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Macrofotografia Naturalistica
La mia tecnica personale
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Rita PhotoAR
Messaggio: #1
Una dei miei generi preferiti è la Macrofotografia naturalistica,un pò per convenienza perchè basta uscire in giardino per raccontare fotograficamente la vita quand'è piccola piccola,un pò perchè adoro gli animali e la natura,tutti gli animali compresi gli insetti. In macro prediligo fotografare insetti e animaletti strani,le foto della flora non mi attirano tanto però ho deciso di dedicare uno studio per arricchire il mio portfolio personale. In questo topic volevo raccontarvi come scatto le mie macrofoto,tempi,diaframmi,ecc,con qualche esempio.

Cominciamo la giornata macrofotografica guardando prima di tutto che tempo fa,giornate ventose o con il cielo coperto di certo non aiutano il fotografo. Se il tempo è bello,preferibilmente secco e non umido si prepara la borsa micidiale perchè è noiosa in queste uscite abbastanza inquiete;corpo macchina,schede di memoria,ottica macro e teleobiettivo (a volte necessita un buon tele per i soggetti timidi).Nessun altro aggieggio è con me,i professionisti usano acqua zuccherata o spruzzini,fil di ferro,sfondi di cartone...no,via,io sono una fotografa che usa la macchina per divertirsi e l'unico accessorio è il flash,indispensabile per dare una schiarita a favore del colore e del contrasto.

Ci sono cose che si imparano solo facendo tanta macrofotografia,cioè dove trovare gli animaletti,in che ambiente riprenderli,zone secche o umide,dove si trovano le libellule o in che stagione incontreremo le Podalirio,queste cose purtroppo non si riescono a spiegare in poche righe,si apprendono con il tempo e debbono essere vissute per meglio comprenderle.
xinjia
Messaggio: #2
Questa è stata la mia prima macrofotografia con un insetto, scattata pochi giorni fa..
che ne dici?



foto
Rita PhotoAR
Messaggio: #3
Oggi ammettiamo sia agosto,vado a caccia di libellule,so che loro mi aspetteranno vicino ad un fosso mentre quelle grandi e colorate voleranno di continuo sul fiumiciattolo e altre le troverò appollaiate sui rami secchi.Non mi preoccupo di che sottospecie sono,mi interessa trovare "l'immagine" buona che cerco da sempre.

La caccia parte e l'orario migliore è al mattino presto o al tramonto,quando le bestiole sono meno attive;purtroppo il mio lavoro quotidiano mi obbliga a scegliere l'ora di pranzo,la mia ora d'aria. Verso l'una del pomeriggio il sole è alto,le bestiole sono molto attive perchè è alta la temperatura,fa un caldo boia ma sono magra come un acciuga e non mi pesa. Porterò con me molta acqua da bere,poi seguirò il mio istinto predatorio,cioè studierò l'ambiente e la fauna e lì scoverò le bestiole protagoniste. Quando si arriva al dunque,cioè con l'insetto alla portata di obiettivo la cosa principale è quella di non farlo scappare,quindi macchina pronta e posizione a carponi,la mia misera altezza infatti le disturberà facendole volare via.
Rita PhotoAR
Messaggio: #4
Per macchina pronta intendo questo:l'esperienza mi ha insegnato che con animali vivi è necessario mantenere un tempo di posa non inferiore a 1/250 ed un diaframma variabile ma importantissimo per mantenere la nitidezza sul soggetto e sfocare lo sfondo.Sul diaframma si gioca tutta la foto,un diaframma sbagliato,troppo chiuso porterà disturbi inevitabili e a cestinare l'immagine,uno troppo aperto non renderà il soggetto a fuoco per intero.

Voglio ricordare che la tecnica in macrofotografia va di pari passo con il senso estetico personale,una tecnica poco efficace unita ad un'ottimo senso estetico non sarà sufficiente a valorizzare la foto.

I tempi di posa giocano un ruolo importante perchè un mosso non ci sta assolutamente,quindi il tempo di posa ed il diaframma vengono regolati in base alla luce che non è mai abbastanza. Gli iso vanno mantenuti molto bassi perchè così eviteremo rumore digitale ed avremo un contrasto basso e molto dettaglio(importantissimo)un 200 iso è perfetto per questo genere,al massimo 400.

La curva della macchina la imposto così:nitidezza normale e basso contrasto,per raccolgiere più informazioni e modificarle a piacere scatto naturalmente in raw.



Rita PhotoAR
Messaggio: #5
Ora arriviamo alla parte più dolente...la luce e il diaframma e se il tempo è di 1/250 il diaframma in genere sarà f8/11,insufficiente in un rapporto di 1:1 nella maggioranza dei casi,così ci aiuteremo dal flash di schiarita,rigorosamente TTL per non sbagliare un colpo. Il diaframma e la PDC variano da caso a caso,a volte basta poco altre volte non basta mai,la macchina è meglio settarla in Program per mantenere una luce naturale e meno artificiale di un settaggio manuale con diaframmi generosi che porterebbero inevitabilmente ad uno sfondo "nero" ed alla bruciatura del soggetto. Nelle giornate di sole il flash che serve anche a congelare il movimento va "abbassato" anche di 1 stop,perchè flash contro zone soleggiate brucierebbero i dettagli. Un pò di pratica e di sperimentazioni ci aiuteranno a trovare la giusta formula: la mia è questa (generale,dipende dal soggetto e dalla luce)
1/250
flash-fill-in-TTL
Program
F16
60 micro

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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
Ottimo e interessante il tuo post, soprattutto per chi e' un neofita come me a cui pice la macrofotografia guru.gif Pero' per ora non mi posso permettere un Micro, e quindi faccio quel che posso (poco) soprattutto perche' non ho esperienza con il 18-70 del kit della d70s.
ho gia' iniziato una raccolta fondi per il 60 micro, spero di concluderla presto laugh.gif


ciaoo
Rita PhotoAR
Messaggio: #7
Il diaframma va regolato in base al rapporto di ingrandimento perchè più ci avviciniamo e più avremo minor PDC utile. Una libellula è fotografata più da lontano di certo di questa apina,dove per ottenere un buon dettaglio è stato utilizzato un diaframma molto robusto

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Qua invece il diaframma è meno chiuso per consentire una sfocatura ottimale dello sfondo,importante nei casi di insetti più grandi.

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Rita PhotoAR
Messaggio: #8
Le scene d'amore presuppongono un avvicinamento minore dei soggetti,quindi il diaframma va calcolato esclusivamente nell'asse dell'insetto,asse perpendicolare alla nostra macchinetta.L'asse orizzontale qui specificatamente deve essere rigorosamente parallela alla nostra macchina fotografica,uno spostamento di soli pochi mm può far andar fuori fuoco una parte dell'insetto.

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Rita PhotoAR
Messaggio: #9
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Rita PhotoAR
Messaggio: #10
In questa immagine l'asse orizzontale è stato cercato con attenzione per mantenere la luce naturale ed una buona PDC. Il flash ha schiarito le ombre del controluce ed aumentato i contrasti di base.

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Rita PhotoAR
Messaggio: #11
E per chi non ha gli "attrezzi",cioè una buona ottica micro,anche il teleobiettivo gioca a favore degli insetti più grandi... wink.gif

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Questa immagine è stata scattata con un 80/400 VR smile.gif
Rita PhotoAR
Messaggio: #12
Il nostro personale senso estetico ci porterà a sperimentare nuove inquadrature e più dinamicità in una generalmente fredda macrofotografia. L'importante è sempre mantenere il soggetto privo di disturbi evidenti e che sia sempre a fuoco e come nei ritratti...sopratutto gli occhi!!!

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Rita PhotoAR
Messaggio: #13
La parte finale della nostra uscita sarà la postproduzione,mirata a riforzare i colori e la nitidezza. Cropperemo se necessario,cloneremo se vi saranno disturbi. Qua il gusto personale incide parecchio,a me piacciono le immagini ipernitide e dai colri forti.Per mantenere il dettaglio tra luci ed ombre,oltre al flash ben calibrato in ripresa settiamo anche in Capture un basso contrasto unito ad alta nitidezza. Un ultima cosa: la mia fotografia è libera,niente capanni,trappole ecc.;ho imparato a fotografare a carponi con una mano sola per evitare di disturbare gli insetti. I nostri piccoli amici hanno paura soprattutto del movimento quindi non troviamoci impreparati,sappiamo che per ottenere un buon asse di ripresa che faciliti la PDC per forza dobbiamo posizionarci quasi rasoterra. Un saluto e buone foto,oramai per la prossima stagione biggrin.gif .

PS: per rispondere alle domande di prima,la foto è buona studia la tecnica di ripresa e vedrai che ti diverirai molto!
xinjia
Messaggio: #14
complimenti per le foto sono una più bella dell'altra!!!!
serdor
Messaggio: #15
Bellissimo Giada, mi servirà molto per impratichirmi con il mio micro 60mm.
Complimenti
Luca Podda
Messaggio: #16
belle.... Brava.... BISSSS wink.gif
Nicola Verardo
Messaggio: #17
giada, complimenti, una spiegazione un dettaglio nelle foto SUPREME!!
Non posso che farti i miei complimenti e ringraziarti , rileggerò di nuovo tutto il 3d e cercò di metterlo in pratica prima possibile.

grazie mille

bravo o brava? Pollice.gif
Fabio Blanco
Messaggio: #18
Brava Giada,
buon esordio come DOC, dimostrazione che la scelta non è stata fatta a caso.

Mi piacciono molto gli scatti che usano il cielo come sfondo.
Personalmente sono un amante dello sfondo nero, difficile che apra il diaframma più di f/16 e il Flash, come tu indichi, sempre acceso.

Ottime info le tue e bellissime foto a dimostrazione di quello da te efficacemente ben esposto. Pollice.gif
Nicola Verardo
Messaggio: #19
DOC meritatissimo..brava.
fgirelli
Messaggio: #20
Complimenti in primis per le foto e poi per l'ottima descrizione.... farò tesoro.

Ciao

Fabrizio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
ottima la farfalla .... davero ben fatta.
brava

.oesse.
marcelus
Messaggio: #22
il DOC si vede tutto.... complimenti e grazie.gif
micro
Messaggio: #23
QUOTE
Non mi preoccupo di che sottospecie sono,mi interessa trovare "l'immagine" buona che cerco da sempre.


Giada,belle foto, la mia preferita è" l'apina",che non è un'apina ma un dittero
che imita la livrea di una vespa per proteggersi dai predatori.
sono d'accordo con gran parte di quello che hai scritto,su due cose non sono d'accordo,il program,potrà andare bene per uno che inzia,ma tu con questa esperienza ,dovresti già sapere, in base al soggetto che hai davanti tempo ,diaframma ecc. da impostare per arrivare alla foto che hai immaginato
vedendo il soggetto.
Seconda cosa ,mi è sembrato di capire che tu non ti informi sul comportamento
di un insetto ,cercando su manuali o libbri,ma vai solo per osservazione diretta
troppo faticoso,se è così, perdi molte occasioni di fare belle foto.

nella fotografia naturalistica,prima regola documentarsi su quello che si intende fotografare!!

non uso più la borsa da anni, ho un giubbotto ,da cacciatore,riempio le tasche
nelle grandi metto il micro 55/2,8 AF,il tubo di prolunga PN11,il telecomando da usarsi per le pose lunghe,nell'altra sb24+il cavo sc17,il alto in quelle piccole batterie di ricambio ,e schede,nell'altra cortellino multiuso svizzero+ mirino angolare,fotocamera con 200 mm in mano ,cavalletto sulle spalle.
così conciato percorro molta strada,senza affaticarmi troppo!!
ciao
micro
Rita PhotoAR
Messaggio: #24
Ho sperimentato tutte le possibilità,in verità uso anche il manuale ma questo topic è nato per illustrare la mia macrofotografia il + semplicemente possibile. Premetto anche che molti l'avranno trovato noiso però forse qualcuno si invoglierà sapendo che ho usato soltanto (nelle foto che vedete) una D70 + 60 micro e nulla di più. Infatti oggi esco così,Nikon D1X e 60,non avendo un altro macro più tele (al momento nn posso permettermelo) l'80-400 nella sua custodia. Il comportamento degli insetti lo conosco bene,il tutto nato dall'esperienza e da molte foto mancate. Non conosco "tutti" gli insetti,solo quelli della Versilia tongue.gif
Rita PhotoAR
Messaggio: #25
Ringrazio tutti per la partecipazione e per i complimenti grazie.gif guru.gif
Molte di queste foto sono state realizzate a due passi da casa (l'apina/dittero nel giardino della mia vicina di casa),questo per dimostrare che tutto ciò che abbiamo intorno è interessante e fotografabile,basta solo volerlo vedere wink.gif

Come fotamatore consiglio anche a chi non sente il genere come suo di provarci xchè la macro è un'ottimo esercizio tecnico,non costa tempo e spese in viaggi alla ricerca di chissà che smile.gif .
 
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