L'attrezzatura era quello che era, ma spero di invogliarvi a fare un giretto da quelle parti!
La vita è durissima e povera lassù ma le persone saranno sempre pronte a dividere un sorso di tè con voi...

Ecco la prima:

una mamma...



... e la sua bimba



ciao
Sergio

Non volermene, e non fraintendere,
a me non piacciono.

Mi sembrano forzate, poco spontanee, e l'unico tratto che percepisco è il volerne evidenziare la povertà.

se hai altri scatti, proponili, ma questi sinceramente non li trovo piacevoli.
Opinione personale, senza rancore logicamente.

Geppo



PS: non credo che si possa prendere un povero, con le guance rosse e gonfie, e pensare che fotografarlo renderà comunque e sempre una bella foto del tipo National G..



Messaggio modificato da geppoman il Apr 2 2007, 09:05 AM

avrei dato un po' più spazio al contesto in cui vivono quest persone, magri decentrando i soggetti ai lati del fotogramma
opinione personale ovviamente.
ciao
M.

.... forse, più che "decentrarli" dal fotogramma, avrei preferito una valorizzazione del contesto..
anche se forse il suo intento era più ritrattistico e basta,
non di racconto ..

penso appunto che decentrando si sarebbe valorizzato il contesto...
ciao
M.

Ciao Geppo,
forse nn conosci il paese di cui parliamo, ma è il TIBET!
La persona che hai visto non é ne povera ne ricca, è tibetana e come tale vive. Il paese é fatto al 99% di queste genti, che cosi si presentano, rossi e gonfi perche vivono da 3500mt in su, e sporchi perche l'acqua é pochissima e preziosa con un clima che anche in estate è gelido!
In particolare la mamma e la bimba di cui sopra erano nel pascolo estivo con i loro yak a 5050!! metri sul livello del mare.

Questa ragazza invece ha la fortuna di essere nata a Lhasa, dove il turismo è in grandissima espansione, il che le ha consentito di aprire un suo piccolo bazar..



ma è lei l'eccezzione te lo assicuro!!
Questa invece è quotidianità



e questa e la felicità che si legge loro in viso!



Ciao
Sergio

P.S. la nota relativa al National G.. non è stata proprio felice!!

sulla foto relativa alla ragazza, mi sembra che il lampo del flash sia eccessivamente duro ed invadente.
se hai usato un sb conveniva innestare il cupolino, se hai usato il flash incorporato ridurre la potenza avrebbe portato qualche beneficio, pur minimo.
ottimo reportage della gente del Tibet
ciao
M.

Immagini molto belle, la prima fra tutte, a mio modesto parere.
Sogno di andare in Tibet da una vita, forse un giorno ci riuscirò, per il momento perdonami un pizzico di invidia!
La sparata al National G. non l'ho capita neanch'io , l'unica cosa è che mi sembra che il tuo armamentario abbia intimorito un pò la bimba, però forse non è andata così, io non c'ero.
Complimenti comunque, se hai altre immagini sarei curiose di vederle.

Buone cose

Enrico

Geppo
PS: non credo che si possa prendere un povero, con le guance rosse e gonfie, e pensare che fotografarlo renderà comunque e sempre una bella foto del tipo National G..

geppo, saresti così gentile da spiegare a tutti questa tua affermazione?
Nelle immagini proposte non noto nessun tipo di forzatura atta ad evidenziarne o a schernirne il ceto sociale.

Caro Daniele,
non posso rispondere facendomi interprete dell'altrui pensiero... Ci tengo però particolarmente ad esprimere il mio pensiero in merito perchè trovo estremamente positivo confrontare due diversi modi di interpretare una stessa frase.
Io mi sentirei di affermare che nella frase di Geppo non ravvedo ciò che tu scrivi... La frase, semplicemente, la interpreto come segue: "spesso ci si illude che sia sufficiente fotografare un povero con le guance gonfie e rosse per poter realizzare uno scatto come quelli postati sul NG, ed invece non è sempre così ed infatti a me (geppo) queste foto non piacciono. Con "povero con le guance gonfie" si intende ovviamente un abitante del luogo che non è certo un ricco cittadino di una moderna metropoli (da qui il povero) ed ha le guance gonfie e rosse in quanto passa la sua giornata in condizioni climatiche particolari facendosi cuocere la pelle dal sole.
Tu non vedi nelle foto nessun particolare atto ad evidenziare o schernire il ceto sociale (ed in questo concordo assolutamente con te), ma ad onor del vero ciò non è nemmeno contenuto nella frase di Geppo da te citata. Semplicemente persone diverse possono interpretare una innocente frase in modo diverso.
Poi, magari, Geppo dirà che io ho interpretato male e che la tua è la chiave di lettura giusta... ma si tratta solo di interpretazioni, non di formule matematiche che portano ad un unico ed inequivocabile risultato.

Ti saluto e ti auguro una buona serata.
Flavio

PS: dimenticavo... a me le foto non dispiacciono, l'ultima poi mi piace particolarmente perchè quei sorrisi... un po' mi aprono il cuore.


Messaggio modificato da photoflavio il Apr 2 2007, 07:32 PM

Trovo le immagini molto valide.

Il Tibet è un Paese meraviglioso e sfortunato ed i Tibetani un popolo splendido; almeno per quanto abbiamo avuto modo di incontrare in Ladakh: esuli da un occupazione militare che rasenta il genocidio culturale.

D'accordo con l'autore sposto la discussione nella sezione Viaggi, sia per la valenza culturale sia per la più stretta attinenza la tema.

Spero che Sergio voglia arricchirla di nuovi scatti.

Carlo

Mi piacciono molto la prima e l'ultima... molto belle.
Chissà che un giorno....

Perdonatemi se mi sono espresso in maniera poco esplicita o forse favorendo la confusione..

Flavio mi ha interpretato correttamente..

il mio non era un appunto nè personale, nè volto a giudicare il lavoro fotografico postato. Intedevo semplicemente dire che a me non son piaciuti i primi due scatti, per il motivo che sono privi di contesto e non piacevoli per le espressioni.
Già Mattero aveva concordato con il dire che andavano decentrato, ed infatti ho confermato la sua opinione:
trovo che quei 2 primi scatti pubblicati non siano piacevoli (per me) per il fatto che non "raccontano" nulla, se non il primo piano dei soggetti.
Ed è questo primo piano che poi non gradisco, proprio perchè non dice nulla, se non il gettarmi addosso uno sguardo di chi sembra non voler esser fotografato.

l'appunto sul NG non era un giudizio al tuo lavoro, era una frase detta in generale perchè spesso vedo lavori di persone che non badano a far parlare le loro fotografie, ma si limitano a scattare senza pensare cosa dovrà esprimere quello scatto per chi lo guarderà.

Io mi son permesso di fermarmi a guardare le tue due prime fotografie, e osservandone i dettagli, lo sfondo, la posizione dei soggetti, mi spiace dirtelo, ma devi prenderla senza rancore (tu hai accettato di render pubblico il lavoro) non le ho gradite.

Altresì invece ho apprezzato questa:
che esprime maggiormente la situazione, il luogo, l'attività e tutto quello che ruota intorno al soggetto.
Questa è una foto chiara, che parla.

ancora, questa ad esempio:
in cui si percepisce la spontaneità ed il chiaro messaggio del tibet stesso.

Mi scuso se son stato frainteso o poco chiaro,
il mio non voleva essere un giudizio personale, o il gettare lezioni di un arte che non possiedo, bensì la mia era una banale critica costruttiva, volta a parlar di fotografia.

Nulla di personale davvero, anzi, continua con il secondo tipo di foto pubblicate, e continuerai a trovare anche il mio consenso

@FALKON200 Hai ragione, il flash si riflette duramente sul suo viso e ti confermo che la macchina era una compattina con flash incorporato.

@enrico.cocco Ti auguro di andarci è un paese magnifico per i luoghi e per le persone che lo abitano.

@Geppo, scusa non volevo creare problemi a nessuno, io le critiche le adoro, perchè sono e devono essere il sale di questo forum, chiaramente se espresse con spirito costruttivo, e cosi è stato anche per quelle che hai scritto nel tuo messaggio.

Il fatto di avere reso pubbliche le foto però non avrebbe dovuto autorizzarti a definire una situazione alla quale non eri presente e a descriverla in quel modo (il P.S.) per tale motivo ti ho inserito la mia nota in calce.
Fine dell'incidente!

Ciao e buone foto a tutti
P.S. nei prox gg posterò qualcosa di nuovo, da tutti mi aspetto critiche e commenti e anche da te Geppo

Sergio

Io li trovo tutti degli scatti molto ben realizzati, soprattutto il primo a me colpisce proprio l'espressione della donna...piu la osservo piu mi fa pensare a tante cose...e ogni altro scatto a seguire ha qualcosa di veramente bello e intenso.
Il fatto poi che la ragazza nel suo negozio, abbia magari un po una sparatina di flash alta, passa in secondo piano, perchè come hai detto, gli scatti sono stati effettuati con una compatta e direi che hai saputo comunque trarne in ogni singolo l'essenza di questa gente...
mi aspetto di vederne ancora molti di scatti così!
Sarà poi che il Tibet sia una terra che io sogno da sempre....e ti ringrazio per aver condiviso qui questi tuoi scatti, che in piccolo mi fanno raggiungere questi magnifici posti attraverso proprio le vere espressioni di gente altrettanto vera.
Anna

Messaggio modificato da annanik il Apr 2 2007, 10:18 PM

gli scatti sono buoni, se trascuriamo l'invadenza del flash, ma a volte si fotografa velocemente per evitare di perdere il momento e le regolazioni non sempre si effettuano subito per poi inserirle successivamente una volta assicurata l'immagine che si voleva ritrarre

ti invito anche a parlare del viaggio e di quello che ti ha colpito, ho visto che i primi interventi ti hanno stimolato a farlo e quindi .... ovviamente posta qualche immagine, non penso che tu abbia lesinato le foto laggiù, vero?

Grazie per le foto!
Mi sono piaciute, soprattutto la prima.
Postane altre e raccontaci qualcosa del tuo viaggio.
La voglia di andare a visitare quei luoghi mi è già venuta...
ciao maurizio

Grazie x i commenti, le critiche i suggerimenti e gli incitamenti a proseguire.
Gli scatti soffrono tutti di bassa qualità, sia per l'uso di una piccola compatta, sia per l'allora ancor maggiore inesperienza di cui soffrivo (non che ora sia molto di più, ma si sa, sbagliando si impara!).
Detto ciò, non trattenetevi dall' esprimere critiche o consigli che vi sembrino attinenti!

Sergio

Ecco qualche altro scatto, per ora solo di persone.

...per fare una maglia bisogna partire dal filo...



Concentrazione



...la fabbrica della lana.

Belle Immagini, soprattutto l'ultima mi ha colpito molto.

Bravo Sergio per l'ottimo reportage su questa terra così misteriosa, l'ultima per me è la migliore
continua così, ciao

Finalmente le ho viste anch'io!
L'utima è prorpio bella! ma anche le altre non son da meno!

Ciao Marco

Grazie x gli elogi.

ciao ciao
Sergio

Sergio una serie di foto molto belle!
Mi piacerebbe vedere anche qualche paesaggio però!
Dai su continua!

...la fabbrica della lana.

Questa su tutte, almeno per me!

Anna

Complimenti per i bei ritratti ambientati Sergio!
Un bel repportage che sempicemente racconta questo paese.

Mirko

L'ultima foto mi lascia senza parole...
Complimenti...

Armando