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Perche I Professionisti Contro I Fotoamatori?!?
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buzz
Staff
Messaggio: #301
QUOTE(rickyjungle @ May 22 2013, 09:35 PM) *
Ma per favore, in tutto il mondo si pagano tasse sulla casa e anche ben più salate delle nostre... l'europa ha detto qualcosa tipo "giudicandola come poco progressiva e capace di aumentare la povertà" non illegale... ergo, la tassa ci può stare se è più equilibrata e progressiva...



Potresti indicarmene qualcuno?
uno a caso va bene.
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #302
Gli Stati Uniti sono sufficientemente evoluti, moderni e capitalisti per essere un valido esempio? Allora dico Stati Uniti!

Anche loro hanno trattamenti diversi per la "prima casa" ovviamente - non dappertutto, non allo stesso modo - ma le altre le tassano ben benino. E anche sulla prima non è un'esenzione totale, solo con certi limiti e certi requisiti.

Comunque, potreste tornare a parlare di fotografia e fotografi? sentirvi discutere di come sistemare il sistema fa tenerezza, ci manca solo qualcuno che propone cchiù pilu pe' tutti e possiamo tirar giù le serrande. Torniamo a scannarci su quanto sono piagnoni i fotografi che fatturano poco!
buzz
Staff
Messaggio: #303
Proprio gli states?
Dove le più grosse azienda pagano al massimo il 30% di tasse?
Dove ti permettono di scaricare anche le scarpe perchè ti servono per andare a lavorare?
Dove l'IVA (VAT) è meno del 12%?
dove prendi lo stipendio per intero e poi sono cavoli tuoi se vuoi farti l'INPS l'INPDAP o l'assicurazione SAI o Fondiaria?
Dove non ti trattengono un soldo, ma le tasse le paghi, e se non le paghio vai in galera?

Sì, come esempio sarebbe validissimo, se avessimo TUTTI i loro pregi, e non solo i loro difetti
Balyk
Messaggio: #304
QUOTE(AlphaTau @ May 22 2013, 11:45 PM) *
Gli Stati Uniti sono sufficientemente evoluti, moderni e capitalisti per essere un valido esempio? Allora dico Stati Uniti!

Anche loro hanno trattamenti diversi per la "prima casa" ovviamente - non dappertutto, non allo stesso modo - ma le altre le tassano ben benino. E anche sulla prima non è un'esenzione totale, solo con certi limiti e certi requisiti.

Comunque, potreste tornare a parlare di fotografia e fotografi? sentirvi discutere di come sistemare il sistema fa tenerezza, ci manca solo qualcuno che propone cchiù pilu pe' tutti e possiamo tirar giù le serrande. Torniamo a scannarci su quanto sono piagnoni i fotografi che fatturano poco!



se è per questo loro non hanno il sistema sanitario nazionale, ogni anno viene inviato ai cittadini un resoconto su dove e per cosa sono stati spesi i soldi dello stato e le tasse sul reddito hanno un percentuale nettamente differente dalla nostra... quindi è un sistema molto differente dal nostro. Comunque il fatto che sia in vigore dati paesi non la rende automaticamente una buona imposta o addirittura necessaria.

In qualsiasi caso hai ragione, siamo andati off topic ma davvero non ho resistito al sentire certe parole...

Torniamo a parlare di quanto siano spocchiosi i fotografi professionisti! smile.gif
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #305
QUOTE(Balyk @ May 22 2013, 10:50 PM) *
...cut...
Vorrei però fare un ragionamento in proposito: pensi davvero che l'IMU possa essere una buona tassa? Chi ha immobili in affitto non dovrà far altro che alzare la pigione per pareggiare il bilancio, quindi è vero che dai super ricchi lo stato ricaverebbe maggior introiti ma a che prezzo? Al prezzo di impoverire il ceto medio e basso che finiranno a pagare maggiori costi economicamente parlando dato che l'IMU influisce maggiormente sul loro reddito e quindi sul loro potere di acquisto (ergo i ricchi o gli abbienti non hanno difficoltà a mantenere un buon tenore di vita a differenza di un operaio o di un pensionato con casa di proprietà).

P.s. e qui aggiungo in molti paesi sono tassate solo le seconde case sfitte e non le prime case o quelle abitate da inquilini, proprio per mantenere un miglior tenore di vita della popolazione.

Certo, perchè a te sembra facile.... Mi chiedo dove tu viva smile.gif
ezio ferrero
Messaggio: #306
QUOTE(buzz @ May 22 2013, 11:57 PM) *
Proprio gli states?
Dove le più grosse azienda pagano al massimo il 30% di tasse?
Dove ti permettono di scaricare anche le scarpe perchè ti servono per andare a lavorare?
Dove l'IVA (VAT) è meno del 12%?
dove prendi lo stipendio per intero e poi sono cavoli tuoi se vuoi farti l'INPS l'INPDAP o l'assicurazione SAI o Fondiaria?
Dove non ti trattengono un soldo, ma le tasse le paghi, e se non le paghio vai in galera?

Sì, come esempio sarebbe validissimo, se avessimo TUTTI i loro pregi, e non solo i loro difetti


in America non c'è l'imposta sul valore aggiunto come in Italia Iva in Italia VAT nel Regno Unito
gli States adottano la tassa sulle vendite Sales Tax che varia da Stato a Stato
«nulla è inevitabile tranne la morte e le tasse» (Vi presento Joe Black)
frase molto americana ma per nulla italiana
ezio ferrero
Messaggio: #307
il problema non è tanto l'IMU o non IMU nuove tasse o non nuove tasse
il grosso problema è che abbiamo la tassa sulla caramella, poi molti non la pagano e allora viene messa la tassa sulla carta della caramella e anche qui molti non la pagano e quindi mettiamo la tassa sull'acqua che ha permesso di fare la caramella e andiamo avanti all'infinito
abbiamo una legge che dice una cosa e la legge nuova che la smentisce
abbiamo depenalizzato il falso in bilancio
abbiamo il furbetto che presenta una dichiarazione dei redditi bassa per ottenere un ISEE che le permetta di avere agevolazioni dal comune ma poi presenta un'altra dichiarazione dei ridditi alta per ottenere il leasing del suv
siamo al paradosso
siamo al paradosso perchè se chiami un artigiano per fare un lavoretto a casa sfacciatamente alla fine ti dice "se non le faccio fatture non le faccio pagare l'iva".....ma siamo ridicoli? chi sei per non farmi pagare l'iva?
se non mi fai fattura io non posso far rivalere una garanzia
tu non paghi le tasse....per di piu' tu forse hai comprato in nero
quindi al massimo mi dovresti far pagare molto meno dato che su questo lavoro non verra' calcolata nessuna tassa irpef o altro
e se sei cosi' presuntuoso da darmi che non mi fai pagare l'iva, essendo essa un' imposta sul valore aggiunto vuol dire che tu non hai messo questo valore aggiunto...........e cosa hai fatto allora?

ritornando al problema Professionista contro Fotoamatore
se il professionista è professionale non ha molto da temere, se è professionista perchè esercita la professione ma non è professionale certamente ha paura
se il fotoamatore fa il fotoamatore è giusto che continui a farlo, in caso contrario fa l'evasore come lo puo' fare un idraulicoamatore il muratoreamatore o per scandalo il medicoamatore

comunque sia non c'è soluzione..........fatta la legge trovato l'inganno
AlphaTau
Nikonista
Messaggio: #308
QUOTE(buzz @ May 22 2013, 11:57 PM) *
Proprio gli states?


QUOTE(Balyk @ May 23 2013, 12:01 AM) *
se è per questo...


QUOTE(ezio ferrero @ May 23 2013, 08:23 AM) *
in America non c'è l'imposta sul valore aggiunto...


Guagliò, capisco che vincere l'argomento potrebbe essere la soddisfazione del mese, ma la domanda era: un esempio di paese con tasse sulla casa. La risposta era ed è pertinente. Se volete un esempio in cui TUTTO è uguale e comparabile all'italia, a parte l'italia non me ne vengono, mi spiace.
rickyjungle
Messaggio: #309
QUOTE(davidebaroni @ May 22 2013, 10:03 PM) *
Il fatto che si paghino "in tutto il mondo" (che per inciso non è vero) non significa che sia giusto. Fra l'altro, la casa è un diritto sancito dalla Costituzione. E a me sembra, francamente, che tassare un diritto Costituzionale sia appena appena una str... ehm, sbagliato proprio come concetto. smile.gif
Almeno per quel che riguarda la prima casa.
Per quel che invece attiene a seconde, terze e via ad aumentare, beh, se non sono affittate allora le si potrebbe sottoporre a un regime fiscale del tipo "Non l'affitti? Paghi un affitto al mese allo Stato, come tassa sulla seconda casa". Il diritto è alla PRIMA casa, quella di abitazione, non a "diverse" case. messicano.gif
Scusate, ma 'sta cosa della tassazione della prima casa non mi è MAI andata giù. smile.gif



In tutto il mondo era tra virgolette come dire: "lo so che non ci sono in tutto il mondo, ma nei paesi europei con cui ci confrontiamo si, francia, spagna, germania, e in america (usa di sicuro)"...

Forse quello che cambia è il fatto che in altri paesi paghi di più sulle case e meno a livello "personale" tipo irpef, perché mentre una casa non la nascondi, qui è normale che un ristoratore, gioielliere dichiari meno di un operaio.

Poi che si possa agevolare la prima casa e pressare di più le seconde terze e via dicendo sono d'accordo... anche perché io una ne ho e pago.. non è che sia contento...

QUOTE(buzz @ May 22 2013, 11:21 PM) *
Potresti indicarmene qualcuno?
uno a caso va bene.



francia spagna germania USA, le virgolette non facevano capire la generalizzazione?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #310
L'IMU è una assurdità perchè pur essendo di fatto una tassa patrimoniale...non tiene in conto il reddito!

Inoltre qualsiasi proposta di abolizione e/o modifica è solo qualunquismo per raggranellare voti, perchè una riforma della tassa sulla casa NON POTREBBE ESIMERSI DA UNA RIFORMA E AGGIORNAMENTO DEL CATASTO!!!!!!!
Piccolo esempio:

- viletta a schiera (mia) di recente costruzione, 3 camere + giardinetto, zona Infernetto (per chi non è di Roma al di fuori del gra, la tangenziale che circonda Roma) imu come prima casa poco più di 2.000 euro.

- villa di 14 vani sull'Appia Antica con parco annesso (di Brunetta, si lui) in una zone di Roma storica e con case sfarzose, imu pagata 2.700 euro.


MI esimo da ogni ulteriore commento perchè verrei bannato.

Aggiungo solo che di riforma del catasto non ne parla nessuno perchè i maggiori benefici di questa situazione li hanno proprio notabili, politicanti e sindacalisti e istituti di credito che detengono immobili si vecchi ma prestigiosi e milionari nei centri storici...

Messaggio modificato da Lightworks il May 23 2013, 08:29 AM
a.mignard
Messaggio: #311
In Francia si pagano le impôts locaux tassa percepita dalle comunità territoriali (comune, dipartimento...).
La tassa è composta da varie componenti, tra cui tassa d'abitazione e di proprietà.
Questo è il link dettagliato : http://fr.wikipedia.org/wiki/Imp%C3%B4ts_locaux_en_France
Indicativamente per un'abitazione di una famiglia normale in città (non Parigi) si pagano tra 500 e 1000 euro all'anno, ma si può arrivare anche a molto di più.
La tassa è leggermente diversa dall'IMU, in quanto la si paga anche se si è in affitto.
Tralascio il discorso delle tasse sulle proprietà immobiliari e il discorso delle successioni degli immobili, a confronto in Italia siamo fortunati.


p4noramix
Messaggio: #312
QUOTE(rickyjungle @ May 22 2013, 06:03 PM) *
Be appunto fare macelleria sociale per IPOTETICI 660 euro all'anno mi pare troppo...
Io vado all'anagrafe (mai per intenderci però è un esempio) vedo la tizia dietro allo sportello che legge il giornale, che faccio la impicchiamo in piazza? ma soprattutto, se negli uffici a cui io non ho accesso ci sono 100 persone come faccio a sapere se sono efficienti oppure fannulloni? mi baso su quello che vedo da uno sportello?

Eistono i fannulloni e i truffaldini nella pubblica amministrazione, ne abbiamo le prove e si sa... però non facciamo di tutta l'erba un fascio... è un esercizio che non porta a nulla...


No.
Prima ti assicuri che quando arrivi la tizia scatti sull'attenti, in caso contrario dovresti avere un organo di controllo (temporaneo) al quale segnalare l'anomalia, il quale organo di controllo dovrebbe avere il potere di dare 2 calci nel xxx prima al dirigente che permette al suo gruppo di lavoro di cazzeggiare, poi al dipendente che non ha nemmeno la decenza di farsi vedere operativo davanti ad un cittadino/cliente.
E poi a casa senza sussidi.
E poi mettiamo dentro qualcuno in mobilità.
E con questo non dico che non si possa prendere un caffè o fare una pausa di 5 minuti.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #313
QUOTE(p4noramix @ May 23 2013, 10:07 AM) *
E con questo non dico che non si possa prendere un caffè o fare una pausa di 5 minuti.


Beh, nel caso specifico dell'anagrafe di un normale paese di poche migliaia di abitanti, di tempi morti per prendersi il caffè ne hanno a iosa biggrin.gif quindi non deve esistere che la pausa la faccia quando c'è un cittadino allo sportello.

Graziano
p4noramix
Messaggio: #314
Manca organizzazione.
Se il personale ha sempre tempi morti il problema sono i dirigenti e le procedure: l'organizzazione.

Il mio vecchio capo, prima che il nostro cliente principale ci facesse chiudere, diceva, quando facevo tardi la sera:
"Non provare a chiedermi gli straordinari... sei tu che sei organizzato male e che mi dovresti pagare le spese di corrente perchè sei ancora qui"

Questo curioso punto di vista, che di primo acchitto puo' sembrare un'assurdità, mi ha aperto un mondo, ed onestamente, adesso son convinto che avesse ragione lui.
logan7
Messaggio: #315
QUOTE(buzz @ May 22 2013, 11:57 PM) *
Proprio gli states?
Dove le più grosse azienda pagano al massimo il 30% di tasse?
Dove ti permettono di scaricare anche le scarpe perchè ti servono per andare a lavorare?
Dove l'IVA (VAT) è meno del 12%?
dove prendi lo stipendio per intero e poi sono cavoli tuoi se vuoi farti l'INPS l'INPDAP o l'assicurazione SAI o Fondiaria?
Dove non ti trattengono un soldo, ma le tasse le paghi, e se non le paghio vai in galera?

Sì, come esempio sarebbe validissimo, se avessimo TUTTI i loro pregi, e non solo i loro difetti


Visto che gli USA hanno TANTI pregi, mi spieghi perché la Apple ha deciso di delocalizzare parte delle sue aziende in Irlanda? L'altro ieri Cook è stato interrogato dal Senato su questo tema.

Se pensiamo che sono gli USA l'esempio da prendere a modello significa che abbiamo capito poco di quello che sta succedendo nel mondo.
logan7
Messaggio: #316
QUOTE(Balyk @ May 23 2013, 12:01 AM) *
se è per questo loro non hanno il sistema sanitario nazionale, ogni anno viene inviato ai cittadini un resoconto su dove e per cosa sono stati spesi i soldi dello stato e le tasse sul reddito hanno un percentuale nettamente differente dalla nostra... quindi è un sistema molto differente dal nostro. Comunque il fatto che sia in vigore dati paesi non la rende automaticamente una buona imposta o addirittura necessaria.

In qualsiasi caso hai ragione, siamo andati off topic ma davvero non ho resistito al sentire certe parole...

Torniamo a parlare di quanto siano spocchiosi i fotografi professionisti! smile.gif


Gli USA hanno un sistema sanitario nazionale, in gran parte affidato a privati, che prevede due programmi assistenziali pubblici: Medicare (per gli ultra 65enni) e Medicaid (per la popolazione a basso reddito). Chi non rientra in queste due categorie deve provvedere in proprio, attraverso la stipula di un'assicurazione (obbligatoria) sulla salute e sulle cure (per cui sono previste agevolazioni fiscali e l'obbligo di contribuzione alla spesa per le aziende con più di 50 dipendenti).
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #317
QUOTE(p4noramix @ May 23 2013, 10:35 AM) *
"Non provare a chiedermi gli straordinari... sei tu che sei organizzato male e che mi dovresti pagare le spese di corrente perchè sei ancora qui"


Questo è troppo...io son convinto che non volesse pagarti messicano.gif
Visto che ti ha detto che eri organizzato male, hai provato a dirgli di farti vedere LUI un giorno, a fare 8 ore filate il tuo lavoro e a finirlo in tempo? messicano.gif perchè di solito queste persone hanno una bella voce, ma poi...

Io ho sempre lavorato in officina, non in ufficio, quindi non so per te, ma se per caso il capo fosse venuto a dirmi una cosa simile, dal giorno dopo allo scoccare dell'ottava ora sarei andato a casa fischiettando passando di fronte al suo ufficio...fortunatamente tutti i miei datori di lavoro erano dei pagatori regolari, mai un problema simile e mai una frase simile, anzi, l'ultimo voleva che restassi sempre più di 8 ore (ma in quella officina, di cazzeggiat0ri ce n'erano ben pochi)...mentalità tipica di Lumezzane biggrin.gif se lavori solo 8 ore sei un lazzarone ahah

E quando è arrivata la crisi, non ha mai richiesto un giorno di cassa integrazione, nonostante per mesi avessimo poco da fare in 8 ore, per suo orgoglio personale coi clienti, pur rimettendoci...in quell'anno non so quante volte ha fatto il giro del mondo alla ricerca di clienti...ma dopo un pò, un paio d'anni, il lavoro è ripreso, pian piano, e adesso gli ex colleghi mi hanno detto che lavorano di nuovo abbastanza bene, non come prima, ma nulla da lamentarsi, e pagamenti sempre puntuali.

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il May 23 2013, 10:01 AM
logan7
Messaggio: #318
QUOTE(p4noramix @ May 23 2013, 10:35 AM) *
Manca organizzazione.
Se il personale ha sempre tempi morti il problema sono i dirigenti e le procedure: l'organizzazione.

Il mio vecchio capo, prima che il nostro cliente principale ci facesse chiudere, diceva, quando facevo tardi la sera:
"Non provare a chiedermi gli straordinari... sei tu che sei organizzato male e che mi dovresti pagare le spese di corrente perchè sei ancora qui"

Questo curioso punto di vista, che di primo acchitto puo' sembrare un'assurdità, mi ha aperto un mondo, ed onestamente, adesso son convinto che avesse ragione lui.


Esatto, il punto è questo. Il lavoratore fannullone è un effetto collaterale, non la causa del problema.

Potete stare certi di una cosa: dove ci sono lavoratori fannulloni ci sono anche responsabili incapaci. Di solito le due cose vanno di pari passo con strutture organizzative non adeguate.

Purtroppo in Italia il livello medio dei manager è sotto la sufficienza. Leggendo alcuni dati è facile capire perché.
logan7
Messaggio: #319
QUOTE(Grazmel @ May 23 2013, 10:59 AM) *
[...]Visto che ti ha detto che eri organizzato male, hai provato a dirgli di farti vedere LUI un giorno, a fare 8 ore filate il tuo lavoro e a finirlo in tempo? messicano.gif perchè di solito queste persone hanno una bella voce, ma poi...[...]


In genere gli impiegati d'ordine concordano gli obiettivi e i risultati da raggiungere con i loro responsabili, stabilendo tempi congrui (o sulla base di esperienze pregresse o sulla base di stime teoriche). Quindi, a meno che non intervengano fattori esterni o il carico di lavoro non sia stato sottostimato, il rispetto dei tempi è demandato alla capacità dell'impiegato di organizzare e svolgere in modo efficace il suo lavoro.
logan7
Messaggio: #320
QUOTE(Lightworks @ May 23 2013, 09:25 AM) *
L'IMU è una assurdità perchè pur essendo di fatto una tassa patrimoniale...non tiene in conto il reddito!

Inoltre qualsiasi proposta di abolizione e/o modifica è solo qualunquismo per raggranellare voti, perchè una riforma della tassa sulla casa NON POTREBBE ESIMERSI DA UNA RIFORMA E AGGIORNAMENTO DEL CATASTO!!!!!!!
Piccolo esempio:

- viletta a schiera (mia) di recente costruzione, 3 camere + giardinetto, zona Infernetto (per chi non è di Roma al di fuori del gra, la tangenziale che circonda Roma) imu come prima casa poco più di 2.000 euro.

- villa di 14 vani sull'Appia Antica con parco annesso (di Brunetta, si lui) in una zone di Roma storica e con case sfarzose, imu pagata 2.700 euro.
MI esimo da ogni ulteriore commento perchè verrei bannato.

Aggiungo solo che di riforma del catasto non ne parla nessuno perchè i maggiori benefici di questa situazione li hanno proprio notabili, politicanti e sindacalisti e istituti di credito che detengono immobili si vecchi ma prestigiosi e milionari nei centri storici...


La villa di Brunetta sembra che sia sull'Ardeatina.

Per curiosità: in che zona censuaria sorge la tua abitazione? E come è classificata?
p4noramix
Messaggio: #321
QUOTE(Grazmel @ May 23 2013, 10:59 AM) *
Questo è troppo...io son convinto che non volesse pagarti messicano.gif
Visto che ti ha detto che eri organizzato male, hai provato a dirgli di farti vedere LUI un giorno, a fare 8 ore filate il tuo lavoro e a finirlo in tempo? messicano.gif perchè di solito queste persone hanno una bella voce, ma poi...

Io ho sempre lavorato in officina, non in ufficio, quindi non so per te, ma se per caso il capo fosse venuto a dirmi una cosa simile, dal giorno dopo allo scoccare dell'ottava ora sarei andato a casa fischiettando passando di fronte al suo ufficio...fortunatamente tutti i miei datori di lavoro erano dei pagatori regolari, mai un problema simile e mai una frase simile, anzi, l'ultimo voleva che restassi sempre più di 8 ore (ma in quella officina, di cazzeggiat0ri ce n'erano ben pochi)...mentalità tipica di Lumezzane biggrin.gif se lavori solo 8 ore sei un lazzarone ahah

E quando è arrivata la crisi, non ha mai richiesto un giorno di cassa integrazione, nonostante per mesi avessimo poco da fare in 8 ore, per suo orgoglio personale coi clienti, pur rimettendoci...in quell'anno non so quante volte ha fatto il giro del mondo alla ricerca di clienti...ma dopo un pò, un paio d'anni, il lavoro è ripreso, pian piano, e adesso gli ex colleghi mi hanno detto che lavorano di nuovo abbastanza bene, non come prima, ma nulla da lamentarsi, e pagamenti sempre puntuali.

Graziano


Guarda non hai capito.
Aveva ragione lui.
Tra l'altro non è stato raro vederlo aiutare anche i magazzinieri a scaricare dei camion.
Parlava molto coi fatti, chiedeva tanto, ma non ho mai dovuto chiedere un aumento.
Quando pensavo che fosse il momento di avere un aumento, come per magia arrivava.
Lui controllava, anche molto, ma lasciava spazio.
Si definiva realizzatore di progetti.
Prendeva un lavoro, organizzava la struttura, sceglieva le persone, concordava le procedure, metteva in moto la struttura, e si limitava a controllarla per passare ad un altro progetto.
Incassavo il doppio di adesso, avevo molte più responsabilità, lavoravo molte più ore, di contro avevo molte più soddisfazioni rispetto ad ora.
Forse adesso che ho una figlia non riuscirei più (e nemmeno vorrei) a dare quanto prima e tutto sommato mi accontento di quello che ho.... almeno fino a quando la contingenza sarà così difficile, e mia figlia vorrà ancora giocare con me.
Poi vedremo.


QUOTE(logan7 @ May 23 2013, 11:05 AM) *
Esatto, il punto è questo. Il lavoratore fannullone è un effetto collaterale, non la causa del problema.

Potete stare certi di una cosa: dove ci sono lavoratori fannulloni ci sono anche responsabili incapaci. Di solito le due cose vanno di pari passo con strutture organizzative non adeguate.

Purtroppo in Italia il livello medio dei manager è sotto la sufficienza. Leggendo alcuni dati è facile capire perché.

Il problema fondamentale di molti "manager" che ho incontrato durante il mio percorso lavorativo è che ignorano l'operativo, o peggio si sentono "arrivati" quando arrivano ad un certo ruolo.
Un manager che ignora l'operativo fa lavorare male i propri sottoposti, tendenzialmente crea malumore e fa fatica a raggiungere gli obiettivi.

I peggiori comunque sono quelli che definisco i "senatori", il peggio del peggio; semplicemente trasformano il proprio lavoro nel difendere lo status, cercando di eliminare le potenzialità e competenze che potrebbero scavalcarli.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #322
QUOTE(logan7 @ May 23 2013, 11:14 AM) *
In genere gli impiegati d'ordine concordano gli obiettivi e i risultati da raggiungere con i loro responsabili, stabilendo tempi congrui (o sulla base di esperienze pregresse o sulla base di stime teoriche). Quindi, a meno che non intervengano fattori esterni o il carico di lavoro non sia stato sottostimato, il rispetto dei tempi è demandato alla capacità dell'impiegato di organizzare e svolgere in modo efficace il suo lavoro.


Si, ma bisogna vedere se chi fa queste stime le fa tenendo conto ANCHE delle reali capacità umane (ritmi cinesi non sono umani) o se le fa solo tenendo conto del guadagno massimo, fregandosene totalmente di chi dovrà fare il lavoro.
Perchè pensare che un lavoratore possa tenere un ritmo SOSTENUTO dal primo minuto di lavoro alla nona/decima ora, per 365 giorni l'anno, non è ammissibile nè fattibile nè corretto. Questo in officina perlomeno, lavorando al freddo d'inverno e a 40 gradi l'estate, strisciando in posizioni scomode sotto le macchine, ecc... wink.gif

Graziano

QUOTE(p4noramix @ May 23 2013, 11:46 AM) *
Guarda non hai capito.
Aveva ragione lui.
Tra l'altro non è stato raro vederlo aiutare anche i magazzinieri a scaricare dei camion.
Parlava molto coi fatti, chiedeva tanto, ma non ho mai dovuto chiedere un aumento.
Quando pensavo che fosse il momento di avere un aumento, come per magia arrivava.
Lui controllava, anche molto, ma lasciava spazio.
Si definiva realizzatore di progetti.
Prendeva un lavoro, organizzava la struttura, sceglieva le persone, concordava le procedure, metteva in moto la struttura, e si limitava a controllarla per passare ad un altro progetto.
Incassavo il doppio di adesso, avevo molte più responsabilità, lavoravo molte più ore, di contro avevo molte più soddisfazioni rispetto ad ora.
Forse adesso che ho una figlia non riuscirei più (e nemmeno vorrei) a dare quanto prima e tutto sommato mi accontento di quello che ho.... almeno fino a quando la contingenza sarà così difficile, e mia figlia vorrà ancora giocare con me.
Poi vedremo.


Da come avevi scritto, era uscito un ritratto diverso smile.gif

Graziano
logan7
Messaggio: #323
QUOTE(Grazmel @ May 23 2013, 11:50 AM) *
Si, ma bisogna vedere se chi fa queste stime le fa tenendo conto ANCHE delle reali capacità umane (ritmi cinesi non sono umani) o se le fa solo tenendo conto del guadagno massimo, fregandosene totalmente di chi dovrà fare il lavoro.
Perchè pensare che un lavoratore possa tenere un ritmo SOSTENUTO dal primo minuto di lavoro alla nona/decima ora, per 365 giorni l'anno, non è ammissibile nè fattibile nè corretto. Questo in officina perlomeno, lavorando al freddo d'inverno e a 40 gradi l'estate, strisciando in posizioni scomode sotto le macchine, ecc... wink.gif[...]


Se chi fa le stime non tiene conto delle reali capacità umane non un è buon manager (probabilmente non è affatto un manager).

Considera che sulla carta puoi preparare una pianificazione teoricamente perfetta, dettagliata fino alla singola microattività da eseguire... ma se prepari la pianificazione avendo come unico obiettivo quello di massimizzare il profitto (in modo indiscriminato, come dici tu) ti sfracellerai inesorabilmente sugli scogli del consuntivo. I progetti non si giudicano sulla base della pianificazione, ma in base ai risultati che si ottengono.

In una società sana un manager che non è in grado di preparare una pianificazione coerente non ha un gran futuro. In Italia mi è capitato più volte di constatare che questo tipo di manager viene tollerato, giustificato, scusato.
gambit
Banned
Messaggio: #324
e cmq non è vero che in italia tutto va male...guardate il regime dei minimi, dove si trova un vantaggio simile in europa?
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #325
QUOTE(Grazmel @ May 23 2013, 10:59 AM) *
Questo è troppo...io son convinto che non volesse pagarti messicano.gif
Visto che ti ha detto che eri organizzato male, hai provato a dirgli di farti vedere LUI un giorno, a fare 8 ore filate il tuo lavoro e a finirlo in tempo? messicano.gif perchè di solito queste persone hanno una bella voce, ma poi...
...cut...

Tipica mentalità del dipendente... smile.gif

Facendo così, la città andrà sempre peggio ed alla fine, il dipendente verrà licenziato quando la ditta chiude...

Quanti ex colleghi erano così...quanti dicevano "'tanto non è mia"....
 
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