sono domandi per voi molto semplici ma a me comportano molte difficoltà, come capirete sono straprincipiante ( ma prima poi si dovrà pur cominciare ), cominciamo:
-il diaframma,questo sconosciuto, praticamente il suo funsionamento sarebbe far entrare più o meno luce, ma in termini di effetto visivo sarebbe una foto più scura,buia o luminosa,con colori accesi a seconda dell'apertura?
-tempi di posa legati al panning, per immortalare un oggetto in movimento ed ottenere l'effetto panning devo impostare tempi di posa tipo 1-150,1-200 e più alti per immortalare l'immagine in questa frazione di secondo giusto?
-le impostazioni tipo tempo di posa,diaframma,ecc una volta impostate rimangono salvate?si possono creare delle chiamiamole impostazioni scelte dal fotografo dove andando da qualche parte rimangono salvate?
-sempre nel panning che impostazioni devo usare sulla ghiera?l'omino che corre?
grazie a tutti per le eventuali risposte
p.s. ho una nikon d5000
-il diaframma,questo sconosciuto, praticamente il suo funsionamento sarebbe far entrare più o meno luce, ma in termini di effetto visivo sarebbe una foto più scura,buia o luminosa,con colori accesi a seconda dell'apertura?
-tempi di posa legati al panning, per immortalare un oggetto in movimento ed ottenere l'effetto panning devo impostare tempi di posa tipo 1-150,1-200 e più alti per immortalare l'immagine in questa frazione di secondo giusto?
-le impostazioni tipo tempo di posa,diaframma,ecc una volta impostate rimangono salvate?si possono creare delle chiamiamole impostazioni scelte dal fotografo dove andando da qualche parte rimangono salvate?
-sempre nel panning che impostazioni devo usare sulla ghiera?l'omino che corre?
grazie a tutti per le eventuali risposte
p.s. ho una nikon d5000
sono domandi per voi molto semplici ma a me comportano molte difficoltà, come capirete sono straprincipiante ( ma prima poi si dovrà pur cominciare ), cominciamo:
-il diaframma,questo sconosciuto, praticamente il suo funsionamento sarebbe far entrare più o meno luce, ma in termini di effetto visivo sarebbe una foto più scura,buia o luminosa,con colori accesi a seconda dell'apertura?
-tempi di posa legati al panning, per immortalare un oggetto in movimento ed ottenere l'effetto panning devo impostare tempi di posa tipo 1-150,1-200 e più alti per immortalare l'immagine in questa frazione di secondo giusto?
-le impostazioni tipo tempo di posa,diaframma,ecc una volta impostate rimangono salvate?si possono creare delle chiamiamole impostazioni scelte dal fotografo dove andando da qualche parte rimangono salvate?
-sempre nel panning che impostazioni devo usare sulla ghiera?l'omino che corre?
grazie a tutti per le eventuali risposte
p.s. ho una nikon d5000
-il diaframma,questo sconosciuto, praticamente il suo funsionamento sarebbe far entrare più o meno luce, ma in termini di effetto visivo sarebbe una foto più scura,buia o luminosa,con colori accesi a seconda dell'apertura?
-tempi di posa legati al panning, per immortalare un oggetto in movimento ed ottenere l'effetto panning devo impostare tempi di posa tipo 1-150,1-200 e più alti per immortalare l'immagine in questa frazione di secondo giusto?
-le impostazioni tipo tempo di posa,diaframma,ecc una volta impostate rimangono salvate?si possono creare delle chiamiamole impostazioni scelte dal fotografo dove andando da qualche parte rimangono salvate?
-sempre nel panning che impostazioni devo usare sulla ghiera?l'omino che corre?
grazie a tutti per le eventuali risposte
p.s. ho una nikon d5000
parto dall' ultima .... scortati gli omini che corrono , la tua reflex ha solo A S P M ( che che ci sono le modalità "scene" ma fai conto che non esistano )
il diaframma con i colori non c' entra nulla la luminosità di una foto è data dalla triade tempi/iso/diaframmi ... tenendo tempi ed iso costanti se apri il diaframma ( passi fa f/grandi a f/piccoli) entrerà più luce e quindi avra una foto più "luminosa" .... dovresti studiare un po' di basi della fotografia per comprendere bene cosa succede variando in positivo o in negativo questi tre parametri e capire bene come funzionano le modalità semiautomatiche .
per fare un panning devi usare tempi di 1/40 o più lenti ( 1/20 ) , seguendo il soggetto con il movimento del busto mentre scatti .... imposta S tempo 1/40 diaframma quello che viene viene iso 200 AF-C su punto singolo e buona fortuna.
le impostazioni salvate .... bhe è quasi un assurdo non trovarai mai le stesse identiche condizioni di luce ci sarà sempre qualcosa che sarà diverso e devi essere tu a capire cosa e come modificare per avere l' effetto desiderato comunque quando accendo la reflex ritrovi le impostazioni che hai lasciato quando l' hai spenta ( non so quanto questa informazione ti possa essere utile ) mentre se ti vuoi ritrovare i dati con i quali hai scattato una determinata fotografia sono dentro alla foto , si chiamano dati exif e per visualizzarli puoi usare un qualsiasi software di fotoritocco;)
Marco
ok grazie chiarissimo, come avrai capito non ho le basi fondamentali, sto cercando in internet spiegazioni ma trovo molte cose per chi ha un minimo di conoscienza, vorrei trovare qualcosa di più comprensibile.
per l'aiuto
si sà che l'unico modo per imparare è scattare,scattare e scattare
Messaggio modificato da emanuele-nikon il May 29 2012, 04:15 PM
per l'aiuto
si sà che l'unico modo per imparare è scattare,scattare e scattare
Messaggio modificato da emanuele-nikon il May 29 2012, 04:15 PM
cerca su goole " nikon experience " sono un ottimo punto di partenza
Marco
Marco
ok grazie chiarissimo, come avrai capito non ho le basi fondamentali, sto cercando in internet si sà che l'unico modo per imparare è scattare,scattare e scattare
E' come dire che ciò che conta è la pratica. Non è vero.
E' altrettanto importante la teoria. la sola pratica non porta lontano come la sola teoria.
occorre conoscere il mezzo ed il linguaggio, per metterli in "pratica".
Ricorda che nessun muratore, per quanto bravo, per quanta pratica abbia fatto, è mai diventato ipso facto ingegnere. Te ne racconto una. Orami moltissimi anni fa, preso il diploma di geometra, capitai da un amico che aveva fatto aggiungere una stanza da un muratore cinquantenne(quarant'anni di pratica). Quando arrivai, stava finendo il tetto. Aveva posto in opera delle travi di legno a metà delle quali aveva sistemato dei puntoni che poggiavano sulle pignatte in laterizio del solaio. Dissi sottovoce al mio amico che era sbagliato. Era sbagliato ugualmente, ma almeno i puntoni andavano poggiati in corrispondenza delle putrelle. Il muratore mi sentì e disse: "Vajò, che sì geometra? Io sò quarant'anni che faccio sto mestiere. Ne devi magnà di pagnotte!". Non risposi. Iniziò a caricare il tavolato con le tegole (e ad appesantirlo). Ad un certo momento un puntone sfondò il solaio con rumore. Bestemmie del muratore. Chi è che doveva mangiare ancora molte pagnotte? Ed io mi ero appena diplomato...
Messaggio modificato da enrico il May 29 2012, 04:33 PM
E' come dire che ciò che conta è la pratica. Non è vero.
E' altrettanto importante la teoria. la sola pratica non porta lontano come la sola teoria.
occorre conoscere il mezzo ed il linguaggio, per metterli in "pratica".
Ricorda che nessun muratore, per quanto bravo, per quanta pratica abbia fatto, è mai diventato ipso facto ingegnere. Te ne racconto una. Orami moltissimi anni fa, preso il diploma di geometra, capitai da un amico che aveva fatto aggiungere una stanza da un muratore cinquantenne(quarant'anni di pratica). Quando arrivai, stava finendo il tetto. Aveva posto in opera delle travi di legno a metà delle quali aveva sistemato dei puntoni che poggiavano sulle pignatte in laterizio del solaio. Dissi sottovoce al mio amico che era sbagliato. Era sbagliato ugualmente, ma almeno i puntoni andavano poggiati in corrispondenza delle putrelle. Il muratore mi sentì e disse: "Vajò, che sì geometra? Io sò quarant'anni che faccio sto mestiere. Ne devi magnà di pagnotte!". Non risposi. Iniziò a caricare il tavolato con le tegole (e ad appesantirlo). Ad un certo momento un puntone sfondò il solaio con rumore. Bestemmie del muratore. Chi è che doveva mangiare ancora molte pagnotte? Ed io mi ero appena diplomato...
E' altrettanto importante la teoria. la sola pratica non porta lontano come la sola teoria.
occorre conoscere il mezzo ed il linguaggio, per metterli in "pratica".
Ricorda che nessun muratore, per quanto bravo, per quanta pratica abbia fatto, è mai diventato ipso facto ingegnere. Te ne racconto una. Orami moltissimi anni fa, preso il diploma di geometra, capitai da un amico che aveva fatto aggiungere una stanza da un muratore cinquantenne(quarant'anni di pratica). Quando arrivai, stava finendo il tetto. Aveva posto in opera delle travi di legno a metà delle quali aveva sistemato dei puntoni che poggiavano sulle pignatte in laterizio del solaio. Dissi sottovoce al mio amico che era sbagliato. Era sbagliato ugualmente, ma almeno i puntoni andavano poggiati in corrispondenza delle putrelle. Il muratore mi sentì e disse: "Vajò, che sì geometra? Io sò quarant'anni che faccio sto mestiere. Ne devi magnà di pagnotte!". Non risposi. Iniziò a caricare il tavolato con le tegole (e ad appesantirlo). Ad un certo momento un puntone sfondò il solaio con rumore. Bestemmie del muratore. Chi è che doveva mangiare ancora molte pagnotte? Ed io mi ero appena diplomato...
per carità giusto, mica ho detto che devo mettermi a scattare e mi imparerò, ma senza allenamento non arriverò da nessuna parte
per carità giusto, mica ho detto che devo mettermi a scattare e mi imparerò, ma senza allenamento non arriverò da nessuna parte
vero ma per allenarti al meglio serve un po' di tecnica ( almeno la base ) altrimenti i risultati saranno molto frustranti e non capirai il perchè non ti vengono le foto come vorresti
Marco
vero ma per allenarti al meglio serve un po' di tecnica ( almeno la base ) altrimenti i risultati saranno molto frustranti e non capirai il perchè non ti vengono le foto come vorresti
Marco
Marco
sisi, comunque ho trovato un corso su youtube che mi ha chiarito un pò di idee. un'altra domanda volevo porvi, ma l'impostazione della qualità delle foto va messa su "fine" io per ora cell'ho su normal
L'ideale è lavorare sul RAW (NEF per la Nikon). E' chiaro che, in ogni caso, se salvi in jog, è meglio fine che normale.