sidiq nel tuo caso sono concorde, ma nel semplice esempio di igunther, in cui non vedo forti luci e contrasti particolari, la differenza è troppa..
Ogni tanto salta fuori una nuova discussione sulla sovraesposizione del matrix della D80, personalmente non mi ha dato problemi salvo in caso di forti contrasti e quindi situazioni difficilmente gestibili in automatismo. Ma tra coloro che si lamentano qui sul forum di avere grossi problemi c'e' qualcuno che ha mandato la macchina in assistenza? Se il problema e' cosi' evidente una risposta o una tarata all'esposimetro ve la dovranno pure dare.
infatti, mi sto chiedendo se la mia d80 sia uscita già starata dalla fabbrica...
nel caso quanto tempo richiederebbe all'assistenza una taratura dell'esposimetro?
il fatto che però non solo su questo forum, ma su ogni forum mondiale dedicato alla nikon, periodicamente appaiano perplessità sul modo di leggere la luce della d80 mi lascia pensare che non sia proprio tutto ok...
la mia crisi deriva dal fatto che con quetsa macchina scatto e molto probabilmente dovrò riscattare a partire dalla foto fatta...se sono all'aria aperta il primo scatto è quasi matematicamente inesatto!!! con la compatta accadeva davvero assai di rado. E' vero se dobbiamo fare i seri si misura in spot sul tono medio, si fotogfrafa in manuale o magari usando l'esposimetro esterno...si ma in quei casi esco con la mia vecchia medio formato. Se si passa al digitale è anche per una intrinseca semplicità operativa richiesta...vedo-inquadro-scatto. non devo prevedere di riscattare o compensare o quant'altro...
la crisi deriva anche dal fatto che sono un fan nikon, è la mia prima reflex e ho speso un bel pò di soldi (che potevo investire in altro)...eppure a volte mi trovo a pensare "se avessi avuto la compatta avrei risolto meglio questa situazione"...in questo c'è un controsenso
Messaggio modificato da igunther il Mar 22 2007, 11:45 AM
nel caso quanto tempo richiederebbe all'assistenza una taratura dell'esposimetro?
il fatto che però non solo su questo forum, ma su ogni forum mondiale dedicato alla nikon, periodicamente appaiano perplessità sul modo di leggere la luce della d80 mi lascia pensare che non sia proprio tutto ok...
la mia crisi deriva dal fatto che con quetsa macchina scatto e molto probabilmente dovrò riscattare a partire dalla foto fatta...se sono all'aria aperta il primo scatto è quasi matematicamente inesatto!!! con la compatta accadeva davvero assai di rado. E' vero se dobbiamo fare i seri si misura in spot sul tono medio, si fotogfrafa in manuale o magari usando l'esposimetro esterno...si ma in quei casi esco con la mia vecchia medio formato. Se si passa al digitale è anche per una intrinseca semplicità operativa richiesta...vedo-inquadro-scatto. non devo prevedere di riscattare o compensare o quant'altro...
la crisi deriva anche dal fatto che sono un fan nikon, è la mia prima reflex e ho speso un bel pò di soldi (che potevo investire in altro)...eppure a volte mi trovo a pensare "se avessi avuto la compatta avrei risolto meglio questa situazione"...in questo c'è un controsenso
Messaggio modificato da igunther il Mar 22 2007, 11:45 AM
infatti, mi sto chiedendo se la mia d80 sia uscita già starata dalla fabbrica...
nel caso quanto tempo richiederebbe all'assistenza una taratura dell'esposimetro?
...
Se l'esposimetro è tarato lo puoi vedere molto facilmente scattando una bella foto (!) ad un foglio di carta con l'esposimetro in spot (priorità di diaframmi, curva basso contrasto, WB manuale, modo colore II) e poi verificando l'istogramma (in Capture se scatti NEF oppure qualsiasi altro programma se scatti in jpg).
Tieni presente che l'esposimetro è tarato secondo norme ANSI sul grigio 12%.
Anzi, fai una cosa, posta qui il jpg che ti diciamo noi se va bene.
Il matrix 3D è tutta un'altra bestia...si tratta di fatto di un sistema esperto che tenta di stabilire qual'è la migliore esposizione per la scena che l'esposimetro vede sulla base di un archivio di decine di migliaia di foto.
Non si può starare o ritarare: se lo spot funziona anche il matrix funziona (forse, e dico forse, a meno di strane interazioni con l'obbiettivo ).
Certo funziona con la sua logica, che può piacere o non piacere (e che può essere differente da macchina a macchina...).
La mia esperienza con il matrix della D70 è stata più che positiva, soprattutto se in abbinamento ad obbiettivi di un certo valore (per dire con i fissi o col 17-35 afs non sbaglia un colpo).
Quello che si può fare in più è adottare una curva di contrasto personalizzata.
P.S. complimenti per l'ampli: un pezzo da intenditore .
Messaggio modificato da _Led_ il Mar 22 2007, 12:38 PM
Certo che siete veramente incontentabili. Il matrix è un ausilio al fotografo e, in quanto tale, fa quello che può, al meglio nele varie situazioni.
Se volete una macchina che fa tutto al posto vostro usate una compatta!
Apposta per questo non esiste solo il matrix ma anche il semi spot e lo spot!!!
Siamo noi che dobbiamo decidere come fotografare, cosa, e a cosa dare risalto.
Personalmente se avessi una macchina che fa tutto al posto mio (e ovviamente secondo i suoi parametri) ne sarei parecchio deluso.
Ovviamente il metodo matrix da un grande aiuto, ma non può chiaramente essere universale e andare sempre perfettamente bene in ogni situazione.
Se volete una macchina che fa tutto al posto vostro usate una compatta!
Apposta per questo non esiste solo il matrix ma anche il semi spot e lo spot!!!
Siamo noi che dobbiamo decidere come fotografare, cosa, e a cosa dare risalto.
Personalmente se avessi una macchina che fa tutto al posto mio (e ovviamente secondo i suoi parametri) ne sarei parecchio deluso.
Ovviamente il metodo matrix da un grande aiuto, ma non può chiaramente essere universale e andare sempre perfettamente bene in ogni situazione.
Ho la D80 da un paio di mesi, vengo dalla F100, sto cercando di capire come funziona il matrix della D80 per poterlo usare "bene".
Il problema che ho riscontrato è la grande (eccessiva?) imprevedibilità del matrix della D80. Sto cercando faticosamente di capire quando posso fidarmi e quando no, ma, sinora, senza riuscirvi.
Il matrix della F100 era di gran lunga più prevedibile, anche se non esente da "bizze". A mio parere era perfetto per i negativi (nel dubbio sovraesponeva) e ragionevolmente aggiustabile sulle dia, anche se con le dia lo usavo davvero poco. Su una digitale mi sarei aspettato un comportamento inverso, ovvero che nel dubbio andasse verso la sottoesposizione, invece mi sembra che ciò non accada, o non accada sempre. Il risultato è un comportamento "bizzoso" che per ora me lo rende particolarmente antipatico.
Invece di generiche difese del matrix leggerei con interesse qualche suggerimento su come capirne il funzionamento e "domarlo".
Il problema che ho riscontrato è la grande (eccessiva?) imprevedibilità del matrix della D80. Sto cercando faticosamente di capire quando posso fidarmi e quando no, ma, sinora, senza riuscirvi.
Il matrix della F100 era di gran lunga più prevedibile, anche se non esente da "bizze". A mio parere era perfetto per i negativi (nel dubbio sovraesponeva) e ragionevolmente aggiustabile sulle dia, anche se con le dia lo usavo davvero poco. Su una digitale mi sarei aspettato un comportamento inverso, ovvero che nel dubbio andasse verso la sottoesposizione, invece mi sembra che ciò non accada, o non accada sempre. Il risultato è un comportamento "bizzoso" che per ora me lo rende particolarmente antipatico.
Invece di generiche difese del matrix leggerei con interesse qualche suggerimento su come capirne il funzionamento e "domarlo".
Il problema che ho riscontrato è la grande (eccessiva?) imprevedibilità del matrix della D80. Sto cercando faticosamente di capire quando posso fidarmi e quando no, ma, sinora, senza riuscirvi.
hai centrato il problema: l'imprevedibilità! anch'io provengo da un f80 dove io e la macchina ci intendevamo. Qui fatico non poco a capire come funziona sto matrix.Perchè in alcune situazioni mi va ok in altre sballa e completamente. Per esempio ieri ho preso la macchina ho fotografato in interno l'esposimetro mi diceva che tutto era ok ho scattato e mi sono reso conto che in realtà la foto era completamente errata...da 1/10 a 1/2 è una bella differenza di lettura per una macchina semiprofessionale appena uscita. Mettiamo il caso che fosse stata una foto importante? Mi fa un pò strano leggere di condizioni estreme per situazioni che non lo sono per un usa e getta...
Torno a ripetere in base alla mia esperienza non mi era mai capitato che una foto aveva bisogno di una controfotografia di correzione. Di certo se la d80 fosse stata una macchina a pellicola ci sarebbero state molte più lamentele....
ad ogni modo controllerò meglio l'esposimetro sui suggerimenti di _led_che ringrazio ( anche per l'intenditore per l'ampli ) ...può darsi che sia il mio modello sbagliato, ma mi sembrava di aver letto che nikon europa stesse analizzando le varie lamentele, quindi non penso siano tutte paranoie...
Ho la D80 da un paio di mesi, vengo dalla F100, sto cercando di capire come funziona il matrix della D80 per poterlo usare "bene".
Il problema che ho riscontrato è la grande (eccessiva?) imprevedibilità del matrix della D80. Sto cercando faticosamente di capire quando posso fidarmi e quando no, ma, sinora, senza riuscirvi.
Il matrix della F100 era di gran lunga più prevedibile, anche se non esente da "bizze". A mio parere era perfetto per i negativi (nel dubbio sovraesponeva) e ragionevolmente aggiustabile sulle dia, anche se con le dia lo usavo davvero poco.
Pellicola e digitale mi sembra che abbiano comportamenti alla luce differente, in particolare il digitale non è lineare, ma un equilibrio dettaglio/rumore migliore andando verso le luminosità più elevate.
Forse le scelte del matrix sono in funzione di questo.
QUOTE
Su una digitale mi sarei aspettato un comportamento inverso, ovvero che nel dubbio andasse verso la sottoesposizione,
Perchè?
QUOTE
invece mi sembra che ciò non accada, o non accada sempre. Il risultato è un comportamento "bizzoso" che per ora me lo rende particolarmente antipatico.
Invece di generiche difese del matrix leggerei con interesse qualche suggerimento su come capirne il funzionamento e "domarlo".
Vi sottongo qualche confronto tra matrix e ponderata, nell'ottica di capire il matrix, non di affermare che non funziona.
Scatti su cavalletto, modo colore II, in Capture NX le ho solo convertite in sRGB e ridimensionate.
Primo confronto (2616 e 2617)
2616:
2617:
Esposizione matrix (2616): 1/200 f 5,6
Ponderata centrale (2617): 1/320 f 5,6
il matrix ha bruciato completamente il cielo ed ha collocato l'ombra della pianta a destra del campanile a circa 40
la ponderata centrale ha parzialmente bruciato il cielo (a sinistra) ed ha messo l'ombra a circa 30
Secondo confronto (2620 e 2621)
2620:
2621:
Esposizione matrix (2620): 1/100 f 8
Ponderata centrale (2621): 1/160 f 8
Il matrix ha bruciato più di metà cielo, la ponderata lo ha reso correttamente
Terzo confronto (2622 e 2623)
2622:
2623:
Esposizione matrix (2623): 1/200 f 8
Ponderata centrale (2622): 1/400 f 8
Il matrix ha bruciato più di metà cielo, la ponderata lo ha reso correttamente
Quarto confronto (2625 e 2626)
2625:
2626:
Esposizione matrix (2625): 1/60 f 8
Ponderata centrale (2626): 1/80 f 8
Qui mi sembra che entrambe le esposizioni siano accettabili, ma io preferisco la 2626
Scatti su cavalletto, modo colore II, in Capture NX le ho solo convertite in sRGB e ridimensionate.
Primo confronto (2616 e 2617)
2616:
2617:
Esposizione matrix (2616): 1/200 f 5,6
Ponderata centrale (2617): 1/320 f 5,6
il matrix ha bruciato completamente il cielo ed ha collocato l'ombra della pianta a destra del campanile a circa 40
la ponderata centrale ha parzialmente bruciato il cielo (a sinistra) ed ha messo l'ombra a circa 30
Secondo confronto (2620 e 2621)
2620:
2621:
Esposizione matrix (2620): 1/100 f 8
Ponderata centrale (2621): 1/160 f 8
Il matrix ha bruciato più di metà cielo, la ponderata lo ha reso correttamente
Terzo confronto (2622 e 2623)
2622:
2623:
Esposizione matrix (2623): 1/200 f 8
Ponderata centrale (2622): 1/400 f 8
Il matrix ha bruciato più di metà cielo, la ponderata lo ha reso correttamente
Quarto confronto (2625 e 2626)
2625:
2626:
Esposizione matrix (2625): 1/60 f 8
Ponderata centrale (2626): 1/80 f 8
Qui mi sembra che entrambe le esposizioni siano accettabili, ma io preferisco la 2626
indiscutibilmente bruciate, spero si tratti di un comportamento anomalo.
indiscutibilmente bruciate, spero si tratti di un comportamento anomalo.
No, non credo sia anomalo, ho confrontato l'esposimetro con il mio Sekonic è concorda perfettamente,
Il problema è capire quando fidarsi del matrix e quando no, ma non è facile, o, almeno, io non ci sono riuscito.
Suggerimenti?
Vi sottongo qualche confronto tra matrix e ponderata, nell'ottica di capire il matrix, non di affermare che non funziona.
Scatti su cavalletto, modo colore II, in Capture NX le ho solo convertite in sRGB e ridimensionate.
...
E' una mia impressione o ci sono anche due curve di contrasto differenti?
E' una mia impressione o ci sono anche due curve di contrasto differenti?
L'impressione è quella, credo causata dalla sovraesposizione del matrix, ma ti assicuro che non ho fatto nulla sui NEF tranne quanto detto sotto.
Gli scatti sono stati effettuati in NEF modo colore II.
I NEF sono stati aperti con Capture NX, convertiti in sRGB, ridimensionati, salvati come JPEG con compressione normale.
I settaggi on camera:
contrasto: normale
saturazione: normale
nitidezza: non applicata
variazione colore: 0
WB: Auto
Sono bene accetti consigli e suggerimenti sul come domare la bestia.
Grazie.
PS Se qualcuno vuole esaminare i NEF me lo dica e provvedo ad inviarli.
No, non credo sia anomalo, ho confrontato l'esposimetro con il mio Sekonic è concorda perfettamente,
Il problema è capire quando fidarsi del matrix e quando no, ma non è facile, o, almeno, io non ci sono riuscito.
Suggerimenti?
Il sistema matrix della D80 anche se vogliamo considerarlo un valore aggiunto alla macchina, ad oggi non è possibile considerarlo molto affidabile, perde quindi la sua funzione intrinseca di "guarda e scatta", non rimane che utilizzarla in modalità semispot e/o spot che da buoni risultati e sopratutto prevedibili ma che ovviamente chiede una conoscienza un pò più accurata del mondo reflex.
Mi interesserebbe il NEF della 2620
Puoi postarlo su www.savefile.com
Lo ho messo sul mio server:
http://www.a-consulting.it/temp/2620.zip
Per favore scaricatelo solo se davvero vi interessa, grazie.
Il sistema matrix della D80 anche se vogliamo considerarlo un valore aggiunto alla macchina, ad oggi non è possibile considerarlo molto affidabile, perde quindi la sua funzione intrinseca di "guarda e scatta", non rimane che utilizzarla in modalità semispot e/o spot che da buoni risultati e sopratutto prevedibili ma che ovviamente chiede una conoscienza un pò più accurata del mondo reflex.
Prima di sentenziare che il matrix della D80 è completamente inutile, credo sia doveroso tentare di capire quando e come può essere utilizzato.
Le immagini che ho mostrato sono scattate in situazioni nelle quali ritenevo che un matrix Nikon dovesse funzionare senza problemi. Poiché così non è stato chiedevo chiarimenti e suggerimenti.
Se qualcuno mi spiega perché in quelle immagini il matrix non funziona allora io avrò fatto un passo avanti nella comprensione del corretto uso della mia D80.
Quanto alla conoscenza del mondo delle reflex credo di non esserne completamente privo (ho acquistato la mia prima reflex, una K1000, nel 1978) e proprio per questo cerco di capire come funziona lo strumento che ho in mano, prima di dire "non funziona" o "non serve".
Thom Hogan dice che "the matrix meter is more sensitive to what's going on in the central area.". Nel caso delle immagini che ho mostrato l'area centrale mi sembra non tanto scura da confermare la sua valutazione.
Che ne pensate?
Grazie per l'attenzione.
Lo ho messo sul mio server:
..
Per favore scaricatelo solo se davvero vi interessa, grazie.
Fatto, grazie.
La foto è effettivamente sovresposta di 2/3 rispetto a quanto avrei fatto io in manuale (con gli istogrammi) ed a quanto ha fatto la ponderata centrale (secondo me abbastanza casualmente).
Il problema è che in questo caso la sovresposizione non è recuperabile perché sono bruciati tutti e tre i canali e ciò porta alla differenza di colorazione del cielo, anche sottoesponendo in PP.
L'esposizione calcolata dal matrix direi che però è più tarata sull'erba, gli alberi, il fogliame.
La mia esperienza sulla D70 mi porta a dire che una foto come questa me l'avrebbe sottoesposta, ma sicuramente non avrebbe bruciato il cielo
Il consiglio che mi sento di dare è fare qualche prova rispettando la regola dei terzi nella composizione per vedere se in situazioni più standard va meglio.
Il consiglio che mi sento di dare è fare qualche prova rispettando la regola dei terzi nella composizione per vedere se in situazioni più standard va meglio.
Ottimo suggerimento!
Rifarò il test rispettando la regola dei terzi.
PS Quindi il tuo sospetto è che l'esposimetro della D80 sia iscritto a qualche fotoclub di "duri e puri"?
Forse la D80 no, ma chi ha studiato le condizioni-campione del matrix sicuramente si!
Ciao
Sul sito di Ken Rockwell c'è un'interessante spiegazione del Matrix e del sistema da cui deriva (AMP). Penso potrebbe aiutare a capire qualcosa del perchè valuta come valuta.
The Nikon Matrix Meter by Ken Rockwell
Saluti
Sul sito di Ken Rockwell c'è un'interessante spiegazione del Matrix e del sistema da cui deriva (AMP). Penso potrebbe aiutare a capire qualcosa del perchè valuta come valuta.
The Nikon Matrix Meter by Ken Rockwell
Saluti
Ciao
Sul sito di Ken Rockwell c'è un'interessante spiegazione del Matrix e del sistema da cui deriva (AMP). Penso potrebbe aiutare a capire qualcosa del perchè valuta come valuta.
Grazie, conoscevo quella pagina, ma nonostante ciò il matrix della D80 rimane per me misterioso. Del resto anche lo stesso Ken Rockwell sostiene che è poco prevedibile.
Se non riuscirò a venirne a capo rinuncerò ad usarlo, ma la cosa mi dispiacerebbe perchè con la F100 lo usavo, e con buoni risultati.
Secondo me dipende da 2 cose:
- il minor numero di punti: la D200, che ha un migliaio di punti va benissimo
- il database di immagini di riferimento: sono le mie, e sono un pessimo fotografo
- il minor numero di punti: la D200, che ha un migliaio di punti va benissimo
- il database di immagini di riferimento: sono le mie, e sono un pessimo fotografo
Se l'esposimetro è tarato lo puoi vedere molto facilmente scattando una bella foto (!) ad un foglio di carta con l'esposimetro in spot (priorità di diaframmi, curva basso contrasto, WB manuale, modo colore II) e poi verificando l'istogramma (in Capture se scatti NEF oppure qualsiasi altro programma se scatti in jpg).
Tieni presente che l'esposimetro è tarato secondo norme ANSI sul grigio 12%.
Anzi, fai una cosa, posta qui il jpg che ti diciamo noi se va bene.
...ecco l'esperimento...
allora, che ne dite, è tarato???
grazie mille
La foto è effettivamente sovresposta...
Il problema è che in questo caso la sovresposizione non è recuperabile perché sono bruciati tutti e tre i canali e ciò porta alla differenza di colorazione del cielo, anche sottoesponendo in PP.
Aprendo il nef con -0.8 EV e un wb 5.200 k, si ottiene comunque il recupero del cielo...infatti nel raw risultano informazioni nei canali red e blue...
Questo ovviamente non significa che il comportamento del matrix sia pienamente assolvibile.