Mi spiego meglio.

Quando vado in montagna anche solo per un giorno devo comunque portarmi appresso un po di roba per la giornata (cibo, acqua. k-way ecc). questa roba la metto in uno zaino piccolo da 25 lt molto comodo studiato per il trekking. La domanda è: la borsa ideale per farci stare la D80, 18-70 e 70-300 qual'è? Io per ora uso una monospalla ma è molto scomoda. Voi come vi organizzate in queste circostanze?

Grazie per i consigli.

ci sono diversi zaini attrezzati per contenere materiale fotografico e separatamente il materiale da escursione
dai un'occhiata al sito della tamrac o della lowepro

Io per ora uso una monospalla ma è molto scomoda. Voi come vi organizzate in queste circostanze?

Io mi porto dietro mia moglie!
Grazie a lei (e alla sua grande pazienza) posso portarmi dietro un paio di obiettivi, un secondo corpo macchina (preso in prestito da suo fratello) ed il cavalletto!

Penso sia il problema di tutti coloro che fanno escursioni, anche brevi, in montagna.

Portare quasi tutto il corredo fotografico, si o no e come fare.

Dopo essermi caricato some un mulo, 12/24-28/70-105vr-80/200+055pro804rc4, alla fine mi sono reso conto che utilizzo solo due ottiche 12/24-28/70.
Quindi dopo aver utilizzato per circa un anno un gilet fotografico con ampie tasche per il corredo fotografico, ed una sacchetta per generi vari (acqua/panini/maglia di ricambio/Kway ecc.ecc), dopo essermi documentato sugli zaini ibridi tipo Rover AW - Dryzone - Orion AW, ho deciso che OGGI prenderò un classico zaino da Trakking (tra l'altro costano di meno di quelli fotografici) con la possibilità del doppio scomparto; uno per genere vario ed un'altro dove inserirò una piccola borrsa fotografica con corpo macchina 12/24-28/70 con relativi paraluce -schede di memoria e polarizzatore. Ovviamente mi devo organizzare per il treppiedi, magari utilizzando le cinghie porta sci, oppure bloccandolo con dei moschettoni. Male che vada, ne porterò uno economico priccolo e leggero.

Messaggio modificato da walter imbimbo il Jul 31 2007, 01:40 PM

.... mah! Darioca, ti dirò che da buon frequentatore di boschi, cime e pareti verticali uso il buon vecchio metodo: uno semplice zaino. Certo, uno zaino un po' tecnico che si adatti bene alle esigenze dell'escursione ma nel quale comunque trovano posto, assieme ai generi di conforto ed ai materiali di necessità, anche l'attrezzatura fotografica. Uso poi una borsa di quelle fatte per contenere solo la reflex con un medio zoom attaccato, appesa grazie ai sui passanti al cinturone dello zaino anteriormente, a meno che il percorso non sia particolarmente impervio o che non sia necessario indossare l'imbragatura che rendono non impossibile ma quantomeno sconsigliabile la presenza di un bagaglio (anche se non voluminoso) appeso al cinturone. Obiettivi e quant'altro restano nello zaino, magari sopra all'altra roba ivi contenuta, a portata di mano. Sono 25 anni che giro in questo modo e non ho mai avuto problemi. Spero di esserti stato utile.
Saluti.
Fabrizio

Messaggio modificato da madfab il Aug 1 2007, 07:01 AM

Uso diverse soluzioni in base al tipo di escursione/giro/gita:

1- mi sono appena dotato di uno zainetto della Tamrac (modello Adventure), trovato in sconto presso un grande magazzino. Ottimo per le uscite poco impegnative ma dove si voglia avere il materiale fotografico sotto mano...

2-Zainetto da 30 lt tipo Vaude, di quelli divisi fra sotto e sopra, con l'apertura inferiore. Sotto ci entra giusto una borsa Cullmann tipo videocamera, dove ci stanno tranquillamente D80 + 18-70 + 70-300. Con tutta la parte superiore e le tasche laterali per vestiario ecc, senza l'incombenza di cose pallonzolanti o di intralcio intorno. La borsa Cullmann ha un'imbottitura robusta e protegge bene dagli urti. Inoltre lo zaino Vaude ha anche la copertina impermeabile, estraibile (cosa già apprrezzata!).

3-Borsa a fodero imbottita dove ci stà anche la D80 col 70-300, che metto a tracolla, ma che fermo con la ventrale dello zaino Berghaus da 55 lt...oppure il Vaude portabimbo!

Vado spesso a fotografare in montagna, nella bella stagione. Niente di estremo (non mi arrampico con corde, ganci, ecc.), niente che duri più di una giornata, ma comunque anche 6-7 ore di camminata intensa (mediamente 400m all'ora di dislivello) su ogni tipo di terreno.

Uso da anni un vecchio zaino Invicta per niente "tecnico". Dentro ci metto, piegati sul fondo:

- camicia felpata
- K-way in Gore tex
- maglione in lana pesante


E poi, dentro:

- a sinistra bottiglia d'acqua da un litro e mezzo
- a destra l' AF 80-200/2.8

Sopra a tutto, il cibo (generalmente poco, perchè preferisco mangiare al ritorno e tenermi leggero durante l'escursione... giusto un po' di focaccia, prosciutto e formaggio).

Poi, nella tasca bassa frontale:

- AF 50/1.8
- AF 10.5/2.8 DX
- duplicatore di focale (per gli animali)

Nella tasca alta frontale:

- filtri polarizzatori, paraluce, creme solari


Al collo, la D200 con il 12-24 DX, obiettivo "di default" per la montagna.

Sono arrivato dopo vari esperimenti a questa configurazione essenziale ma completa, e ne sono soddisfattissimo. Non mi manca mai nulla, e resto leggero.


Possibili varianti/integrazioni a seconda del caso:

- cavalletto legato dietro allo zaino
- flash SB-800
- AF-S 17-35/2.8
- AF-S 28-70/2.8 in sostituzione del cinquantino (MOLTO raramente: il 28-70 lo preferisco per altri usi, non per la montagna)

Avete tutti sottovalutato la cosa piú importante dello zaino. Assicuratevi che gli spallacci siano ultra imbottiti e comodi e per quanto lo siano in negozio lo saranno sempre poco una volta a piedi.
Non avete idea di con quanta facilitá vi possiatre trovare le vesciche sulle spalle a fine giornata.
Ciao Enzo

Avete tutti sottovalutato la cosa piú importante dello zaino. Assicuratevi che gli spallacci siano ultra imbottiti e comodi e per quanto lo siano in negozio lo saranno sempre poco una volta a piedi.
Non avete idea di con quanta facilitá vi possiatre trovare le vesciche sulle spalle a fine giornata.
Ciao Enzo

Ottimo suggerimento... Io infatti non ho mai cambiato il mio Invicta, visto che da questo punto di vista è comodissimo, tutto bello spugnoso nei punti giusti.

Non mi arrampico sui bricchi da ormai un'era. Quando lo facevo mi portavo una Minox 35 che bastava ed avanzava. Credo che la maggior parte di voi appartenga alla scuola stoica. Soffrire gratuitamente e in silenzio! Se fossi costretto a ritornare sulle balze montane mi doterei di una compatta munita di un'accettabile escursione focale e dal peso ed ingombro contenuti. E' chiaro che io sia della scuola cirenaica (edonistica).

Personalmente, dopo vari esperimenti ho optato per la d80 con il 18-200, siccome sono già un pò pesante di mio , cerco di portarmi meno cose possibili, visto che mi piace andare in montagna.

Non mi arrampico sui bricchi da ormai un'era. Quando lo facevo mi portavo una Minox 35 che bastava ed avanzava. Credo che la maggior parte di voi appartenga alla scuola stoica. Soffrire gratuitamente e in silenzio! Se fossi costretto a ritornare sulle balze montane mi doterei di una compatta munita di un'accettabile escursione focale e dal peso ed ingombro contenuti. E' chiaro che io sia della scuola cirenaica (edonistica).

PAROLE STRASANTE!!!!
Sulle pareti P1, in escursione D200 con 16, 17-35 e 80-200 (con l'aiuto di mai moglie e del cane!)
ciao
carlo

Non mi arrampico sui bricchi da ormai un'era. Quando lo facevo mi portavo una Minox 35 che bastava ed avanzava. Credo che la maggior parte di voi appartenga alla scuola stoica. Soffrire gratuitamente e in silenzio! Se fossi costretto a ritornare sulle balze montane mi doterei di una compatta munita di un'accettabile escursione focale e dal peso ed ingombro contenuti. E' chiaro che io sia della scuola cirenaica (edonistica).

E' il problema di mio padre (classe '48), ora usa una Fuji s5000, ma la trova ingombrante, preferirebbe prendere una compatta , però sto cercando di convincerlo con una DSRL, chiaramente non per la montagna .

Ottimo suggerimento... Io infatti non ho mai cambiato il mio Invicta, visto che da questo punto di vista è comodissimo, tutto bello spugnoso nei punti giusti.

Con gli Invicta ho un conto aperto: mi si ruppe uno spallaccio sul ghiacciaio del Gran Paradiso, molti anni fa. Rimediai con un pezzo di corda, ma poco dopo si ruppe la fibbietta di plastica dell'altro...
'na fatica, tornare giù....


Un ottimo rapporto qalità prezzo l'ho trovata nei Vaude.

Personalmente, dopo vari esperimenti ho optato per la d80 con il 18-200, siccome sono già un pò pesante di mio , cerco di portarmi meno cose possibili, visto che mi piace andare in montagna.

Io uso lo stesso sistema solo che al posto della D80 c'e' la D200 togliendo l'MB200 per alleggerire ancora e il 50ino lo metto in tasca.
Nello zaino preferisco mettere acqua qualche panino e magliette di ricambio.

Ciao

Afflitto anch'io dallo stesso problema, ma non a causa delle scalate impervie ma dell'età , ho acquistato da poco una cintura con bretelle della Lowepro, vedi quì, che dovrebbe consentire di portare tutti gli obiettivi (o quasi) ed altri accessori negli appositi contenitori ad essa agganciabili. L'idea è di usarla per almeno tre ottiche, insieme ad un piccolo zaino o ad una piccola borsa per la fotocamera e il 70-200, troppo voluminoso per metterlo alla cintura. Poichè l'ho avuta da poco, non ho ancora avuto modo di testarla sul campo (con il caldo di questi giorni....), ma, dalle prove fatte in casa, mi sembra molto comoda, soprattutto per la facilità di cambio delle ottiche che ti assicura.
Vedi un pò....

P.S. Naturalmente, se devi fare delle arrampicate serie o addirittura cordate, forse impiccia un pò, ma, se sono solo delle camminate serie, penso che vada bene.

Messaggio modificato da gimart il Aug 3 2007, 06:21 AM

Interessante Gimart, questa non l'avevo vista vista.

E' da tempo che ho appeso la corda al chiodo ma, per le cose più estreme, preferirei la compatta, anche perchè ci ho già rimesso un paio di obiettivi...

Io amo molto la montagna e cambio zaino e corredo a seconda del tipo di gita: gite brevi corredo "buono" e zaino fotografico, gite lunghe corredo "light" e zaino alpinistico.

Gite in giornata: Lowepro Orion AW (vedi foto allegata) che è uno zaino misto: Borsa fotografica a cintura (a marsupio) sotto e zainetto sopra per giacca impermeabile, pile e merenda di sopra. Ci metto: 12-24, 35, 80-200, D80, accessori vari, treppiede. Per me è il top nelle gite di un giorno perché l'unica cosa veramente progettata per la specifica esigenza di chi fotografa e vuole appresso giacca e panini...
L'ho usato con successo anche in viaggio, poi solo per i viaggi sono passato al monospalla, molto più pratico se non si fa trekking.

Lunghe escursioni (a breve un reportage sul Tour du Mont Blanc in 8 giorni ):
zaino rigorosamente tecnico da escursionismo, attrezzatura foto ridotta al minimo, D80 con 18-70 e 70-300 (ma vorrei cambiarli con un 18-200), mini-treppiede. Quando devi stare 8 giorni con solo 12 Kg (max!!!) a disposizione devi fare dei compromessi. Già la D80 è un po' troppo per queste cose, molti preferiscono la compatta, specie se ci sono difficiltà alpinistiche e non semplicemente escursionistiche.

Molti alpinisti si limitano alle compatte, se fanno foto "serie" con DSLR, parlo di professionisti, di solito sono all'interno di un gruppo dove almeno 1 persona si occupa di fare da assistente e divide il carico dell'attrezzatura.

Anteprima(e) allegate

 

Quoto Reefaddict, a seconda del tipo di impegno occorre attrezzarsi in modo differente.

per le escursioni fino ad un paio di giorni, con pernotto in rifugio, mi trovo bene con questa soluzione:

sotto ci stà allacciato il sacco a pelo.



che corrisponde grosso modo a questo:



L'unica cosa a sfavore è che, per "operare" occorre sfilare lo zaino, come anche con il buon Tamrac, del resto.

però rimane spazio a sufficenza per vestiario e viveri per un paio di giorni, sempre che uno non sia il tipo da bidet portatile!

In ogni caso si può sempre sfilare la ottima Cullmann ed usarla come borsa normale.

Oppure il Tamrac, per le cose brevissime.

Il "fodero" imbottito, anzianotto, ma sempre valido, lu uso anche per le escursioni in mtb.

mentre per le "passeggiate" in città, senza dare nell'occhio, ho trovato utile anche questa configurazione:

[quote name='Paolo66' date='Aug 3 2007, 02:51 PM' post='969018']
Quoto Reefaddict, a seconda del tipo di impegno occorre attrezzarsi in modo differente....................................

............................., mi trovo bene con questa soluzione:

E' la soluzione che ho adottato anche io zaino da montagna con doppio scomparto/apertura con piccola borsa fotografica.

Un thread interessante!

Dimenticavo che spesso, nell gite con zaino alpinistico, fisso alla cintura in vita, sul davanti, un porta-obiettivo Tamrac dove riesco a tenerci un 70-300 pronto all'uso. Molto comodo mettere un porta-obiettivo volante sulla cintura di qualunque zaino...

Un thread interessante!

Dimenticavo che spesso, nell gite con zaino alpinistico, fisso alla cintura in vita, sul davanti, un porta-obiettivo Tamrac dove riesco a tenerci un 70-300 pronto all'uso. Molto comodo mettere un porta-obiettivo volante sulla cintura di qualunque zaino...

Ottima idea! L'ho cercato anch'io il portaobiettivo, ma non sono ancora riuscito a trovarlo.
Però mi capita di portare la custodia dell'SB-800 allo stesso modo.

In effetti discussione interessante.

Vedo che comunque in molti non rinunciano all'ottica lunga.

Quando portavo tutto l'armamentario con me credo di averla usata solo una volta.

Da circa un mese ho ridotto di circa il 50% il peso dell'attrezzatura, 12/24-28/70-D200. Per me va bene così.

Grazie mille davvero a tutti. Ho capito una cosa grazie a tuti i vostri consigli. Non esiste una configurazione ideale me solo una che va studiata di volta in volta ed è soggettiva. Cercherò di analizzare tutte le soluzione che mi avete indicato e proverò quelle a me più idonee. Vi farò sapere. Grazie mille a tutti.

E' la soluzione che ho adottato anche io zaino da montagna con doppio scomparto/apertura con piccola borsa fotografica.

Come si chiama e che modelo è lo zaino da montagna con doppio scomparto?