Capita spesso di vedere fotografi o fotoamatori che escono a fare fotografie e si portano dietro ogni ben di Dio, o comunque che hanno a casa una collezione infinita tra macchine fotografiche, obiettivi di ogni genere ed accessori vari, e che quando vanno a fare fotografie, si portano dietro 10kg di attrezzatura.
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Capita spesso di vedere fotografi o fotoamatori che escono a fare fotografie e si portano dietro ogni ben di Dio, o comunque che hanno a casa una collezione infinita tra macchine fotografiche, obiettivi di ogni genere ed accessori vari, e che quando vanno a fare fotografie, si portano dietro 10kg di attrezzatura.
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Ciao Gianluca,la penso più o meno come te,credo che la qualità di una foto non dipenda dai mille obiettivi che si comprano ma da come si sanno usare.La gestione della luce in particolare modo fa la differenza,oltre che la composizione.Fortunatamente la fotografia mostra concretamente le capacità di chi scatta,quindi anche chi vuole apparire portando con se 10 mila tipi di ottiche diverse poi alla fine viene giudicato per le sue foto.Per il resto che dire? buone foto ! Saluti Paolo
bè, sul giudicare sono un pò in dubbio. Se e quando mostrerà le foto, sicuramente sarà giudicato per le foto fatte, non per l'attrezzatura che ha usato. Però chi lo vede girare con tutta quella roba penserà: "cavoli, quello è sicuramente bravo, è sicuramente un professionista...."
Sabato sera sono stato ad una festa per le vie di Senigallia, festa molto affollata. Ho visto molti fotografi in giro, la maggior parte con reflex appesa al collo in bella mostra che passeggiavano. uno in particolare (e mi ha fatto anche pena...) andava in giro con zaino abbastanza capiente, reflez con BG, monopiede, flash con un immenso soft-box e montato un bel teloobiettivo, credo intorno hai 200 o 300mm. Sono proprio curioso di vedere che foto riusciva a fare in quel posto con quell'attrezzatura...
Gianluca
Sabato sera sono stato ad una festa per le vie di Senigallia, festa molto affollata. Ho visto molti fotografi in giro, la maggior parte con reflex appesa al collo in bella mostra che passeggiavano. uno in particolare (e mi ha fatto anche pena...) andava in giro con zaino abbastanza capiente, reflez con BG, monopiede, flash con un immenso soft-box e montato un bel teloobiettivo, credo intorno hai 200 o 300mm. Sono proprio curioso di vedere che foto riusciva a fare in quel posto con quell'attrezzatura...
Gianluca
Io sono giunto alle tue stesse conclusioni, ma con una storia più breve forse. Scattare con uno zoom lo trovo "dispersivo" nel senso che mette sul piatto troppa roba, ed alla fine non si gusta ciò che si sta facendo. La riflessione del fisso per me è essenziale per cercare di essere il meno banale possibile. Penso poi che per conoscere un obiettivo occorra molto tempo, per creare un'intimità utile al risultato. Io scatto da solo due anni e mezzo con una reflex, una piccola grande d 3100, ma sono giunto a simili conclusioni: 50mm e 28mm. Per ora li studio, poi chissà...
Pienamente d'accordo con il tuo stile. Anche io, da neofita, spero in futuro di non farmi contagiare dalla tendenza a comprare e portarsi sempre tutto dietro. Sono fresco di un annetto di fotografia (D3100) e un po' per motivi economici ma anche un po' per scelta, non ho fatto (come si vede spesso) la frenetica corsa per avere più materiale possibile e subito, giusto per dire "ce l'ho" e poi provarlo due o tre volte. La fotografia per me è una passione che va coltivata senza fretta e senza avere lo stress di voler fare e avere tutto e subito. Mi sembra ridicolo vedere persone che nel giro di qualche mese dall'acquisto della prima reflex investono una marea di soldi in lenti, filtri, supporti, teste x cavalletti, 10 libri di fotografia (che prenderanno polvere), flash e altri mille accessori giusto per
Relax
QUOTE
...con tutta quella roba..."cavoli, quello è sicuramente bravo, è sicuramente un professionista...."
.Relax
Capita spesso di vedere fotografi o fotoamatori che escono a fare fotografie e si portano dietro ogni ben di Dio, o comunque che hanno a casa una collezione infinita tra macchine fotografiche, obiettivi di ogni genere ed accessori vari, e che quando vanno a fare fotografie, si portano dietro 10kg di attrezzatura.
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Da quasi un'anno sto cercando di dedicarmi all'essenziale, se così si può dire. Ho tolto il BG dalla reflex, ho venduto quasi tutti gli zoom e gli obiettivi che avevo, per tenere solo 28G, 50G e 70-200VRI (ero intenzionato a venderlo, ma quest'obiettivo per me, anche se pesante, è una sicurezza in termini di qualità e "versatilità" fotografica, quando lo si usa...).
La maggior parte delle volte che esco a fotografare porto solo la reflex con il 50, o con il 28, o con entrambi. Ho riscoperto la passione per la fotografia, quella ricercata, quella che emoziona, o che cerca di emozionare, il gusto di vedere qualcosa di emozionante da fotografare e non pensare a quale obiettivo utilizzare oppure "se avessi portato anche quello che ho lasciato a casa....".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Con questo post, volevo solo condividere con voi un mio pensiero e sapere cosa ne pensate voi a riguardo?
Quali sono le vostre esperienze?
Gianluca
Credo la semplicità del corredo fotografico non centri nulla con la semplicità delle immagini prodotte.
Anche con una compattina si possono fare foto caotiche e mal composte, non c'è bisogno di avere in spalla uno zaino colmo di obiettivi, filtri e cavalletti
Sicuramente per fare foto semplici non serve avere un corredo semplice, ma basta vedere e pensare in modo semplice. Però certamente avere un corredo semplice, oppure uscire a fotografare con un solo fisso aiuta, perchè la mente si allenerà a pensare e vedere la foto direttamente con quella focale e con quell'angolo di campo, eliminando il resto.
Al contrario, un'obiettivo zoom, avendo più focali a disposizione, ti fa vedere e pensare la foto in maniere diverse. Prima provi a farla col grandangolo, poi col tele, poi una via di mezzo, poi un pò meno zoom, poi u pò più in alto, poi un pò più in basso, .... perchè non ti concentri sulla focale o sull'inquadratura che potrebbe funzionare veramente. Piuttosto pensi "scatto e via, poi a pc vediamo quella che sembra rendere meglio", ma così facendo, non ce ne sarà una che rende veramente quello che volevi, perchè non hai pensato a quello che volevi e di conseguenza a come renderlo reale con la focale giusta e dal giusto punto d'inquadratura.
Gianluca
Al contrario, un'obiettivo zoom, avendo più focali a disposizione, ti fa vedere e pensare la foto in maniere diverse. Prima provi a farla col grandangolo, poi col tele, poi una via di mezzo, poi un pò meno zoom, poi u pò più in alto, poi un pò più in basso, .... perchè non ti concentri sulla focale o sull'inquadratura che potrebbe funzionare veramente. Piuttosto pensi "scatto e via, poi a pc vediamo quella che sembra rendere meglio", ma così facendo, non ce ne sarà una che rende veramente quello che volevi, perchè non hai pensato a quello che volevi e di conseguenza a come renderlo reale con la focale giusta e dal giusto punto d'inquadratura.
Gianluca
il mio pensiero: niente conta di più della fantasia del fotografo... personalmente porto sempre con me una fuji da 90 euro compattina del mercato... in casi estremi non si sà mai, un mio amico una volta mi ha sottratto tale malefico oggetto punta e scatta ed è riuscito a fare delle foto davvero spettacolari (fotografo semi-pro) la composizione e la fantasia o la semplicità sono tutto... e le trovi nella mente del fotografo e non nell'oggetto che usa.
il concetto è, serve una buona attrezzatura, ma non necessariamente avere 1milione di fronzoli per scattare belle foto...
Faccio un esempio, questa foto scattata da me con una Sony alpha 290 e il suo obiettivo tamron 70-300 (reflex super entry level da 300 euro ora fuori produzione), l'effetto anticato è il risultato degli occhiali della mia compagna, nessun filtro costoso, non sarà uno scatto fantastico ma per come è stato impostato e con i mezzi che avevo a quel tempo lo considero azzeccato per il tuo concetto...
adesso che ho espresso il mio concetto bisogna anche dire che se puoi permetterti delle attrezzature di alto livello i tuoi scatti (soprattutto se sei bravo) ne risentono decisamente positivamente...
partecipando a vari corsi di fotografia mi sono reso conto che spesso si fà a gara a chi "c'e là più grosso lungo e luminoso" senza considerare il risultato finale... questo accade soprattutto per i principianti, che cercano di prendere il più costoso senza chiedersi se sono in grado di usarlo, poi capiscono.. e imparano... probabilmente avrei fatto gli stessi errori se mio padre non mi avesse regalato una vecchia zenit a rullino...
Messaggio modificato da Mitch-tdi il Aug 8 2013, 02:07 PM
il concetto è, serve una buona attrezzatura, ma non necessariamente avere 1milione di fronzoli per scattare belle foto...
Faccio un esempio, questa foto scattata da me con una Sony alpha 290 e il suo obiettivo tamron 70-300 (reflex super entry level da 300 euro ora fuori produzione), l'effetto anticato è il risultato degli occhiali della mia compagna, nessun filtro costoso, non sarà uno scatto fantastico ma per come è stato impostato e con i mezzi che avevo a quel tempo lo considero azzeccato per il tuo concetto...
adesso che ho espresso il mio concetto bisogna anche dire che se puoi permetterti delle attrezzature di alto livello i tuoi scatti (soprattutto se sei bravo) ne risentono decisamente positivamente...
partecipando a vari corsi di fotografia mi sono reso conto che spesso si fà a gara a chi "c'e là più grosso lungo e luminoso" senza considerare il risultato finale... questo accade soprattutto per i principianti, che cercano di prendere il più costoso senza chiedersi se sono in grado di usarlo, poi capiscono.. e imparano... probabilmente avrei fatto gli stessi errori se mio padre non mi avesse regalato una vecchia zenit a rullino...
Messaggio modificato da Mitch-tdi il Aug 8 2013, 02:07 PM
...
Su facebook ho spesso tirato in ballo quello che cercherò di esprimere qui ora.
Io non sopporto la ricerca ossessiva delle regole intesa nel modo più generico possibile. Tu come tanti stai cercando di costruire ed applicare una "regola" che semplifichi qualcosa complesso, nel tuo caso è quella del "uso solo l'essenziale" questo porta ovviamente a costruire il concetto di ciò che è essenziale e ciò che non lo è, in pratica per applicare la regola che hai inventato hai dovuto stabilire cosa per te è essenziale e cosa non lo è, se ci pensi questa tua decisione mette dei paletti, è come una normativa, è un vincolo.
Tu non sei messo male ma altri, oh dio altri sono a livelli incredibili, c'è quello che dice "si scatta solo in M", quello che dice "l'autofocus è abominio" quello che dice .... etc etc, io ho notato che tanti, troppi non riescono a decidere e quindi cercano ossessivamente delle regole in modo da doverle seguire e quindi non avere dubbi, del resto se la regola è usa solo "m" non ti porrai mai il dubbio "quando uso S e quanto A?". Sono tentativi di semplificazione, ma io dico "perché dobbiamo semplificare una cosa complessa?" al posto di crearci miliardi di regole inutili da seguire non potremmo semplicemente rassegnarci al fatto che la fotografia è complessa (non complicata, complessa, è una cosa diversa)?
Io mi sono "rassegnato" da tempo, me ne sono fatto una ragione, NON puoi semplificare la fotografia, non puoi mettere delle regole insensate solo perché tu non sei in grado di fare delle decisioni, piuttosto che preoccuparti delle "regole", della "pure photography", "del semplificare" preoccupati della fotografia!
Capita spesso di vedere fotografi o fotoamatori che escono a fare fotografie e si portano dietro ogni ben di Dio, o comunque che hanno a casa una collezione infinita tra macchine fotografiche, obiettivi di ogni genere ed accessori vari, e che quando vanno a fare fotografie, si portano dietro 10kg di attrezzatura.
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Fino a poco tempo fa, anch'io tendevo a quest'idea, cercando di comprare sempre nuovi obiettivi da aggiungere alla collezione, e quando dovevo uscire a fotografare, non sapevo mai quale prendere...
Io a volte esco con una marea di cose, altre volte esco con la FM2n e il 55 ais micro, a volte esco solo con la J1 e il 10mm, a volte con solo la Kiev 88, a volte con la D800 e una a pellicola, per lavoro a volte c'è l'auto piena di stativi, luci, et simili, a volte con... ogni volta scelgo in base a cosa devo o voglio ottenere, in base all'umore, alle condizioni atmosferiche etc... ho dei dubbi sulla scelta? ... molto raramente, ho dubbi solo in fase di acquisto perché so cosa voglio ma nel mercato non c'è mai quel che vuoi e devi cercare il "compromesso".
Di tutti i libri ed articoli di fotografia su internet che ho letto, la cosa che mi è rimasta più impressa e che cerco di mettere nelle mie fotografie è la "Semplicità" della foto. Una foto semplice, con pochi elementi, spesso funziona più di una foto caotica, dove mettiamo dentro di tutto e di più. Questa semplicità sto cercando di portarla anche nel mio corredo fotografico, per essere "costretto" ad appilcarla anche quando inquadro una scena, e devo dire che spesso funziona.
Io nelle mie fotografie punto quasi sempre alla semplicità ma non perché l'ho letto sui libri, semplicemente perché mi va di fare così, io ho sempre definito la mia fotografia "semplice, realistica e banale" fotografo il mondo dal mio punto di vista, non altero i colori, non uso filtri strani, non uso vignettature aggiunte. Se a qualcuno non piacciono le mie foto accetto la critica e cerco di capire se ho davvero sbagliato o se va bene così e poi continuo sulla mia strada. DEVI essere egoista sulle foto, DEVONO piacere a te, se poi piacciono anche ad altri bene, se non piacciono... amen!
Anche per i matrimoni, io faccio le foto con il mio stile, il mio modo di fare, con la mia post produzione, tanti dopo aver visto le foto che faccio non mi hanno scelto (magari anche per il prezzo, anzi sicuramente tanti per il prezzo) ma altri hanno esplicitamente detto che volevano me al loro matrimonio perché gli piace il mio stile. Qualsiasi cosa tu faccia piacerà a qualcuno e non piacerà ad altri quindi siccome non c'è un qualcosa che piace a tutti ma in qualche modo le devi pur fare le foto beh allora falle a modo tuo, falle che soddisfino te e fregatene di quel che dicono gli altri, di quel che dice internet, di quel che dico io!
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Dec 24 2013, 12:02 AM
credo che il discorso di portarsi dietro le ottiche e/o attrezzature varie sia puramente collegato a cosa si vuol tirar fuori dalla giornata. Personalmente la foto con zoom è quella che fa da padrona nei miei scatti, vuoi per la leggerezza e gestibilità, vuoi per la possibilità di correggere l'inquadratura; tutto ciò a discapito della qualità.. ben inteso! quando invece decido di uscire per street o paesaggi.. beh, allora.. zoom a casa e un paio di fissi dietro.
Mi piace molto l'idea proposta dall'autore del post, tuttavia non sono d'accordo su una cosa.
La semplicità non è per forza il fisso, così come la mancanza di riflessione non è prerogativa degli zoom. Gli obiettivi sono strumenti e tali restano. è vero che lo zoom semplifica il "scatta 10 foto con focali diverse, prima o poi una sarà buona", ma anche con il fisso si può fare lo stesso discorso, basta fare qualche passo avanti e indietro.
Parlo da uno che possiede solo due zoom (un normale e un tele) che li ha scelti proprio per ridurre il materiale da portarsi in giro.
Personalmente trovo che la bellezza di questa scelta sia la possibilità di trovare il giusto punto per scattare senza essere limitati dalla lunghezza della focale e dover poi smanettare sul pc per ritagliare parti indesiderate o ingrandire il soggetto. Tutto il mio parere è pienamente opinabile ma per me la semplicità è questo: piegare lo strumento alle proprie esigenze e non esservi limitato. Poi magari qualche anno di esperienza in più mi farà cambiare idea, chi può dirlo.
La semplicità non è per forza il fisso, così come la mancanza di riflessione non è prerogativa degli zoom. Gli obiettivi sono strumenti e tali restano. è vero che lo zoom semplifica il "scatta 10 foto con focali diverse, prima o poi una sarà buona", ma anche con il fisso si può fare lo stesso discorso, basta fare qualche passo avanti e indietro.
Parlo da uno che possiede solo due zoom (un normale e un tele) che li ha scelti proprio per ridurre il materiale da portarsi in giro.
Personalmente trovo che la bellezza di questa scelta sia la possibilità di trovare il giusto punto per scattare senza essere limitati dalla lunghezza della focale e dover poi smanettare sul pc per ritagliare parti indesiderate o ingrandire il soggetto. Tutto il mio parere è pienamente opinabile ma per me la semplicità è questo: piegare lo strumento alle proprie esigenze e non esservi limitato. Poi magari qualche anno di esperienza in più mi farà cambiare idea, chi può dirlo.
Grazie a tutti per essere intervenuti. Concordo con quello che ha detto Riccardo e le critiche a me rivolte, ma probabilmente mi sono spiegato male. Per semplicità non intendo per forza una reflex con un'obiettivo fisso e basta, così si avrebbe monotonia nelle foto, in quanto tutte con la stessa prospettiva. Ma a volte, selezionare la roba da acquistare o da portarsi in un'uscita, aiuta a semplificare il lavoro che si farà sul campo.
Sicuramente sarò strano io, ma se ad esempio porto il 28G ed il 17-35, poi sarò indeciso su quale dei 2 utilizzare....
Nel mio caso, ho visto che quando utilizzo i fissi, la mia mente va meno in palla su che focale utilizzare, da che punto inquadrare, come comporre e cosa inserire nella scena. Mi riesce più "facile", e quando vado a rivedere le foto di un'uscita con fissi e quella di un'uscita con zoom, quelle fatte con i fissi mi piacciono di più, forse perchè la mia mente ha 2 focali in mente (28 o 50) e decide di conseguenza su una delle 2, vedendo la scena direttamente con quella focale. Se utilizzo uno zoom, la mia mente inizia subito a pensare a come sarebbe l'effetto della scena scattata con un grandangolo, oppure con una focale tele, o medio tele o quant'altro.... facendo così si distoglie dalla foto finale, ed il risultato alla fine fa schifo, non c'è una foto che si salva....
Naturalmente questa p solo una mia esperienza, e come ho detto, non è uguale per tutti.
Per quanto riguarda la composizione semplice della scena, Riccardo, concordo con te. Non so da quanto tempo tu fotografi, ma io non è da molto che lo faccio con un po' di cognizione di causa... all'inizio (credo come molte neo-fotografi appassionati), si tende a mettere nella scena inquadrata di tutto e di più, tanti elementi che disturbano e che confondono chi guarda la foto, senza avere un vero soggetto principale. Ci sono anche dei veri talenti tra chi inizia, che non hanno di questo problemi ed imparano subito a comporre in maniera eccellente, semplicemente guidati dall'istinto, ma io non son tra questi, quindi le cose le devo imparare e ci metto anche tempo....
Per quando riguarda le regole Riccardo, è vero che nella mia scelta di corredo semplice mi impongo automaticamente delle regole, ma tutti lo facciamo, anche tu, quando decidi di uscire solo con la FM ed un fisso, o quando ti porti dietro una macchina piena di stativi....
Le regole sono la base della vita, come le scelte. Almeno questo è il mio parere.
Comunque sorvoliamo sul fatto delle regole e concentriamoci più sulla fotografia.
Buon anno a tutti
Gianluca
Sicuramente sarò strano io, ma se ad esempio porto il 28G ed il 17-35, poi sarò indeciso su quale dei 2 utilizzare....
Nel mio caso, ho visto che quando utilizzo i fissi, la mia mente va meno in palla su che focale utilizzare, da che punto inquadrare, come comporre e cosa inserire nella scena. Mi riesce più "facile", e quando vado a rivedere le foto di un'uscita con fissi e quella di un'uscita con zoom, quelle fatte con i fissi mi piacciono di più, forse perchè la mia mente ha 2 focali in mente (28 o 50) e decide di conseguenza su una delle 2, vedendo la scena direttamente con quella focale. Se utilizzo uno zoom, la mia mente inizia subito a pensare a come sarebbe l'effetto della scena scattata con un grandangolo, oppure con una focale tele, o medio tele o quant'altro.... facendo così si distoglie dalla foto finale, ed il risultato alla fine fa schifo, non c'è una foto che si salva....
Naturalmente questa p solo una mia esperienza, e come ho detto, non è uguale per tutti.
Per quanto riguarda la composizione semplice della scena, Riccardo, concordo con te. Non so da quanto tempo tu fotografi, ma io non è da molto che lo faccio con un po' di cognizione di causa... all'inizio (credo come molte neo-fotografi appassionati), si tende a mettere nella scena inquadrata di tutto e di più, tanti elementi che disturbano e che confondono chi guarda la foto, senza avere un vero soggetto principale. Ci sono anche dei veri talenti tra chi inizia, che non hanno di questo problemi ed imparano subito a comporre in maniera eccellente, semplicemente guidati dall'istinto, ma io non son tra questi, quindi le cose le devo imparare e ci metto anche tempo....
Per quando riguarda le regole Riccardo, è vero che nella mia scelta di corredo semplice mi impongo automaticamente delle regole, ma tutti lo facciamo, anche tu, quando decidi di uscire solo con la FM ed un fisso, o quando ti porti dietro una macchina piena di stativi....
Le regole sono la base della vita, come le scelte. Almeno questo è il mio parere.
Comunque sorvoliamo sul fatto delle regole e concentriamoci più sulla fotografia.
Buon anno a tutti
Gianluca