Ciao a tutti,
ho appena preso un nikon "bighiera" 80-200 AF-D 2.8 dopo tanti dubbi sulla scelta di questa ottica devo dire che mi ha fatto ricredere.
I miei dubbi erano che le foto le trovavo morbide e mosce (che sembrava una specie di micromosso/backfocus) stando a guardare a monitor al 100%, mentre al 50% mi sembrava che lo trovavo buono.
E per eliminare questi dubbi ho guardato altre immagini in rete e mi ha fatto capire che questa è la caratteristica dei vecchi obiettivi di quel tempo.
Però poi lavorando in postproduzione e accentuando il contrasto la cosa però diventa piacevole perchè restituisce quella resa "imperfetta" tipica delle foto degli anni 80/90 come sulla pellicola e mi ha fatto capire che questo tipo di immagini comunicano molto e da quel tocco "vivo" che sembra uscire dalla carta o dallo schermo. Sinceramente le immagini di oggi le trovo troppo perfette tipico su D800 o D4 e questo sempre secondo il mio occhio da l'impressione di trovare le immagini cosi statiche, commerciali e che sa di pubblicità.

Facendo altre ricerche sugli obiettivi 35mm 1.4 AIS e altri danno sempre quel tipo di tocco che è veramente bello, quello sfuocato che aggiunge anche nei punti dove la messa a fuoco è corretta dando quel tocco delicato.

Voi cosa ne pensate?

Messaggio modificato da jszjoshua il Jan 13 2013, 09:44 PM

Pienamente daccordo! io uso solo ottiche manuali datate (AI/AIS/serie E) ecco alcuni esempi:

nikon 35 F2,5 serie E

Ingrandimento full detail : 1.5 MB

nikkor 50 F1,4 AIS

Ingrandimento full detail : 1.6 MB

nikkor 135 F3,5 AI

Ingrandimento full detail : 2.5 MB

nikkor 200 F4 AI

Ingrandimento full detail : 1.5 MB

Per citarne alcuni, ma potrei farne un libro.

Ti dico che mi hanno entusiasmato da subito (dalla prima lente MF che ho avuto). Poi focheggiando a a mano e muovendo la ghiera diaframmi è una goduria davvero fotografare! La qualità è incredibile, pensando che si trovano a prezzi bassissimi e sono alla pari con lenti più blasonate e costose.Ho cominciato a scattare con il 50 AF e 35-80 AF (anni 90) con la D60 e focheggiavo a a mano, oggi con macchine pro sono rimasto alla maniera (motore AF incorporato) sono rimasto al fuoco manuale passando ad ottiche più vecchie (anni 70/80).

Pienamente daccordo! io uso solo ottiche manuali datate (AI/AIS/serie E) ecco alcuni esempi:

nikon 35 F2,5 serie E

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nikkor 50 F1,4 AIS

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nikkor 135 F3,5 AI

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nikkor 200 F4 AI

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Per citarne alcuni, ma potrei farne un libro.

Ti dico che mi hanno entusiasmato da subito (dalla prima lente MF che ho avuto). Poi focheggiando a a mano e muovendo la ghiera diaframmi è una goduria davvero fotografare! La qualità è incredibile, pensando che si trovano a prezzi bassissimi e sono alla pari con lenti più blasonate e costose.Ho cominciato a scattare con il 50 AF e 35-80 AF (anni 90) con la D60 e focheggiavo a a mano, oggi con macchine pro sono rimasto alla maniera (motore AF incorporato) sono rimasto al fuoco manuale passando ad ottiche più vecchie (anni 70/80).

Infatti, non sapevo di questa caratteristica e io che ero andato fuori a fare tantissimi scatti proprio per valutare la messa a fuoco delle persone riprese e l'incarnato guardando a monitor sembrava un micromosso/morbido/moscio ma poi sempre guardando a 50% a monitor la resa non sembrava mossa e quindi mi ha fatto capire che è la caratteristica di una volta. Quando ho capito che non era un difetto dopo aver guardato altre immagini di vecchi obiettivi ne ero rimasto contento.
Peccato che l'ho saputo dopo avermi fatto un bel corredo (16-35, 24-70, 50 1.4 G, AF-D 85, 80-200).
Mi piacerebbe avere un 35mm 1.4 AIS da montare sulla mia D700 e lo trovo bellissimo e vivo tipico degli obiettivi a pellicola che le trovo veramente uniche. Cacchio se l'avessi saputo prima



Ecco uno scattino con l'80-200

[attachment=176409:FL_notiz...pitoline.jpg]

Ciao a tutti,
ho appena preso un nikon "bighiera" 80-200 AF-D 2.8 dopo tanti dubbi sulla scelta di questa ottica devo dire che mi ha fatto ricredere.
I miei dubbi erano che le foto le trovavo morbide e mosce (che sembrava una specie di micromosso/backfocus) stando a guardare a monitor al 100%, mentre al 50% mi sembrava che lo trovavo buono.
E per eliminare questi dubbi ho guardato altre immagini in rete e mi ha fatto capire che questa è la caratteristica dei vecchi obiettivi di quel tempo.
Però poi lavorando in postproduzione e accentuando il contrasto la cosa però diventa piacevole perchè restituisce quella resa "imperfetta" tipica delle foto degli anni 80/90 come sulla pellicola e mi ha fatto capire che questo tipo di immagini comunicano molto e da quel tocco "vivo" che sembra uscire dalla carta o dallo schermo. Sinceramente le immagini di oggi le trovo troppo perfette tipico su D800 o D4 e questo sempre secondo il mio occhio da l'impressione di trovare le immagini cosi statiche, commerciali e che sa di pubblicità.

Facendo altre ricerche sugli obiettivi 35mm 1.4 AIS e altri danno sempre quel tipo di tocco che è veramente bello, quello sfuocato che aggiunge anche nei punti dove la messa a fuoco è corretta dando quel tocco delicato.

Voi cosa ne pensate?

Non è vero in generale. Le migliori ottiche AI/AIS/AFD hanno risolvenza superiore alle nuove. I bighiera 80-200 e i 17-35 con il tempo perdono stabilità meccanica e la resa declina per piccoli spostamenti casuali delle lenti, molto pesanti. Neanche i nuovi 70-200 ne sono esenti, anzi.
Sulla D800 esiste sempre la diffrazione fisica, che va curata con un opportuno deblur, che sui buoni obiettivi è circa costante fra i vari modelli. Ho detto sui buoni.

A presto

Elio

Non è vero in generale. Le migliori ottiche AI/AIS/AFD hanno risolvenza superiore alle nuove. I bighiera 80-200 e i 17-35 con il tempo perdono stabilità meccanica e la resa declina per piccoli spostamenti casuali delle lenti, molto pesanti. Neanche i nuovi 70-200 ne sono esenti, anzi.
Sulla D800 esiste sempre la diffrazione fisica, che va curata con un opportuno deblur, che sui buoni obiettivi è circa costante fra i vari modelli. Ho detto sui buoni.

A presto

Elio

Non sapevo che con il tempo cali la resa, mi pare strano. Quanto cala di resa? è impercettibile o cosa?

secondo me il piacere di usare queste ottiche è impagabile, ho un corredo misto di AI e di AFS-G , i nuovi hanno delle doti di resistenza al controluce e di nitidezza a tutta apertura sicuramente maggiori, ma i vecchi hanno un fascino incredibile.
I coloro, contrasti, toni, ecc. invece secondo me sono molto simili, contrariamente a quanto spesso si può leggere nel web


20mm f4 AI


Visualizza sul GALLERY : 5 MB


35mm f2 AI


Visualizza sul GALLERY : 1 MB


Visualizza sul GALLERY : 3.2 MB


Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB

secondo me il piacere di usare queste ottiche è impagabile, ho un corredo misto di AI e di AFS-G , i nuovi hanno delle doti di resistenza al controluce e di nitidezza a tutta apertura sicuramente maggiori, ma i vecchi hanno un fascino incredibile.
I coloro, contrasti, toni, ecc. invece secondo me sono molto simili, contrariamente a quanto spesso si può leggere nel web
20mm f4 AI


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35mm f2 AI


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Visualizza sul GALLERY : 3.2 MB


Visualizza sul GALLERY : 1.6 MB

Infatti noto che il bighiera 80-200 a prima vista sembrava un difetto visto la morbidezza/microsso dell'incarnato che poi mi sono dovuto ricredere e ho capito che è la caratteristica degli obiettivi di una volta risultino più vivi che sembra uscire dalla foto. Almeno cosi ho fatto il confronto tra le mie immagini e quelle che ho trovato in rete, insomma per capire se c'è il back/front focus o meno.
Poi ho visto pure che il 35 AIS 1.4 comporti cosi e devo dire sto pensando all'acquisto in futuro da mettere nella borsa.

Grazie del tuo intervento


Altri scattini


Visualizza sul GALLERY : 419.3 KB



Visualizza sul GALLERY : 336.7 KB



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Messaggio modificato da jszjoshua il Jan 13 2013, 10:46 PM

Il mio obiettivo preferito è il 35mm f2 AI (anzi K modificato AI), è stato il mio primo Nikkor (acquistato nel 1975) e ancora oggi mi restituisce immagini bellissime (almeno per me )


Visualizza sul GALLERY : 2.2 MB


Visualizza sul GALLERY : 3.7 MB


questo è un confronto per capire come si comportano come colori, toni e contrasti, vecchi e nuovi obiettivi


Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB


Visualizza sul GALLERY : 2.4 MB


Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB


Visualizza sul GALLERY : 2.2 MB


Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB


Visualizza sul GALLERY : 2.3 MB

Altri scattini, risoluzione massima, niente post, ma jpg usciti dalla macchina dopo aver settato un picture control.

Giudicate voi.

200,mm, f/4.5

Visualizza sul GALLERY : 4 MB

200mm, 2.8


Visualizza sul GALLERY : 4.5 MB

200mm, 2.8

Visualizza sul GALLERY : 4 MB

Il mio obiettivo preferito è il 35mm f2 AI (anzi K modificato AI), è stato il mio primo Nikkor (acquistato nel 1975) e ancora oggi mi restituisce immagini bellissime (almeno per me )


Visualizza sul GALLERY : 2.2 MB


Visualizza sul GALLERY : 3.7 MB
questo è un confronto per capire come si comportano come colori, toni e contrasti, vecchi e nuovi obiettivi


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Visualizza sul GALLERY : 2.2 MB


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Grazie del tuo intervento, ma è vero che cali la resa dopo un tempo come dice qualcuno qui? mi pare strano. Io ho un vecchio bighiera appena acquistato e devo dire che restituisce belle immagini.

Mi piacerebbe avere un 35mm 1.4 AIS da montare sulla mia D700 e lo trovo bellissimo e vivo tipico degli obiettivi a pellicola che le trovo veramente uniche. Cacchio se l'avessi saputo prima

Premettendo che il mio obiettivo preferito è un bighiera Af-s che secondo me nei ritratti è veramente bello ma ho anche il 35 Ai-s 1.4 che trovo un obiettivo eccezionale. Veramente difficile da definire, rispetto ad altri obiettivi che ho, possiede veramente un modo diverso di farti vedere la foto. Ovviamente non lo userei su tutto e per ogni cosa, credo che ogni obiettivo abbia un suo modo ed occorre trovare l'utilizzo giusto che potrebbe cambiare da persona a persona.

Premettendo che il mio obiettivo preferito è un bighiera Af-s che secondo me nei ritratti è veramente bello ma ho anche il 35 Ai-s 1.4 che trovo un obiettivo eccezionale. Veramente difficile da definire, rispetto ad altri obiettivi che ho, possiede veramente un modo diverso di farti vedere la foto. Ovviamente non lo userei su tutto e per ogni cosa, credo che ogni obiettivo abbia un suo modo ed occorre trovare l'utilizzo giusto che potrebbe cambiare da persona a persona.

Il bighiera AF-S ormai non si trovano piu, anche quello è un bell'obiettivo. il 35mm AI-S hai da qualche parte delle foto da poter visionare?
Ma il 35 AI-S come funziona su D700? E' possibile leggere con l'esposimetro e la MAF manuale posso vedere il pallino verde?
Non ne so molto delle ottiche AI-S anche perchè non li ho mai montati

Il bighiera AF-S ormai non si trovano piu, anche quello è un bell'obiettivo. il 35mm AI-S hai da qualche parte delle foto da poter visionare?
Ma il 35 AI-S come funziona su D700? E' possibile leggere con l'esposimetro e la MAF manuale posso vedere il pallino verde?
Non ne so molto delle ottiche AI-S anche perchè non li ho mai montati

leggi sia l'esposizione, sia metti a fuoco in manuale regolandoti con il pallino verde.

Vanno impostati sulla reflex nel menù obiettivi senza CPU, inserendo la lunghezza focale e l'apertura massima di diaframma, naturalmente per regolare il diaframma, si gira l'apposita ghiera sull'obiettivo.

ciao.

Io adoro i manuali ma certe volte sono attirato dai finni AF e AF/S un pò perchè mi attira il moderno con i suoi contrasti e colori forti, poi alla fine torno sui toni caldi e vintage del manuale!

AFS 50 F1,8G + AF 50 F1,8D + AIS 50 F1,8 serie E

Ciao a tutti,
ho appena preso un nikon "bighiera" 80-200 AF-D 2.8 dopo tanti dubbi sulla scelta di questa ottica devo dire che mi ha fatto ricredere.
I miei dubbi erano che le foto le trovavo morbide e mosce (che sembrava una specie di micromosso/backfocus) stando a guardare a monitor al 100%, mentre al 50% mi sembrava che lo trovavo buono.
E per eliminare questi dubbi ho guardato altre immagini in rete e mi ha fatto capire che questa è la caratteristica dei vecchi obiettivi di quel tempo.
Però poi lavorando in postproduzione e accentuando il contrasto la cosa però diventa piacevole perchè restituisce quella resa "imperfetta" tipica delle foto degli anni 80/90 come sulla pellicola e mi ha fatto capire che questo tipo di immagini comunicano molto e da quel tocco "vivo" che sembra uscire dalla carta o dallo schermo. Sinceramente le immagini di oggi le trovo troppo perfette tipico su D800 o D4 e questo sempre secondo il mio occhio da l'impressione di trovare le immagini cosi statiche, commerciali e che sa di pubblicità.

Facendo altre ricerche sugli obiettivi 35mm 1.4 AIS e altri danno sempre quel tipo di tocco che è veramente bello, quello sfuocato che aggiunge anche nei punti dove la messa a fuoco è corretta dando quel tocco delicato.

Voi cosa ne pensate?

Tutto molto perfetto, hai espresso in maniera perfetta il mio pensiero, e' da molto che che sostengo questa tesi. Un paio di anni fa avevo il bighiera 80-200 2,8che utilizzavo sulla D3,era perfetto restituiva quel immagine morbida nei colori, ma nitida, come hai descritto tu, poi un giorno ebbi un occasione di permutare l obiettivo per un 70-200 VR I , perché mi allettava molto la stabilizzazione, morale della favola, grande delusione,foto sempre molto fredde, con passaggi non belli, molto contrastati, in più il vr che non stabilizza niente.

Tutto molto perfetto, hai espresso in maniera perfetta il mio pensiero, e' da molto che che sostengo questa tesi. Un paio di anni fa avevo il bighiera 80-200 2,8che utilizzavo sulla D3,era perfetto restituiva quel immagine morbida nei colori, ma nitida, come hai descritto tu, poi un giorno ebbi un occasione di permutare l obiettivo per un 70-200 VR I , perché mi allettava molto la stabilizzazione, morale della favola, grande delusione,foto sempre molto fredde, con passaggi non belli, molto contrastati, in più il vr che non stabilizza niente.

Infatti come dici tu il bighiera è un obiettivo di tipo conservativo e quindi "meno contrastata", conserva le ombre e le luci per poi utilizzarlo al meglio in postproduzione restituendo quel tocco di "vintage"
Si ci credo che il VR1 non è un granchè come stabilizzazione, diciamo aiuta un pò, ma sono convinto che la mia tesi sul "timbro d'immagine" tipico dei vecchi obiettivi restituisce all'osservatore quel sapore "nostalgico" che stimola quella parte del cervello (ovviamente deve essere una foto riuscita) e prova piacere nell'osservare, come se fosse una cosa che evoca ricordi.
Insomma il discorso si fa sempre piu complesso perchè qui si entra nella sfera psico-visivo e comunicazione dell'immagine.


Chi capisce intenda

Messaggio modificato da jszjoshua il Jan 14 2013, 11:20 PM