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Ragazzi ...

Aggiungo un'ulteriore pagina al mio sito web...Questa è rivolta, più che ad una spiegazione tecnica, a commentare ciò che nel tempo è stato travisato e considerato come un assioma della fotografia. In realtà non è cosi.
Spero sia comprensibile il mio pensiero e spero sia di vostro gradimento...
Come sempre commenti e critiche sono ben accette.


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Franco

Davide ho dato una letta e mi convinco sempre di più che è l'impressione di una spirale o di un triangolo a fare estasiare la gente...

Nelle varie immagini del post non vedo grande sovrapponibilità tra l'immagine e le varie figure auree...
triangolo sovrapposto in base a cosa sui ballerini?? (e poi quella sarebbe una composizione perfetta? braccio tagliato, fiori sul bordo della foto tagliati, piede sulla sinistra tagliato)...
A me sembrano forzatamente intrappolati in quel triangolo e credo che lo scatto originale non sia quello (ma forse sbaglio pure).

Appunto dico che in questi casi guardiamo solo il triangolo e non lo scatto e diciamo: "che meraviglia"

Buona giornata e grazie del consiglio

Franco

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Appunto dico che in questi casi guardiamo solo il triangolo e non lo scatto e diciamo: "che meraviglia"

Buona giornata e grazie del consiglio

Franco

Secondo me in fotografia la regola aurea trova applicazione nella versione del rettangolo, più facilmente e direi spontaneamente.
Nel caso della foto del gruppo teatrale, probabilmente, l'applicazione dello schema a triangolo è stato predisposto dal coreagrafo: il fotografo si è solo trovato la composizione già pronta e l'ha fotografata alla meno peggio, fatta la tara del punto di ripresa e conseguenti tagli di porzioni di arti.

E' innegabile che risulti più gradevole la composizione che tiene conto della regola aurea, senza necessariamente suddividere meticolosamente il frame nelle varie sezioni, ma almeno tenedo conto degli elementi principali che guidano la lettura. Senza stare troppo a filosofeggiare credo che ognuno ancora prima di portare la macchina all'occhio abbia già selezionato inconsciamente gli elementi. Risulta quindi più artificioso trasgredire la regola che non assecondarla.