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Tirare Una Pellicola - Come E Quando
Tirare una pellicola le varie operazioni pratiche
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antonioPe66
Messaggio: #1
Buonasera a tutti. Ho una d70s, spero che i prezzi di una full frame scendano per poterne acquistare una. Per sopperire a questo ho iniziato ad usare una f601m. Mi sto "appassionando" alla pellicola b/n. Mi è stato detto che in condizioni di luce molto scarsa è possibile tirare la pellicola. Ho cercato, nella rete ed in questo sito, su come impostare la fotocamera ma non ho trovato nulla di esaustivo ma solo consigli generici. Inoltre vorrei avere almeno le basi su come effettuare questa scelta che andrà ovviamente ad influire sul risultato finale (maggiore grana e contrasto maggiore). Ho trovato una spiegazione in cui si dice che è conveniente effettuare questa operazione nel momento in cui nella scena da fotografare, tra la zona più chiara e la zona più scura c'è un intervallo maggiore di 6 stop.
Non sono un "giovane" ho la mia bella età ma "fotograficamente" sono cresciuto in digitale per cui questi concetti non mi sono del tutto chiari per cui vogliate perdonarmi se cerco di chiarirmi le idee.

Ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti ed auguri per un sereno natale.



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Messaggio: #2
Esporre una pellicola per una sensibilità superiore a quella di targa è sempre una pratica da evitare. Si percorre questa strada quando è veramente necessario scattare con tempi più rapidi di quelli disponibili con la sensibilità di targa. Qualche volta serve anche per aumentare il contrasto in giornate con luce molto piatta oppure per fini creativi.

Prendiamo ad esempio la classica 400iso.
Se la luce è scarsa (lascia perdere i 6 stop) e c'è la necessità di avere tempi decenti per scongiurare il mosso l'unica possibilità è impostare un valore iso più alto. Diciamo 1600iso per un guadagno di due tempi 1/15 > 1/60 (giusto un esempio).
Naturalmente TUTTO il rullino andrà esposto come fosse un 1600iso.

E dopo? Dopo si adegua il tempo di sviluppo alla sensibilità impostata. Con la classica TRI-X in D76 si passerà dai 7min circa per i 400iso ai 9min,30sec se la sensibilità impostata è 1600iso.

Il discorso dei 6 stop si basa sulla capacità della pellicola di incassare le sovra/sotto esposizioni mantenendo sempre del dettaglio (latitudine di posa) ma non sempre questi "6stop" garantiscono tempi di scatto abbastanza rapidi.




Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Buonasera, Antonio, e benvenuto nel mondo della pellicola!
Esporre una pellicola per una valore ISO superiore a quello dichiarato è oggi prevalentemente una scelta creativa.
Se lavori in B&W in scarse condizioni di luce esistono infatti pellicole (sia della Ilford che della Kodak) ad altissima rapidità (3200 ISO) che ti consentono di raggiungere ottimi risultati esponendole alla loro sensibilità nominale.
Tirare una 400 ISO a 800, 1600 o 3200 ISO può non essere quindi una necessità, ma più semplicemente un diverso e più particolare modo di esprimersi.
La sensibilità delle pellicola tradizionali dipende dalla quantità e dalle dimensioni degli alogenuri d'argento con cui viene fabbricata (maggiore sensibilità = più alogenuri e di più grosse dimensioni), mentre per le T-Grain (Kodak TMax) e per le Core-Shell (Ilford Delta) la sensibilità nominale dipende dalla struttura molecolare del cristallo d'argento medesimo.
Cosa succede quando una pellicola di 400 ISO viene esposta come se ne possedesse 800 o più?
Non è la sensibilità nominale a cambiare, ma il diverso procedimento di sviluppo (sovrasviluppo) a fare sì che essa presenti dettagli tali nelle luci e nelle ombre da poter essere stampata con un risultato accettabile.
Si dice in questi casi che il suo IE (Indice di Esposizione) è di 400, 800 o 1600 ISO, ma la sua sensibilità nominale rimane invariata.
Cosa comporta il sovrasviluppo?
Innanzitutto una maggiore ganularità dell'immagine (elemento caratteristico e a volte caro ai vecchi analogisti come me), una certa perdita di dettaglio (meno risolvenza) ed un maggiore contrasto (che a volte deve essere compensato in fase di stampa con la scelta di una carta di più bassa gradazione).
Detto questo (e scusami per lo sproloquio) non c'è che da scegliere una pellicola e "tirarla" a tua scelta, settando una diversa sensibilità sull'esposimetro dell'apparecchio; lo sviluppo va poi eseguito osservando scrupolosamente le indicazioni del fabbricante, almeno per le prime volte.
Buon divertimento e buona Nikon a te!
Vincenzo
Antonio Canetti
Messaggio: #4
QUOTE(VinMac @ Dec 22 2011, 11:22 PM) *
Detto questo (e scusami per lo sproloquio) non c'è che da scegliere una pellicola e "tirarla" a tua scelta, settando una diversa sensibilità sull'esposimetro dell'apparecchio; lo sviluppo va poi eseguito osservando scrupolosamente le indicazioni del fabbricante, almeno per le prime volte.
Buon divertimento e buona Nikon a te!
Vincenzo


no, non è stato un sproloquio ma un ottima sintesi di come tirare una pellicola, non posso aggiungere...Buon divertimento!


Antonio
Lutz!
Messaggio: #5
Amo queste discussioni... :-) Si impara sempre!!
Utente cancellato
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Messaggio: #6
Buongiorno, Antonio, e scusami se torno sull'argomento, ma ho dimenticato una cosa molto importante.
Se intendi "tirare" una pellicola a scopo creativo, scegli le giuste condizioni di luce; solitamente farlo in condizioni di illuminazione medio-alta non offre comunque buoni risultati.
Vedo inoltre che sei abruzzese: questo ti offre un vantaggio in più perchè con i paesaggi della tua Regione in inverno (che goduria, ragazzi, l'Abruzzo in inverno sembra un sogno che dura in eterno!) ... il risultato è garantito!
Buone Feste
Vincenzo
antonioPe66
Messaggio: #7
QUOTE(VinMac @ Dec 23 2011, 07:38 AM) *
Buongiorno, Antonio, e scusami se torno sull'argomento, ma ho dimenticato una cosa molto importante.
Se intendi "tirare" una pellicola a scopo creativo, scegli le giuste condizioni di luce; solitamente farlo in condizioni di illuminazione medio-alta non offre comunque buoni risultati.
Vedo inoltre che sei abruzzese: questo ti offre un vantaggio in più perchè con i paesaggi della tua Regione in inverno (che goduria, ragazzi, l'Abruzzo in inverno sembra un sogno che dura in eterno!) ... il risultato è garantito!
Buone Feste
Vincenzo



Ciao, non ti devi scusare, sono io che ti ringrazio infinitamente per la tua cortesia e competenza. Voglio "approfittare" della tua conoscenza sull'argomento per porti un'ultima domanda. Ho gìa utilizzato un rullino b/n 3200 iso. Le immagini non sono male, c'è ovviamente molta grana. Le ho scannerizzate e in seguito le farò stampare (alcuni mi hanno detto che è meglio usare un 400 iso e tirare la pellicola). Ora mi hanno detto che per ottenere il massimo del controllo e pertanto della creatività sul risultato finale, è indispensabile sviluppare e stampare da se i propri rullini in quanto per il b/n non è molto complicato ed i costi sono accessibili. Se potresti darmi qualche "dritta" e consigliarmi dei libri a riguardo. Sono estremamente elettrizzato a questà possibilità.

Non finirò mai di ringraziarti. Ciao e tanti auguri a te ed a tutti gli altri intervenuti.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(antonioPe66 @ Dec 24 2011, 01:12 PM) *
... Ora mi hanno detto che per ottenere il massimo del controllo e pertanto della creatività sul risultato finale, è indispensabile sviluppare e stampare da se i propri rullini in quanto per il b/n non è molto complicato ed i costi sono accessibili. Se potresti darmi qualche "dritta" e consigliarmi dei libri a riguardo. Sono estremamente elettrizzato a questà possibilità.

Buon Natale!
Se in MP mi fai avere un indirizzo di posta elettronica, potrò farti avere una pubblicazione tecnica degli anni '90 edita dalla Collana di Tutti Fotografi; si intitola "Bianco e Nero - Tecnica di Sviluppo e Stampa in Camera Oscura".
Il file in formato .pdf occupa 18 Mega ed è stato da me scansionato e controllato con avast! antivirus.
Se sei utente di dropbox, a tua scelta potrai invece prelevarlo direttamente dalla mia cartella.
Auguri ed a presto.
Vincenzo
Hammerheart
Messaggio: #9
Se posso aggiungere una cosa, immagino che farai sviluppare i rulli in laboratorio nel frattempo d'imparare a farlo da solo, cosa che immagino non sia affatto semplice...beh, fai in modo che il laboratorio sia serisssimo perchè, altrimenti, tutto il procedimento risulterà inutile!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Sviluppare un rullo in B/N è quasi banale.
Dopo un paio di rullini sacrificati sull'altare dell'apprendimento i risultati, almeno quelli standard, arriveranno di sicuro.
In fondo servono solo metodo e precisione per non trovarsi ad improvvisare ad ogni sviluppo.

Poi ogni tanto anche i più bravi riescono a mandare a "donnine allegre" un rullo!!!!
 
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