I molini del torrente indaco ( LE PAROLE )
Il torrente Indaco si trova tra i territori di Sant' Elpidio Morico e di Montegiberto,
il suo corso e' in grande pendenza e quindi spesso impetuoso.
Lungo il suo tragitto il torrente alimentava due antichi molini, il piu' a monte
era quello della famiglia Martinangeli, che smise di funzionare circa 30 anni fa,
piu' a valle il molino Natali, che smise di funzionare circa 20-25 anni fa.
Oramai degli antichi molini rimane ben poco, e la loro ubicazione e' difficilmente
localizzabile per merito o per colpa della vegetazione che si e' ripresa il suo
antico dominio.
Il molino Martinangeli si presenta come un grande edificio di 3 piani alto circa
10-12 metri, totalmente fatiscente, i vari solai sono oramai crollati e solo la parte bassa del vero e proprio molino rimane perche' costruita interamente con volte a botte in mattoni.
Possedeva due macine del diametro di circa 1,20 mt corredate entrambe di grua che serviva per alzare le macine ed effettuare le operazioni di manutenzione sulle stesse ( rifare le scanalature ).
L'acqua prelevata dal torrente principale veniva convogliata verso il molino e dal
gorgo di uscita l'acqua, passando sotto un ponticello, riprendeva la via del torrente.
Un meccanismo del tutto primitivo e nello stesso tempo totalmente ecologico permetteva di produrre la farina per il pane.
Il torrente Indaco si trova tra i territori di Sant' Elpidio Morico e di Montegiberto,
il suo corso e' in grande pendenza e quindi spesso impetuoso.
Lungo il suo tragitto il torrente alimentava due antichi molini, il piu' a monte
era quello della famiglia Martinangeli, che smise di funzionare circa 30 anni fa,
piu' a valle il molino Natali, che smise di funzionare circa 20-25 anni fa.
Oramai degli antichi molini rimane ben poco, e la loro ubicazione e' difficilmente
localizzabile per merito o per colpa della vegetazione che si e' ripresa il suo
antico dominio.
Il molino Martinangeli si presenta come un grande edificio di 3 piani alto circa
10-12 metri, totalmente fatiscente, i vari solai sono oramai crollati e solo la parte bassa del vero e proprio molino rimane perche' costruita interamente con volte a botte in mattoni.
Possedeva due macine del diametro di circa 1,20 mt corredate entrambe di grua che serviva per alzare le macine ed effettuare le operazioni di manutenzione sulle stesse ( rifare le scanalature ).
L'acqua prelevata dal torrente principale veniva convogliata verso il molino e dal
gorgo di uscita l'acqua, passando sotto un ponticello, riprendeva la via del torrente.
Un meccanismo del tutto primitivo e nello stesso tempo totalmente ecologico permetteva di produrre la farina per il pane.
MOLINO MARTINANGELI
LE IMMAGINI 1 -> continua
LE IMMAGINI 1 -> continua
Ci sono delle strane caverne che mettono paura solo a guardarle ...
Antiche vite di un tempo ora lasciano il posto alle rovine.
Antiche vite di un tempo ora lasciano il posto alle rovine.
Tutto e' avvolto dal verde della vegetazione che ha come addormentato il luogo in
un lungo riposo...
A fatica mi faccio largo tra la vegetazione e tra i rovi, raggiungo la parte bassa dove si trova il vero e proprio molino.
un lungo riposo...
A fatica mi faccio largo tra la vegetazione e tra i rovi, raggiungo la parte bassa dove si trova il vero e proprio molino.
Il gorgo di uscita e' davvero strano, passa sotto ad un ponte quasi invisibile sotto la vegetazione.
Poi sempre piu' ansioso entro nel molino, facendo attenzione alla parte centrale dell'ala sin. completamente crollata, penso che se mi succedesse qualcosa qui' probabilmente nessuno mi salverebbe
Poi sempre piu' ansioso entro nel molino, facendo attenzione alla parte centrale dell'ala sin. completamente crollata, penso che se mi succedesse qualcosa qui' probabilmente nessuno mi salverebbe
Dell'antico luogo di lavoro del molinaro rimangono le macine smontate e le grue.
Le antiche volantine delle manovre sulla temperatoia ( per gestire l'alzo del roteggio ed aumentare lo spazio tra le due macine fissa/girante ) sono ancora intatte pero' rimangono immobili addormentate come il resto del luogo.
Dalla finestra quante volte il molinaro avra' guardato il giorno volgere al termine e una dura giornata di lavoro concludersi ...
Dalla finestra quante volte il molinaro avra' guardato il giorno volgere al termine e una dura giornata di lavoro concludersi ...
Degli antichi roteggi in quercia sono rimasti quelli in ferro di epoca piu' recente, immobili anch'essi e semisommersi dal fango.
Piante rampicanti come bende tengono queste pietre unite scongiurando emorragie che le vedrebbero crollare inesorabilmente.
Piante rampicanti come bende tengono queste pietre unite scongiurando emorragie che le vedrebbero crollare inesorabilmente.
Il molino Natali e' praticamente o quasi irraggiungibile, bisogna infatti prendere
uno stradello che arriva in fondo al fosso, passare il torrentello e inoltrarsi nel
fitto della boscaglia piena di rovi.
Naturalmente da Mulinologo senza paura e quasi ricalcando le imprese di Indy Jones, mi addentro a mio rischio e pericolo nella selva oscura.
I tempi di scatto sono lunghi, il caldo anche se siamo a Novembre unito all'umidita'
mi annebbia gli occhiali e la vista.
Tutto e' cosi' verde....
Comincia a prendermi una certa angoscia quando girando per un po' non riesco ancora a trovarlo.
Poi l'occhio cade su una strana formazione vegetale, troppo squadrata per essere
naturale, mi avvicino e finalmente lo trovo.
Il molino e' stato riscoperto .
Entro e noto la distruzione quasi completa del manufatto, con molta attenzione
passando lungo le murature ed evitando la zona centrale cadente arrivo all'uscita
degli archi.
Del molino non rimane piu' nulla, i banchi le macine le tramogge i roteggi, tutto e'
oramai perduto per sempre.
Fotografo quello che posso e riprendo la via ( per modo di dire ) del ritorno.
Raggiungo il torrente, lo riattraverso e con la gioia nel cuore e la paura alle
spalle saluto questo luogo impervio.
uno stradello che arriva in fondo al fosso, passare il torrentello e inoltrarsi nel
fitto della boscaglia piena di rovi.
Naturalmente da Mulinologo senza paura e quasi ricalcando le imprese di Indy Jones, mi addentro a mio rischio e pericolo nella selva oscura.
I tempi di scatto sono lunghi, il caldo anche se siamo a Novembre unito all'umidita'
mi annebbia gli occhiali e la vista.
Tutto e' cosi' verde....
Comincia a prendermi una certa angoscia quando girando per un po' non riesco ancora a trovarlo.
Poi l'occhio cade su una strana formazione vegetale, troppo squadrata per essere
naturale, mi avvicino e finalmente lo trovo.
Il molino e' stato riscoperto .
Entro e noto la distruzione quasi completa del manufatto, con molta attenzione
passando lungo le murature ed evitando la zona centrale cadente arrivo all'uscita
degli archi.
Del molino non rimane piu' nulla, i banchi le macine le tramogge i roteggi, tutto e'
oramai perduto per sempre.
Fotografo quello che posso e riprendo la via ( per modo di dire ) del ritorno.
Raggiungo il torrente, lo riattraverso e con la gioia nel cuore e la paura alle
spalle saluto questo luogo impervio.
L'interno del molino oramai perso per sempre .
Gli archi di uscita ( che faticaccia raggiungerli )
Gli archi di uscita ( che faticaccia raggiungerli )
Verde ovunque...
Dove si trova
Grazie per la pazienza.
FINE
Saluti
Johnny
Dove si trova
Grazie per la pazienza.
FINE
Saluti
Johnny
caspita che lavorone !!!
complimenti !!
mi piace molto quella in bianco e nero delle "antiche vite che lasciano il posto alle rovine" esprime esattamente il senso dell'abbandono....
complimenti !!
mi piace molto quella in bianco e nero delle "antiche vite che lasciano il posto alle rovine" esprime esattamente il senso dell'abbandono....
Ammazza che faticaccia! Sono tutto sudato...
Gran bel lavoro jo Mi piace il tuo spirito d'avventura e mi piacciono ancor più le tue foto. Molto precise, descrittive: Belle! Sia il colore che il B.N.
Utili come sempre i disegni
Gran bel lavoro jo Mi piace il tuo spirito d'avventura e mi piacciono ancor più le tue foto. Molto precise, descrittive: Belle! Sia il colore che il B.N.
Utili come sempre i disegni
OTTIMO LAVORO JO,
E MI SEMBRA ANCHE CHE HAI DOVUTO CAMMINARE PARECCHIO!
ORMAI SEI L'UOMO DELLE CARTINE
CIAO DAVIDE
E MI SEMBRA ANCHE CHE HAI DOVUTO CAMMINARE PARECCHIO!
ORMAI SEI L'UOMO DELLE CARTINE
CIAO DAVIDE
Alessia : Sono contento che ti abbia interessato.
Claudio : Questa volta il B/N effettivamente l'ho curato di piu'
Davide : Bella l'idea dell' Uomo delle Cartine ( quelle geografiche pero' )
poi per le camminate, ci sono abituato, il problema di quei posti sono i pericoli di crolli, sapessi quante volte ho preso la strizza, pero' il gioco secondo me vale la candela.
Claudio : Questa volta il B/N effettivamente l'ho curato di piu'
Davide : Bella l'idea dell' Uomo delle Cartine ( quelle geografiche pero' )
poi per le camminate, ci sono abituato, il problema di quei posti sono i pericoli di crolli, sapessi quante volte ho preso la strizza, pero' il gioco secondo me vale la candela.
Un racconto molto accurato nelle descrizioni e davvero molto interessante. Le foto, bellissime, fanno percepire il fascino e l'atmosfera particolare del luogo, molto bene anche i B/N. Mi è piaciuto molto lo spirito della scoperta che anima il Life, sembra quasi di seguirti passo passo nell'esplorazione.
Ottimo lavoro, Jo! Complimenti!!
saluti
Bruno
Ottimo lavoro, Jo! Complimenti!!
saluti
Bruno
Stupendo Jo!
Un lavoro degno di pubblicazione in una rivista storico geografica.
(a proposito non ci hai pensato?)
Foto bellissime ed anche le elaborazioni sono estremamente azzeccate.
Bravissimo!
Un lavoro degno di pubblicazione in una rivista storico geografica.
(a proposito non ci hai pensato?)
Foto bellissime ed anche le elaborazioni sono estremamente azzeccate.
Bravissimo!
Complimenti,ottime foto e commento alle stesse.
Mi unisco ai complimenti per la faticaccia che avrai fatto
e per le foto belle e ben fatte.
Ciao Nico
e per le foto belle e ben fatte.
Ciao Nico
ottimo lavoro. mi ha fatto ritornare bambino quando andavo nella valle dei mulini a giocare con i miei coetanei.
non e' lo stesso posto ma l'atmosfera e' simile.ormai sono solo un ricordo perche' sono tutti crollati.complimenti ancora le foto sono molto belle .
danny
non e' lo stesso posto ma l'atmosfera e' simile.ormai sono solo un ricordo perche' sono tutti crollati.complimenti ancora le foto sono molto belle .
danny
bravo Jo, un bel lavoro. Solo mi chiedo come mai manchi la foto alle pale.....
.oesse.
.oesse.
complimenti. un life molto bello!
whittard
whittard
Bello e appassionante !
Bravo Jo.
Bravo Jo.
Grande Johnny, mi sono calato nel tuo racconto, sai tutto ciò che è antico, tutto ciò che è stato affascina la mia mente per questo motivo il tuo lavoro mi ha ammaliato, sembrava di essere nella foresta amazzonica, foto stupende, bn incredibili e IR da urlo. Complimentissimi!!!!
Saro
Saro