Ciao, avrei la necessità di fotografare dei piccoli oggetti con il suddetto obiettivo al rapporto di riproduzione 1 a 1,5, cioe oltre l'ingrandimento propio dell'ottica.
Ho provato ad usare dei tubi prolunga con i contatti elettrici per poter controllare il diaframma con risultati molto nitidi al centro ma con un calo di nitidezza molto vistoso ai bordi (cosa che non avveniva senza tubi).
Esiste qualche altra soluzione per poter aumentare l'ingrandimento senza perdere qualità ai bordi ?
Grazie a tutti.
Ho provato ad usare dei tubi prolunga con i contatti elettrici per poter controllare il diaframma con risultati molto nitidi al centro ma con un calo di nitidezza molto vistoso ai bordi (cosa che non avveniva senza tubi).
Esiste qualche altra soluzione per poter aumentare l'ingrandimento senza perdere qualità ai bordi ?
Grazie a tutti.
Ciao, avrei la necessità di fotografare dei piccoli oggetti con il suddetto obiettivo al rapporto di riproduzione 1 a 1,5, cioe oltre l'ingrandimento propio dell'ottica.
Ho provato ad usare dei tubi prolunga con i contatti elettrici per poter controllare il diaframma con risultati molto nitidi al centro ma con un calo di nitidezza molto vistoso ai bordi (cosa che non avveniva senza tubi).
Esiste qualche altra soluzione per poter aumentare l'ingrandimento senza perdere qualità ai bordi ?
Grazie a tutti.
Ho provato ad usare dei tubi prolunga con i contatti elettrici per poter controllare il diaframma con risultati molto nitidi al centro ma con un calo di nitidezza molto vistoso ai bordi (cosa che non avveniva senza tubi).
Esiste qualche altra soluzione per poter aumentare l'ingrandimento senza perdere qualità ai bordi ?
Grazie a tutti.
a che diaframma lavoravi? se eri a diaframmi chiusi non ti saprei dare altre soluzioni
Ho impostato il diaframma chiuso di 3 stop, cioe f 5,6 che al rapporto di massima riproduzione diventa f 10 . Dai test che si leggono in giro e dalle mie prove risulta essere il miglior diaframma. Nel caso mio poi, non dovrei avere neanche problemi di profondità di campo visto che i soggetti sono dei piccoli documenti perffettamente piani.
Ciao, potrebbe essere solo un leggero calo di luminosità ai bordi, accentuata/causata dagli accessori utilizzati.
Con diaframmi più chiusi, potresti provare se c'è qualche variazione. ( anche se già a quel diaframma dovrebbe notarsi meno).
Bisognerebbe vedere una foto.
Saluti@Cordialità
raffaele
Con diaframmi più chiusi, potresti provare se c'è qualche variazione. ( anche se già a quel diaframma dovrebbe notarsi meno).
Bisognerebbe vedere una foto.
Saluti@Cordialità
raffaele
Ho provato ad usare dei tubi prolunga con i contatti elettrici per poter controllare il diaframma con risultati molto nitidi al centro ma con un calo di nitidezza molto vistoso ai bordi (cosa che non avveniva senza tubi).
E' solo una ipotesi, ma la butto li' lo stesso: non e' che quello che definisci "calo di qualità" in effetti non e' altro che la maggior sfocatura delle aree piu' distanti dal centro (dove presumibilmente cade il piano di messa a fuoco), dovuta alla minore profondita' di campo a Rr 1:1,5 ?
Non ho esperienza con ottiche G in macro e men che meno con tubi, ma ho una certa esperienza con i tipo D e con i precedenti manuali sia con tubi che con altri accessori. Quindi quello che dico non so se ti servirà. A mio parere molto personale quando si vuole aumentare il R/R oltre l'1/1 l'ideale è un 60, ma ciò non toglie che si possa fare pure con un 105, solo che il tiraggio complessivo aumenta non di poco (più tubi o lunghezza degli stessi), con tutte le conseguenze del caso. Quindi quella che ti vien fuori è una bella curvatura di campo, ma non conoscendo l'ottica posso dire una cosa sbagliata. Dove invece sono sicuro è che f/5,6 (che diventa 10) è decisamente poco, potrebbe avere ragione Lucky, a 5,6 il fuoco su soggetto pieno è solo al centro. In macro non si usa il f/ migliore che in tutte le ottiche si aggira intorno al 5,6, si usa il diaframma che più si confà ai nostri usi e che in genere è molto chiuso direi ALMENO f/11, ma farei prove fino a 22. Certo la diffrazione apparirà con conseguente calo di resa, ma in genere i macro "reggono" questo fenomeno meglio degli altri. Non vi è altra strada, a quei rapporti la PDC è un velo di cipolla. O meglio, su soggetti immobili si può usare il focus stacking, pure in automatico con D850 e le nuove ML serie Z.
Messaggio modificato da robermaga il Oct 16 2019, 12:00 PM
Messaggio modificato da robermaga il Oct 16 2019, 12:00 PM
Esiste qualche altra soluzione per poter aumentare l'ingrandimento senza perdere qualità ai bordi ?
Non so se usi un sensore molto denso o meno, nel primo caso io proverei senza tubo e un po' di taglierina per eliminare la parte meno nitida,
poi altra soluzione remota per documenti potrebbe essere l'uso di un obiettivo da ingranditore più tubi/soffietto, il suo gruppo ottico studiato per avere stampe con ottime rese anche ai bordi sarebbe il top per soggetti completamente piani.
Non so se usi un sensore molto denso o meno, nel primo caso io proverei senza tubo e un po' di taglierina per eliminare la parte meno nitida,
poi altra soluzione remota per documenti potrebbe essere l'uso di un obiettivo da ingranditore più tubi/soffietto, il suo gruppo ottico studiato per avere stampe con ottime rese anche ai bordi sarebbe il top per soggetti completamente piani.
poi altra soluzione remota per documenti potrebbe essere l'uso di un obiettivo da ingranditore più tubi/soffietto, il suo gruppo ottico studiato per avere stampe con ottime rese anche ai bordi sarebbe il top per soggetti completamente piani.
In effetti i miei soggetti sono perffettamente piani: sono spezzoni di trasparente che dovrei ingrandire di circa 1,5 volte (il lato 24mm nella realtà diventerebbe il lato lungo del sensore cioe 36mm). Naturalmente sono rispettate tutte le possibili precauzioni: sensore della macchina perfettamente parallelo al piano di messa a fuoco, perfetta messa a fuoco con macchina montata su slitta micrometrica e robusto stativo. Soggetti perfettamente piani tenuti in posizione da un vetrino per ingranditore. Scatto a distanza e luce flash su tempo sincro per congelare eventuale micromosso.
E' da un po' di tempo che uso questa tecnica con risutati eccellenti ma non ero mai andato oltre al rapporto 1.1, ossia senza montare i tubi di prolunga.
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Credo che a questo punto, sia propio il 105 afs che non si presta al tiraggio fisico. Infatti è un 'obiettivo con schema ottico molto complesso dove l'elevato ingrandimento si raggiunge anche con lo spostamento interno "IF" di elementi ottici che, a differenza dei vecchi AFD e AIS, ne modificano la focale generando vignettatura e calo di nitidezza (con tutti i diaframmi) ai bordi inaccettabili quando si allonatana fisicamente dal sensore.
Messaggio modificato da ometto71 il Oct 16 2019, 01:29 PM
Credo che a questo punto, sia propio il 105 afs che non si presta al tiraggio fisico. Infatti è un 'obiettivo con schema ottico molto complesso dove l'elevato ingrandimento si raggiunge anche con lo spostamento interno "IF" di elementi ottici che, a differenza dei vecchi AFD e AIS, ne modificano la focale generando vignettatura e calo di nitidezza (con tutti i diaframmi) ai bordi inaccettabili quando si allonatana fisicamente dal sensore.
Non conosco il 105 ma credo che appunto volendo il top anche ai bordi le differenze date da un obiettivo da stampa possano mettersi in evidenza, sull'ingranditore infatti il variare della distanza lente>pellicola>carta è il lavoro richiesto mantenendone le stesse qualità, magari a flusso inverso ma sempre lo stesso.
Non conosco il 105 ma credo che appunto volendo il top anche ai bordi le differenze date da un obiettivo da stampa possano mettersi in evidenza, sull'ingranditore infatti il variare della distanza lente>pellicola>carta è il lavoro richiesto mantenendone le stesse qualità, magari a flusso inverso ma sempre lo stesso.
Ho appena ordinato in rete l'anello adattatore per montare le ottiche da ingranditore (m39) su baionetta Nikon.
Fra qualche giorno, faro' delle prove con il mio obiettivo rodenstock da stampa per il medio formato, poi vi faro' sapere
Messaggio modificato da ometto71 il Oct 16 2019, 02:46 PM
.....
Credo che a questo punto, sia propio il 105 afs che non si presta al tiraggio fisico. Infatti è un 'obiettivo con schema ottico molto complesso dove l'elevato ingrandimento si raggiunge anche con lo spostamento interno "IF" di elementi ottici che, a differenza dei vecchi AFD e AIS, ne modificano la focale generando vignettatura e calo di nitidezza (con tutti i diaframmi) ai bordi inaccettabili quando si allonatana fisicamente dal sensore.
Credo che a questo punto, sia propio il 105 afs che non si presta al tiraggio fisico. Infatti è un 'obiettivo con schema ottico molto complesso dove l'elevato ingrandimento si raggiunge anche con lo spostamento interno "IF" di elementi ottici che, a differenza dei vecchi AFD e AIS, ne modificano la focale generando vignettatura e calo di nitidezza (con tutti i diaframmi) ai bordi inaccettabili quando si allonatana fisicamente dal sensore.
Non dovrebbe essere questo il problema, dagli anni 80 tutti i macro sono a lenti flottanti e modificano la lunghezza focale all'estensione e altri sono pure IF. Ma non necessariamente questo genera vignettatura e calo ai bordi.
Direi invece che il tuo lavoro è un lavoro di piccole riproduzioni piane e questo esigerebbe, come giustamente dice Saro sopra, un'ottica da riproduzioni (da ingranditore) montata su soffietto. In alternativa (e pure per più usi) potresti cercare un vecchio MicroNikkor 55 3,5 (non ha lenti flottanti) sotto i 100 sesterzi, più un soffietto ... e ti assicuro che a f/11 o 16 al 1,5:1 tutto sarà a fuoco con grande resa.
Opsssss. Non avevo visto sopra, scusa.
Messaggio modificato da robermaga il Oct 16 2019, 03:00 PM