In aprile scorso mi sono recato come di consueto di la dell'Atlantico per incontrare quel pezzo della mia famiglia che sta li. Per le vacanze scolastiche di Pasqua quest'anno ci sono 10 giorni e l'idea è quella di far scaldare un po' le ossa al sole, visto che a NYC la primavera fa fatica a farsi sentire.
L'anno passato siamo stati a Grand Bahama, ma faceva quasi più freddo che nella grande mela, quindi l'idea è quella di spingerci più a sud.
Spulciando in rete, si cercava un posto ai Caraibi dove non fosse difficile soggiornare e spostarci col nostro bassotto ed è venuto fuori che Puerto Rico possiede molte strutture pet friendly. In realtà io ero un po' scettico, visto che tra le isole caraibiche non è proprio quella più rinomata.
A due giorni dalla partenza acquistiamo i voli, prenotiamo una Jeep a nolo e affittiamo un po' a caso un paio di appartamenti sulla costa nord-est. L'idea, che però abbandoniamo subito date le distanze in gioco, è quella di fare il periplo dell'isola. Ci concentriamo quindi su escursioni a raggiera da San Juan e da Luquillo, entrambe località sulla costa nord, con due puntate in giornata alle isole di Vieques e Culebra.


Puerto Rico è un'isola di circa 150 x 60 km posta tra Santo Domingo e le Isole Vergini Americane, in quel pezzo di Caraibi che sta a nord del Venezuela.
Pur facendo parte del Commonwealth, è un territorio non incorporato negli Stati Uniti d'America dotato di autogoverno. Quindi non è del tutto federato con gli USA, ma non è del tutto indipendente da essi, tanto che i suoi abitanti godono della cittadinanza statunitense dai primi del '900.
Dalla fine del '400 e fino a tutto l'800 Puerto Rico è sotto la dominazione degli spagnoli che ne fecero meta di un gran numero di schiavi africani, visto che le popolazioni locali non erano in grado di fornire sufficiente manodopera.
Gli USA furono di fatto occupanti fino al secondo dopoguerra e concessero solo nel 1952 la libera elezione di un governatore locale.


Spiagge attorno a Luquillo, località a nord est affacciata sull'Atlantico:

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La capitale è San Juan che presenta la città vecchia posta su un promontorio:

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Questo è El Morro: un fortilizio spagnolo che domina l'imboccatura del porto di San Juan:

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Spiagge nella zona di Manatì, sempre affacciata sull'Atlantico:

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La foresta pluviale El Yunque. Ora è parco nazionale, ma è stata usata dall'esercito statunitense per provare napalm ed agente orange prima della guerra in Vietnam :

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All'isola di Vieques. Qui l'esercito yankee ha mantenuto poligoni di tiro fino a non molti anni fa. Durante la nostra visita, in fianco a queste spiaggette erano al lavoro gli sminatori (e chissà ancora per quanto ce ne hanno....).

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Andando all'isola di Culebra si transita in fianco all'isoletta che sembra proprio quella ritratta nelle vignette della Settimana Enigmistica:

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Questa è Playa Flamenco sull'isola di Culebra. E' considerata una delle più belle spiagge al mondo, ma fino ai primi anni 70 era anche questa poligono di tiro....... Quello ritratto è un carro M4 Sherman usato come bersaglio e che ora è entrato a far parte del paesaggio:

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Ringrazio chi fosse arrivato fin qui con la visione e volesse lasciare qualsiasi commento od insulto. Ho appena cambiato il Mac e sto penando un pochetto col monitor. Voi come le vedete? Ci sono dominanti strane?

Saluti a tutti e, ovviamente, buon viaggio a chi parte!
Roberto

Non conosco Puerto Rico, e mi avrebbe fatto piacere vedere anche il calore e/o colore la gente che la vive.
preferisco la 7 e la 10

Un saluto

Alex

Bel Reportage , e' vero , manca qualcosa , il colore delle persone , ma ovviamente le avrai.

Complimenti belle immagini, molto "cartolina" in particolar modo quelle del mare di cui alcune sono stupende! Io non ho notato nessun colore troppo forte, caricane altre con più vita!!

Intanto grazie per i passaggi.
Sono d'accordo con voi che manca completamente la gente. Qualche scatto l'ho pur fatto, ma devo dirvi che in realtà non sono stato proprio per nulla ispirato dai locali. Sarà stato il poco tempo, la scarsa propensione per la socializzazione che abbiamo avuto noi, ma devo proprio dirvi che la popolazione ormai completamente "americanizzata" come stili di vita ed i paesaggi urbani piuttosto squallidini sono stati, di fatto, una delusione. Quindi, al di fuori di poche località, attrattive urbane e socializzanti semplicemente non esistono (o forse non le ho colte).
Con un po' di più tempo si poteva fare un bel reportage mirato sull'effetto delle grandi catene di fast food americane, che hanno quasi il monopolio della ristorazione e che determinano un giro vita sul portoricano medio piuttosto abbondante.
Ecco, quello che è proprio mancato, è il contatto con la gente attraverso il cibo: si mangia praticamente solo pollo e maiale fritti, ai ferri o allo spiedo. Molto più raramente pesce. Io invece sono vegetariano.......

Bhé ...insomma...una bella iniezione di mare! e se questo è quello che ti ha maggiormente colpito hai fatto bene a fotografarlo.
E' vero che si sente la mancanza delle persone,ma a volte succede propio così,se qualcosa sembra brutto, facilmentesi tende a non fotografarlo,pensando che non interessi,invece magari arricchisce il reportage consentendo, a noi che quei luoghi non li abbiamo visti, di entrare nel quotidiano del posto visitato.
Nel complesso è gradevole scorrere le immagini,e dominaze di colore al mio monitor non ne vedo.

Un saluto

Ornella

Molto belle quelle sulle spiagge. Se scattate all'alba o al tramonto sarebbero state spettacolari!
Complimenti.

Ciao
Salvatore

molto belle.Ottima la cura del taglio / inquadratura.G.

Grazie anche a voi per i passaggi ed i commenti.

Saluti
Roberto

Complimenti Fede,
a mio gusto personale sono fantastiche!
Sei riuscito a tirar fuori da una luce non eccezionale delle foto con dei colori veramente gradevoli!

Spero di riportare a casa delle foto come le tue dal viaggio che tra poco andrò a fare.

Un saluto

Andrea

Grazie anche a te Andrea. Anche tu andrai a Puerto Rico? Aspettiamo al tuo ritorno foto e tue impressioni sul paese. Certo che se vai ora non dovrebbe essere il momento dei tornado?

Saluti e buon viaggio!
Roberto

Belle foto, sopratutto quele del mare e delle spiagge;
complimenti.
mt