Fotografo eternamente dilettante ed eternamente indeciso su quali attrezzatura usare. Per me la fotografia è un piacere non una malattia. Ho iniziato la mia avventura fotografica 25 anni fa con una Ricoh tutta manuale corredata di un meraviglioso obiettivo 55mm F 1.2. Di base questa Ricoh e quest'ottica sono rimaste fino a ieri (un "ieri" che parla ancora molto del mio "oggi") la mia attrezzatura base a cui sono sempre rimasto fedele sebbene nel tempo abbia allargato l'attrezzatura a diversi obiettivi Pentax (50mm, 24mm, 28 mm, 135mm). Nel tempo ho imparato a sviluppare i rullini da solo ed a stampare i negativi in camera oscura ottenendo risultati che mi hanno dato molte soddisfazioni. Credo davvero che il lavoro in camera oscura sia una delle cose più formative in ambito fotografico ed è un peccato che si stia completamente perdendo.
Ora mi sto affacciando al mondo del digitale con una fotocamera base della Nikon (D3300) comprata 4 anni fa ma inizialmente subito abbandonata per ritornare-restare in ambito analogico. Da un paio di mesi mi sono comprato un obiettivo Nikon da 35mm (equivalente ai 50mm in ambito Full Frame) e un po' mi sono ritrovato "a casa".
Mi resta davvero misterioso capire quali siano i parametri qualitativi in ambito digitale dato che proprio con una Reflex entry level come la mia D3300 si ottengono degli scatti in NEF assolutamente eccezionali quanto a definizione e bellezza cromatica. Davvero mi sfugge tutto di questo mondo digitale. Da qui mille domande: 1) ha senso passare al Full Frame affrontandone la spesa? 2) Che senso ha investire in ottiche e fotocamere quando poi il lavoro di post-produzione può così marcatamente modificare (se non stravolgere) uno scatto?