Salve a tutti.
Ho acquistato (in verità per 2lire&1soldo) un NIKKOR AF-D 28/80mm 1:3,5/5,6 alquanto plasticoso!
Facendo un test della "luminosità" (su di un telo da proiezioni con illuminazione uniforme in pieno campo) ho notato che, a diferenza di altri zoom (ad es. un 28/85mm, un 70/300mmD sempre NIKKOR AF) nel passaggio da un estremo all'altro della focale (28<->80), a parità di ISO, di diaframma e di tempo, PERDE 1,5 STOP circa
Mi sapreste dire
- se è normale per questo obiettivo
- se ... l'ho pagato veramente troppo poco!!! (ovvero se c'è un difetto meccanico)
- ed, in un caso o nell'altro, da cosa dipende.
Grazie molte anticipate
GiBi
Messaggio modificato da softstudio2 il Apr 10 2010, 11:19 AM
Ho acquistato (in verità per 2lire&1soldo) un NIKKOR AF-D 28/80mm 1:3,5/5,6 alquanto plasticoso!
Facendo un test della "luminosità" (su di un telo da proiezioni con illuminazione uniforme in pieno campo) ho notato che, a diferenza di altri zoom (ad es. un 28/85mm, un 70/300mmD sempre NIKKOR AF) nel passaggio da un estremo all'altro della focale (28<->80), a parità di ISO, di diaframma e di tempo, PERDE 1,5 STOP circa
Mi sapreste dire
- se è normale per questo obiettivo
- se ... l'ho pagato veramente troppo poco!!! (ovvero se c'è un difetto meccanico)
- ed, in un caso o nell'altro, da cosa dipende.
Grazie molte anticipate
GiBi
Messaggio modificato da softstudio2 il Apr 10 2010, 11:19 AM
Scusa ma se non perdesse uno stop e 1/2 avrebbe f3,5 per tutta la lunghezza focale. Mi sbaglio o c'è qualcosa che non ho capito.
Ciao Alba
Ciao Alba
Beh, da 3.5 (apertura massima a 28) a 5.6 (apertura massima a 80) c'è effettivamente circa uno stop e mezzo di differenza... quindi non capisco lo stupore...
Scusami ma forse non mi sono spiegato bene.
Se imposto un diaframma intermedio (ad esempio f/8) e faccio una rilevazione esposimetrica in priotità di tempi su di una superficie ad illuminazione costante a pieno campo, nel variare lo zoom da un estremo all'altro, ottengo una differenza di 1,5 STOP.
E, secondo me, questo non è regolare.
Tant'è che ciò non avviene con gli altri 2 zoom che ho citato, pur non essendo a diaframma fisso.
Quello che tu dici riguarda solamente l'APERTURA di DIAFRAMMA MASSIMA UTILIZZABILE (che a 28mm sarà f/3,5 mentre a 80mm verrà automaticamente reimpostata a f/5,6)
Ma non so se c'è qualche altra ragione tecnico/meccanica, o solamente un difetto della mia lente, a fare la differenza.
Grazie comunque di aver risposto.
GiBi
Messaggio modificato da softstudio2 il Apr 10 2010, 12:17 PM
Se imposto un diaframma intermedio (ad esempio f/8) e faccio una rilevazione esposimetrica in priotità di tempi su di una superficie ad illuminazione costante a pieno campo, nel variare lo zoom da un estremo all'altro, ottengo una differenza di 1,5 STOP.
E, secondo me, questo non è regolare.
Tant'è che ciò non avviene con gli altri 2 zoom che ho citato, pur non essendo a diaframma fisso.
Quello che tu dici riguarda solamente l'APERTURA di DIAFRAMMA MASSIMA UTILIZZABILE (che a 28mm sarà f/3,5 mentre a 80mm verrà automaticamente reimpostata a f/5,6)
Ma non so se c'è qualche altra ragione tecnico/meccanica, o solamente un difetto della mia lente, a fare la differenza.
Grazie comunque di aver risposto.
GiBi
Messaggio modificato da softstudio2 il Apr 10 2010, 12:17 PM
PS:
Sul mio primo messaggio c'è un refuso.
Evidentemente NON E' "... a parità di tempi" .
Chiedo scusa.
GiBi
Sul mio primo messaggio c'è un refuso.
Evidentemente NON E' "... a parità di tempi" .
Chiedo scusa.
GiBi
Ok, ora è più chiaro!
Per conferma, potresti provare a fare due scatti entrambi a f/8 e in modalità "M" impostando il tempo di esposizione allo stesso valore fra i due scatti (per esempio lo imposti correttamente a 28mm, e poi mantieni lo stesso tempo e diaframma per lo scatto a 80mm)?
Poi posta qui i due scatti (in JPEG va benissimo, lasciando gli EXIF) così diamo un'occhiata.
Per conferma, potresti provare a fare due scatti entrambi a f/8 e in modalità "M" impostando il tempo di esposizione allo stesso valore fra i due scatti (per esempio lo imposti correttamente a 28mm, e poi mantieni lo stesso tempo e diaframma per lo scatto a 80mm)?
Poi posta qui i due scatti (in JPEG va benissimo, lasciando gli EXIF) così diamo un'occhiata.
Mi sembra per cosi' dire "un problema di lana caprina"
Saluti.
Saluti.
Ok, ora è più chiaro!
Per conferma, potresti provare a fare due scatti entrambi a f/8 e in modalità "M" impostando il tempo di esposizione allo stesso valore fra i due scatti (per esempio lo imposti correttamente a 28mm, e poi mantieni lo stesso tempo e diaframma per lo scatto a 80mm)?
Poi posta qui i due scatti (in JPEG va benissimo, lasciando gli EXIF) così diamo un'occhiata.
Per conferma, potresti provare a fare due scatti entrambi a f/8 e in modalità "M" impostando il tempo di esposizione allo stesso valore fra i due scatti (per esempio lo imposti correttamente a 28mm, e poi mantieni lo stesso tempo e diaframma per lo scatto a 80mm)?
Poi posta qui i due scatti (in JPEG va benissimo, lasciando gli EXIF) così diamo un'occhiata.
Mi piacerebbe.
Ma i corpi che ho in questo momento a disposizione in casa sono solo analogici!!!
Quindi non mi rimane altro che scattare su pellicola e ... ci vediamo lunedì !!!
Comunque confermo:
Con il NIKKOR 70/300mm 4/5,6 impostando un diaframma di f/8 a priotità di tempo, su 70mm ottengo un tempo, mentre su 300mm ottengo ... il medesimo tempo!!!
Idem con il 28/85mm.
Mentre se faccio la medesima operazione con il 28/80, allora ottengo a 80mm un tempo più lungo di 1,5 STOP di quello riscontrato a 28mm !!!
O nell'obiettivo c'è un guasto (e non sò su cosa) o questo tipo di lente ha una peculiarita che non conosco.
Oppure..?
Mi sembra per cosi' dire "un problema di lana caprina"
Saluti.
Saluti.
Sinceramente non capisco cosa intendi.
Potresti spiegarti? Forse c'è qualcosa che dovrei conoscere meglio?
GrazieGiBi
Credo di aver capito il "mistero". Se non ricordo male anche il mio vecchio AF 70-210/4-5.6 faceva così.
Nel senso che i diaframmi indicati sulla ghiera sono relativi alla focale minore. Per esempio, quando imposti f/22 se sei a 80mm in realtà il diaframma "effettivo" è f/36. Questo perchè sul 28-80 c'è una sola tacca per indicare il diaframma.
Se noti invece sugli altri due obiettivi che hai indicato (il 28-85 e il 70-300) noterai che ci sono DUE tacche sulla ghiera del diaframma, una relativa alla focale minore e una relativa a quella maggiore (verde e gialla se non ricordo male) proprio per indicare che il diaframma effettivo è variabile con la focale.
Torna tutto?
Messaggio modificato da Lucabeer il Apr 10 2010, 02:12 PM
Nel senso che i diaframmi indicati sulla ghiera sono relativi alla focale minore. Per esempio, quando imposti f/22 se sei a 80mm in realtà il diaframma "effettivo" è f/36. Questo perchè sul 28-80 c'è una sola tacca per indicare il diaframma.
Se noti invece sugli altri due obiettivi che hai indicato (il 28-85 e il 70-300) noterai che ci sono DUE tacche sulla ghiera del diaframma, una relativa alla focale minore e una relativa a quella maggiore (verde e gialla se non ricordo male) proprio per indicare che il diaframma effettivo è variabile con la focale.
Torna tutto?
Messaggio modificato da Lucabeer il Apr 10 2010, 02:12 PM
Credo di aver capito il "mistero". Se non ricordo male anche il mio vecchio AF 70-210/4-5.6 faceva così.
Nel senso che i diaframmi indicati sulla ghiera sono relativi alla focale minore. Per esempio, quando imposti f/22 se sei a 80mm in realtà il diaframma "effettivo" è f/36. Questo perchè sul 28-80 c'è una sola tacca per indicare il diaframma.
Se noti invece sugli altri due obiettivi che hai indicato (il 28-85 e il 70-300) noterai che ci sono DUE tacche sulla ghiera del diaframma, una relativa alla focale minore e una relativa a quella maggiore (verde e gialla se non ricordo male) proprio per indicare che il diaframma effettivo è variabile con la focale.
Torna tutto?
Nel senso che i diaframmi indicati sulla ghiera sono relativi alla focale minore. Per esempio, quando imposti f/22 se sei a 80mm in realtà il diaframma "effettivo" è f/36. Questo perchè sul 28-80 c'è una sola tacca per indicare il diaframma.
Se noti invece sugli altri due obiettivi che hai indicato (il 28-85 e il 70-300) noterai che ci sono DUE tacche sulla ghiera del diaframma, una relativa alla focale minore e una relativa a quella maggiore (verde e gialla se non ricordo male) proprio per indicare che il diaframma effettivo è variabile con la focale.
Torna tutto?
Si tu hai ragione. E penso di aver preso una leggera cantonata anche io, nel mio intervento precedente. Se alle focali estreme, ho uno 1,5 STOP di differenza di apertura massima (le due tacche di cui sopra) , allora li avrò con qualunque altro diaframma.
Ma, nonostante ci sia sicuramente di mezzo anche qualche mia lacuna tecnica, ci sono comunque cose che non tornano. Ad esempio:
a) se la prova la faccio su di un corpo elettronico (F5 o N80) allora
a1) con il 28/85 1/3,5:4,5 in priorità di tempi con f/8 ottengo t=1/8 a 28mm e t=1/8 a 85mm (nessuna variazione di luminosità) (? perchè?)
a2) con il 28/80 1/3,5:5,6 in priorità di tempi con f/8 ottengo t=1/8 a 28mm e t=1/3 a 80mm con una differenza quindi di 1,5 STOP come dicevo.
a) se la prova la faccio su di un corpo meccanico (FG20 o EM) allora
a1) con il 28/85 1/3,5:4,5 ho una differenza di 1STOP tra le focali estreme (e quì tornerebbe)
a2) con il 28/80 1/3,5:5,6 ho una differenza di 3STOP tra le focali estreme (???)
- perchè la differenza tra i corpi meccanici e quelli elettronici?
- se l'oscillazione di luminosità tra gli estremi dello zoom è di 1,5 STOP (come nel caso del 28/80mm 1/3,5:5,6) ... perchè DI FATTO arriva a 3STOP con fotocellule al silicio?
Mille dubbi .... meglio andare a fare qualche foto!!!
Messaggio modificato da softstudio2 il Apr 10 2010, 04:09 PM