L'inizio di un progetto.


Alberto è nato in un quartiere popolare di Messina. Figlio della violenza e del degrado del profondo Sud ha conosciuto la dipendenza, l’isolamento e l’odio, la paura. Raggiunto il limite ultimo decide di fermarsi. Stava intravedendo la Morte.

Entra in comunità. Sopravvive e da allora lotta ogni giorno con l’incomprensione sociale. Condivide la sua esperienza. Insegna la Libertà.

“Le droghe sono figlie delle emozioni” continua a dirmi. Coloro che cadono nella dipendenza sono coloro che soffrono, coloro che non possono sopportare la loro condizione.

Le emozioni vanno liberate, esternate, scatenate.

Tre sono le emozioni che devono venir fuori.
Tre sono le regole ferree della comunità.





Odio, Paura e Vergogna.
Niente alcool, niente droghe e niente violenza.

Messaggio modificato da PAS il Nov 2 2007, 04:51 PM

Buona l'idea di mettere il viso in ombra e focalizzare la lettura della foto sulla mano.

ANdrea

Buona l'idea di mettere il viso in ombra e focalizzare la lettura della foto sulla mano.

ANdrea

Bellissima Ale, ritratto da brivido...

é venuta da sola
é un viaggio verso la luce

grazie

Davvero bella e profonda. Ottima la scelta della mano. Se ne hai altre le aspettiamo volentieri.

Saluti, Matteo

direi un ottimo inizio di un progetto, un'immagine inquietante che ti entra dentro e che dovrebbe far entrare gli interlocutori nella disamina del tema che vuoi percorrere

Le premesse per un ottimo progetto ci sono tutte. Una foto sicuramente non banale, con delle scelte compositive sicuramente azzardate e azzeccate!
Ale, gran bella immagine!
D.

grazie davide, vincenzo e matteo

questo è il primo passom, vediamo come si sviscera il cammino, ho bisogno di sentirlo e vederlo tutto sotto mano prima di continuare con altri passi

grazie ancora,
Alessandro

Bella foto.

Mano e volto si contendono l'attenzione dell'osservatore, l'occhio passa insistentemente dall'una all'altro. E' incredibile: il volto è quasi inesistente eppure cattura lo sguardo e sembra che il soggetto ti stia squadrando.

E poi, bel progetto....

Mi colpisce particolarmente perchè sono di Messina e di Alberto ne conosco tanti.
Proprio perchè ne conosco tanti so che dalla dipendenza si può uscire, basta volerlo, e avere una alternativa alle false emozioni che ti da, ed essere aiutati ad uscire dalla prigione psicologica dentro la quale sono volontariamente reclusi.

ma andiamo alla foto.
Anche a me piace molto il modo di averla presentata, oscurare il volto di alberto per preservare il suo diritto all'anonimato, l'uso del BN, anche se il gesto somiglia più alla lettera M dell'alfabeto muto piuttosto che al numero 3.

Un solo appunto: è davvero piccola.

toccante.....
vera.....
originale....
bravo ale senza ripetere quanto detto fino ad ora....buona idea oscurare il viso...... ti dico che senza tante analisi la foto mi ha colpito e mi ha trasmesso il senso del tuo testo!!!
alla faccia della banalita'
Luca

...
Anche a me piace molto il modo di averla presentata, oscurare il volto di alberto per preservare il suo diritto all'anonimato
...

Confesso che non avevo pensato a questo aspetto... direi che comunque la scelta che hai fatto è ottima, certamente finalizzata al messaggio che è forte e chiaro: voglio uscire dall'ombra !

Mi piacerebbe vederla più grande: è possibile ?

Mi ha fortemente emozionata e non so dire altro.

grazie ancora per i commenti

chiederei cordialmente a coloro che richiedono un'immagine più grande: perchè? che ve ne fate? cosa pensate di valutare maggiormente se fosse 500 o 600 px anziché 400? si tratta di una scansione di stampa, credete realmente che possa essere più facile da apprezzare della stampa tenuta in mano? o non rischiate forse di valutare la qualità dello scanner?

tanti saluti!
Alessandro

Soprattutto uno scatto che racconta.....
Complimenti.

Luca

Molto molto bella, davvero...
Quel volto in ombra lascia sottinteso lo sguardo rivolto verso l'osservatore che scruta nel buio per cercare di carpirlo...
Quella mano in primo piano che sembra di un uomo che ha raggiunto la propria tranquillità...
Questa foto mi lascia molti punti interrogativi e mi emoziona.
Complimenti.

grazie ancora per i commenti

chiederei cordialmente a coloro che richiedono un'immagine più grande: perchè? che ve ne fate? cosa pensate di valutare maggiormente se fosse 500 o 600 px anziché 400? si tratta di una scansione di stampa, credete realmente che possa essere più facile da apprezzare della stampa tenuta in mano? o non rischiate forse di valutare la qualità dello scanner?

tanti saluti!
Alessandro

Non so gli altri, ma ti dico come la penso io.
Le dimensioni contano!
Per poter "entrare" nell'immagine occorre che l'occhio possa spaziarvi dentro, per questo le foto dei concorsi (almeno una volta) dovevano essere obbligatoriamente di dimensioni minime 30x40. La stessa foto, specialmente se ha delle prospettive, deve restituire all'occhio la sensazione di "viverla" ovvero di vedere la situazione reale che è stata riprodotta.
Ovviamente anche se ho il monitor 30x40 circa, non pretendo che le foto postate abbiano queste dimensioni, ma da un "francobollo" è difficile tirare fuori le stesse emozioni che ti può dare un'immagine più grande.

In quanto ai difetti di scansione, se guardo il contenuto non mi interessa se la scansione è venuta poco dettagliata. E' un problema di secondaria importanza.

non dico molto, ma 800x600 mi sembra una dimensione adeguata per la maggior parte dei monitor.

grazie ancora per i commenti

chiederei cordialmente a coloro che richiedono un'immagine più grande: perchè? che ve ne fate? cosa pensate di valutare maggiormente se fosse 500 o 600 px anziché 400? si tratta di una scansione di stampa, credete realmente che possa essere più facile da apprezzare della stampa tenuta in mano? o non rischiate forse di valutare la qualità dello scanner?

tanti saluti!
Alessandro

Quando devi stampare una foto ti accontenti di una 10x15 o preferisci un 20x30 o, meglio ancora, un 30x45 ?
Non devo valutare niente, ma se la vedo più grande l'apprezzo certamente meglio e non sforzo gli occhi (ho passato la cinquantina ). Quando vedo belle foto ma di piccole dimensioni chiedo sempre se è possibile vederle a dimensioni maggiori...

Non penserai mica che voglia "riusarla"

Messaggio modificato da Franco_ il Oct 24 2007, 02:44 PM

va bene va bene, lo ammetto, vedere una bella foto grande è molto più gradevole, specie se è bella... me ne accorgo con quelle che ho in casa

ma questa non è una bella foto, quindi no problem
(può essere forte, ma non bella credo)

Che dire, più della foto, che è bellissima, conta il tema posto.

Complimenti.

Paolo

Messaggio modificato da Negativodigitale il Oct 24 2007, 11:03 PM

un tema sociale che hai saputo raccontare molto bene attraverso una foto sul cui impatto emotivo non poteva essere migliore.

Io non sto a cercare i pixel in foto cosi narranti.
... cerco solo la storia raccontata

Una foto particolare, di impatto, che introduce nel giusto modo un progetto impegnativo e di cui attendiamo con interesse gli svliuppi. Complimenti, per la foto e per l'idea.

un saluto
Bruno

Uno scatto che lascia molto all'immaginazione dell'osservatore, con l'esile luce che illumina l'essenzialità del volto. senza occhi, senza bocca, che sembrano cancellati dalle vicissitudini avverse
della vita! Un'immagine eloquente nella sua essenzialità.

un caro saluto
Michele