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Sharpening Di Nx E Lightroom
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Ascanio
Messaggio: #1
Ciao a tutti gli amici del forum, volevo chiedervi un parere, sto usando per la PP sia Capture NX che Lightroom, li trovo eccezionali entrambi ma c'è un particolare di lightroom che non mi convince ed è lo sharpening, non riesco ad ottenere risultati altrettando convincenti come quelli di NX, forse sbaglio i settaggi ma pur facendo molti tentativi la resa su NX è sempre migliore, vorrei sapere se anche voi avete questa impressione.

Ciao a tutti e bune foto
mircob
Messaggio: #2
Guarda io sono la persona più inesperta di PP, quindi non faccio testo.Io uso Picture Project e Lightroom e noto anch'io che il ritocco dello sharpening di lightroom è più morbido rispetto al controllo della nitidezza del software Nikon.In attesa di qualche consiglio più esperto.... un saluto.Ciao.
Giordy 58
Messaggio: #3
Speravo che qualcuno ti rispondesse perchè ho pure io lo stesso problema, tanto che spesse volte metto tutto a zero e poi uso P.S. maschera di contrasto.

L.R. per alcune cose mi è incompresibile, tipo la temperatura di colore, perchè più il numero (gradi kelvin ?) cresce e più la foto assume tonalità calde?

Ciao, e grazie anticipato a chi ci vorrà rispondere.
nippokid (was here)
Messaggio: #4
QUOTE(Ascanio @ Feb 21 2008, 09:50 PM) *
.....lo sharpening, non riesco ad ottenere risultati altrettando convincenti come quelli di NX, forse sbaglio i settaggi ma pur facendo molti tentativi la resa su NX è sempre migliore, vorrei sapere se anche voi avete questa impressione.

QUOTE(mircob @ Feb 23 2008, 06:38 PM) *
...noto anch'io che il ritocco dello sharpening di lightroom è più morbido rispetto al controllo della nitidezza del software Nikon.

QUOTE(Giordy 58 @ Feb 23 2008, 06:44 PM) *
Speravo che qualcuno ti rispondesse perchè ho pure io lo stesso problema, tanto che spesse volte metto tutto a zero e poi uso P.S. maschera di contrasto.

La sensazione di maggior nitidezza di un'immagine non è influenzata solamente dall'azione dello sharpening, ma anche dalla profondità dei neri e dal contrasto generale dell'immagine, aspetti alla cui enfatizzazione NX sembra essere naturalmente predisposto...

Detto questo, la sensazione è riferita alla visione a monitor o alla valutazione di una stampa?
Lo sharpening (per l'output) deve essere applicato e valutato in funzione del supporto di destinazione finale...il monitor va bene per valutare lo sharpening solo se l'immagine ha nel monitor il mezzo di fruizione scelto...

La scelta di effettuare "l'output sharpening" in PS è condivisibile in ogni caso...la maschera di contrasto, infatti, è solo una delle innumerevoli tecniche di sharpening e solo photoshop con le sue possibilità di intervento multi-layer può supportare le tecniche più avanzate.

Il "capture sharpening" è opportuno, invece, applicarlo in fase di costruzione dell'immagine all'interno del programma di "sviluppo" RAW e serve per ripristinare la nitidezza di base che viene tagliata dai filtri antialiasing delle fotocamere...

QUOTE
L.R. per alcune cose mi è incompresibile, tipo la temperatura di colore, perchè più il numero (gradi kelvin ?) cresce e più la foto assume tonalità calde?

La "regolazione" della temperatura colore via software non determina la temperatura colore della luce in ripresa (come potrebbe?)...se una foto è scattata a 3000°K e io dico al software che è stata scattata a 5000°K è ovvio che la rappresenterà più calda...non vedo cosa ci sia di strano nel comportamento di LR e soprattutto quale software si comporti diversamente...

bye. smile.gif

Messaggio modificato da nippokid il Feb 24 2008, 09:29 PM
Giordy 58
Messaggio: #5
Grazie per le risposte.

Forse mi sbaglio, però i gradi kelvin esprimono la quantità di temperatura a cui un corpo metallico nero deve essere sottoposto per assumere per incandescenza una luce azzurra.

Questo corpo inizialmente emetterà tonalità calde,a 5500° quelle che noi riteniamo biance ed infine azzurre a 12000°.

Cerco di spiegarmi: se scatto una foto in una giornata bigia questa avrà una dominante colore fredda, con P.S.- correzione colore. aumento i toni rossi e diminuisco i blu e riesco ad ottenere un risultato che m'appaga, viceversa se scattata al tramonto.

Con L.R. una delle prime regolazioni che s'incontrano è quella della tonalità della foto accompagnata per l'appunto da un valore numerico, pensavo per l'appunto che aumentando il valore numerico si aumentassero i toni freddi, mentre riducendolo i caldi; cioè in pratica come se il programma partisse dal concetto che la foto fosse scattata in condizioni ottimali, quindi 5500° e poi fosse eventualmente un mio compito/scelta correggere la temperatura colore.

Spero di essere stato chiaro, non sempre ci riesco.

Ciao.


nippokid (was here)
Messaggio: #6
QUOTE(Giordy 58 @ Feb 24 2008, 11:01 PM) *
Forse mi sbaglio, però i gradi kelvin esprimono la quantità di temperatura a cui un corpo metallico nero deve essere sottoposto per assumere per incandescenza una luce azzurra.

Perche azzurra?
La radiazione luminosa emessa, deriva dalla temperatura a cui è sottoposto il corpo nero, ma questa non sarà sempre azzurra, semplicemente al variare della temperatura varierà il colore come peraltro dici qua sotto...
Perchè metallico?
Il corpo nero ha la caratteristica di non riflettere luce, ma irradiarla dopo aver assorbito la radiazione elettromagnetica cui viene sottoposto, non mi risulta una sua caratteristica necessariamente metallica...è anche vero che sono passati una decina d'anni dagli studi dell'argomento...potrei anche sbagliarmi...
QUOTE
Questo corpo inizialmente emetterà tonalità calde,a 5500° quelle che noi riteniamo biance ed infine azzurre a 12000°.

D'accordo...

QUOTE
Cerco di spiegarmi: se scatto una foto in una giornata bigia questa avrà una dominante colore fredda, con P.S.- correzione colore. aumento i toni rossi e diminuisco i blu e riesco ad ottenere un risultato che m'appaga, viceversa se scattata al tramonto.

Con L.R. una delle prime regolazioni che s'incontrano è quella della tonalità della foto accompagnata per l'appunto da un valore numerico, pensavo per l'appunto che aumentando il valore numerico si aumentassero i toni freddi, mentre riducendolo i caldi; cioè in pratica come se il programma partisse dal concetto che la foto fosse scattata in condizioni ottimali, quindi 5500° e poi fosse eventualmente un mio compito/scelta correggere la temperatura colore.

Un conto è la correzione colore, un conto è la regolazione del bilanciamento del bianco...

Il WB non parte da alcun presupposto, se non dalla regolazione on camera della temperatura colore (che sia in automatico, in preset o in manuale...) e quindi da eventuali scostamenti dalla reale temperatura colore.

Se scatto una fotografia in condizioni di luce tungsteno (ipotizziamo 3200°K) avrò un corretto bilanciamento impostando on camera 3200. Se scatto con la camera settata su 5000 la risultante tenderà al giallo.

Abbassando la regolazione del WB a 3200 in fase di "sviluppo" NEF (anche su un immagine bitmap, ma con implicazioni qualitative differenti) non si farà altro che comunicare al software la reale temperatura colore della scena e quindi l'immagine perderà le dominanti gialle.

Viceversa aumentando la regolazione si comunicherà al software un punto di bianco sempre più freddo (erroneamente) e l'immagine sarà sempre più "calda".

Spero anch'io di essere stato comprensibile... rolleyes.gif

bye.



Messaggio modificato da nippokid il Feb 25 2008, 12:01 AM
Giordy 58
Messaggio: #7
OK, hai ragione e sei stato chiaro, grazie anche per avermi rinfrescato la memoria.

Ciao.
 
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