Per i cinesi, il capodanno è la Festa della Primavera: inizia la stagione della rinnovata fertilità della terra.
La festa è ricca di tradizioni, per mandare via la malasorte e richiamare fortuna e prosperità per il nuovo anno. Per questo ci si veste con abiti sgargianti, e si fanno canti, balli, schiamazzi e fuochi d'artificio. Infatti, secondo un’antica leggenda, i mostri e gli spiriti maligni hanno paura dei rumori forti e del colore rosso.
Qui a Roma, la festa inizia con la processione, guidata da una coppia di draghi, che simboleggiano la buona sorte e la prosperità.
Seguono poi tutti gli artisti, in costumi tradizionali, che si esibiranno sul palco di Piazza del Popolo.
Le lanterne rosse servono a illuminare il nuovo anno.
All'inizio dello spettacolo gli occhi del drago vengono dipinti di rosso, sempre come gesto augurale. Ma il drago è attorniato di fotografi, e dal pubblico nessuno vede niente…
Si esibiscono acrobati e giocolieri…
...un bravissimo mago (talmente bravo che non riesco a staccargli gli occhi di dosso, e alla fine non gli avrò fatto nemmeno una foto), ...
...praticanti di arti marziali...
...ma soprattutto ballerini e ballerine.
Queste ballerine, se ho capito bene, danzano come galline, che giocano, litigano e poi fanno pace.
Gli artisti vestono abiti sgargianti e sono sempre sorridenti.
E’ molto bella la danza dei tibetani liberati, che ballano facendo roteare le loro lunghe maniche.
I tibetani sono una delle etnie cinesi, ma qualcuno dal pubblico fa osservare che il Tibet non è libero.
Sì, i cinesi sono ricchi di tradizioni e culture, ma non sono molto ricchi di libertà.
E ancora ballerini, cantanti, acrobati, tutti bravi, colorati e sorridenti.
C'è anche una piccola sfilata di moda, perché anche i cinesi, come noi, sono amanti del bello.
Non possono mancare le esibizioni di arti marziali cinesi, nei tanti stili e forme. Chi si esibisce, questa volta, non sono solo praticanti cinesi, ma anche e soprattutto italiani.
Il momento più bello, secondo me, è la danza degli sposi. Lei bella e leggiadra. Lui forte e sicuro, la protegge e la esalta.
E ancora danze e colori. E la gioia di festeggiare l'anno nuovo.
La festa si conclude con i fuochi d'artificio, che hanno inventato proprio i cinesi. Gli scoppi colorati e rumorosi servono a cacciare via tutti gli spiriti maligni e i mostri.
Felice anno nuovo! Che sia ricco di salute, pace e fortuna per tutti!
Luca
La festa è ricca di tradizioni, per mandare via la malasorte e richiamare fortuna e prosperità per il nuovo anno. Per questo ci si veste con abiti sgargianti, e si fanno canti, balli, schiamazzi e fuochi d'artificio. Infatti, secondo un’antica leggenda, i mostri e gli spiriti maligni hanno paura dei rumori forti e del colore rosso.
Qui a Roma, la festa inizia con la processione, guidata da una coppia di draghi, che simboleggiano la buona sorte e la prosperità.
Seguono poi tutti gli artisti, in costumi tradizionali, che si esibiranno sul palco di Piazza del Popolo.
Le lanterne rosse servono a illuminare il nuovo anno.
All'inizio dello spettacolo gli occhi del drago vengono dipinti di rosso, sempre come gesto augurale. Ma il drago è attorniato di fotografi, e dal pubblico nessuno vede niente…
Si esibiscono acrobati e giocolieri…
...un bravissimo mago (talmente bravo che non riesco a staccargli gli occhi di dosso, e alla fine non gli avrò fatto nemmeno una foto), ...
...praticanti di arti marziali...
...ma soprattutto ballerini e ballerine.
Queste ballerine, se ho capito bene, danzano come galline, che giocano, litigano e poi fanno pace.
Gli artisti vestono abiti sgargianti e sono sempre sorridenti.
E’ molto bella la danza dei tibetani liberati, che ballano facendo roteare le loro lunghe maniche.
I tibetani sono una delle etnie cinesi, ma qualcuno dal pubblico fa osservare che il Tibet non è libero.
Sì, i cinesi sono ricchi di tradizioni e culture, ma non sono molto ricchi di libertà.
E ancora ballerini, cantanti, acrobati, tutti bravi, colorati e sorridenti.
C'è anche una piccola sfilata di moda, perché anche i cinesi, come noi, sono amanti del bello.
Non possono mancare le esibizioni di arti marziali cinesi, nei tanti stili e forme. Chi si esibisce, questa volta, non sono solo praticanti cinesi, ma anche e soprattutto italiani.
Il momento più bello, secondo me, è la danza degli sposi. Lei bella e leggiadra. Lui forte e sicuro, la protegge e la esalta.
E ancora danze e colori. E la gioia di festeggiare l'anno nuovo.
La festa si conclude con i fuochi d'artificio, che hanno inventato proprio i cinesi. Gli scoppi colorati e rumorosi servono a cacciare via tutti gli spiriti maligni e i mostri.
Felice anno nuovo! Che sia ricco di salute, pace e fortuna per tutti!
Luca
ottime foto bellissime..........
ed anche ottime le desrizioni dei vari momenti..
veramente un bel lavoro
complimenti molto bravo
ciao Mauro
ed anche ottime le desrizioni dei vari momenti..
veramente un bel lavoro
complimenti molto bravo
ciao Mauro
Grazie
è stato un pomeriggio bello e divertente di festa e spettacolo (per me anche di fotografia), e volevo proprio riportare una piccola testimonianza di quella bellezza e di quel mio divertimento.
Luca
è stato un pomeriggio bello e divertente di festa e spettacolo (per me anche di fotografia), e volevo proprio riportare una piccola testimonianza di quella bellezza e di quel mio divertimento.
Luca
Ciao e complimenti per il lavoro (anche se lo vedo solo ora), veramente semplice e ben fatto.
p.s.:l'unica cosa che a me non piace in tutte le foto è quel bordo, a volte distoglie l'attenzione.
complimenti
p.s.:l'unica cosa che a me non piace in tutte le foto è quel bordo, a volte distoglie l'attenzione.
complimenti
Belle foto, anche io ho assistito all'evento e ho portato a casa qualche scatto , in notturna non era affatto semplice raccogliere i giusti momenti a causa della gente che spingeva o alsava le mani con compatte/cellulari disturbando vistosamente la visuale, ma probabilmente sei stato fortunato a rimanere centrale e nelle prime file, bravo
Gianni
Gianni
Le vedo ora, spettacolari, colori vivissimi e inquadrate meravigliosamente.
Grazie dei commenti.
Gianni: Ero abbastanza avanti, ma comunque c'erano parecchie teste davanti a me. Nelle foto al palco, nella parte bassa c'è quasi sempre un qualche ostacolo, che nelle foto si materializza come scuro e sfocato (sembra vignettatura concentrata in basso anziché agli angoli).
Ronin: In questo caso, il bordo aiuta a coprire un pochino gli ostacoli di cui parlavo rispondendo a Gianni.
Alkmenes: Colori vivissimi? Ringrazio soprattutto il 180 2.8 (e anche l'organizzazione, perché il palco era illuminato bene).
Luca
Gianni: Ero abbastanza avanti, ma comunque c'erano parecchie teste davanti a me. Nelle foto al palco, nella parte bassa c'è quasi sempre un qualche ostacolo, che nelle foto si materializza come scuro e sfocato (sembra vignettatura concentrata in basso anziché agli angoli).
Ronin: In questo caso, il bordo aiuta a coprire un pochino gli ostacoli di cui parlavo rispondendo a Gianni.
Alkmenes: Colori vivissimi? Ringrazio soprattutto il 180 2.8 (e anche l'organizzazione, perché il palco era illuminato bene).
Luca