FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Autofocus E Diaframmi Aperti...
Rispondi Nuova Discussione
nicolarenzi@libero.it
Iscritto
Messaggio: #1
Ho già proposto questa discussione nella sezione reflex digitali, che frequento più spesso, ma non ho avuto risposte soddisfacenti in merito.
Vado a proporre la situazione; ginnastica ritmica, quindi movimenti imprevedibili e veloci, palestra al chiuso, quindi poca luce, divieto assoluto di flasc.
AIUTOOOO! Le ho provate tutte ma con i tempi che mi servono (minimo 1/250), il mio obbiettivo (sigma 70-200 ex o nel peggiore dei casi nikon 50 1.8) è sempre a tutta apertura, quindi la profondità di campo è scarsissima per i tempi del autofocus singolo e mi trovo sempre con il soggetto un pelo fuori dalla giusta profondità e ne fa le spese la nitidezza.
Cosa può proporre la D100 (penso che il sistema autofocus sia analogo alla F80) in queste situazioni in termini di autofocus continuo, su scatto a raffica e non, o meglio ci ho provato anch' io ma i risultati non sono migliori di quelli dati dal singolo. Sembra che non riesca a seguire i soggetti in alcune situazioni... Quale sono le vostre esperienze e i settaggi più usati in queste situazioni ?
Scusate la lunghezza del post e anticipatamente grazie a tutti.


Ciao, Nicola.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Intanto CIAOOOO happy.gif

il sistema AF della D100 è lo stesso della F80: il multicam 900
entrambe quindi in condizioni di scarsa luminosità attivano di default un illuminatore ausiliario per velocizzare la messa a fuoco stessa (opzione che puoi disattivare dalle apposite funzioni custom - sulla F80, sulla D100 immagino ci sia una voce nel menù)

Se vuoi ottenere un minimo di profondità di campo e tenere un tempo di scatto veloce (1/250 cmq è tantino... sicuro che non sia sufficiente 1/125? un minimo di mosso nella foto può dare un senso di dinamismo all'immagine) DEVI utilizzare una sensibilità ISO elevata: a questo punto prova un 1600...
Non potendo usare il flash... non potendo (immagino) chiedere di alzare le luci della palestra... non è che hai troppe alternative (a pellicola o digitale che sia la macchina)

Se poi vuoi anche una definizione da 100iso, bhé... prova con uno sciamano laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Buonissime foto

Franz
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Ma devi per forza di cose congelare il movimento ????
E pechè non usare la tecnica del mosso controllato e creativo ????????
Dà una piacevolissima sensazione di movimnento a chi osserva le foto.
E poi potendo usare il flash, la sincronizzazione sulla seconda tendina è favoloso.
la ginnastica ritmica è movimento, è l'allegoria del movimento, allora perchè non utilizzare tecniche che possano esaltarlo anzichè sminuirlo.
Questo è ovviamante il mio modesto parere, se invece voui identificare le persone in maniera dettagliata, con profonditàdi campo , nitidezza,, allora !!!!!!!!!!!!!!
Io sono convinto che in questi casi la nitidezza, oltre che molto difficile da ottenere, non possa esprimere appieno il mondo della ginnastica ritmica.
La foto nitide ruiicavate da questo sport sono frutto di svariati euro di attrezzatura nella borsa.
Hai una D100, non è poco, sfrutta al massimo le sue possibilità.

ciao a presto

wink.gif
marcofranceschini
Messaggio: #4
Ciao Nicola per quanto riguarda l'autofocus il mio consiglio è quello di utilizzarlo in modalità "single" e di seguire il soggetto premendo continuamente il pulsante di scatto...,in alternativa ti suggerirei di provare la messa a fuoco manuale ,sembra complicato ma poco dopo ci si abitua ed è molto più veloce di qualsiasi autofocus!!!...per quanto riguarda l'esposizione intanto ti consiglio di scattare in manuale o al limite a priorità di tempi ,l'impostazione degli iso in automatico non l'ho mai provata ma potrebbe risolverti qualche situazione,naturalmente bisognerebbe valutare sul campo la luce disponibile,ma di solito nelle palestre è veramente poca...ad ogni modo impostando la sensibilità a 1600 dovresti riuscire a tirare fuori qualcosa di buono anche scendendo con i tempi fino ad 1/160...ideale sarebbe avere un 80-200 2.8 e scattare 1/250 f4 o f5.6...ma solo per i salti perchè in tutte le altre situazioni tempi più lenti vanno benissimo,infatti come per la danza ci sono molte pose che vedono per una frazione di secondo gli atleti immobili e tu devi essere pronto a scattare.Definisci imprevedibili i movimenti..credo che sia solo una questione di esperienza,infatti di imprevedibile in quel tipo di sport ci sono solo gli errori,per il resto seguono degli schemi ben precisi anche se inseriti in coreografie sempre differenti...il bello è proprio questo nella fotografia sportiva avere un grado di conoscenza e di esperienza nello sport che riprendi che ti consente di supplire alle eventuali carenze del mezzo di ripresa nel 95% delle situazioni...in poche parole un salto se non sai un attimo prima che ci sarà...non lo riprendi neanche con 1/1000 f11 e l'autofocus della D2h....

spero di averti dato qualche informazione in più...

Ciao
Marco
nicolarenzi@libero.it
Iscritto
Messaggio: #5
Sono daccordo sul mosso creativo ma preferisco averlo sugli attrezzi piuttosto che sulle facce e ti garantisco che sotto il 200esimo spesso, almeno io che sono un pollo fotoamatore, rimango fregato...
Proverò con il fuoco manuale che mi pare sia una buona soluzione almeno in alcuni casi, quello che invece mi pare di potere escludere mi sembra essere il complicato mondo degli autofocus continui, a zone, con calcolo del punto di arrivo, ecc. Almeno con la mia attrezzatura...

Grazie veramente a tutti, sempre molto appassionati e gentili, alla prossima.

Ciao, Nicola.
niwatori
Iscritto
Messaggio: #6
Pur non avendo competenza specifica in codesto genere di foto, anch'io mi sentirei di consigliarti la messa a fuoco manuale.
Io dovevo fotografare degli uccelli con la F80, ma l'autofocus non convinceva, sono passato al manuale e gli uccelli eccoli lì, in un attimo erano a fuoco!
emidio
Iscritto
Messaggio: #7
QUOTE (nicolarenzi@libero.it @ Apr 27 2004, 01:12 PM)
Ho già proposto questa discussione nella sezione reflex digitali, che frequento più spesso, ma non ho avuto risposte soddisfacenti in merito.
Vado a proporre la situazione; ginnastica ritmica, quindi movimenti imprevedibili e veloci, palestra al chiuso, quindi poca luce, divieto assoluto di flasc.
AIUTOOOO! Le ho provate tutte ma con i tempi che mi servono (minimo 1/250), il mio obbiettivo (sigma 70-200 ex o nel peggiore dei casi nikon 50 1.8) è sempre a tutta apertura, quindi la profondità di campo è scarsissima per i tempi del autofocus singolo e mi trovo sempre con il soggetto un pelo fuori dalla giusta profondità e ne fa le spese la nitidezza.
Cosa può proporre la D100 (penso che il sistema autofocus sia analogo alla F80) in queste situazioni in termini di autofocus continuo, su scatto a raffica e non, o meglio ci ho provato anch' io ma i risultati non sono migliori di quelli dati dal singolo. Sembra che non riesca a seguire i soggetti in alcune situazioni... Quale sono le vostre esperienze e i settaggi più usati in queste situazioni ?
Scusate la lunghezza del post e anticipatamente grazie a tutti.


Ciao, Nicola.

E' LA PRIMA VOLTA CHE VI SCRIVO MA SONO CIRCA 4 MESI CHE VI LEGGO ATTENTAMENTE!

SONO IN POSSESSO DI UNA D100 CON 35/70 2.8 - 70-200 VR 2.8 E DA QUALCHE MESE MI OCCUPO DI FOTOGRAFIA SPORTIVA IN PARTICOLARE SEGUO INCONTRI DI CALCIO.
LA DIFFICOLTA' CHE INCONTRO MAGGIORMENTE E' NELLE PARTITE NOTTURNE DOVE MOLTE VOLTE NON SONO SODDISFATTO DELLA NITIDEZZA.

CHE SETTAGGI MI CONSIGLIATE PER OTTENERE MIGLIORI RISULTATI!
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio