Buongiorno a tutti, c'è qualcuno che ha buona esperienza su scansioni col 5000 di negativi BN?
Riscontro alcuni problemi, piuttosto gravi, e mi piacerebbe parlarne con qualcuno esperto.
Riscontro alcuni problemi, piuttosto gravi, e mi piacerebbe parlarne con qualcuno esperto.
Ciao,
di che tipo di problemi stiamo parlando?
Messa a fuoco? Eccessiva grana? Lentezza di scansione?
Fuoco non perfetto ai bordi? Crash dello scanner e necessità di riavvio?
di che tipo di problemi stiamo parlando?
Messa a fuoco? Eccessiva grana? Lentezza di scansione?
Fuoco non perfetto ai bordi? Crash dello scanner e necessità di riavvio?
Grazie per essere intervenuto.
Quasi niente di tutto ciò che elenchi, a parte la messa a fuoco, poi altri problemi anche più gravi (forse proprio dovuti all’eccessiva velocità di scansione).
Il 5000 è stato progettato (come gli altri coolscan) per soddisfare il fotoamatore che con l’avvento del digitale desiderava potersi guardare su uno schermo il precedente archivio. Finita lì.
A me, purtroppo, servirebbe per le scansioni di negativi da stampare inkjet (sistema misto, che molti hanno adottato), ed ho parlato di BN solo perché ormai ho abbandonato il colore da anni.
Per avere velocità di scansione in grado di soddisfare il fotoamatore che deve digitalizzare un intero archivio, serviva grande apertura dell’obiettivo (mi pare f/2,8, fissa) alla quale corrisponde una pdc risibile, che quando va bene ti mette a fuoco il 20% del fotogramma.
Esiste il focus-stacking, che facendo 3 scansioni su 3 piani diversi di messa a fuoco dovrebbe in teoria risolvere, seppur triplicando i tempi operativi. Io ho provato con photo merge di PS e con combine ZM, ma i risultati sono spesso pietosi (creazione di “isole” col primo, e perdita di dettaglio col secondo).
Qualcuno conosce un sw di focus stacking che funzioni bene in casi simili? Leggendo vari forum, in molti si lamentano di sw che funzionano male con oltre 60 immagini… io ne vorrei uno che funzionasse bene con 3, senza perdere risoluzione o creare artefatti. Forse chiedo troppo…
Altro problemone, che rende lo scanner inutilizzabile in certi casi, è quello degli aloni scuri che si presentano al confine tra aree nere e bianche nel verso dell'avanzamento del sensore. Provate ad immaginarvi la foto di una grata di ferro su fondo bianco… Questo problema è ben noto fin dagli anni dell’uscita di questi scanner (non solo Nikon). Io non ho più seguito la cosa… qualcuno è riuscito in qualche modo a rimediare?
Poi sorvoliamo sul problema di Nikonscan che non ce la fa a contenere la gamma dinamica di una TMax… perché si può ovviare scansionando come negativo colore o come dia e poi invertendo.
Qualsiasi suggerimento sul problema degli aloni o indicazioni di un valido sw di focus stacking sarà bene accetto.
Quasi niente di tutto ciò che elenchi, a parte la messa a fuoco, poi altri problemi anche più gravi (forse proprio dovuti all’eccessiva velocità di scansione).
Il 5000 è stato progettato (come gli altri coolscan) per soddisfare il fotoamatore che con l’avvento del digitale desiderava potersi guardare su uno schermo il precedente archivio. Finita lì.
A me, purtroppo, servirebbe per le scansioni di negativi da stampare inkjet (sistema misto, che molti hanno adottato), ed ho parlato di BN solo perché ormai ho abbandonato il colore da anni.
Per avere velocità di scansione in grado di soddisfare il fotoamatore che deve digitalizzare un intero archivio, serviva grande apertura dell’obiettivo (mi pare f/2,8, fissa) alla quale corrisponde una pdc risibile, che quando va bene ti mette a fuoco il 20% del fotogramma.
Esiste il focus-stacking, che facendo 3 scansioni su 3 piani diversi di messa a fuoco dovrebbe in teoria risolvere, seppur triplicando i tempi operativi. Io ho provato con photo merge di PS e con combine ZM, ma i risultati sono spesso pietosi (creazione di “isole” col primo, e perdita di dettaglio col secondo).
Qualcuno conosce un sw di focus stacking che funzioni bene in casi simili? Leggendo vari forum, in molti si lamentano di sw che funzionano male con oltre 60 immagini… io ne vorrei uno che funzionasse bene con 3, senza perdere risoluzione o creare artefatti. Forse chiedo troppo…
Altro problemone, che rende lo scanner inutilizzabile in certi casi, è quello degli aloni scuri che si presentano al confine tra aree nere e bianche nel verso dell'avanzamento del sensore. Provate ad immaginarvi la foto di una grata di ferro su fondo bianco… Questo problema è ben noto fin dagli anni dell’uscita di questi scanner (non solo Nikon). Io non ho più seguito la cosa… qualcuno è riuscito in qualche modo a rimediare?
Poi sorvoliamo sul problema di Nikonscan che non ce la fa a contenere la gamma dinamica di una TMax… perché si può ovviare scansionando come negativo colore o come dia e poi invertendo.
Qualsiasi suggerimento sul problema degli aloni o indicazioni di un valido sw di focus stacking sarà bene accetto.
Dunq
In generale il problema degli aloni si risolve abbassando la velocità di scansione, ma non mi si è mai posto perché io metto il multisampling a 4x (che è un buon compromesso tra qualità di scansione e tempi ancora accettabili, ma il rullo da 36 lo faccio fare di notte...).
In generale il problema degli aloni si risolve abbassando la velocità di scansione, ma non mi si è mai posto perché io metto il multisampling a 4x (che è un buon compromesso tra qualità di scansione e tempi ancora accettabili, ma il rullo da 36 lo faccio fare di notte...).
Scusatemi, non mi fa modificare il messaggio precedente...
Dunque, tieni presente che io ho il SC4000 ed il Minolta 5400 prima versione, con lampada al neon a catodo freddo.
In generale il problema degli aloni si risolve abbassando la velocità di scansione, ma non mi si è mai posto perché io metto il multisampling a 4x (che è un buon compromesso tra qualità di scansione e tempi ancora accettabili, ma il rullo da 36 lo faccio fare di notte...).
Non ho mai avuto problemi così gravi di fuoco (forse il SC4000 ha un diaframma più chiuso? boh...), giusto ai bordi estremi (proprio agli angoletti, dove comunque gli obiettivi crollano), quindi non ho mai nemmeno usato software di focus stacking e non saprei consigliartene, l'unica cosa che mi suona veramente stonata è che la gamma dinamica di una negativa non stia in quella dello scanner...
Magari per le ombre posso darti ragione, anche con il processo ibrido bisogna sovraesporre generosamente, ma nelle alte luci dovresti vedere cose che all'ingranditore non sarebbero per nulla stampabili.
Quello che posso dirti per certo è che NikonScan applica un algoritmo di deblur non disinseribile che rende problematico fare postprocessing, per cui, complici i passaggi prima a Mac e poi a Linux, sono passato a Vuescan e mi trovo decisamente meglio.
E' meno user friendly, bisogna studiare bene i principi della digitalizzazione, però il file che genera è più manipolabile e contiene esattamente le stesse informazioni.
In linea di massima disabilita tutto quanto non è supportato da un hardware dedicato, anche la rotazione dell'immagine, imposta la scansione quanto più neutra possibile ed alla massima qualità possibile e guardiamo i risultati.
Le 3 immagini che ho messo nel profilo sono una Hp5+ in Rodinal 1+50 e due dia, la macchina è una Kodak e gli scooter sono una Provia 400, scandite con SC4000 e pulite con Noise Ninja, prova a guardarle e dimmi se sono io di bocca troppo buona oppure sufficienti secondo i tuoi standard.
Dunque, tieni presente che io ho il SC4000 ed il Minolta 5400 prima versione, con lampada al neon a catodo freddo.
In generale il problema degli aloni si risolve abbassando la velocità di scansione, ma non mi si è mai posto perché io metto il multisampling a 4x (che è un buon compromesso tra qualità di scansione e tempi ancora accettabili, ma il rullo da 36 lo faccio fare di notte...).
Non ho mai avuto problemi così gravi di fuoco (forse il SC4000 ha un diaframma più chiuso? boh...), giusto ai bordi estremi (proprio agli angoletti, dove comunque gli obiettivi crollano), quindi non ho mai nemmeno usato software di focus stacking e non saprei consigliartene, l'unica cosa che mi suona veramente stonata è che la gamma dinamica di una negativa non stia in quella dello scanner...
Magari per le ombre posso darti ragione, anche con il processo ibrido bisogna sovraesporre generosamente, ma nelle alte luci dovresti vedere cose che all'ingranditore non sarebbero per nulla stampabili.
Quello che posso dirti per certo è che NikonScan applica un algoritmo di deblur non disinseribile che rende problematico fare postprocessing, per cui, complici i passaggi prima a Mac e poi a Linux, sono passato a Vuescan e mi trovo decisamente meglio.
E' meno user friendly, bisogna studiare bene i principi della digitalizzazione, però il file che genera è più manipolabile e contiene esattamente le stesse informazioni.
In linea di massima disabilita tutto quanto non è supportato da un hardware dedicato, anche la rotazione dell'immagine, imposta la scansione quanto più neutra possibile ed alla massima qualità possibile e guardiamo i risultati.
Le 3 immagini che ho messo nel profilo sono una Hp5+ in Rodinal 1+50 e due dia, la macchina è una Kodak e gli scooter sono una Provia 400, scandite con SC4000 e pulite con Noise Ninja, prova a guardarle e dimmi se sono io di bocca troppo buona oppure sufficienti secondo i tuoi standard.
In generale il problema degli aloni si risolve abbassando la velocità di scansione, ma non mi si è mai posto perché io metto il multisampling a 4x (che è un buon compromesso tra qualità di scansione e tempi ancora accettabili, ma il rullo da 36 lo faccio fare di notte...).
Ecco, usando il multisampling si abbassa la velocità di scansione... non ci pensavo. Appena ho un po' di tempo provo, e vedo se 'sti maledetti aloni spariscono.
Non ho mai avuto problemi così gravi di fuoco (forse il SC4000 ha un diaframma più chiuso? boh...),
Non saprei, di certo il 5000 ha un obiettivo diverso, e ti assicuro che la profondità di campo è limitatissima..., poi certo dipende dalla curvatura del negativo, ma i miei non mi paiono particolarmente incurvati.
l'unica cosa che mi suona veramente stonata è che la gamma dinamica di una negativa non stia in quella dello scanner...
La gamma dinamica ci sta benissimo, ci mancherebbe.
Il fatto è che Nikon Scan applica curve di contrasto non modificabili ai dati raw provenienti dal sensore, in base ai valori impostati nel Film Type, cioè: "Positive", "Neg (Mono) o "Neg (Color)" .
Nel caso del Neg (Mono), probabilmente sono troppo spinte per una TMax 400, e mandano gli estremi fuori dall'istogramma, clippando. Come ho detto si può ovviare scansionando il negativo BN con l'impostazione Neg (Color), o al limite impostando Positive e poi invertendo a posteriori.
Quello che posso dirti per certo è che NikonScan applica un algoritmo di deblur non disinseribile che rende problematico fare postprocessing,
Io non ho mai avuto problemi con quella poca post produzione che faccio.
Io sono una capra informatica, e già ad imparare ad usare Nikonscan ci ho messo del tempo, e non me la sento di avventurarmi in Vuescan, più versatile ma più difficile a detta di molti.
Ho dato un'occhiata alle tue foto, ma sono troppo "piccole" per esprimere un giudizio tecnico.
Le curve di contrasto si possono modificare, ci sono i Livelli e l'editor LCH.
L'unica cosa non disinseribile è il deblur, ma visto che fai poca postproduzione ti fa persino comodo.
Avevo caricatole versioni in alta risoluzione, forse non te le fa scaricare.
L'unica cosa non disinseribile è il deblur, ma visto che fai poca postproduzione ti fa persino comodo.
Avevo caricatole versioni in alta risoluzione, forse non te le fa scaricare.
Ho provato a fare due scansioni dello stesso negativo dove si presentavano questi aloni scuri, una normale con una sola passata, e l'altra con 4 passate in multisampling.
Il fenomeno si presenta tale e quale, due immagini identiche entrambe con gli aloni. Ci avevo sperato.
Trovo strano che nessuno si sia mai lamentato di questa cosa... tra l'altro avevo letto un articolo di almeno una dozzina d'anni fa dove evidenziava questo difetto, anche su dia colori, sia sul 5000 che sul 50, oltre che sul Minolta...
Messaggio modificato da straorso il Mar 26 2021, 06:58 PM
Il fenomeno si presenta tale e quale, due immagini identiche entrambe con gli aloni. Ci avevo sperato.
Trovo strano che nessuno si sia mai lamentato di questa cosa... tra l'altro avevo letto un articolo di almeno una dozzina d'anni fa dove evidenziava questo difetto, anche su dia colori, sia sul 5000 che sul 50, oltre che sul Minolta...
Messaggio modificato da straorso il Mar 26 2021, 06:58 PM
Immagine(i) allegate
Ho fatto un po' di casino... il secondo allegato è una scansione dello stesso negativo fatta col vecchissimo Epson 1660 Photo. Pur essendo la risoluzione minore, non c'è traccia di aloni.
https://www.photoactivity.com/Pagine/Artico...e%20Scanner.asp
Al link sopra una disanima abbastanza completa.
Purtroppo la conclusione è che il problema non è mai del tutto eliminabile.
Questo potrebbe anche rafforzare l'idea che il diaframma del tuo scanner sia più aperto del mio, perciò diventa più difficile controllare certe problematiche ottiche e la cosa si somma ai problemi nativi dei ccd evidenziati nell'articolo.
Al link sopra una disanima abbastanza completa.
Purtroppo la conclusione è che il problema non è mai del tutto eliminabile.
Questo potrebbe anche rafforzare l'idea che il diaframma del tuo scanner sia più aperto del mio, perciò diventa più difficile controllare certe problematiche ottiche e la cosa si somma ai problemi nativi dei ccd evidenziati nell'articolo.
L'articolo a cui mi riferivo nel msg di prima è proprio quello di Enrico Cinalli che hai linkato.
Nei crop che hai postato, la cosa non si nota. Diventa spesso drammatica quando c'è un oggetto quasi nero perfettamente a fuoco su un fondo bianco, cioè in corrispondenza di un transiente netto (vedi lampione di prima).
Questi aloni, uniti alla pdc risibile dell'obiettivo e alla mancanza di un sw di focus staking che funzioni bene, creano problemi veramente seri a chi vuole utilizzare le scansioni per stampare.
Secondo questo articolo: https://www.closeuphotography.com/scanner-n...-7-element-lens sembrerebbe che il mio e il tuo montino lo stesso 45 mm f/2,8.
Aggiungo un crop dove si vedono le "isole" di cui parlavo unendo scansioni fatte su diversi piani di messa a fuoco con photo merge di PS.
Ci si può anche fare un'idea della sfocatura che ho tra centro e bordi del fotogramma.
Nei crop che hai postato, la cosa non si nota. Diventa spesso drammatica quando c'è un oggetto quasi nero perfettamente a fuoco su un fondo bianco, cioè in corrispondenza di un transiente netto (vedi lampione di prima).
Questi aloni, uniti alla pdc risibile dell'obiettivo e alla mancanza di un sw di focus staking che funzioni bene, creano problemi veramente seri a chi vuole utilizzare le scansioni per stampare.
Secondo questo articolo: https://www.closeuphotography.com/scanner-n...-7-element-lens sembrerebbe che il mio e il tuo montino lo stesso 45 mm f/2,8.
Aggiungo un crop dove si vedono le "isole" di cui parlavo unendo scansioni fatte su diversi piani di messa a fuoco con photo merge di PS.
Ci si può anche fare un'idea della sfocatura che ho tra centro e bordi del fotogramma.