FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Prezzo Da Negoziante Giustificato O Semplicemente Esagerato?
Rispondi Nuova Discussione
warlock
Iscritto
Messaggio: #1
Oggi mi son recato in un negozietto di fonia (e riparatore pc, e sigarette elettroniche, e non so cos'altro si siano inventati) per cercare un vecchio cavo nokia. Mi serviva quel tipo di cavo per l'elettronica che monta, e l'avevo gia' visto in rete per 3-4 euro.
Il titolare ha tirato fuori i fondi di magazzino e me l'ha venduto per 10 euro... senza scontrino. Non ha voluto farmelo.

La differenza di prezzo posso capirla, ma lo scontrino?
E non e' finita qui.
Mentre aspettavo guardavo i prodotti esposti e ho visto il nuovo nokia lumia 620 a 299 euro. Presso le varie catene di grossa distribuzione e' uscito al prezzo ufficiale di 249.

La mia domanda e': 50 euro in piu' (+20%) e' un sovraprezzo giustificato da cosa? Non capisco, o il negoziante vuole fare il furbo, e si trovera' senza clienti perche' ormai le persone stanno attente a quello che spendono, o effettivamente le grosse catene possono ottenere prezzi cosi' tirati che l'epilogo sara' uguale, un negoziante senza clienti.

PS
tralaltramente il cavo era anche sbagliato.
Dr Fafnir
Messaggio: #2
Il fatto che non faccia lo scontrino non depone a suo favore perché i 2 euro che dovrebbe versare su quei 10 euro se li intasca e te li fa pagare comunque. Normalmente in un negozio fisico il prezzo è comunque più alto di quello online.

Per la GDO funziona che loro (almeno per quanto riguarda i supermercati ma presumo funzioni così anche per l'elettronica) hanno una cosiddetta "centrale di acquisto", una società che si occupa di comprare per tutti i negozi collegati. Questa centrale compra, ipotesi, la pasta per tutti i supermercati di emilia-romagna, toscana, lombardia, piemonte, veneto e trentino ottenendo così degli sconti sul prezzo per la quantità ingente che ordina. Se un commerciante ordina 100 kg di pasta e gliela vendono a 50 centesimi, a loro che ne ordinano varie tonnellate il prezzo è molto inferiore e quindi possono offrire prezzi più bassi.
Conta poi che la centrale di acquisto è formata da più insegne, ad esempio la coop usa la stessa che usa conad e altri.

PS bonus: attenzione a quando fanno i volantini tipo fuoritutto, sottoprezzo, sottocosto ecc perché solo se scrivono "sottocosto" sono obbligati per legge a vendere il prodotto ad un prezzo inferiore a quello di acquisto, altrimenti è il solito specchietto per le allodole e possono fare il prezzo che vogliono
ribaldo_51
Messaggio: #3
QUOTE(Dr Fafnir @ Mar 8 2013, 01:26 AM) *
Il fatto che non faccia lo scontrino non depone a suo favore perché i 2 euro che dovrebbe versare su quei 10 euro se li intasca e te li fa pagare comunque.


2 euro (circa) di IVA e altrettanti (almeno) di IRPEF! (a meno che non lavori in perdita).

Messaggio modificato da ribaldo_51 il Mar 8 2013, 08:35 AM
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #4
beh è il suo prezzo, salvo rari casi la spedizione non è mai gratuita quindi il prezzo è giusto.
se poi consideri che il commerciante deve viverci con il suo lavoro...

per lo scontrino non so che dirti, non iniziamo neanche la solita diatriba populista.
quindi hai ragione, doveva fare lo scontrino. Sarebbe bello vedere se puoi riportarglielo indietro adesso.
pillopapaverolo
Messaggio: #5
c'è poco da dire... sul cavetto ci può stare, forse lui aveva quello originale, o cmq a lui costa sicuramente di più che a chi te lo vende online.
Ma sul nokia non ci sono scusanti: cerca il "pollo"!!
il prezzo di uscita del lumia 620 è 249 euro!....ok come tutti i prezzi sicuramente sarà un prezzo "consigliato", e non "imposto", ma se è di 249 euro, vuol dire che + del 90% dei negozi fisici, catene o meno, lo vendono a quella cifra... senza contare eventuali promozioni, lanci, o negozi online, dove da subito lo paghi ancora di meno!
Per cui ci marcia il venditore!... anche poco intelligentemente secondo me... nel senso che... se vuoi fare una cosa di questo tipo, per lo meno non farla su un telefono ben pubblicizato, fatto (e presumibilmente cosi sarà) per diventare ben diffuso e alla portata di tutti! ...l'avesse fatto su qualche Huawei,Htc o Sony top di gamma, o anche sui + diffusi samsung, dove al momento non regge + il prezzo di lancio, e ognuno fa il suo prezzo.... probabilmente i clienti non ci avrebbero neanche fatto caso (a parte quello informatissimo che si fa il giro dei negozi fisici e online, recensioni e quant'altro) e gli avrebbero dato quei 50 euro di troppo!
Ma cosi come ha fatto... credo proprio che quel lumia 620 resterà li in vetrina!.. a meno che il negozio non sia magari in un paesino sperduto e con gente poco informata sulla tecnologia e i relativi prezzi.
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #6
QUOTE(Dr Fafnir @ Mar 8 2013, 01:26 AM) *
PS bonus: attenzione a quando fanno i volantini tipo fuoritutto, sottoprezzo, sottocosto ecc perché solo se scrivono "sottocosto" sono obbligati per legge a vendere il prodotto ad un prezzo inferiore a quello di acquisto, altrimenti è il solito specchietto per le allodole e possono fare il prezzo che vogliono


Tutto giusto a parte che "sottocosto" è uno specchietto per le allodole. Avendo lavorato per 8 anni nella GDO, a vari livelli, ti posso dire che, esperienza personale, un piano cottura sottocosto a 199 euro, veniva in fattura 63 euro a noi rivenditori (trasporto compreso). Anche con iva e tutte le spese del caso, a 199 non ti ci avvicini neanche!

In più i prezzi dei prodotti sono decisi in accordo con i distributori, quindi anche se io potessi vendere il lumia 620 a 100 euro, marginandoci pure, il distributore mi imporrebbe di venderlo a 249, anche per non svalutare il prodotto o il marchio.

Poi ci sono i casi in cui i prodotti davvero sottocosto (tipo Apple), perchè hanno un margine di base ridicolo (per gli iphone parliamo del 4-5% a massimo), garantiscono uno sconto extra sui prossimi acquisti da distributore ogni tot pezzi venduti in sottocosto.

Insomma, fidatevi che anche con i sottocosto le catene GDO ci guadagnano lo stesso!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(warlock @ Mar 7 2013, 11:00 PM) *
... senza scontrino. Non ha voluto farmelo...


Ma tu glielo hai chiesto almeno? rolleyes.gif

Se si, era da mandare a cag@re, non comprare nulla da lui, e magari fare anche una telefonatina.... wink.gif

Graziano
Dr Fafnir
Messaggio: #8
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Mar 8 2013, 10:03 AM) *
Tutto giusto a parte che "sottocosto" è uno specchietto per le allodole. Avendo lavorato per 8 anni nella GDO, a vari livelli, ti posso dire che, esperienza personale, un piano cottura sottocosto a 199 euro, veniva in fattura 63 euro a noi rivenditori (trasporto compreso). Anche con iva e tutte le spese del caso, a 199 non ti ci avvicini neanche!

In più i prezzi dei prodotti sono decisi in accordo con i distributori, quindi anche se io potessi vendere il lumia 620 a 100 euro, marginandoci pure, il distributore mi imporrebbe di venderlo a 249, anche per non svalutare il prodotto o il marchio.

Poi ci sono i casi in cui i prodotti davvero sottocosto (tipo Apple), perchè hanno un margine di base ridicolo (per gli iphone parliamo del 4-5% a massimo), garantiscono uno sconto extra sui prossimi acquisti da distributore ogni tot pezzi venduti in sottocosto.

Insomma, fidatevi che anche con i sottocosto le catene GDO ci guadagnano lo stesso!


Ma che la GDO ci guadagnasse lo stesso era palese, però è comunque una violazione della legge. Questo è l'art. 15 comma 7 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" (il grassetto è del sito parlamento.it)

7. Per vendita sottocosto si intende la vendita al pubblico di uno o piu' (sic) prodotti effettuata ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto maggiorato dell'imposta sul valore aggiunto e di ogni altra imposta o tassa connessa alla natura del prodotto e diminuito degli eventuali sconti o contribuzioni riconducibili al prodotto medesimo purche' documentati.

Per leggi i negozi sono quindi obbligati a venderlo a meno del prezzo di acquisto poi la realtà dei fatti è comunque immaginabile. Poi uno deve essere anche fortunato nella zona dove abita. Io ad esempio sono in provincia di Rimini e, nel raggio di 30 km, ci sono queste grandi superfici di elettronica et similia: 3 euronics, marcopolo, trony, mediaworld, expert, comet. E poi c'è San Marino vicino che quindi, pur con gli accordi con l'Italia, tende a far abbassare il prezzo degli oggetti. Questo per dire che quando i negozi locali hanno un po' di libertà normalmente le offerte sono migliori. Anche con la benzina è così, con San Marino vicino i prezzi dei distributori più prossimi al titano sono più bassi che in altre città
warlock
Iscritto
Messaggio: #9
QUOTE(Grazmel @ Mar 8 2013, 11:01 AM) *
Ma tu glielo hai chiesto almeno? rolleyes.gif
...


"sono 10 euro"
io glieli do, e mi fa: "va bene cosi'"
aspetto un paio di secondi, e glielo chiedo, e mi rifa' "va bene cosi'"

Col senno di poi glielo avrei sbattuto sul tavolo e mandato a #########, ma mi credi che sembravo quasi intontito dalla situazione che non ci ho pensato.

Sono d'accordo con pillopapaverolo, quel nokia aspetta il pollo di turno, come lo sono stato io per il cavo (non per il prezzo, quello lo capisco, ma per il resto)
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #10
QUOTE(Dr Fafnir @ Mar 8 2013, 12:27 PM) *
Ma che la GDO ci guadagnasse lo stesso era palese, però è comunque una violazione della legge. Questo è l'art. 15 comma 7 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" (il grassetto è del sito parlamento.it)

7. Per vendita sottocosto si intende la vendita al pubblico di uno o piu' (sic) prodotti effettuata ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto maggiorato dell'imposta sul valore aggiunto e di ogni altra imposta o tassa connessa alla natura del prodotto e diminuito degli eventuali sconti o contribuzioni riconducibili al prodotto medesimo purche' documentati.

Per leggi i negozi sono quindi obbligati a venderlo a meno del prezzo di acquisto poi la realtà dei fatti è comunque immaginabile. Poi uno deve essere anche fortunato nella zona dove abita. Io ad esempio sono in provincia di Rimini e, nel raggio di 30 km, ci sono queste grandi superfici di elettronica et similia: 3 euronics, marcopolo, trony, mediaworld, expert, comet. E poi c'è San Marino vicino che quindi, pur con gli accordi con l'Italia, tende a far abbassare il prezzo degli oggetti. Questo per dire che quando i negozi locali hanno un po' di libertà normalmente le offerte sono migliori. Anche con la benzina è così, con San Marino vicino i prezzi dei distributori più prossimi al titano sono più bassi che in altre città


Eh, lo so, ma immagina che anche quando sulla fattura risulta un prezzo superiore a quello di vendita nella promo, alla fine comunque ci si guadagna. Facendo il sottocosto sul prodotto dell'azienda X, il margine "perso", viene restituito dal fornitore sotto forma di extra-margine o sconti sugli ordini successivi, e alla fine, visto l'aumento del volume di vendita dovuto al sottocosto, l'azienda finisce per marginare più di quello che avrebbe fatto vendendo il prodotto a prezzo di listino.

Per me la dicitura "sottocosto", dovrebbe essere vietata. Parliamo di sconto, o di taglio prezzi, che è più onesto.

Scusate l'OT.

Per tornare in topic, io al negoziante avrei ridato il cavetto e mi sarei fatto ridare i soldi! A non fare uno scontrino da 10 euro non ti ci sei arricchito, ma hai rischiato una multa salatissima, hai fatto la figura del disonesto e del pulciaro davanti ai clienti!
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio