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Esposimetro
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GennaroVerolla
Messaggio: #1
salve, ho da poco preso una leica senza esposimetro interno, stò facendo un pò di pratica con la regola del 16 ma mi piacerebbe prendere anche un esposimetro affidabile e di piccole dimensioni da portare sempre con se. ho visto il gossen digisix o digiflash ma gradirei un parere da chi ha avuto modo di provarli.

avrei potuto postare in accessori ma ho preferito postare in questa sezione visto che lo utilizzerei principalmente per l' analogica

grazie
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #2
Io ho dapprima provato un pò di esposimetri vintage... oggetti bellissimi, ma molto imprecisi in caso di poca luce.
Poi ho preso un Minolta che però aveva delle magagne... in pratica inusabile.

Alla fine dopo lunghe ricerche, lettura di recensioni, articoli, post... ho fatto l'acquistone (si fa per dire).

Sekonic L308S

Per me il migliore per rapporto qualità/prezzo.
E' piccolo e leggero. E' preciso. Ha la lettura flash. Ed il prezzo è tra i più bassi in assoluto.
scimmiaz
Messaggio: #3
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 5 2012, 08:08 PM) *
salve, ho da poco preso una leica senza esposimetro interno, stò facendo un pò di pratica con la regola del 16 ma mi piacerebbe prendere anche un esposimetro affidabile e di piccole dimensioni da portare sempre con se. ho visto il gossen digisix o digiflash ma gradirei un parere da chi ha avuto modo di provarli.

avrei potuto postare in accessori ma ho preferito postare in questa sezione visto che lo utilizzerei principalmente per l' analogica

grazie


Ho appena acquistato il SEKONIC TWINMATE SE L208: piccolo, veramente piccolo, funzionale ed economico (99 euri).
Direi, in una parola: perfetto!
ciao
OX
Messaggio: #4
io ho una f5 che per il momento mi legge solo l'esposizione in semi spot ho fatto un rullino ma ancora non me lo hanno dato per vedere cosa e' uscito, devo portarla a vedere, ma secondo voi a senso usare un esposimetro esterno tipo il SEKONIC TWINMATE SE L208 nel caso la spesa di riparazione sia piu' di 100 euro? Eventualmente mi verrebbe comodo in previsione di un futuro acquisto di una biottica o una hassy
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Anch'io ho il 208, si vocifera che a volte sballi e non di poco. Ma per pochi euro (l'ho preso usato) è un giocattolino simpatico. Finora non mi ha dato grossi problemi.
Quando voglio fare il "serio" uso un sekonic 508 (sono uno "Spot dipendente"), anche lui usato, poca spesa massima resa. Una bomba! Certo non è tra i più compatti; non propriamente da passeggio, ma a me non me ne frega niente e molto spesso giro in strada con il ciondolone appeso al collo.

I gossen digisix vanno bene, molto bene. Però secondo me la spesa è ingiustificata.

A proposito Gennaro, grande! alla fine hai deciso per la leica! cos'hai preso?
Ciao!
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #6
QUOTE(DDS @ Nov 6 2012, 10:14 AM) *
Anch'io ho il 208, si vocifera che a volte sballi e non di poco.


Anch'io ho letto da diverse parti che il 208 a volte dia letture un pò farlocche... per quello all'epoca presi il 308.
Se non sbaglio un paio di anni fa lo pagai 130 euro spedito da Hong Kong... ora ho visto che è un pò aumentato.
Però si inizia a trovarne di usati a veramente poco...
simone_chiari
Messaggio: #7
QUOTE(OX @ Nov 6 2012, 12:05 PM) *
io ho una f5 che per il momento mi legge solo l'esposizione in semi spot ho fatto un rullino ma ancora non me lo hanno dato per vedere cosa e' uscito, devo portarla a vedere, ma secondo voi a senso usare un esposimetro esterno tipo il SEKONIC TWINMATE SE L208 nel caso la spesa di riparazione sia piu' di 100 euro? Eventualmente mi verrebbe comodo in previsione di un futuro acquisto di una biottica o una hassy


penso che la F5 meriti di essere messa in condizione di funzionare al meglio a prescindere dal costo della riparazione.
ciao
Simone
Giorgio Baruffi
Messaggio: #8
confermo la bontà del 308... io lo uso sia in studio sia all'esterno in situazioni difficili... non sbaglia un colpo... wink.gif
GennaroVerolla
Messaggio: #9
Grazie per le info, il 308 come vá in lettura riflessa?
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #10
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 6 2012, 12:02 PM) *
Grazie per le info, il 308 come vá in lettura riflessa?


Non l'ho praticamente mai usato in lettura riflessa.
Comunque ha un angolo di campo abbastanza largo... non so se sia affidabilissimo. Lo useri solo in emergenza.

Anche perchè la lettura incidente è assolutamente migliore praticamente nei 99.99% dei casi... a meno che uno non usi il sistemi zonale, ma in quel caso ci vuole un esposimetro spot, che è un altro paio di maniche...
pes084k1
Messaggio: #11
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 5 2012, 08:08 PM) *
salve, ho da poco preso una leica senza esposimetro interno, stò facendo un pò di pratica con la regola del 16 ma mi piacerebbe prendere anche un esposimetro affidabile e di piccole dimensioni da portare sempre con se. ho visto il gossen digisix o digiflash ma gradirei un parere da chi ha avuto modo di provarli.

avrei potuto postare in accessori ma ho preferito postare in questa sezione visto che lo utilizzerei principalmente per l' analogica

grazie


Gossen Digiflash o superiore o Sekonic nuovi: vanno benissimo e dimenticate roba da museo.

A presto telefono.gif

Elio
Lutz!
Messaggio: #12
Io ho il Gossen DigiFlash, quello piccolino. E' ottimo e molto piu maneggevole e portatile del Sekonic SL308 che conosco ugualmente bene. Son due prodotti molto diversi, il Sekonic e' un prodotto completo, da studio come da esterni. Il Gossen e' un esposimetro piccino, non ha ingresso flash sync o possibilita' di trasmettere alle unita' flash da studio, ma a te serve per una leica dunque...

Il Gossen anche quello piccolino ha la vite per montaggio a cavalletto. e con un semplice hack lo puoi attaccare alla slitta flash per averlo sempre con te.

Li ho confrontati piu volte e son ugualmente precisi. Lascia perdere gli espodimetri analogici e antichi, se lo compri, compralo nuovo digitaile che abbia la lettura flash.

Portati una batteria di ricambio sul Gossen perche' non ha indicatore batteria... o meglio ce l'ha e quando si accende e' troppo tardi.



Il sistema zonale con il tipo di esposimetro non ha nulla a che vedere comunque. Lo puoi fare con qualsiasi esposimetro, e anche senza a dire il vero :-)

Aggiungo che in esterna, specie su pellicola BN, dell'esposimetro a luce riflessa ne puoi veramente fare a meno, la luce del sole e' la stessa ovunque, e se la zona che devi scattare e' in ombra, puoi sempre misurare un posto in ombra nelle tue vicinanze.

Una valida alternativa economica, sembra una bestemmia ma funziona, e anzi, scrivero- un articolo, son i cellulari smartphone. Su Android ci son diverse applicazioni free che usano la fotocamera interna come esposimetro, e se ci pensi, puo andare benissimo come esposimetro di riferimento per luce riflessa...
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #13
QUOTE(Lutz! @ Nov 6 2012, 12:53 PM) *
Il sistema zonale con il tipo di esposimetro non ha nulla a che vedere comunque. Lo puoi fare con qualsiasi esposimetro, e anche senza a dire il vero :-)


Ah si?
Questa me la devi spiegare...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
Confermo...
il Sekonic L208 twinmate è piccolo, leggero e piuttosto affidabile. Non è precisissimo a causa della minuscola lumisfera, ma per foto "normali" è più che sufficiente.
Se vuoi qualcosa di più professionale, ma rimanendo sempre sul nuovo, puoi prendere l'esposimetro culto Sekonic L398 Studio deluxe. Un capolavoro!!!
GennaroVerolla
Messaggio: #15
QUOTE(Lutz! @ Nov 6 2012, 12:53 PM) *
Io ho il Gossen DigiFlash, quello piccolino. E' ottimo e molto piu maneggevole e portatile del Sekonic SL308 che conosco ugualmente bene. Son due prodotti molto diversi, il Sekonic e' un prodotto completo, da studio come da esterni. Il Gossen e' un esposimetro piccino, non ha ingresso flash sync o possibilita' di trasmettere alle unita' flash da studio, ma a te serve per una leica dunque...

Il Gossen anche quello piccolino ha la vite per montaggio a cavalletto. e con un semplice hack lo puoi attaccare alla slitta flash per averlo sempre con te.

Li ho confrontati piu volte e son ugualmente precisi. Lascia perdere gli espodimetri analogici e antichi, se lo compri, compralo nuovo digitaile che abbia la lettura flash.

Portati una batteria di ricambio sul Gossen perche' non ha indicatore batteria... o meglio ce l'ha e quando si accende e' troppo tardi.
Il sistema zonale con il tipo di esposimetro non ha nulla a che vedere comunque. Lo puoi fare con qualsiasi esposimetro, e anche senza a dire il vero :-)

Aggiungo che in esterna, specie su pellicola BN, dell'esposimetro a luce riflessa ne puoi veramente fare a meno, la luce del sole e' la stessa ovunque, e se la zona che devi scattare e' in ombra, puoi sempre misurare un posto in ombra nelle tue vicinanze.

Una valida alternativa economica, sembra una bestemmia ma funziona, e anzi, scrivero- un articolo, son i cellulari smartphone. Su Android ci son diverse applicazioni free che usano la fotocamera interna come esposimetro, e se ci pensi, puo andare benissimo come esposimetro di riferimento per luce riflessa...



Ti dirò ho due app che fanno da esposimetro su iphone sia incidente che riflessa le foto ottenute le ho confrontate con l' istogramma della d700 , veramente interessanti. Ma sono realmente affidabili in tutte le situazioni?

QUOTE(Lutz! @ Nov 6 2012, 12:53 PM) *
Io ho il Gossen DigiFlash, quello piccolino.



On line ho visto anche la seconda versione digiflash 2 , mi sapresti dire quali differenze ci sono tra i due?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
Se posso.. dal canto mio
Uno: con quello che paghi nuovo un Sekonic te ne prendi due usati professionali (uno da spalla, uno da taschino) e col resto ci compri una scorta di pellicole per mesi
Due: gli esposimetri antichi hanno permesso una Fotografia alla quale difficilmente oggi ci è dato arrivare se non addirittura aspirare. Se gli apparecchi sono in ordine e ben tarati risulteranno estremamente efficienti.
Comunque..
Il sistema zonale (parlando di esterni con soggetti lontani) si può fare anche in incidente, anche senza esposimetro. certo. Ma è abbastanza approssimativo. E restrittivo. Per una serie di ovvie ragioni tecniche e pratiche. E' difficile equiparare ad occhio una determinata zona vicina con una lontana. I parametri medi (V),alti (VII) e bassi(III) sono facilmente individuabili in incidente e anche solo con la regola del sedici, gli intermezzi no; per meglio dire si possono calcolare mentalmente senza però alcun riscontro. Da lì il problema del contrasto e dell'eventuale trattamento. E qui mi fermo sennò andiamo OT.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 6 2012, 01:30 PM) *
Ti dirò ho due app che fanno da esposimetro su iphone sia incidente che riflessa


E' impossibile che un'applicazione misuri in luce incidente! A meno che non monti una lumisfera sul sensore...

Messaggio modificato da Simbacat il Nov 6 2012, 01:36 PM
GennaroVerolla
Messaggio: #18
QUOTE(Simbacat @ Nov 6 2012, 01:36 PM) *
E' impossibile che un'applicazione misuri in luce incidente! A meno che non monti una lumisfera sul sensore...




Si infatti con la dovuta cautela parlo di queste app. La misurazione incidente viene effettuata con la fotocamera anteriore dello smartphone.


@Lutz
Montando il digiflash sulla slitta della macchina, la misurazione viene effettuata in riflessa o incidente?

Messaggio modificato da GennaroVerolla il Nov 6 2012, 01:57 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 6 2012, 01:54 PM) *
Si infatti con la dovuta cautela parlo di queste app. La misurazione incidente viene effettuata con la fotocamera anteriore dello smartphone.



Mi sa che queste applicazioni fotografiche sono un pò furbette! Probabilmente contano sull'ignoranza degli utenti!
Con la luce riflessa è tutto ok e mi risulta che vadano anche piuttosto bene, ma è fisicamente impossibile misurare in luce incidente senza una lumisfera! Che sia la fotocamera anteriore o posteriore poco importa, se non c'è una lumisfera è impossibile anche per un software!!
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #20
QUOTE(DDS @ Nov 6 2012, 01:32 PM) *
Il sistema zonale (parlando di esterni con soggetti lontani) si può fare anche in incidente, anche senza esposimetro. certo. Ma è abbastanza approssimativo. E restrittivo. Per una serie di ovvie ragioni tecniche e pratiche. E' difficile equiparare ad occhio una determinata zona vicina con una lontana. I parametri medi (V),alti (VII) e bassi(III) sono facilmente individuabili in incidente e anche solo con la regola del sedici, gli intermezzi no; per meglio dire si possono calcolare mentalmente senza però alcun riscontro. Da lì il problema del contrasto e dell'eventuale trattamento. E qui mi fermo sennò andiamo OT.


Applicare il sistema zonale partendo da una lettura totalmente approssimativa dei valori non ha alcun senso.
Ansel Adams si sta rivoltando nella tomba... tongue.gif

Comunque...
Gli esposimetri vintage sono oggetti stupendi... ma quelli al selenio col tempo tendono a scaricarsi e ad essere imprecisi, c'è poco da fare.
Se invece si prende ad esempio un Gossen Lunasix, con fotodiodi al silicone e quindi a batterie, si va abbastanza tranquilli...


GennaroVerolla
Messaggio: #21
Nella street photografy dov'é che va posizionato l' esposimetro per la lettura incidente? Si esegue lo stesso procedimento di se volessimo fotografare un oggetto? Quindi esposimetro rivolto verso la fotocamera?

Fino ad oggi mi son fidato sempre degli esposimetri interni alle macchine.
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #22
QUOTE(GennaroVerolla @ Nov 6 2012, 03:06 PM) *
Nella street photografy dov'é che va posizionato l' esposimetro per la lettura incidente? Si esegue lo stesso procedimento di se volessimo fotografare un oggetto? Quindi esposimetro rivolto verso la fotocamera?

Fino ad oggi mi son fidato sempre degli esposimetri interni alle macchine.


In realtà è molto più semplice.
Prendi l'esposimetro, lo alzi davanti alla faccia, premi il bottone e leggi quanta luce c'è nell'ambiente. smile.gif

Il problema susssiste solo se il soggetto è illuminato in maniera diversa da dove ti trovi te. Quindi se è all'ombra o se ha un faro puntato contro... in quel caso dovresti mettere l'esposimetro di fianco a lui rivolto verso la macchina e misurare, ma per la street non è proprio l'ideale. biggrin.gif

La buona notizia, è che solitamente nello street soggetto e fotografo si trovano a pochi metri di distanza e quindi in stesse condizioni di luce...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
QUOTE(ZoSo74 @ Nov 6 2012, 02:47 PM) *
Applicare il sistema zonale partendo da una lettura totalmente approssimativa dei valori non ha alcun senso.
Ansel Adams si sta rivoltando nella tomba... tongue.gif


Appunto smile.gif

Però c'è un però.. mi viene in mente Moonrise. La luna in VII zona, la mancanza d'esposimetro eccetera.. (da lì ci si ricollega facilmente al semplice metodo della regola dell'undici migliore del 16 per fotografare la luna). Insomma, anche lui ogni tanto volente o nolente è dovuto andare a occhio biggrin.gif.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
Accantonando per un attimo sant anselmo, aggiungo una cosa forse stupida ma basilare (almeno per me). Nello street, e solo nello street- così come nel reportage, fotogiornalismo eccetera -, tanto più con una vetusta leica senza esposimetro interno, tutte queste potenziali seghe mentali non hanno alcun riscontro pratico. La foto la si fa di pancia, nel miglior modo possibile*. Al resto si pensa in stampa!
Star lì a misurare la luce , perlomeno se non lo hai fatto a priori [...], ti fa perdere la foto e basta.

* nel senso che devono esserci conoscenze basilari tali per cui, a prescindere dalle perfette letture della luce, si possa lavorare di testa ed in base ai supporti; per poi sviluppare a dovere e far uscire un negativo stampabile.

Messaggio modificato da DDS il Nov 6 2012, 06:21 PM
ZoSo74
Nikonista
Messaggio: #25
QUOTE(DDS @ Nov 6 2012, 06:21 PM) *
Accantonando per un attimo sant anselmo, aggiungo una cosa forse stupida ma basilare (almeno per me). Nello street, e solo nello street- così come nel reportage, fotogiornalismo eccetera -, tanto più con una vetusta leica senza esposimetro interno, tutte queste potenziali seghe mentali non hanno alcun riscontro pratico. La foto la si fa di pancia, nel miglior modo possibile*. Al resto si pensa in stampa!
Star lì a misurare la luce , perlomeno se non lo hai fatto a priori [...], ti fa perdere la foto e basta.

* nel senso che devono esserci conoscenze basilari tali per cui, a prescindere dalle perfette letture della luce, si possa lavorare di testa ed in base ai supporti; per poi sviluppare a dovere e far uscire un negativo stampabile.


Si concordo.
Io di solito, quando faccio street, leggo la luce, imposto la camera e poi me ne dimentico.
La rimisuro solo se cala il sole, viene nuvolo o entro in un posto al chiuso...
Alla fine, per scattare all'aperto la regola del 16 spesso è più che sufficiente... ovviamente parlando di pellicole BN, che gestiscono in scioltezza sotto/sovra esposizioni.

 
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