Buongiorno a tutti,
volevo postare nel 3d di Gianni, composizione, ma mi sembrava di andare un pò fuori tema.
Ho pensato quindi di aprirne un altro, quasi ad integrarlo, perchè questi argomenti sono molto interessanti per molti.
Ad influenzare la composizione entrano in gioco anche variabili che nulla hanno a che fare con linee, curve, volumi, ma che influenzano pesantemente le nostre immagini perchè toccano tasti molto interni a noi e alle nostre origini.
Eccovi un esempio, che poi vi spiego:
di questo mio ritratto (inizio carriera), quali delle due vi piace di più?
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 08:03 PM
volevo postare nel 3d di Gianni, composizione, ma mi sembrava di andare un pò fuori tema.
Ho pensato quindi di aprirne un altro, quasi ad integrarlo, perchè questi argomenti sono molto interessanti per molti.
Ad influenzare la composizione entrano in gioco anche variabili che nulla hanno a che fare con linee, curve, volumi, ma che influenzano pesantemente le nostre immagini perchè toccano tasti molto interni a noi e alle nostre origini.
Eccovi un esempio, che poi vi spiego:
di questo mio ritratto (inizio carriera), quali delle due vi piace di più?
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 08:03 PM
Decisamente il primo... perchè come i libri le foto si leggono da sx a dx. Il secondo mi "infastidisce" proprio e vederlo mi sa di innaturale
La prima.
Stessa immagine speculata, ma questa scorre da SX a DX ...
Stessa immagine speculata, ma questa scorre da SX a DX ...
Anche io sono per il primo,
non che siano sempre migliori le immagini che 'guardano' a dx, ma in un'immagine 'soft' come questa preferisco!
Un saluto
non che siano sempre migliori le immagini che 'guardano' a dx, ma in un'immagine 'soft' come questa preferisco!
Un saluto
Sarà che mia mamma era sinistrorsa, e probabilmente qualche gene l' ho ereditato, ma io preferisco la seconda, non sò perchè, mi sembra che l' immagine sia più chiusa, che lo sguardo opposto al senso classico di lettura mi delimiti una sorta di confine e concentri l' attenzione sull' immagine stessa, non sò se sono riuscito a spiegarmi.
Dai Sergio ... svela l'arcano.
Decisamente il primo... questione di abitudine di "lettura visiva" per me..
Assolutamente indifferente, non ci sono ragioni particolari che mi facciano preferire l'una o l'altra: sono due immagini speculari...
Però sono curioso...Dove vuoi andare a parare?
Buone foto
Fabrizio
Però sono curioso...Dove vuoi andare a parare?
Buone foto
Fabrizio
anch'io quoto la prima per i motivi espressi dagli altri.
In più noto che la prima appare più scura e questo implica una lettura trasversale che la rimanda ad un volto che emerge, ad un soggetto che si palstifica dall'oscurità e quindi è posto con più veemenza all'attenzione di chi guarda.
(daccordo con tutti a parte Renzo,...il solito bastiancontrario !!!! )
Messaggio modificato da musica il Nov 10 2005, 10:10 AM
In più noto che la prima appare più scura e questo implica una lettura trasversale che la rimanda ad un volto che emerge, ad un soggetto che si palstifica dall'oscurità e quindi è posto con più veemenza all'attenzione di chi guarda.
(daccordo con tutti a parte Renzo,...il solito bastiancontrario !!!! )
Messaggio modificato da musica il Nov 10 2005, 10:10 AM
Nessun arcano, ci siete arrivati subito da soli.
Infatti, noi occidentali, siamo abituati a scrivere e a scorrere la lettura da sinistra verso destra e, questo, influenza anche la "scrittura" e "lettura" delle immagini.
Ecco perchè ci è piu facile gradire più il primo ritratto al secondo (identico ma capovolto specularmente col computer).
Questo mi accadeva però solo ai primi tempi poi, con la maturazione professionale, incosapevolmente mi sono liberato da quel tipo di paletti ed ora "scrivo" i miei ritratti da ambidestro.
In oriente, dove hanno l'abitudine opposta nello scrivere e leggere, probabilmente tendenzialmente avranno un altro modo di interpretare le immagini.
E qui mi piacerebbe appunto sentire se qualcuno di voi ha qualche esperienza o nozione da condividere.
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 08:04 PM
Infatti, noi occidentali, siamo abituati a scrivere e a scorrere la lettura da sinistra verso destra e, questo, influenza anche la "scrittura" e "lettura" delle immagini.
Ecco perchè ci è piu facile gradire più il primo ritratto al secondo (identico ma capovolto specularmente col computer).
Questo mi accadeva però solo ai primi tempi poi, con la maturazione professionale, incosapevolmente mi sono liberato da quel tipo di paletti ed ora "scrivo" i miei ritratti da ambidestro.
In oriente, dove hanno l'abitudine opposta nello scrivere e leggere, probabilmente tendenzialmente avranno un altro modo di interpretare le immagini.
E qui mi piacerebbe appunto sentire se qualcuno di voi ha qualche esperienza o nozione da condividere.
sergio
Messaggio modificato da Fedro il Jun 6 2007, 08:04 PM
è anche vero che nel primo caso hai adottato una postura canonica ( retaggio anche della classicità pittorica ) mentre quelli più recenti sono caratterizzati da un dinamismo ben più accentuato e senz'altro da una tua evoluzione artistica.
Arrivo in ritardo forse, delle 2 foto che hai postato anche io preferisco la prima, pero: Sicuramente i 2 ritratti che ho appesi in casa guardano a sinistra... sono un po' strano quindi eh? Lo so...
QUOTE(sergiopivetta @ Nov 10 2005, 11:09 AM)
Questo mi accadeva però solo ai primi tempi poi, con la maturazione professionale, incosapevolmente mi sono liberato da quel tipo di paletti ed ora "scrivo" i miei ritratti da ambidestro.
Sicuro sicuro ... ?
Continui a "scrivere con la luce" principale che viene da SX e va verso DX ...
esattamente, il processo di percezione è profondamente influenzato da numerosi fattori e processi consci ed inconsci e l'ambiente socio-culturale non è un fattore secondario. Il fatto che la cultura della nostra società prediliga prevalentemente un'organizzazione del pensiero da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso è frutto di queste contaminazioni (se prendiamo un foglio di carta e facciamo uno schema rappresentante un flusso logico di informazione le direzioni che seguiamo sono tendenzialmente queste).
Ricordo di aver letto tempo fa un articolo molto interessante sullo studio della percezione visiva in cui venivano messi in risalto alcuni aspetti non indifferenti. Veniva studiato il movimento oculare di alcuni soggetti posti di fronte a diverse immagini: tutti quanti, uomini e donne, rispondevano alle stesse regole:
- In presenza di una figura umana il ounto di partenza per la "scansione" dell'occhio sono sempre gli occhi
- In presenza di figure in movimento e figure statiche le prime sono analizzate per prime
- In presenza di figure umane e non (oggetti, animali ed entità astratte) vengono prima analizzati gli elementi umani poi gli altri
Al termine della scansione primaria c'è poi una focalizzazione dell'attenzione sul soggetto che viene interpretato come principale ed una seguente ricerca dei particolari.
Ricordo di aver letto tempo fa un articolo molto interessante sullo studio della percezione visiva in cui venivano messi in risalto alcuni aspetti non indifferenti. Veniva studiato il movimento oculare di alcuni soggetti posti di fronte a diverse immagini: tutti quanti, uomini e donne, rispondevano alle stesse regole:
- In presenza di una figura umana il ounto di partenza per la "scansione" dell'occhio sono sempre gli occhi
- In presenza di figure in movimento e figure statiche le prime sono analizzate per prime
- In presenza di figure umane e non (oggetti, animali ed entità astratte) vengono prima analizzati gli elementi umani poi gli altri
Al termine della scansione primaria c'è poi una focalizzazione dell'attenzione sul soggetto che viene interpretato come principale ed una seguente ricerca dei particolari.
Io infatti, dopo aver visto le altre due immagini, ribadisco il mio pensiero.
La prima immagine , infonde molta tranquillità come luce, sguardo, postura del soggetto, colori, contrasti.
In questo caso, trovo azzeccato anche l'orientamento del soggetto, + regolare per il nostro modo di vedere.
Le altre due immagini sono molto diverse, direi + aggressive (della prima mi piace molto anche la luce sullo sfondo che bilancia a perfezione l'inclinazione del soggetto) e in questo caso, la lettura verso sx , amplifica il messaggio.
Questo per dire la solita frase banale : le regole ci sono per essere infrante ma ...con consapevolezza
La prima immagine , infonde molta tranquillità come luce, sguardo, postura del soggetto, colori, contrasti.
In questo caso, trovo azzeccato anche l'orientamento del soggetto, + regolare per il nostro modo di vedere.
Le altre due immagini sono molto diverse, direi + aggressive (della prima mi piace molto anche la luce sullo sfondo che bilancia a perfezione l'inclinazione del soggetto) e in questo caso, la lettura verso sx , amplifica il messaggio.
Questo per dire la solita frase banale : le regole ci sono per essere infrante ma ...con consapevolezza
QUOTE(kurtz @ Nov 10 2005, 11:24 AM)
immaginavo che qualcuno me lo facesse notare e stavo quasi per scriverlo quando ho postato i due ritratti in BN.
Poi ho fatto una riflessione:
sì, la persona è rivolta a sinistra ma la direzione della luce è SIN>DST,
ma nel primo a colori è esattamente, comunque, all'oppsto:
persona rivolta a DST e luce DST>SIN
sergio
QUOTE(sergiopivetta @ Nov 10 2005, 11:48 AM)
ma nel primo a colori è esattamente, comunque, all'oppsto:
persona rivolta a DST e luce DST>SIN
persona rivolta a DST e luce DST>SIN
Non posso sapere qual'è l'originale e quella speculata ...
QUOTE(andreabardi @ Nov 10 2005, 11:31 AM)
- In presenza di una figura umana il ounto di partenza per la "scansione" dell'occhio sono sempre gli occhi
Questo non è assolutamente vero sempre.
Ti potranno confermare anche altri, che in caso la figura umana sia di sesso femminile ... e prosperosa, i punti da dove inizia la "scansione" sono altri ...
La scelta dell'orientamento sx-dx o dx-sx viene necessariamente applicata a seconda della foto. Concordo con chi dice che nel primo scatto (più "classico") il sx-dx gli si adatti meglio...
Ripropongo un parallelo che mi è stato raccontato poco tempo fa:
nel teatro l'ingresso dei personaggi avviene quasi sempre dalle quinte di sx. Se un attore entra da dx è perchè nella scena si vuole creare un elemento di sorpresa...
ciao
Eli
Ripropongo un parallelo che mi è stato raccontato poco tempo fa:
nel teatro l'ingresso dei personaggi avviene quasi sempre dalle quinte di sx. Se un attore entra da dx è perchè nella scena si vuole creare un elemento di sorpresa...
ciao
Eli
QUOTE(kurtz @ Nov 10 2005, 12:04 PM)
Giusto,
il primo postato è l'originale e la ragazza è rivolta verso DST.
(per i patiti della tecnica Zenza Bronica ETRS 4,5x6 pellicola Kodak VPS)
QUOTE(kurtz @ Nov 10 2005, 11:24 AM)
Continui a "scrivere con la luce" principale che viene da SX e va verso DX ...
Ma nel primo postato la luce principale segue il percorso DST>SINsergio
QUOTE(kurtz @ Nov 10 2005, 12:10 PM)
Questo non è assolutamente vero sempre.
Ti potranno confermare anche altri, che in caso la figura umana sia di sesso femminile ... e prosperosa, i punti da dove inizia la "scansione" sono altri ...
Ti potranno confermare anche altri, che in caso la figura umana sia di sesso femminile ... e prosperosa, i punti da dove inizia la "scansione" sono altri ...
Fabio...
che sia il caso di spostare la discussione in NIKON Scanner ?
sergio
QUOTE(sergiopivetta @ Nov 10 2005, 12:14 PM)
Ma nel primo postato la luce principale segue il percorso DST>SIN
Vero ... però ha una caratterizzazione meno marcata delle successive. dove questa proviene nettamente da SX ...
Come dire "infrango la regola" ... ma con timore.
Sicuramente tutte delle gran belle foto ... sai quanto te le invidio.
Messaggio modificato da kurtz il Nov 10 2005, 11:21 AM
QUOTE(kurtz @ Nov 10 2005, 12:19 PM)
non hai tutti i torti.
A volte, con questo tipo di dubbio, o trovo una soluzione comunque rispettabile come i due esempi in BN, o perdo un'occasione per fare un ritratto con gli attributi ripiegando in costruzioni collaudate.
sergio