ed è molto più bella a colori, come mai questa decisione di farla in BN quando ha un così bel contrasto a colori?
Bella foto però solo a colori rende l'idea del crepuscolo.
complimenti!
ciao
Jò
complimenti!
ciao
Jò
In effetti avete ragione: una componente essenziale del crepuscolo è il colore. Se si fossero viste le stelle e, magari, la luna (anche se Luna = notte è un luogo comune), forse anche il B/N avrebbe detto qualcosa.
Enrico
Enrico
deciemente meglio la versione a colori.....
forse un po centrato l'albero....comunque un bello scatto!!
Luca
forse un po centrato l'albero....comunque un bello scatto!!
Luca
Molto molto bella
Ovviamente mi riferisco alla versione a colori...per me le foto che ritraggono tramonto, alba e crepuscolo hanno un senso solo se a colori perchè la bellezza di quei momenti della giornata deriva, sempre per me, proprio dai colori del cielo.
Complimenti sinceri e un saluto !!!
Ale
Ovviamente mi riferisco alla versione a colori...per me le foto che ritraggono tramonto, alba e crepuscolo hanno un senso solo se a colori perchè la bellezza di quei momenti della giornata deriva, sempre per me, proprio dai colori del cielo.
Complimenti sinceri e un saluto !!!
Ale
Grazie a tutti per le critiche, i suggerimenti, i complimenti.
Enrico
Da ragazzo ho fatto molti campeggi e trekking e quello del crepuscolo è sempre stato un momento magico. Per questo l'ho ambientato in ambiente naturale e per questo ho posto l'albero al centro della scena.
Enrico
Da ragazzo ho fatto molti campeggi e trekking e quello del crepuscolo è sempre stato un momento magico. Per questo l'ho ambientato in ambiente naturale e per questo ho posto l'albero al centro della scena.
Ciao Enrico, anche io preferisco e di parecchio la versione a colori. soprattutto perchè se vuoi che il crepuscolo sia il tema della foto... i colori sono proprio indispensabili!!
Ciao
Ciao
Enrico bellissima la foto del crepuscolo, i colori di questi momenti sono fantastici
Grazie Gianni,
mi pare che qualcuno l'abbia chiamata "L'ora blu".
Bisognerebbe portare la macchina sempre al seguito. icordo sempre una scena che mi si presentò anni fa. Si stava facendo sera ed il cielo era di un blu cupo, più chiaro in corrispondenza dell'ovest. In mezzo alla campagna c'era un casolare con una finestra illuminata e quel rettangolino di luce calda completava una scena fantastica, di quelle che fotografi con gli occhi ed archivi nella memoria. Solo un'altra scena aveva la forza di questa: un cielo cupo di nuvole dopo un temporale. Iniziavano lentamente a diradarsi ed il sole del pomeriggio trovò un varco illuminando come un faro un paesetto su di una collina. Una scena che durò meno di un minuto.
Enrico
mi pare che qualcuno l'abbia chiamata "L'ora blu".
Bisognerebbe portare la macchina sempre al seguito. icordo sempre una scena che mi si presentò anni fa. Si stava facendo sera ed il cielo era di un blu cupo, più chiaro in corrispondenza dell'ovest. In mezzo alla campagna c'era un casolare con una finestra illuminata e quel rettangolino di luce calda completava una scena fantastica, di quelle che fotografi con gli occhi ed archivi nella memoria. Solo un'altra scena aveva la forza di questa: un cielo cupo di nuvole dopo un temporale. Iniziavano lentamente a diradarsi ed il sole del pomeriggio trovò un varco illuminando come un faro un paesetto su di una collina. Una scena che durò meno di un minuto.
Enrico
Enrico sei riuscito a catturare una luce splendida, quasi magica...è vero bisognerebbe cercare di portare sempre la macchina fotografica dietro, i fenomeni e gli eventi più belli si presentano sempre non annunciati!
Enrico sei riuscito a catturare una luce splendida, quasi magica...è vero bisognerebbe cercare di portare sempre la macchina fotografica dietro, i fenomeni e gli eventi più belli si presentano sempre non annunciati!
E ce ne sono di fantastici. Scavando fra i ricordi me ne è tornato alla mente uno che vale la pena raccontare: una fotografia prodotta dalla natura, direttamente. A quei tempi, per raggiungere la scuola dove insegnavo, si passava sopra il monte Salviano che separa la mia cittadina dalla Valle Roveto. L'umidità della notte e la bassa temperatura aveva ricoperto i campi di brina. Per qualche tempo, il tenue strato nuvoloso si era diradato ed il sole aveva sciolto la brina eccetto che nei punti dove le case ed i filari di pioppi gettavano la loro ombra. Poi il cielo si era coperto di nuovo e sul terreno si poteva ammirare il profilo delle case e degli alberi nella brina rimasta intatta. Uno spettacolo che non mi è più capitato di vedere. Se avessi avuto la macchina fotografica!.
Enrico