Inizio questo mio life partendo dalla fine, e cioè dai ringraziamenti.... Si devo ringraziare Voi amici del forum che mi avete contagiato con la passione della fotografia, passione che me ne ha fatto riscoprire un'altra, sopita dentro di me ma mai sparita.... la montagna.....
Fin da piccolo accompagnavo mio papà, grande alpinista ed amante della montagna, nelle sue escursioni. Poi probabilmente ho avuto una crisi per overdose, e piano piano ho abbandonato questa attività...
Adesso un po' alla volta sto riscoprendo le sensazioni che si provano a stare lassù, ad un passo dal cielo, nel silenzio rotto solo dal vento o dallo scorrere di un ruscello.
Ora lasciamo da parte le parole e passiamo ai fatti...
Questo è il racconto della mia ultima uscita in compagnia dei miei ragazzi e, naturalmente, della mia Nikon. Approfittando degli ultimi giorni di vacanza e di ferie partiamo per raggiungere il Colle della Terra dal lago Serrù, in alta Valle Orco, seguendo la strada del Re.
Posata la macchina in Località Losere ci immettiamo nel sentiero e subito ci appare un laghetto, senza nome ma non per questo meno suggestivo...
Lungo il sentiero, sotto un sole che ci cuoce il cervello, ci voltiamo per vedere la strada già fatta e lo spettacolo ci mozza il fiato, già corto di suo....
Dopo due ore circa di camminata, con diverse soste per ammirare il panorama (leggi per riprendere fiato.... ), arriviamo finalmente sul Colle della Terra, a quota 2911 mt.
I ragazzi sono stremati, ed io non meno di loro : l'ultimo strappo ci ha dato il colpo di grazia.... Ma dopo un minuto tutto passa vedendo il panorama che si gode da quassù. Fatti pochi metri oltre il colle ecco che ci appare il blu intenso del lago Lillet...
Finalmente possiamo fermarci e riprendere fiato, tiriamo fuori dagli zaini la mangiativa.... ed ecco che un'ombra ci passa sulle teste...
In un attimo siamo circondati da decine di corvi che, senza essere invitati, vogliono partecipare al nostro pranzo....
continua.....
Finito di mangiare lo sguardo indugia ancora sulla vista che ci circonda... Ecco di fronte a noi il gruppo delle Levanne, con in basso il Piano del Nel ed il rigugio Jervis, mentre sulla sinistra si intravede il lago Dres....
Siccome me lo sono portato a spalle fino ad adesso
, provo a montare il tanto bistrattato 70-300.... ed ecco i risultati.... Lago Dres e rifugio Jervis...
E' ormai giunta l'ora di ripartire, perchè ci sono di nuovo due ore di marcia prima di raggiungere la macchina.... Durante il ritorno un puntino bianco richiama la mia attenzione.... lascio il sentiero ed ecco che al riparo di alcune rocce compare una croce, il nome ormai cancellato dal tempo.... Mi vengono subito in mente le parole di una canzone che con il coro cantiamo in ricordo di chi alla montagna ha dato il bene più prezioso...la vita...
Riprendiamo a scendere lungo il sentiero assolato, e dopo l'ultima cresta ecco apparire il laghetto che ci aveva accolti al mattino. Ci sono anche degli ospiti che aggiungono quel tocco in più di tranquillità...
Così termina la nostra passeggiata. Siamo stanchi ma il ricordo di questa giornata rimarrà a lungo nella nostra memoria. Chiedo scusa per la prolissità, ma quando vedo questi paesaggi esce anche quel poco di scrittore che c'è in me.... Un grazie a tutti quelli che sono arrivati fino qui.......
Fin da piccolo accompagnavo mio papà, grande alpinista ed amante della montagna, nelle sue escursioni. Poi probabilmente ho avuto una crisi per overdose, e piano piano ho abbandonato questa attività...
Adesso un po' alla volta sto riscoprendo le sensazioni che si provano a stare lassù, ad un passo dal cielo, nel silenzio rotto solo dal vento o dallo scorrere di un ruscello.
Ora lasciamo da parte le parole e passiamo ai fatti...
Questo è il racconto della mia ultima uscita in compagnia dei miei ragazzi e, naturalmente, della mia Nikon. Approfittando degli ultimi giorni di vacanza e di ferie partiamo per raggiungere il Colle della Terra dal lago Serrù, in alta Valle Orco, seguendo la strada del Re.Posata la macchina in Località Losere ci immettiamo nel sentiero e subito ci appare un laghetto, senza nome ma non per questo meno suggestivo...
Lungo il sentiero, sotto un sole che ci cuoce il cervello, ci voltiamo per vedere la strada già fatta e lo spettacolo ci mozza il fiato, già corto di suo....
Dopo due ore circa di camminata, con diverse soste per ammirare il panorama (leggi per riprendere fiato....
), arriviamo finalmente sul Colle della Terra, a quota 2911 mt.I ragazzi sono stremati, ed io non meno di loro
: l'ultimo strappo ci ha dato il colpo di grazia.... Ma dopo un minuto tutto passa vedendo il panorama che si gode da quassù. Fatti pochi metri oltre il colle ecco che ci appare il blu intenso del lago Lillet...Finalmente possiamo fermarci e riprendere fiato, tiriamo fuori dagli zaini la mangiativa.... ed ecco che un'ombra ci passa sulle teste...
In un attimo siamo circondati da decine di corvi che, senza essere invitati, vogliono partecipare al nostro pranzo....
continua.....
Finito di mangiare lo sguardo indugia ancora sulla vista che ci circonda... Ecco di fronte a noi il gruppo delle Levanne, con in basso il Piano del Nel ed il rigugio Jervis, mentre sulla sinistra si intravede il lago Dres....
Siccome me lo sono portato a spalle fino ad adesso
, provo a montare il tanto bistrattato 70-300.... ed ecco i risultati.... Lago Dres e rifugio Jervis...E' ormai giunta l'ora di ripartire, perchè ci sono di nuovo due ore di marcia prima di raggiungere la macchina.... Durante il ritorno un puntino bianco richiama la mia attenzione.... lascio il sentiero ed ecco che al riparo di alcune rocce compare una croce, il nome ormai cancellato dal tempo.... Mi vengono subito in mente le parole di una canzone che con il coro cantiamo in ricordo di chi alla montagna ha dato il bene più prezioso...la vita...
Riprendiamo a scendere lungo il sentiero assolato, e dopo l'ultima cresta ecco apparire il laghetto che ci aveva accolti al mattino. Ci sono anche degli ospiti che aggiungono quel tocco in più di tranquillità...
Così termina la nostra passeggiata. Siamo stanchi ma il ricordo di questa giornata rimarrà a lungo nella nostra memoria. Chiedo scusa per la prolissità, ma quando vedo questi paesaggi esce anche quel poco di scrittore che c'è in me....
Un grazie a tutti quelli che sono arrivati fino qui.......
