L'idea di questo thread mi è venuta ieri, a seguito di due fugaci e separati cenni telefonici di Morgan e Fedro a proposito di una mia foto postata.
L'argomento verte sulla regola dei terzi, che di solito garantisce leggibiltà ordinata e armonia compositiva alle immagini.
Siccome le regole sono fatte per essere conosciute e infrante ogniqualvolta se ne presenti un'occasione opportuna, a me capita spesso di violarla deliberatamente.
Apro questa discussione con tre immagini esemplificative del concetto.
Qui per esempio l'orizzonte è messo al centro del fotogramma e lo divide esattamente a metà: meglio così o con i terzi canonici ?
L'argomento verte sulla regola dei terzi, che di solito garantisce leggibiltà ordinata e armonia compositiva alle immagini.
Siccome le regole sono fatte per essere conosciute e infrante ogniqualvolta se ne presenti un'occasione opportuna, a me capita spesso di violarla deliberatamente.
Apro questa discussione con tre immagini esemplificative del concetto.
Qui per esempio l'orizzonte è messo al centro del fotogramma e lo divide esattamente a metà: meglio così o con i terzi canonici ?
Come sai meglio di me,la composizione in fotografia è importantissima e un'immagine equilibrata è sempre gradita;tuttavia un immagine disequilibrata dal punto di vista delle canoniche regole di educazione visiva ma di forte impatto a livello emotivo od estetico risulta molto ma molto più interessante. Nel paesaggio ci si regola con i terzi,tanto che spesso metto un bel vetrino di messa a fuoco quadrettato per orientarmi meglio nella composizione. Non sempre però rispetto le regole,a volte il mio "istinto" mi porta a violare la regola dei terzi se nel paesaggio metto ad esempio qualche figura in primo piano per esaltarne la profondità.
Terzo esempio: anche qui orizzonte centrale e in più presenza di elementi di disturbo ( i fili elettrici e il traliccio) che avrei potuto eliminare abbassandomi un po'. Ho preferito lasciarli e farne un elemento della composizione. Siete d'accordo ?
Spero che questa discussione si arricchisca di pareri, ma soprattutto di foto.
Spero che questa discussione si arricchisca di pareri, ma soprattutto di foto.
buona la 2, con la portiera che guida lo sguardo. La 1 e la 3.... dicono poco. cerco a casa che ho di bello.....
.oesse.
.oesse.
Sto cercando delle foto di esempio,credo di essere troppo canonica nel rispettarle...non le trovo...
Non ho postato tre foto "belle", Marco, ma tre foto esemplificative dell'oggetto della discussione..
Qualcuna di buona, in archivio, ce l'ho anch'io..
Un caro saluto
Qualcuna di buona, in archivio, ce l'ho anch'io..
Un caro saluto
Ne ho trovata una,un ritratto del mio cane posto al centro del fotogramma...
Anche io ho il quadrettato nel mirino, ma le regole si fanno per aiutare i comuni mortali. I grandi le infrangono.
Se posso permettermi di commentare da junior, il secondo esempio è compositivamente perfetto e rispettare la regola dei terzi avrebbe dato forse troppo (o troppo poco) peso allo sfondo e/o alla macchina.
Anche sulla prima l'orizzonte è a metà ma in effetti più che un orizzonte è la separazione tra due aree omogenee: va bene così.
E' sul terzo esempio che ho qualche dubbio: se ci fosse meno cielo non andrebbe meglio?
Mo' però mi tocca trovare un esempio tra le mie...
ciao a tutti
Luigi
Se posso permettermi di commentare da junior, il secondo esempio è compositivamente perfetto e rispettare la regola dei terzi avrebbe dato forse troppo (o troppo poco) peso allo sfondo e/o alla macchina.
Anche sulla prima l'orizzonte è a metà ma in effetti più che un orizzonte è la separazione tra due aree omogenee: va bene così.
E' sul terzo esempio che ho qualche dubbio: se ci fosse meno cielo non andrebbe meglio?
Mo' però mi tocca trovare un esempio tra le mie...
ciao a tutti
Luigi
centrale....alla faccia della regola....
.oesse.
Personalmente non mi imbarazza l' orizzonte centrale, qualora ovviamente le due parti abbiano qualcosa da dire.
Nel caso di un orizzonte centrale con la parte superiore di un cielo senza niente che lo riempia, mi torna una immagine con mezzo fotogramma perso.
Nel caso della tua prima l' orizzonte al centro non m' infastidisce per niente.
Un piccolo appunto, la regola de terzi la si può stavolgere anche esagerando l' orizzonte, rinominiamo la "regola dei sesti"?
Nel caso di un orizzonte centrale con la parte superiore di un cielo senza niente che lo riempia, mi torna una immagine con mezzo fotogramma perso.
Nel caso della tua prima l' orizzonte al centro non m' infastidisce per niente.
Un piccolo appunto, la regola de terzi la si può stavolgere anche esagerando l' orizzonte, rinominiamo la "regola dei sesti"?
Se per creare opere d'arte fosse sufficiente seguire le regole, basterebbe un computer con in memoria un fornito archivio delle stesse.
E cliccare INVIO.
sergio
PS
Gianni, bellissima la 0047!
Messaggio modificato da sergiopivetta il Nov 7 2005, 04:09 PM
E cliccare INVIO.
sergio
PS
Gianni, bellissima la 0047!
Messaggio modificato da sergiopivetta il Nov 7 2005, 04:09 PM
QUOTE(giannizadra @ Nov 7 2005, 03:58 PM)
In questa figura, il soggetto è posto esattamente al centro dell'inquadratura: L'impatto che ne deriva mi sembra superiore a quello di una collocazione "classica": cosa ne pensate ?
che con tante linee che convergono verso il volto del soggetto era la collocazione ideale per rendere "dinamica" l'immagine.
Secondo me è la più bella della 3 postate
e questo:
potrebbe essere un buon esempio?
e ciao a tutti, Manuel.
Non riesco ad aprire la tua immagine, Manuel.
Non so se gli altri la vedono.
Non so se gli altri la vedono.
L'importante è non far diventare una regola la violazione delle regole.
Altrimenti per fare foto che vìolino le regole, bisognerebbe fare foto che seguono le regole!
Al detto: "Le regole sono fatte per essere infrante" aggiungerei "con consapevolezza".
Ovvero infrangiamo ciò che vogliamo, ...sapendo, però, cosa stiamo infrangendo!
Altrimenti per fare foto che vìolino le regole, bisognerebbe fare foto che seguono le regole!
Al detto: "Le regole sono fatte per essere infrante" aggiungerei "con consapevolezza".
Ovvero infrangiamo ciò che vogliamo, ...sapendo, però, cosa stiamo infrangendo!
QUOTE(giannizadra @ Nov 7 2005, 05:23 PM)
Accccc!
questo è il link:
http://xoomer.virgilio.it/manuelmagni/foto.../valentina4.jpg
Spero così si possa vedere
Ciauz,
Manuel.
Un unico soggetto disposto in verticale, con tre punti di attenzione posizionati nel terzo superiore, centrale ed inferiore
QUOTE(giannizadra @ Nov 7 2005, 02:58 PM)
In questa figura, il soggetto è posto esattamente al centro dell'inquadratura: L'impatto che ne deriva mi sembra superiore a quello di una collocazione "classica": cosa ne pensate ?
Io penso Gianni che la regola dei terzi vada interpretata, ovvero prima imparata come regola base, per imparare a comporre e a tagliare la foto, per poterla successivamente violare razionalmente. Il caso della tua immagine, ben si presta ad una violazione, perchè la geometria convergente fdello sportello e della carrozzeria della macchina, guidano l'occhio armoniosamente al centro in cui è collocata l'immagine d'effetto dell'anziano.
Quindi il bello nella fotografia secondo il mio modesto parere, si manifesta nel momento in cui le regole vengono asservite all'estro del fotografo che prende pieno controllo dell'immagine e la rappresenta con la sua sensibilità personale.
E' un po' come la licenza poetica, in cui le regole grammaticali vengono violate per rendere artistico il testo.
Un caro saluto
Michele
Messaggio modificato da Michele Festa il Nov 7 2005, 04:35 PM
QUOTE(manuelmagni@virgilio.it @ Nov 7 2005, 04:26 PM)
Accccc!
questo è il link:
http://xoomer.virgilio.it/manuelmagni/foto.../valentina4.jpg
Spero così si possa vedere
Ciauz,
Manuel.
questo è il link:
http://xoomer.virgilio.it/manuelmagni/foto.../valentina4.jpg
Spero così si possa vedere
Ciauz,
Manuel.
Nemmeno così: dice che manca l'autorizzazione..
QUOTE(giannizadra @ Nov 7 2005, 05:36 PM)
ultima prova... dopo di che... fidatevi! ehehehhehe
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=3791625
ciao Manuel
non dimentichiamoci che quando si parla della regola "dei terzi" bisogna parlare ANCHE della regola del "1/3";
se la prima (regola dei terzi) cerca di regalare maggior interesse allo scatto, la seconda (regola del 1/3) tende a "bilanciare" correttamente gli elementi presenti sullo scatto;
premessa dell'ovvio per spiegare perchè trovo gradevole e comunque corretta la seconda foto di Gianni; abbiamo una parte di sfondo, una parte di macchina e al centro la terza parte, il soggetto protagonista (bello ed efficace il verde cappello);
negli gli altri due scatti invece bisognava decidere (a mio giudizio) se lasciarsi "condurre" in avanti dal tappeto di fiori oppure "perdersi" nel cielo;
gianluca
se la prima (regola dei terzi) cerca di regalare maggior interesse allo scatto, la seconda (regola del 1/3) tende a "bilanciare" correttamente gli elementi presenti sullo scatto;
premessa dell'ovvio per spiegare perchè trovo gradevole e comunque corretta la seconda foto di Gianni; abbiamo una parte di sfondo, una parte di macchina e al centro la terza parte, il soggetto protagonista (bello ed efficace il verde cappello);
negli gli altri due scatti invece bisognava decidere (a mio giudizio) se lasciarsi "condurre" in avanti dal tappeto di fiori oppure "perdersi" nel cielo;
gianluca
Quoto ludovico sull'infrangere le regole con cognizione.
Spesso i terzi possono essere scombinati, specie se abbiamo fughe prospettiche e diversi piani che possono guidare lo sguardo del "lettore".
Specie nel ritratto del signore in macchina, abbiamo la linea della portiera che porta al viso, e tagliare il resto a destra avrebbe tolto atmosfera allo scatto.
Quindi,ben vengano le infrazioni, ma giustificate dalla creatività.
Spesso i terzi possono essere scombinati, specie se abbiamo fughe prospettiche e diversi piani che possono guidare lo sguardo del "lettore".
Specie nel ritratto del signore in macchina, abbiamo la linea della portiera che porta al viso, e tagliare il resto a destra avrebbe tolto atmosfera allo scatto.
Quindi,ben vengano le infrazioni, ma giustificate dalla creatività.