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Squali A Sharm El Shekh
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Massimiliano Piatti
Messaggio: #1
In veste di appassionato subacqueo volevo fare una considerazione sul cambiamento di Sharm da un paio d'anni a questa parte.............
Mi ricordo l'enfasi con la quale mi immergevo a Ras Mohamed come a Tiran,Shark reef,Jolanda reef etc,etc. con la speranza di avvistare squali di notevoli dimensioni ma haime' niente da fare ho passato anni a cercarli ma gli avvistamenti si riducevano a piccoli grigi,pinne bianche e squaletti di barriera grandi come carangidi (non piu' di un metro di lunghezza),tranne che una volta per sbaglio con mia moglie mentre stavamo riemergendo ci e' passato molto vicino un siluro di almeno 7 metri di uno squalo balena ed un'altra volta un paio di martelli lontanissimi nel blu'.
Non mi immergo a Sharm da 2 anni e mi hanno detto di avvistamenti sempre piu' frequenti di squali tigre (molto aggressivi) anche a riva al limite della barriera corallina fino all'attacco di questi all'uomo,ultimamente una donna Tedesca di 70 anni e' morta per l'attacco di quest'ultimi e gli amici sono tutti finiti in ospedale visto le gravi lacerazioni avute.
ormai e' un po' che se ne parla ma nessuno affronta il discorso con serieta',immaginatevi il disastro economico se la notizia venisse diffusa con certezza,certamente ci sarebbe molto meno gente che ci andrebbe,ma il problema e' che piuttosto di salvaguardare l'incolumita' del povero turista si pensa a non diffondere la notizia per non perdere denaro incassato dalle prenotazioni.
davidebaroni
Messaggio: #2
Beh, la stessa cosa succede anche altrove... L'estate scorsa, a Tonga, volevamo andare a fare snorkeling con le megattere (era la stagione in cui esse partoriscono e poi stanno in giro con i cuccioli per insegnare loro le "cose della vita"... wink.gif ). Per fortuna eravamo in un piccolissimo resort gestito da un tongano, il quale ci ha spiegato che a vedere le balene ci avrebbe potuto portare, avendo l'apposita licenza, ma che se volevamo nuotare con loro non ci avrebbe portato assolutamente, perché dove ci sono i cuccioli ci sono spesso anche i tigre... Ma i diving e i whale watchers gestiti da occidentali non te lo dicono. E nel mese in cui siamo stati lì, ci sono stati ALMENO due attacchi mortali, di cui uno a una bambina di 9 anni.
Attacchi che sono stati rigorosamente passati sotto silenzio, sennò anche quel poco business che c'era sarebbe andato a fanciulle di facili costumi...
Personalmente lo trovo vergognoso. Ma chi sono io per giudicare?
Ciao,
Davide
F.Giuffra
Messaggio: #3
Veramente degli squali avevo sentito parlare ampiamente tempo fa nei vari telegiornali in tv e mi ero preoccupato perché mia moglie vorrebbe andare la, più avanti. Ora non ho più sentito di nuovi casi, forse le autorità hanno preso delle misure idonee. In compenso c'è stato qualche piccolo attentato verso i cristiani che si recavano al culto, in Egitto?
Massimiliano Piatti
Messaggio: #4
Lasciando perdere gli infami attentati di carattere religioso che hanno colpito i cristiani in Egitto,la vicenda squali e' di attualita'.
afran
Messaggio: #5

mi sa che sono tornati



http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio...44f02aabc.shtml

Massimiliano Piatti
Messaggio: #6
QUOTE(F.Giuffra @ Jan 6 2011, 02:26 PM) *
Veramente degli squali avevo sentito parlare ampiamente tempo fa nei vari telegiornali in tv e mi ero preoccupato perché mia moglie vorrebbe andare la, più avanti. Ora non ho più sentito di nuovi casi, forse le autorità hanno preso delle misure idonee. In compenso c'è stato qualche piccolo attentato verso i cristiani che si recavano al culto, in Egitto?

Sono costantemente informato da amici Italiani e non,che Hanno Diving o che ci lavorano e la scorsa settimana a Tiran e piu' precisamente (Jackson Esterna)l'istruttore (uno spagnolo) che aveva un gruppo di 5 persone e' dovuto risalire velocemente dopo aver contato 3 tigre abbastanza grossi che giravano intorno al gruppo,per chi e' informato di squali sa cosa significa quando ti girano intorno..............
tiellone
Messaggio: #7
Io in viaggio di nozze in Messico (a metà tra Ottobre e Novembre 2002) ho preso 2 brevetti Padi fino a 18mt in acque libere.
Ho fatto una decina di immersioni anche in grotte, ma purtroppo la cosa è finita li perchè ho già fin troppe passioni costose e qualche cosa ho dovuto accantonare.
Nel gruppo di istruttori che ci seguirono c'erano tanti matti che cercavano l'immersione con gli squali. Io per fortuna non ho mai avuto il piacere.

Comunque hai ragione, sempre più spesso gli interessi economici vanno avanti prima di ogni altra cosa.
E' uno schifo
Gennaro Ciavarella
Messaggio: #8
non mi pare che si sia trattato di squali tigre (piuttosto timidi e non così aggressivi) ma di longimano e sembra in dipendenze a varie sciagurate abitudini che li hanno portati a frequentare la costa
Massimiliano Piatti
Messaggio: #9
Sicuramente gli agguati sono stati effettuati da un Longimano ma nello specifico caso che illustravo si trattava proprio di Tigre.
Francesco Martini
Messaggio: #10
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Jan 6 2011, 11:33 AM) *
In veste di appassionato subacqueo volevo fare una considerazione sul cambiamento di Sharm da un paio d'anni a questa parte.............
Mi ricordo l'enfasi con la quale mi immergevo a Ras Mohamed come a Tiran,Shark reef,Jolanda reef etc,etc. con la speranza di avvistare squali di notevoli dimensioni ma haime' niente da fare ho passato anni a cercarli ma gli avvistamenti si riducevano a piccoli grigi,pinne bianche e squaletti di barriera grandi come carangidi (non piu' di un metro di lunghezza),tranne che una volta per sbaglio con mia moglie mentre stavamo riemergendo ci e' passato molto vicino un siluro di almeno 7 metri di uno squalo balena ed un'altra volta un paio di martelli lontanissimi nel blu'.
Non mi immergo a Sharm da 2 anni e mi hanno detto di avvistamenti sempre piu' frequenti di squali tigre (molto aggressivi) anche a riva al limite della barriera corallina fino all'attacco di questi all'uomo,ultimamente una donna Tedesca di 70 anni e' morta per l'attacco di quest'ultimi e gli amici sono tutti finiti in ospedale visto le gravi lacerazioni avute.
ormai e' un po' che se ne parla ma nessuno affronta il discorso con serieta',immaginatevi il disastro economico se la notizia venisse diffusa con certezza,certamente ci sarebbe molto meno gente che ci andrebbe,ma il problema e' che piuttosto di salvaguardare l'incolumita' del povero turista si pensa a non diffondere la notizia per non perdere denaro incassato dalle prenotazioni.

Hanno avvistato uno squalo anche nella vasca di Bagnovignoni, a 3Km da San Quirico D'Orcia....
laugh.gif
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 396.4 KB

Francesco Martini
Massimiliano Piatti
Messaggio: #11
Hai sempre voglia di scherzare e'? laugh.gif
CVCPhoto
Messaggio: #12
Da notizie che ho potuto avere gli squali sembra siano stati attirati a causa di un idiota rito sacrificale islamico in occasione del quale hanno sacrificato numerosi animali che successivamente hanno gettato nelle acque del Mar Rosso.

Questa grande quantità di carcasse animali si dice che abbiano attirato gli squali. Come tutte le cose poi, ci si deve basare sul calcolo delle probabilità, e se in una baia sono presenti 2 squali è ben difficile che attacchino l'uomo, se invece ce ne sono 1000 le probabilità si alzano.

A titolo informativo vi riporto una classificazione degli squali in base alla loro pericolosità tratto dal sito www.sharkacademy.com che vi invito a visitare.

CLASSIFICAZIONE PERICOLOSITA'

Dal martello al tigre, gli squali che hanno contribuito a creare il mito del killer.
Il dodici per cento degli attacchi a persone in mare nei quali si e' potuto identificare l'aggressore, sono imputabili allo squalo bianco, il che ne fa la specie più famigerata per quello che riguarda la sua pericolosità nei confronti dell'uomo. Eppure lo squalo bianco non è da solo sul banco degli imputati. Delle circa 500 specie note di squali, sono 27 quelle che di certo hanno attaccato persone o barche; una quarantina sono giudicate potenzialmente pericolose; le rimanenti sono innocue. Ecco un elenco dei 12 "personaggi" che più hanno contribuito, assieme al pescecane, a creare il mito dello squalo assassino.


FASCIA ROSSA:

Carcharodon carcharias (Squalo bianco).

Galeocerdo cuvier (Squalo tigre).
Secondo solo allo squalo bianco nella fama di aggressore, e' il responsabile del 10 per cento degli attacchi. Tropicale e costiero, non e' mai stato osservato nel Mediterraneo. Raggiunge forse i sei metri di lunghezza massima. Molto aggressivo, non esita ad avventurarsi in acque bassissime oppure nelle sporche acque dei porti in cerca di cibo. E' uno degli squali dalla dieta più varia.


Carcharhinus leucas (Squalo dello Zambezi).
Cosmopolita ma assente nel Mediterraneo. Dopo lo squalo bianco, il tigre e il mako è considerato il più pericoloso, nonostante non raggiunga la lunghezza di tre metri e mezzo: gli si attribuisce l'8 per cento degli attacchi. Si nutre soprattutto di altre specie di squali. L'acqua dolce non costituisce per lui un problema, e pertanto lo si può trovare anche nei grandi fiumi tropicali a migliaia di chilometri di distanza dalla foce, come nel Rio delle Amazzoni, lo Zambesi, il Gange, il Mississipi e il Tigri.


FASCIA ARANCIONE:

Carcharhinus longimanus (Longimano).
Specie tropicale d'alto mare, la cui presenza nel Mediterraneo e' dubbia, mentre è considerata comunissima su acque oceaniche. Le pinne pettorali tipicamente allungate gli hanno valso il nome specifico. La sua lunghezza massima e' di poco inferiore ai quattro metri. Viene da molti considerato uno degli squali più pericolosi, e forse il principale responsabile di molte stragi in occasione di naufragi avvenuti in mare aperto.


Isurus oxyrinchus (Mako).
Pelagico, cosmopolita in acque tropicali e temperate, e' presente ma non molto comune in Mediterraneo. Supera la lunghezza di quattro metri. E' uno squalo veloce, scattante e aggressivo, molto elegante, che si ciba prevalentemente di tonni e pesci spada ma che ha attaccato l'uomo più volte (9 per cento dei casi), spesso con esito fatale.


Carcharhinus brachyurus (Squalo ramato).

FASCIA GIALLA:

Carcharhinus obscurus (Squalo bruno).
Cosmopolita, comune tanto in acque costiere quanto al largo, soprattutto nei mari tropicali. E' presente, ma raro nel Mediterraneo sud occidentale. Raggiunge la lunghezza di quattro metri. E' una specie che incute rispetto, e si sa che talvolta ha attaccato l'uomo.


Sphyrna mokarran (Squalo martello maggiore).
E' la più grande (oltre sei metri di lunghezza) delle 8 specie di squalo martello, e pertanto considerata la più pericolosa, anche se attacchi da martelli (complessivamente il 5 per cento del totale) sono forse imputabili anche a specie più piccole. Presente nelle acque tropicali e temperato calde di tutto il mondo, costiere e pelagiche, si trovano anche in Mediterraneo, soprattutto lungo la costa africana.


Prionace glauca (Verdesca).
Cosmopolita, pelagico, abitante delle acque temperato-calde, e' probabilmente lo squalo più comune del Mediterraneo. Di un bel colore azzurro sul dorso, non raggiunge i quattro metri di lunghezza. Anche se non viene considerato tra gli squali più pericolosi, il 4 per cento delle aggressioni umane e' a suo carico, e dovrebbe incutere rispetto.


FASCIA ROSA:

Carcharhinus amblyrhynchos (squalo grigio di scogliera).
Di taglia medio-piccola, frequente lungo le barriere coralline del mar Rosso, dell'oceano Indiano e dell'oceano Pacifico australe, ma assente nel Mediterraneo. Mentre in mar Rosso e oceano Indiano sembra sia abbastanza benevolo nei confronti dell'uomo, e' noto per la sua aggressività nel Pacifico, dove ha attaccato di frequente, soprattutto per difendere il suo territorio da intrusioni.

Negaprion brevirostris (Squalo limone).
Molto comune nelle acque costiere dei Caraibi e del golfo del Messico, è invece assente dal Mediterraneo. La sua lunghezza massima è di tre metri e mezzo. Ha attaccato l'uomo, specialmente se molestato.


Carcharias taurus (Squalo toro).

Carlo


Messaggio modificato da CVCPhoto il Jan 6 2011, 09:26 PM
Massimiliano Piatti
Messaggio: #13
grazie.gif per le informazioni!!!
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #14
Interessante però qui forse è anche sfuggito un fatto relativamente importante..i cambiamenti climatici di origine antropica....le acque si scaldano e gli squali vengono sempre più spesso nei mari caldi (il mediterraneo ad esempio) per cibarsi e riprodursi; d'altra parte dubito fortemente che una specie che è presente nei mari del mondo da prima dei dinosauri si estinguerà stavolta...se non ci pensiamo noi ovviamente
casugian
Messaggio: #15
QUOTE(Francesco Martini @ Jan 6 2011, 08:42 PM) *
Hanno avvistato uno squalo anche nella vasca di Bagnovignoni, a 3Km da San Quirico D'Orcia....
laugh.gif
Francesco Martini


E si vede anche nella foto , uno splendido esemplare di squaloggatto!!!! laugh.gif

Gianluca

Ps: si fà per sdrammatizzare wink.gif
CVCPhoto
Messaggio: #16
QUOTE(Daisuke_Jigen @ Jan 6 2011, 09:53 PM) *
Interessante però qui forse è anche sfuggito un fatto relativamente importante..i cambiamenti climatici di origine antropica....le acque si scaldano e gli squali vengono sempre più spesso nei mari caldi (il mediterraneo ad esempio) per cibarsi e riprodursi; d'altra parte dubito fortemente che una specie che è presente nei mari del mondo da prima dei dinosauri si estinguerà stavolta...se non ci pensiamo noi ovviamente


Io personalmente non credo che i cambiamenti climatici siano la causa di ogni cosa. Posto che vi siano, poiché sono cicli della natura e come tali... 'naturali'. Se nei prossimi 50 anni è previsto un innalzamento di 1 grado centigrado nella temperatura delle acque, significa che ogni insinuazione in merito è una bufala mediatica. Come quella che Asia e Africa fra 2000 anni si scontreranno.... che sarà mai.... eviteranno i traghetti.

Purtroppo viviamo bersagliati da un ingiustificato allarmismo che denuncia cose spesso inesistenti rubando spazio mediatico a cose molto più importanti.

Perché invece non dichiariamo guerra al Giappone che continua a sterminare le balene? Per fortuna ci pensa Black Sheppard a contrastare le baleniere.

Carlo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 6 2011, 10:29 PM) *
Io personalmente non credo che i cambiamenti climatici siano la causa di ogni cosa. Posto che vi siano, poiché sono cicli della natura e come tali... 'naturali'.
Carlo

Certamente i cambiamenti climatici non sono la causa di ogni cosa, ma di buona parte sì e non lo dice il primo che si è alzato dal letto ieri mattina...
Fra l'altro, i cicli della natura sono naturali quando non sono indotti innaturalmente.

Ciao
Maicolaro
Messaggio: #18
QUOTE(Gennaro Ciavarella @ Jan 6 2011, 03:08 PM) *
non mi pare che si sia trattato di squali tigre (piuttosto timidi e non così aggressivi) ma di longimano e sembra in dipendenze a varie sciagurate abitudini che li hanno portati a frequentare la costa

A detta di chi di squali ne capisce, ed anche parecchio, pare che il problema sia legato all'abitudine di "pasturare" per attirare gli squali, da sempre "preda" molto ambita da chi si reca in Mar Rosso per fare immersioni e di conseguenza fonte di attrattiva in quei resort dove l'offerta è prevalentemente subaquea. Nei vari siti egiziani per attirare grossi pesci cartilaginei sotto costa si è sempre ricorso a metodi artificiali e pare che ultimamente abbiano esagerato utilizzando carcasse intere di animali.
Per chi volesse approfondire l'argomento in generale segnalo comunque questo sito, è una database di tutti gli attacchi registrati nel mondo. Il sito è gestito dal museo di storia naturale della Florida con criteri rigorosamente scientifici ed alcuni dati sono sicuramente sorprendenti: ad esempio in Egitto dal 1828 ad oggi i morti sono stati in totale 3, ed il paese statisticamente più pericoloso d'Europa insieme alla Grecia è il nostro.

Un saluto
m.
Luke photo
Validating
Messaggio: #19
Salve a tutti!!!
io la scorsa estate sono stato a sharm,e ho avuto il piacere di vedere uno squalo balena,veramente emozionante per la stazza del bel pesciolone,alla vista di questo molti turisti che come me stavano in acqua sono scappati subito sull'isolotto galleggiante della struttura,i "bagnini" per la maggior parte egiziani esortavano invece tutti a entrare in acqua per vederli,al che io gli ho posto una domanda sapendo che lo squalo balena non è pericoloso gli ho chiesto se oltre a lui c'erano altri squali però pericolosi,mi hanno guardato e si sono fatti una risata dicendo che i squali assassini si trovano ben lontani dalle acque di sharm e che non c'è nessun problema,e più degli squali mi hanno detto di stare attento ad altri pesciolini(il nome non lo ricordo)che non uccidevano ma pizzicavano ed erano urticanti.Quindi io penso che oltre al cambiamento climatico e tutto il resto c'è anche da parte della gente del luogo un totale disinteresse e completa ignoranza di ciò che hanno dentro il loro mare.Quindi non ci dobbiamo scandalizzare se ci saranno altri attacchi.L'altra settimana una mia amica è tornata da sharm e mi ha detto che le coste sono pattugliate e che hanno messo delle reti,anche se non sò quanto efficaci possono essere.
CVCPhoto
Messaggio: #20
Io sono dalla parte degli squali. Il mare è loro e siamo noi gli intrusi che perdipiù con la frenesia della pesca gli rubiamo del cibo prezioso.

Sarebbe giusto rispettare questi animali ed eventualmente attirarli in altri luoghi, ma non di certo ucciderli.

Carlo

Messaggio modificato da CVCPhoto il Jan 7 2011, 09:16 AM
Geipeg
Messaggio: #21
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 6 2011, 10:29 PM) *
Io personalmente non credo che i cambiamenti climatici siano la causa di ogni cosa. Posto che vi siano, poiché sono cicli della natura e come tali... 'naturali'. [...]

Purtroppo viviamo bersagliati da un ingiustificato allarmismo che denuncia cose spesso inesistenti rubando spazio mediatico a cose molto più importanti.

Perché invece non dichiariamo guerra al Giappone che continua a sterminare le balene? Per fortuna ci pensa Black Sheppard a contrastare le baleniere.

Carlo



Il fatto è che la paura e la paranoia vendono un casino.
Fanno girare veri e propri badili stracolmi di miliardi.
Giornali, riviste di gossip, documentari confezionati ad hoc, trasmissioni televisive, salotti mediatici, gadget e prodotti anti-questo e anti-quello.

Il mix ignoranza-paura è uno dei più esplosivi nell'intera storia dell'uomo, altro che bomba atomica.

Basta pensare alle "pericolosissime" epidemie di mucche-pazze, pollame, suine e compagnia bella che hanno concquistato gli onori della cronaca, ben al di là del reale impatto sanitario, muovendo capitali enormi e mobilitando l'intera industria della comunicazione e della farmaceutica (all'epoca dell'aviaria vendevano mascherine sanitarie allegate a note riviste di gossip...).

Il clima del pianeta terra è un fenomeno vivo e dinamico che ha qualcosa come qualche milione di anni e uno sparuto gruppo di scienziati dell'ultima ora pensa di aver capito tutto analizzando le misure frammentarie e disomogenee relative a qualche decina di anni...

Roba da pazzi.

Quando si dice l'arte di spacciare una rondine per una primavera.



CVCPhoto
Messaggio: #22
QUOTE(Geipeg @ Jan 7 2011, 10:06 AM) *
Il fatto è che la paura e la paranoia vendono un casino.
Fanno girare veri e propri badili stracolmi di miliardi.
Giornali, riviste di gossip, documentari confezionati ad hoc, trasmissioni televisive, salotti mediatici, gadget e prodotti anti-questo e anti-quello.

Il mix ignoranza-paura è uno dei più esplosivi nell'intera storia dell'uomo, altro che bomba atomica.

Basta pensare alle "pericolosissime" epidemie di mucche-pazze, pollame, suine e compagnia bella che hanno concquistato gli onori della cronaca, ben al di là del reale impatto sanitario, muovendo capitali enormi e mobilitando l'intera industria della comunicazione e della farmaceutica (all'epoca dell'aviaria vendevano mascherine sanitarie allegate a note riviste di gossip...).

Il clima del pianeta terra è un fenomeno vivo e dinamico che ha qualcosa come qualche milione di anni e uno sparuto gruppo di scienziati dell'ultima ora pensa di aver capito tutto analizzando le misure frammentarie e disomogenee relative a qualche decina di anni...

Roba da pazzi.

Quando si dice l'arte di spacciare una rondine per una primavera.


Parole sante... non cambierei una virgola di quanto hai scritto. Pollice.gif E poi spesso gli scienziati, a seconda di quale 'greppia' attingono, dicono tutto e il contrario di tutto.

Hanno demonizzato per anni il caffé e ora dicono l'esatto contrario affermando che in quantità adeguata protegge addirittura il cuore invece di danneggiarlo.

E' stato riabilitato il vino, soprattutto quello rosso, che con il suo alto contenuto di polifenoli protegge addirittura le arterie.

L'uovo, che in passato era considerato come l'unica causa di colesterolemia e veniva demonizzato ora viene addirittura beatificato grazie al suo alto contenuto di proteine nobili ad altissima digeribilità e rapida assimilazione.

La lista è lunga, interminabile e si potrebbe veramente fare un programma tv dedicato alle 'papere' degli scienziati e a quella massa di pecoroni di certi giornalisti che sono peggio di squali affamati alla ricerca di facili scoop.

Carlo
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #23
io invece personalmente trovo irrispettoso l'atteggiamento di non fidarsi della scienza in quanto tale,scusate ma io non guardo documentari di giacobbo ma solo i vari super quark come non leggo focus ma solo ed esclusivamente le scienze (la rivista italiana di scientific american, la più autorevole rivista insieme a nature per intenderci) o il national geographic al massimo, e fidatevi che non ci scrive chicchesia..negare i cambiamenti climatici di origine antropica e non è come asserire che la terra non è rotonda! Senza voler male a nessuno ovvio! messicano.gif
Lorenzo
CVCPhoto
Messaggio: #24
QUOTE(Daisuke_Jigen @ Jan 7 2011, 10:55 AM) *
io invece personalmente trovo irrispettoso l'atteggiamento di non fidarsi della scienza in quanto tale,scusate ma io non guardo documentari di giacobbo ma solo i vari super quark come non leggo focus ma solo ed esclusivamente le scienze (la rivista italiana di scientific american, la più autorevole rivista insieme a nature per intenderci) o il national geographic al massimo, e fidatevi che non ci scrive chicchesia..negare i cambiamenti climatici di origine antropica e non è come asserire che la terra non è rotonda! Senza voler male a nessuno ovvio! messicano.gif
Lorenzo


Credi davvero che il cambiamento climatico sia causato esclusivamente dall'uomo? Quando pensiamo la forza stessa della natura che con l'eruzione di un vulcano da quattro soldi in Islanda ha paralizzato l'intera Europa per mesi, capiamo anche che noi siamo dei microbi al confronto.

Ciò che la natura riesce a compiere in un attimo noi umani ci mettiamo secoli e secoli. La terra ha milioni di anni e varie ere si sono susseguite. L'era glaciale, le alluvioni e infine l'era in cui viviamo. Pensi che avremmo potuto vivere durante l'era glaciale? Il nostro destino e la nostra vita sono scanditi dalla natura che stabilisce anche per quanti millenni il genere umano potrà popolare la terra.

Non per questo dico di fregarcene, anzi, ci vuole sensibilità soprattutto per ridurre drasticamente l'inquinamento e migliorare la qualità della vita. Ma da qui a credere ogni fregnaccia che scrivono ce ne passa... e sappi anche che la scienza non è esatta e che nessuno è perfetto e pertanto anche i migliori scienziati possono prendere solenni cantonate, come è già successo ed ampiamente dimostrato in ogni campo delle scienze.

Carlo

Messaggio modificato da CVCPhoto il Jan 7 2011, 11:43 AM
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #25
QUOTE(CVCPhoto @ Jan 7 2011, 11:42 AM) *
Credi davvero che il cambiamento climatico sia causato esclusivamente dall'uomo? Quando pensiamo la forza stessa della natura che con l'eruzione di un vulcano da quattro soldi in Islanda ha paralizzato l'intera Europa per mesi, capiamo anche che noi siamo dei microbi al confronto.

Ciò che la natura riesce a compiere in un attimo noi umani ci mettiamo secoli e secoli. La terra ha milioni di anni e varie ere si sono susseguite. L'era glaciale, le alluvioni e infine l'era in cui viviamo. Pensi che avremmo potuto vivere durante l'era glaciale? Il nostro destino e la nostra vita sono scanditi dalla natura che stabilisce anche per quanti millenni il genere umano potrà popolare la terra.

Non per questo dico di fregarcene, anzi, ci vuole sensibilità soprattutto per ridurre drasticamente l'inquinamento e migliorare la qualità della vita. Ma da qui a credere ogni fregnaccia che scrivono ce ne passa... e sappi anche che la scienza non è esatta e che nessuno è perfetto e pertanto anche i migliori scienziati possono prendere solenni cantonate, come è già successo ed ampiamente dimostrato in ogni campo delle scienze.

Carlo

Assolutamente no, sarebbe troppo facile messicano.gif !però provate a pensarci: siamo 6 miliardi di persone e tutti (più o meno) consumiamo, tutti (più o meno) mangiamo,eccetera. La combustione di combustibili fossili produce CO2 che contribuisce drammaticamente all'effetto serra naturale...per tornare on topic: pensare che il tonno rosso, la specie più pregiata di tonni é in via d'estinzione a causa della pesca esagerata (proprio per il sushi ahimé!), o più in generale le riserve ittiche mondiali sono in serio pericolo, ci dà le dimensioni del dramma che stiamo vivendo e che sarebbe risolto semplicemente...se fossimo di meno!
Ps: Carlo non immagini di cosa sia tacciato per essere a favore dell'energia nucleare! messicano.gif
 
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