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Fatti Non Foste A Viver Come Bruti
Ma a scoprire le onde gravitazionali
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marmo
Messaggio: #51
Pino finora ho ca@@eggiato facendo battute adesso ti dico una cosa seriamente: 10 anni fa ero credente, da dieci anni sono diventato ateo, questo non è certo il luogo per spiegarne le motivazioni, ma ti posso assicurare che anche quando credevo non trovavo incompatibilità tra l'esistenza di Dio e la ricerca scientifica. E sempre rimanendo serio cito il fatto che Zichicchi é credente.
Se mai l'incompatibilità c'è stata tra il clero e gli scienziati, ricordiamoci le scuse che Papa Wojtyla chiese a Galileo cancellando la condanna dopo 359 anni.
Infine perché in un forum di fotografia non "giochiamo facile" come consigliano gli allenatori di calcio ai ragazzini?
Se noti ci sono state molte meno levate di scudi quando parlavi dell'uscita della D5S
MarcoChiavez
Messaggio: #52
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 08:26 AM) *
Ricordiamoci pero' che il nostro cervello e tutto ciò che esso ha progettato e costruito, compreso la fotocamera, è un organo creato da Dio,
e tutte le nostre capacità intellettuali ci sono state date da Dio, non ci siamo creati da soli. le scimmie non hanno la capacità
che abbiamo noi di pensare e progettare cose complesse, se io cammino su due gambe e in posizione eretta, ed ho un cervello
capace di pensare, progettare, e porsi delle domande, lo devo a Dio, non alla fisica, non agli scienziati. Ecco perché io in questa discussione ho invitato all'umiltà della scienza, e che non si deve insuperbire,
ma deve sempre lodare Dio per avergli dato la capacità di pensare, di ragionare, di fare ricerche scientifiche.


Ricordiamoci sempre che quello che Dio "dice", non necessariamente combacia con quello che riportano i suoi millantati "portavoce", fatta questa premessa, ognuno fa quello che in cuor suo ritiene giusto.
Il libero arbitrio, la più grande cosa di cui un uomo disponga, c'è chi ha il coraggio di fare le proprie scelte, ed è disposto a subirne le conseguenze, e chi si nasconde dietro quello che dicono altri, per aver l'alibi di non avere responsabilità.
Ritengo che gli scienziati appartengano alla prima categoria, i fondamentalisti religiosi alla seconda.

Se tutti fossero stati nei ranghi, seguindo i dictat clericali, probabilmente staremo ancora qui a morir di peste, e a pagare tasse per le sante crociate in medio oriente o per le inquisizioni.

Messaggio modificato da Nippon Kogaku il Feb 13 2016, 10:00 AM
MacMickey
Messaggio: #53
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 08:26 AM) *
ed ho un cervello capace di pensare, progettare, e porsi delle domande,


ecco... su questo la scienza ancora si deve interrogare, ma c'è tempo per tutto e l'umanità può attendere.
Nel frattemo che dite se torniamo a goderci la scoperta delle onde gravitazionali???

Oggi la fantascienza ci appare meno fantasia e più fisica, giusto quel pochino!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/12...-tempo/2460988/
giampal
Messaggio: #54
Sto leggendo questa interessante discussione, nel cui svolgersi sono stati usati termini tipo "arroganza, presunzione, ignoranza", contestati con tanto di argomentazioni a supporto. Dal mio punto di vista, di cattolico, devo dire che posso ovviamente trovarmi in contrasto con altri punti di vista qui espressi.
A ben vedere -ma specialmente- nel tentativo di dare il giusto peso a circostanze e relative connotazioni a me sembra che i predetti appellativi possano anche non essere del tutto fuori luogo, di fronte a certi arroccamenti di entrambi (chiamiamoli così) gli schieramenti contrapposti, non certamente a titolo personale delle persone qui intervenute ma per analoghi dibattiti, come capita invece talvolta di seguire sui media.
Mi spiego: quando uno studioso (a qualsiasi titolo, matematico, letterato, fisico, clinico ecc.) pretende di certificare aprioristicamente l'inizio e l'esistenza di quanto lo circonda esclusivamente alle sole scoperte di volta in volta fatte dalla scienza, senza concedere alcun spazio ad alternative di nessun genere o natura costui, proprio per quel suo momentaneo quanto incontestabile stato di ignoranza (testualmente, perché ignora ancora tante altre cose ancora da conoscere, scoprire), secondo me si atteggia anche a presuntuoso ed arrogante. Come di contro gli stessi apprezzamenti possono essere tranquillamente estesi a chi, sull'altro fronte, con un falso atteggiamento di fede, esclude spazio alla ragione, come invece é stato ampiamente concesso nel tempo dallo stesso magistero ecclesiastico (fides quaerens intellectum).
Che poi su entrambi i versanti ci sia difficoltà a procedere, per specifica momentanea non conoscenza di quanto può riservare il futuro, in ogni senso, è pacifico; l'importante é che da tale "convivenza" scaturisca il reciproco rispetto dell'altrui punto di vista, prima di tutto per una questione di democrazia, e perché -al contrario- ridicolizzare l'altrui pensiero, in quanto non condiviso é sempre, a mio modesto parere, segno di immobilismo intellettuale.
Giampaolo
MacMickey
Messaggio: #55
QUOTE(giampal @ Feb 13 2016, 10:32 AM) *
Mi spiego: quando uno studioso (a qualsiasi titolo, matematico, letterato, fisico, clinico ecc.) pretende di certificare aprioristicamente l'inizio e l'esistenza di quanto lo circonda esclusivamente alle sole scoperte di volta in volta fatte dalla scienza, senza concedere alcun spazio ad alternative di nessun genere o natura costui, proprio per quel suo momentaneo quanto incontestabile stato di ignoranza (testualmente, perché ignora ancora tante altre cose ancora da conoscere, scoprire), secondo me si atteggia anche a presuntuoso ed arrogante.


Sinceramente, vedi quanto hai scritto sopra nella comunicazione che un gruppo di scienziati (divisi in in più continenti, dopo anni studio, investimenti ecc) ha orgogliosamente dato al mondo? (orgogliosamente e non arrogantemente)

La scienza ha un meccanismo diverso dalla fede.
Io credo ma non lo devo dimostrare. La fede è una mia condizione personale.
Lo scienziato che formula una teoria non dimostra nulla, questa rimane tale ovvero "teoria" finchè non c'è modo di provarla.
Ma ancora se qualcuno trova il mondo di smentire quella teoria, si cancella il tutto e non ne resta nulla. Si riparte da capo.
Cosa c'è di arrogante o presuntuoso in questo?
La vita e la storia della scienza è piena di teorie e leggi riviste, cancellate, sorpassate, aggiornate, riscritte. Le alternative sono continuamente ricercate e non ignorate come sostieni.
CARBOTTI
Messaggio: #56
QUOTE(MacMickey @ Feb 13 2016, 11:06 AM) *
Sinceramente, vedi quanto hai scritto sopra nella comunicazione che un gruppo di scienziati (divisi in in più continenti, dopo anni studio, investimenti ecc) ha orgogliosamente dato al mondo? (orgogliosamente e non arrogantemente)

La scienza ha un meccanismo diverso dalla fede.
Io credo ma non lo devo dimostrare. La fede è una mia condizione personale.
Lo scienziato che formula una teoria non dimostra nulla, questa rimane tale ovvero "teoria" finchè non c'è modo di provarla.
Ma ancora se qualcuno trova il mondo di smentire quella teoria, si cancella il tutto e non ne resta nulla. Si riparte da capo.
Cosa c'è di arrogante o presuntuoso in questo?
La vita e la storia della scienza è piena di teorie e leggi riviste, cancellate, sorpassate, aggiornate, riscritte. Le alternative sono continuamente ricercate e non ignorate come sostieni.


Cosa c'è di arrogante e presuntuoso? La scienza prima di registrare queste onde gravitazionali, 50 anni prima, ne ha teorizzato
la sua esistenza con Einstein, nonostante queste onde ancora non fossero mai state registrate da nessuno strumento.
Per contro ( e qui sta l'arroganza della scienza) - di fronte ai numerosissimi indizi sull'esistenza di Dio, presenti nella natura e
nella creazione, Einstein (non so nella sua fede personale come uomo religioso, non so'...) ma come fisico e matematico, sia Einstein che
la scienza, non ha mai nemmeno teorizzato l'esistenza di Dio, ma lo ignora e lo scarta e lop ha escluso a priori.
Questa è l'arroganza e la presunzione della scienza, di ignorare e scartare ed esclutere a monte l'ipotesi (almeno l'ipotesi) dell'esistenza di DIO,
per poter spiegare l'universo. Pero' una scienza che ignora Dio, è una scienza hanticappata!!!

Messaggio modificato da Pinocarbo il Feb 13 2016, 11:22 AM
togusa
Messaggio: #57
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 11:18 AM) *
Per contro ( e qui sta l'arroganza della scienza) - di fronte ai numerosissimi indizi sull'esistenza di Dio, presenti nella natura e
nella creazione, Einstein (non so nella sua fede personale) ma come fisico e matematico, la scienza
non ha mai nemmeno teorizzato l'esistenza di Dio, ma lo ignora e lo scarta a priori. Questa è l'arroganza e la presunzione della scienza, di ignorare e scartare l'ipotesi (almeno l'ipotesi) di DIO.



https://youtu.be/yy5yWdVHv3o?t=1m54s
vz77
Messaggio: #58
per restare in topic...io penso che

'l'amor che move il sole e l'altre stelle'

sto dalla parte della fede pur non praticandola (così come non pratico la scienza ahah)
Stanchino
Messaggio: #59
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 11:18 AM) *
Cosa c'è di arrogante e presuntuoso? La scienza prima di registrare queste onde gravitazionali, 50 anni prima, ne ha teorizzato
la sua esistenza con Einstein, nonostante queste onde ancora non fossero mai state registrate da nessuno strumento.
Per contro ( e qui sta l'arroganza della scienza) - di fronte ai numerosissimi indizi sull'esistenza di Dio, presenti nella natura e
nella creazione, Einstein (non so nella sua fede personale come uomo religioso, non so'...) ma come fisico e matematico, sia Einstein che
la scienza, non ha mai nemmeno teorizzato l'esistenza di Dio, ma lo ignora e lo scarta e lop ha escluso a priori.
Questa è l'arroganza e la presunzione della scienza, di ignorare e scartare ed esclutere a monte l'ipotesi (almeno l'ipotesi) dell'esistenza di DIO,
per poter spiegare l'universo. Pero' una scienza che ignora Dio, è una scienza hanticappata!!!


Non esiste nessun indizio dell'esistenza di Dio in natura. Ma proprio nessuno. Esiste solo la non conoscenza di alcuni fenomeni.
Lo scienziato sa che ciò che non sa va studiato cin metodo scientifico. Il credente attribuisce a Dio ciò che non sa spiegare. Prove di ciò si hanno da riempirci internet. Basta solo analizzare cosa pensavano gli antichi delle malattie (punizione per peccati o prova divina della tua fede) e cosa sappiamo ora dell'origine delle malattie. Nella Bibbia sono illusteate una quantità di fenomeni e disastri che li si spiegano con l'ira di Dio e qui (nel mondo reale) con la scienza.
Altro motivo fondante delle religioni è riassumobile in "io non ti vedo ma Dio si" e serviva a tenere buoni quando non si poteva controllare due pastori in mezzo alle montagne a 15 giorni di viaggio a piedi dalla "polizia". E tutto noto, tutto spiegabile. Vuoi credere? Bravo, paga le tasse, non uccidere non fare falsa testimonianza vai a messa. Ma non mi insultare.

Scordavo, io sono pastafariano

Messaggio modificato da mtdbo il Feb 13 2016, 11:47 AM
buzz
Staff
Messaggio: #60
Premessa: Vi pregherei di restare sul topic e non tirare fuori religione e politica.

premesso questo ho una domanda da fare al Dott o agli altri fisici.

Ieri mattina mio padre (97 anni, ma lucido) mi ha chiesto di spiegargli cosa sono le onde gravitazionali.
Devo precisare che fino a ieri, sono sempre riuscito a farmi capire, perchp le sue domande investivano argomenti della fisica, o astronomia di cui io ero a conscienza, e per questo ero in grado di spiegare con parole semplici.
Ma ieri mi sono fermato.
Gli ho risposto sorridendo: "quando sarò in grado di capirlo io, te lo spiegherò".

Ovviamente, da curioso quale sono sempre stato, mi sono letto fiumi di articoli sull'argomento, compresi i grafici, i disegnini, le testimonianze audio (ma quell'audio da dove viene?!?!) ma il tutto senza riuscirne a venire a capo.

Qualcosina l'ho appresa anche da questa discussione, me le domande sono ovviamente tante, e tra le tante una.

Pur non avendo ancora capito in realtà cosa è un'onda gravitazionale, e ammettendo di associarla per concetto alle onde radio, audio, raggi cosmici e affini, e accettando che esse siano in grado di deformare la materia (per la definizione di spaziotempo ci sto ancora studiando) la domanda nasce spontanea:
In più parti ho letto che queste deformazioni non sono state misurabili perché dal momento che si deforma tutto, lo fa anche il "metro" di misura., per cui non sono rilevabili.
Un poco come tentare di misurare una distanza che se mai si dovesse allungare,. si allungherebbe anche il metro, per cui la misurazione sarebbe sempre identica.
Ma allora come è stato possibile misurare questa "interferenza" se i mezzi a disposizione dell'uomo, nel momento in cui l'onda è arrivata hanno subito una deformazione? il tempo rallenta, ma anche l'orologio rallenta, e anche il nostro metabolismo, ed ecco che 100 anni, restano sempre misurati in 100 anni.
Sì, in teoria credo che per un osservatore esterno, non investito da questo fenomeno (ma per non essere investiti occorre trovarsi in un altra dimensione ove questo fenomeno non possa interferire!) si possa ipotizzare che se mai fosse in grado si osservarci noterebbe un allungamento o accorciamento della nostra vita, opvvero del tempo trascorso rispetto al suo.
Ma siccome ancora l'esistenza di dimensioni separate ma osservabili è solo fantasia ovvero fantascienza, non riesco a spiegarmi (scusate la ripetitività ma scrivo di getto 'er non perdermi) come un tunnel sulla terra, influenzata dall'onda gravitazionale, sia stato in grado di misurare una variazione del tempo o dello spazio o dello spaziotempo, anche esso deformato dalla stessa onda in egual misura, con strumenti che hanno subito anche loro la deformazione.

Il laser? la velocità della luce? Essa non può essere fissa, se no l'onda gravitazionale non spiegherebbe un bel niente. Anche la luce dovrebbe subire variazioni causate dall'onda gravitazionale, per cui l'interrogativo resta senza risposta.

Che non si tratti dello stesso errore che ha indotto i fisici a credere di aver "visto" il bosone?
In fondo il margine di errore, a detta degli articoli letti, è esattamente lo stesso...

perdonate il mio scetticismi, che è causato proprio dal fatto che io credo a tutto ciò che è spiegabile con il metodo scientifico, ovvero: creare le condiziono perchè un fenomeno si verifichi e notare che in quelle condizioni si verificherà sempre e allo stesso modo.
Probabilmente mi mancano diverse nozioni, che ho sempre considerato ostiche, in quanto poco comprensibili da una mente logica, anche se elastica.
Più tardi comincerò a rivedere l'intera teoria della relatività, chissà che a di stanza di 30 anni dalla sua prima lettura, non sia in grado di vedere qualcosa di nuovo.
Resto in attesa di nuovi dati, e sempre in fase di studio.
giampal
Messaggio: #61
QUOTE(MacMickey @ Feb 13 2016, 11:06 AM) *
Sinceramente, vedi quanto hai scritto sopra nella comunicazione che un gruppo di scienziati (divisi in in più continenti, dopo anni studio, investimenti ecc) ha orgogliosamente dato al mondo? (orgogliosamente e non arrogantemente)

La scienza ha un meccanismo diverso dalla fede.
Io credo ma non lo devo dimostrare. La fede è una mia condizione personale.
Lo scienziato che formula una teoria non dimostra nulla, questa rimane tale ovvero "teoria" finchè non c'è modo di provarla.
Ma ancora se qualcuno trova il mondo di smentire quella teoria, si cancella il tutto e non ne resta nulla. Si riparte da capo.
Cosa c'è di arrogante o presuntuoso in questo?
La vita e la storia della scienza è piena di teorie e leggi riviste, cancellate, sorpassate, aggiornate, riscritte. Le alternative sono continuamente ricercate e non ignorate come sostieni.

Io questo non l'ho scritto, se hai letto bene, né tanto meno mi sono riferito alla recente dichiarazione scientifica. Ho detto che capita spesso di assistere a dibattiti, i più eterogenei, e quindi non solo di fede scientifica ma anche trascendentale, in cui i protagonisti della discussione talvolta espongono il loro punto di vista, al di là del quale ogni replica DEVE cadere nel vuoto perché per loro non è ammissibile: se non é questa arroganza e presunzione, dimmi tu come definire tale comportamento.
E proprio come dici anche la fede, proprio per la sua intima essenza, non può che basarsi su una struttura teologica intoccabile, quella cattolica alla quale appartengo tramandata attraverso le sacre scritture e confermata in ambito conciliare. Né per questo deve alla scienza alcuna dimostrazione proprio perché è "fede" e basta. Poi ognuno è libero di credere o meno. Ma non per questo essa é in contrapposizione alla scienza, semmai é vero il contrario (illuminismo), dove ogni cosa, fenomeno, effetto ecc. non comprovato non trova credito.
Giampaolo

Il_Dott
Messaggio: #62
Per Buzz, brevemente e dal telefono, scavando tra i ricordi una cosa che ho studiato tanto tempo fa ma che poi ho abbandonato perché faccio un altro lavoro.

Le tue domande sono lecite e dimostrano che ci hai pensato molto. La risposta sta proprio nel fatto che la velocità della luce fissa e non cambia mai, in qualsiasi sistema di riferimento. Anche se lo spazio si deforma. In un certo senso possiamo dire che se lo spazio si allunga allora la velocità della luce aumenta e viceversa. E questa cosa non è per niente intuitiva, anzi.
Come dici tu sembra logico supporre che bisogna essere in un sistema di riferimento esterno per misurare queste deformazioni. Ma nel caso dell'esperimento del laser più che altro si sfruttano geometria, con due rivelatori porte 90 gradi. Se uno si allunga l'altro si accorcia ed è dall'incrocio dei due dati che si dimostra il fenomeno.
Il_Dott
Messaggio: #63
QUOTE(giampal @ Feb 13 2016, 12:57 PM) *
Io questo non l'ho scritto, se hai letto bene, né tanto meno mi sono riferito alla recente dichiarazione scientifica. Ho detto che capita spesso di assistere a dibattiti, i più eterogenei, e quindi non solo di fede scientifica ma anche trascendentale, in cui i protagonisti della discussione talvolta espongono il loro punto di vista, al di là del quale ogni replica DEVE cadere nel vuoto perché per loro non è ammissibile: se non é questa arroganza e presunzione, dimmi tu come definire tale comportamento.
E proprio come dici anche la fede, proprio per la sua intima essenza, non può che basarsi su una struttura teologica intoccabile, quella cattolica alla quale appartengo tramandata attraverso le sacre scritture e confermata in ambito conciliare. Né per questo deve alla scienza alcuna dimostrazione proprio perché è "fede" e basta. Poi ognuno è libero di credere o meno. Ma non per questo essa é in contrapposizione alla scienza, semmai é vero il contrario (illuminismo), dove ogni cosa, fenomeno, effetto ecc. non comprovato non trova credito.
Giampaolo


Ok, ma non parlare in generale. Nessuno dice che gli scienziati siano tutti dei santi (battuta)...
Ma nel particolare di questa discussione, Pinocarbo ha iniziato una polemica sterile.
Il_Dott
Messaggio: #64
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 11:18 AM) *
Cosa c'è di arrogante e presuntuoso? La scienza prima di registrare queste onde gravitazionali, 50 anni prima, ne ha teorizzato
la sua esistenza con Einstein, nonostante queste onde ancora non fossero mai state registrate da nessuno strumento.
Per contro ( e qui sta l'arroganza della scienza) - di fronte ai numerosissimi indizi sull'esistenza di Dio, presenti nella natura e
nella creazione, Einstein (non so nella sua fede personale come uomo religioso, non so'...) ma come fisico e matematico, sia Einstein che
la scienza, non ha mai nemmeno teorizzato l'esistenza di Dio, ma lo ignora e lo scarta e lop ha escluso a priori.
Questa è l'arroganza e la presunzione della scienza, di ignorare e scartare ed esclutere a monte l'ipotesi (almeno l'ipotesi) dell'esistenza di DIO,
per poter spiegare l'universo. Pero' una scienza che ignora Dio, è una scienza hanticappata!!!


Scusaci se non crediamo in nessun Dio e partiamo dal presupposto che tutto sia spiegabile.
Mi sembra comunque un peccato veniale se confrontato anche solo con le tue affermazioni.
Stanchino
Messaggio: #65
QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2016, 01:09 PM) *
Ok, ma non parlare in generale. Nessuno dice che gli scienziati siano tutti dei santi (battuta)...
Ma nel particolare di questa discussione, Pinocarbo ha iniziato una polemica sterile.


(Già tocca sopportare l'ANVUR e ministri del MIUR che vedono tunnel veri pieni di neutrini, farsi dare pure degli arroganti da dei religiosi... che Ä–jzenÅ¡tejn ci scampi)
smile.gif

Messaggio modificato da mtdbo il Feb 13 2016, 01:20 PM
giampal
Messaggio: #66
QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2016, 01:09 PM) *
Ok, ma non parlare in generale. Nessuno dice che gli scienziati siano tutti dei santi (battuta)...
Ma nel particolare di questa discussione, Pinocarbo ha iniziato una polemica sterile.

Certo, ma ho solo voluto rimarcare che in ogni ambiente occorre cercare sempre che ogni dibattito venga impostato in termini propositivi e non di contrapposizione. Poi naturalmente ognuno ha il suo stile di approccio alla discussione ma mi piace pensare che non ci sia da parte di nessuno solo uno sterile proposito astioso.
Giampaolo
Il_Dott
Messaggio: #67
E comunque, tornando alle onde gravitazionali, la cosa importante da capire non è come sono state dimostrate ma quale sarà il loro utilizzo. Proprio come la tecnica fotografica infondo èsecondaria rispetto alla composizione e scena.

Le onde elettromagnetiche ci hanno permesso di vedere il mondo con gli occhi o comunque con strumenti simili agli occhi. Da oggi abbiamo nuovi occhi, che ci permetteranno di vedere quello che prima non potevamo vedere. Pensiamo per esempio alla fotografia a infrarossi: in un certo senso ci permette di vedere il calore dei corpi e della materia, quindi un altro aspetto del mondo che non possiamo vedere con una normale fotocamera. Ma questo aspetto, questo calore c'è sempre stato anche quando non avevamo la fotocamera infrarossi.
Oggi abbiamo una nuova fotocamera sensibile ad altri tipi di segnali. E chissà che cosa ci mostreranno.

Così come il segnale Eco ci permette di disegnare l'interno del corpo umano, domani saremo capaci di disegnare quello che non possiamo vedere, per esempio i buchi neri.
kermit68
Messaggio: #68
QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2016, 01:04 PM) *
.... scavando tra i ricordi una cosa che ho studiato tanto tempo fa ma che poi ho abbandonato perché faccio un altro lavoro.


Siamo parecchi ad aver studiato Fisica e a ritrovarci a fare lavori diversi nel mondo del lavoro. Che la Fisica prepari a tutto ? ahahah biggrin.gif


QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2016, 01:15 PM) *
Scusaci se non crediamo in nessun Dio e partiamo dal presupposto che tutto sia spiegabile.
Mi sembra comunque un peccato veniale se confrontato anche solo con le tue affermazioni.


Ma ancora gli rispondi ? Lascia stare, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ... Per non palrare di chi ha fede solo nell'assolutezza delle proprie convinzioni ... E' una battaglia persa in partenza. Meglio uscire e fotografare wink.gif
73nacria
Messaggio: #69
Posso essere sincero (il mio parere e quello di altri 50 milionidi italiani),non voglio mancare di rispetto a nessuno ,fisici, professori, matematici ect ect che hanno passato gran parte della vita a studiare delle cose che alla maggior parte della gente non gliene frega niente , es di onde gravitazionale ,buchi neri ,galassie sperdute chissa dove .
Scusate ma e la mia opinione personale
togusa
Messaggio: #70
QUOTE(73nacria @ Feb 13 2016, 02:03 PM) *
Posso essere sincero (il mio parere e quello di altri 50 milionidi italiani),non voglio mancare di rispetto a nessuno ,fisici, professori, matematici ect ect che hanno passato gran parte della vita a studiare delle cose che alla maggior parte della gente non gliene frega niente , es di onde gravitazionale ,buchi neri ,galassie sperdute chissa dove .
Scusate ma e la mia opinione personale



Ce ne faremo una ragione. *, **, ***




* in quanto membro del restante gruppo di persone a cui interessa.
** io almeno non ho "l'arroganza" di parlare in nome e per conto di 50 milioni di persone a cui non ho chiesto né il permesso né la loro opinione; parlo solamente per me.
*** dovrebbe essere motivo di imbarazzo... e invece la propria ignoranza viene ostentata, quasi fosse un pregio.

Messaggio modificato da togusa il Feb 13 2016, 02:12 PM
CARBOTTI
Messaggio: #71
QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2016, 01:22 PM) *
E comunque, tornando alle onde gravitazionali, la cosa importante da capire non è come sono state dimostrate ma quale sarà il loro utilizzo. Proprio come la tecnica fotografica infondo èsecondaria rispetto alla composizione e scena.

Le onde elettromagnetiche ci hanno permesso di vedere il mondo con gli occhi o comunque con strumenti simili agli occhi. Da oggi abbiamo nuovi occhi, che ci permetteranno di vedere quello che prima non potevamo vedere. Pensiamo per esempio alla fotografia a infrarossi: in un certo senso ci permette di vedere il calore dei corpi e della materia, quindi un altro aspetto del mondo che non possiamo vedere con una normale fotocamera. Ma questo aspetto, questo calore c'è sempre stato anche quando non avevamo la fotocamera infrarossi.
Oggi abbiamo una nuova fotocamera sensibile ad altri tipi di segnali. E chissà che cosa ci mostreranno.

Così come il segnale Eco ci permette di disegnare l'interno del corpo umano, domani saremo capaci di disegnare quello che non possiamo vedere, per esempio i buchi neri.

Quando si parla di onde gravitazionali, non si sta parlando di comuni onde che si ripercuotono su tessuti fisici, ma su onde
che riguardano tessuti non fisici, lo "spazio- tempo", e qui c'è molto da discutere, la fisica sta cadendo dentro l'esoterico, e per di più opinabile...
e penso che queste euforie da parte della scienza siano un po' premature, penso proprio che ancora non è abbastanza
matura per autocongratularsi, dal momento che lo "spazio-tempo" è un concetto ancora poco conosciuto dall'intelletto umano.
Basti pensare a un fatto, che quando i fisici devono fare alcuni calcoli che riguarda la massa dei buchi neri, secondo i loro parametri
matematici standard, il risultato finale che si ritrovano, secondo i loro parametri fisici e matematici, è un valore pari all'infinito, e
come tu dovresti ben sapere, dal momento che sei un fisico, il risultato infinito secondo i modelli logici e matematici dei fisici,
equivale a BARARE, e comunque, a un nulla di fatto. pertanto questi calcoli sui buchi neri fatti dai fisici, finiscono miseramente
facendo fallire tutti i modelli logici, matematici e fisici adottati e conosciuti dagli scienziati. Basti pensare
che secondo i calcoli dei fisici, un bvuco nero dovrebbe a vere dei valori di gravità infinita, e spazio e tempo assolutamente inesistente, dunque la fine degli orizzonti degli eventi, come è stato
coniato il buco nero, e questa coniazione rappresenta ad oggi la fine e il fallimento della fisica, la quale si è spinta su di un campo
che va ben oltre la normale comprensione dei modelli matematici conosciuti e dei modelli delle leggi fisiche conosciute.
Le onde gravitazionali si trovano proprio su questo campo della fisica, e cioè, sul campo in cui tutti i calcoli matematici
e tutte le considerazioni delle leggi della fisica, falliscono di fronte alla ragione umana.
73nacria
Messaggio: #72
QUOTE(togusa @ Feb 13 2016, 02:09 PM) *
Ce ne faremo una ragione. *, **, ***
* in quanto membro del restante gruppo di persone a cui interessa.
** io almeno non ho "l'arroganza" di parlare in nome e per conto di 50 milioni di persone a cui non ho chiesto né il permesso né la loro opinione; parlo solamente per me.
*** dovrebbe essere motivo di imbarazzo... e invece la propria ignoranza viene ostentata, quasi fosse un pregio.


Ei ma in che mondo vivi (o in quale onda sei sintonizzato) giusto per restare in tema .
*Bene abbiamo trovato uno dei restanti 10 mio ,a cui interessa (bravo)
** Leggi bene (il mio parere e quello di altri 50 milionidi italiani),non voglio mancare di rispetto .
*** E poi nessuno a dato per ignorante a nessuno,IGNORANTE
marioz
Messaggio: #73
QUOTE(Pinocarbo @ Feb 13 2016, 04:19 PM) *
Quando si parla di onde gravitazionali, non si sta parlando di comuni onde che si ripercuotono su tessuti fisici, ma su onde
che riguardano tessuti non fisici, lo "spazio- tempo", e qui c'è molto da discutere, la fisica sta cadendo dentro l'esoterico, e per di più opinabile...
e penso che queste euforie da parte della scienza siano un po' premature, penso proprio che ancora non è abbastanza
matura per autocongratularsi, dal momento che lo "spazio-tempo" è un concetto ancora poco conosciuto dall'intelletto umano.
Basti pensare a un fatto, che quando i fisici devono fare alcuni calcoli che riguarda la massa dei buchi neri, secondo i loro parametri
matematici standard, il risultato finale che si ritrovano, secondo i loro parametri fisici e matematici, è un valore pari all'infinito, e
come tu dovresti ben sapere, dal momento che sei un fisico, il risultato infinito secondo i modelli logici e matematici dei fisici,
equivale a BARARE, e comunque, a un nulla di fatto. pertanto questi calcoli sui buchi neri fatti dai fisici, finiscono miseramente
facendo fallire tutti i modelli logici, matematici e fisici adottati e conosciuti dagli scienziati. Basti pensare
che secondo i calcoli dei fisici, un bvuco nero dovrebbe a vere dei valori di gravità infinita, e spazio e tempo assolutamente inesistente, dunque la fine degli orizzonti degli eventi, come è stato
coniato il buco nero, e questa coniazione rappresenta ad oggi la fine e il fallimento della fisica, la quale si è spinta su di un campo
che va ben oltre la normale comprensione dei modelli matematici conosciuti e dei modelli delle leggi fisiche conosciute.
Le onde gravitazionali si trovano proprio su questo campo della fisica, e cioè, sul campo in cui tutti i calcoli matematici
e tutte le considerazioni delle leggi della fisica, falliscono di fronte alla ragione umana.


Siamo in democrazia, c'è libertà di parola e pensiero, siamo al bar.
Detto questo, quando si parla ignorando completamente l'argomento, si fanno delle affermazioni errate come le tue qui sopra.
Costruire frasi accostando termini che suonano bene per arrivare a fare affermazioni categoriche e altisonanti, porta, nella migliore delle ipotesi, a fare discorsi come quelli di Amici Miei, senza la super... e gli antani.

Poiché la fisica a fallito, restituisci la D750.
In fondo funziona grazie all'effetto fotoelettrico, una manifestazione della meccanica quantistica, inventata dai fisici.
Tralaltramente (non so perché mi viene in mente Cetto La Qualunque...) Einstein, che il grande pubblico giustamente associa solo alla relatività, fu insignito del premio Nobel per l'effetto fotoelettrico. Ironia della sorte.

togusa
Messaggio: #74
QUOTE(73nacria @ Feb 13 2016, 02:24 PM) *
Ei ma in che mondo vivi (o in quale onda sei sintonizzato) giusto per restare in tema .
*Bene abbiamo trovato uno dei restanti 10 mio ,a cui interessa (bravo)
** Leggi bene (il mio parere e quello di altri 50 milionidi italiani),non voglio mancare di rispetto .


Adesso tirami fuori dove sta scritto che in Italia a precisamente 50 milioni di persone "non frega niente" della fisica.
Ovviamente è un numero che hai inventato.
Quindi vale come qualsiasi altro numero inventato.
Ad esempio io potrei dire che più o meno a 50 milioni di italiani non importa nulla della tua opinione, tanto è un numero inventato... sono sicuro però che a tutti importerebbe sapere che ti sei preso il diritto di affermare una cosa a nome loro.

QUOTE(73nacria @ Feb 13 2016, 02:24 PM) *
*** E poi nessuno a dato per ignorante a nessuno,IGNORANTE


Infatti, l'unico a cui hai dato dell'ignorante è te stesso, dicendo testualmente di "non fregartene niente" di tutte queste cose che, evidentemente, non conosci, che quindi ignori pertanto sei ignorante in materia nel senso più stretto del termine.
Perché se conoscessi minimamente di cosa stai parlando... o di cosa "te ne stai fregando"... sapresti che tutte queste cose hanno un'importanza enorme su una scala così vasta che dubito riusciresti anche solo ad afferrarne le proporzioni.
Se poi tu interpreti il termine "ignorante" in senso dispregiativo (ovvero nel senso con cui hai scritto quell'ultimo IGNORANTE, rivolgendoti a me), quello è solo un altro comune errore commesso "dalla maggior parte delle persone".
Ma io di quello non ho colpa, io ho inteso ed utilizzato "ignorante" nel suo senso letterale.


PS: "a dato" ci vuole l'h.

QUOTE(marioz @ Feb 13 2016, 02:47 PM) *
Einstein, che il grande pubblico giustamente associa solo alla relatività, fu insignito del premio Nobel per l'effetto fotoelettrico. Ironia della sorte.


Ed era pure credente.

Messaggio modificato da togusa il Feb 13 2016, 03:03 PM
cuomonat
Messaggio: #75
La discussione parte male, iniziando dal titolo, e non poteva proseguire peggio, addirittura viene considerato eretico il fatto che per la prima volta sia stato osservato un fenomeno che potrebbe dimostrare la teoria delle onde gravitazionali. E non è detto che queste onde si possano verificare in corrispondenza di altri fenomeni fisici.
I bigotti pensano che ogni scoperta dell'uomo sia la reiterazione del peccato originale. Perché si è diffusa la convinzione che Dio volesse vietare all'uomo di attingere all'albero della conoscenza. Mi sovviene tutto il chiasso sulla particella di Dio, mentre magari a pochi frega niente della materia oscura, eppure ci sarebbe tanto da chiacchierare visto che nemmeno i Fisici sono in grado di definirla. Ma sono più propenso a credere che stanno solo cercando una definizione che non offenda la sensibilità bigotta.

I Fisici si limitano ad osservare il fenomeno e ad elaborare ipotesi da verificare, nessuno si mette al posto di Dio, Lui dice: "Io sono colui che è". Che c'è da ragionarci, è fatto così, quindi stiano calmi gli Italiani pronti ad infiammarsi di furore religioso.

Se un moderatore con un minimo di senso della decenza volesse chiuderla avrebbe il mio appoggio morale incondizionato.
 
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