Oggi ho qualcosa di speciale da condividere qui.
LA CITTA’ DELLE DONNE
Una città può essere intesa come un campo addensato di pratiche sociali ed economiche.
Un ecosistema capace di generare e ospitare attività di vario genere. La creazione del
valore si combina oggi con la vita cittadina e con la produzione di eventi, anche di natura
culturale. È questo un tema non sempre tenuto in primo piano. Vogliamo proporre un
viaggio senza muoversi da casa, attraversando le sottili linee del pensiero. Immaginando
una città differente, una città con al centro l’universo donna.
Gli autori con 44 fotografie ci porteranno all’interno di una città dove i valori scoraggianti
del silenzio e della solitudine troveranno l’alternativa in uno squarcio di affollata e
creativa presenza. Dove dal passato al futuro, in continua accelerazione, si mostrerà
un’alternativa senza tempo rappresentata da uno squarcio di presente continuo e
solidale. Vorremmo una città dove la paura dei "ti amo da morire" fosse sostituita con la
felicità dei "ti amo da vivere".
Per fare tutto questo ci rivolgeremo alla vecchia ma inossidabile fabbrica dell’amicizia.
Quella che lavora 24 ore su 24. Quella vera. Costruita con il cuore al posto dei mattoni.
Quella che supera le incomprensioni e non ascolta l’interesse di parte. Che ti fa correre in
aiuto di chi non lo chiede, non fa ricatti e non conosce malignità. Quella che non ha età né
razza né religione.
Ci piace immaginare che da qualche parte, guardando le nostre fotografie, il grande Neil
Leifer possa sorridere pensando alla sua celebre citazione La fotografia non mostra la
realtà, mostra l'idea che se ne ha.
E ci piace anche immaginare che "la città delle donne" sia possibile, un giorno.
9 gennaio 2018.
Fabrizio Caron - Imagomentis
citta' delle donne
https://vimeo.com/270952805
Bi
LA CITTA’ DELLE DONNE
Una città può essere intesa come un campo addensato di pratiche sociali ed economiche.
Un ecosistema capace di generare e ospitare attività di vario genere. La creazione del
valore si combina oggi con la vita cittadina e con la produzione di eventi, anche di natura
culturale. È questo un tema non sempre tenuto in primo piano. Vogliamo proporre un
viaggio senza muoversi da casa, attraversando le sottili linee del pensiero. Immaginando
una città differente, una città con al centro l’universo donna.
Gli autori con 44 fotografie ci porteranno all’interno di una città dove i valori scoraggianti
del silenzio e della solitudine troveranno l’alternativa in uno squarcio di affollata e
creativa presenza. Dove dal passato al futuro, in continua accelerazione, si mostrerà
un’alternativa senza tempo rappresentata da uno squarcio di presente continuo e
solidale. Vorremmo una città dove la paura dei "ti amo da morire" fosse sostituita con la
felicità dei "ti amo da vivere".
Per fare tutto questo ci rivolgeremo alla vecchia ma inossidabile fabbrica dell’amicizia.
Quella che lavora 24 ore su 24. Quella vera. Costruita con il cuore al posto dei mattoni.
Quella che supera le incomprensioni e non ascolta l’interesse di parte. Che ti fa correre in
aiuto di chi non lo chiede, non fa ricatti e non conosce malignità. Quella che non ha età né
razza né religione.
Ci piace immaginare che da qualche parte, guardando le nostre fotografie, il grande Neil
Leifer possa sorridere pensando alla sua celebre citazione La fotografia non mostra la
realtà, mostra l'idea che se ne ha.
E ci piace anche immaginare che "la città delle donne" sia possibile, un giorno.
9 gennaio 2018.
Fabrizio Caron - Imagomentis
citta' delle donne
https://vimeo.com/270952805
Bi
Bello, un video che fa pensare con belle foto e un ottimo documento come introduzione
grazie Bianca per averlo condiviso
grazie Bianca per averlo condiviso
Grazie Maurizio
BI
BI
Un po' in ritardo ... i miei complimenti . Molto interessante
Claudio
Claudio