che questo IF a TA sia sulle lunghe che sulle corte distanze arranca un po' se messo a confronto diretto con il motorizzato f4, però sullo sfocato lo trovo meno "nervoso", le tonalità colore sono molto buone e come arrivi a f8 sia a una decina di metri che a un centinaio, ( la giornata era limpidissima ) mettendo i file a monitor 100% si fa veramente fatica a distinguere la nitidezza mentre su qualche rametto si nota un po' di aberrazione, ora mi resta da provarlo sulle medie distanze che sarà poi il suo campi d'impiego, dai 2,5 ( o anche meno con un filo di tubo ) fino ai 4/5 metri, li sospetto che possa migliorare,
sui vecchi vetri con la forcella non ho certo grande esperienza visto che è solo il quarto ospite dell'armadio.
Ciao
Saro
sui vecchi vetri con la forcella non ho certo grande esperienza visto che è solo il quarto ospite dell'armadio.
Ciao
Saro
Mi fa piacere che anche tu abbia riscontrato lo stesso comportamento, cioè che per avere una qualità alta devi chiudere ad f/8; cosa che per molte situazioni (come può essere particolari di paesaggi o close-up) non è assolutamente un problema. A giudicare da alcune foto che ho visto nel forum di FM avrai più soddisfazioni nelle foto a distanza ravvicinata dove sembra l'obiettivo dia il meglio, eventualmente anche con tubi o duplicatori.
Mi fa piacere che anche tu abbia riscontrato lo stesso comportamento, cioè che per avere una qualità alta devi chiudere ad f/8; cosa che per molte situazioni (come può essere particolari di paesaggi o close-up) non è assolutamente un problema. A giudicare da alcune foto che ho visto nel forum di FM avrai più soddisfazioni nelle foto a distanza ravvicinata dove sembra l'obiettivo dia il meglio, eventualmente anche con tubi o duplicatori.
Le prove come dicevo sono state frettolose e in tutti i casi quel vetro andrà a finire spesso sulla slitta e come dicevi la chiusura di uno o due stop sarà praticamente d'obbligo, il supporto è senza ombra di dubbio migliore di quello originale del motorizzato che ho dovuto modificare, domani mi arriva ancora una ulteriore "trappola" per foto macro un po' più spinta e poi vedremo che ne esce.
Ciao
Saro
Sono quasi commosso nel leggervi, che bello, qualcosa di serio ogni tanto.
Domenica ho venduto il mio 135DC che era nuovo perché lo usavo solo in casa per i ritratti. Nell’ultimo anno l’ho usato solo in un paio di occasioni e quindi ho deciso di venderlo.
Nel momento stesso che lo consegnavo nelle mani del nuovo proprietario, ho sentito una pugnalata nel cuore.
Scusate il romanticismo per un semplice oggetto inanimato.
Domenica ho venduto il mio 135DC che era nuovo perché lo usavo solo in casa per i ritratti. Nell’ultimo anno l’ho usato solo in un paio di occasioni e quindi ho deciso di venderlo.
Nel momento stesso che lo consegnavo nelle mani del nuovo proprietario, ho sentito una pugnalata nel cuore.
Scusate il romanticismo per un semplice oggetto inanimato.