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Focale Obiettivi: Confronto Fra Digitale E Pellicola
Un test per chiarire le idee !
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Stefanone67
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
mi ero ripromesso di fare delle prove concrete appena messo mano su una
reflex digitale, così ieri mi sono armato di santa pazienza ed ho cercato di
chiarire un po' di dubbi sulla presunta relazione fra focale di obiettivi
montato su SLR digitali e a pellicola. smile.gif

L'esperimento

Ho aperto il cavalletto, ben fissato a terra per evitare si spostasse durante le
prove, e montata su la vecchia reflex a pellicola (Canon AE1 Program).
Poi, a turno, ho attaccato i miei 3 obiettivi a focale fissa (28mm, 50mm e 135mm) più zoom Tamron 60-300 sulla AE1, marcando sulla parete, posta a circa 2 metri di distanza, gli estremi dell'area visibile nel mirino con ogni obiettivo.

Terminata questa prima fase, ho tolto la AE1 e montato sul cavalletto
la D200 con il 18-200 VR, quindi agendo sullo zoom ho ripreso le medesime
aree delimitate, annotanto la corrispondenza fra focale nel "caso pellicola"
e focale nel "caso digitale".

I risultati


CODE

+-------------+-------------+
|  Pellicola  |   Digitale  |
+-------------+-------------+
|             |             |
|    28 mm    |   18-20 mm  |
|             |             |
|    50 mm    |   34-35 mm  |
|             |             |
|   135 mm    | 112-120 mm  |
|             |             |
|(poco più di)|             |
|   200 mm    |    200 mm   |
+-------------+-------------+


Le conclusioni

Sulle focali corte (28 e 50), il fattore di moltiplicazione 1.5x sembra essere
rispettato, mentre più si va verso il tele più questa relazione non mi tornava.
Ragionando sul campo visivo, il 300mm sulla pellicola mi risulta
visibilmente più stretto del 200mm sulla D200.
Questo potrebbe significare che o questo fattore di moltiplicazione non è
costante, oppure che il 18-200 non arriva veramente a 200. unsure.gif (?)

Sinceramente mi sembrano strane entrambe le conclusioni, tuttavia i
numeri sono questi. Ho forse sbagliato qualcosa ? Commenti al riguardo ?

Ovviamente tutto questo per puro spirito accademico, non riesco a godere
pienamente di una cosa che non capisco. biggrin.gif



mbfoto
Messaggio: #2
La casa lascia un dubbio anche a me!!!
Il 18-200 Vr è un ottica formato dx quindi i valori di focale sono quelli dichiarati, ossia a 18 fiunzuina come 18 (con una copertura simile a quella di un 27 nel formato 35mm) e a 200 dovrebbe funzionare allo stesso modo.
La differenza sostanziale l'ho notata quando monto un 80-200 formato 35mm che mi risulta un 120-300 sul formato DX.
Effettivamente anche la casa dichiara quanto segue.
"Offre un'escursione focale da 18 a 200mm (11.1x zoom) (equivalenteto a 27-300mm nel formato 35mm).

L'obiettivo è progettato per un utilizzo esclusivo con fotocamere digitali Reflex e non è compatibile con i formati 135 (35mm) o APS (IX240). "
Aspettiamo qualcunaltro per i chiarimenti

ciao
Massimiliano
Gipsy
Messaggio: #3
Ciao Stefano, innanzitutto grazie per l'esperimento, cosa che io non trovo mai tempo e volgia di fare.

Da quanto scrivi, mi pare di capire che hai cercato di verificare se il fattore di moltiplicazione di 1,5 del dx trova corrispondenza nell'angolo di campo effettivamente ripreso.

Sulla non corrispondenza per le lunghe focali, chissà se la distanza di ripresa ha inciso sui risultati (ma, se anche così fosse, questo dovrebbe valere anche per le riprese sul 24x36mm, o no?).

Boh, attendiamo lumi dai più esperti.
Un saluto

Giuseppe
Franco_
Messaggio: #4
Il rapporto 1,5 è ottenuto dividendo la diagonale del fotogramma 24x36 con quello del sensore DX (23,6x15,8)mm.
Se vi fate due calcoli scoprirete che la prima misura circa 43mm, la secondo 28,4, il loro rapporto vale quindi 1,51.

Per verificare la correttezza del suddetto rapporto occorrerebbe montare la stessa ottica sui due formati, cosa che non è stata possibile fare.

Aggiungerei infine che le focali riportate sulle ottiche non sono precise al 100%, ma c'è sempre una percentuale di errore, quindi un 200mm può tranquillamente misurare 190mm o 210mm.

Spero di avervi aiutato a capire l'arcano.




Gilberto Minguzzi
Messaggio: #5
mi risultava che la focale dichiarata fosse quella effettiva.

quindi un 18-200dx dovrebbe avere una focale da 18 a 200 mm

Il fattore di moltiplicazione dovrebbe essere provocato dal diverso angolo di copertura, infatti il sensore e' 1,5 volte piu' piccolo.

la faccenda dx dovrebbe intendere un anello di copertura piu' piccolo specifico per il sensore dx.
DoF
Messaggio: #6
inoltre la lunghezza focale dipende da dove è stato messo a fuoco. è vero che tu hai usato il cavalletto e un soggetto statico, ma i movimenti interni dell'elicoide del megazoom potrebbero dare una differenza rispetto alle altre ottiche.
Stefanone67
Messaggio: #7
QUOTE(Gilberto Minguzzi @ Oct 30 2006, 02:11 PM) *

quindi un 18-200dx dovrebbe avere una focale da 18 a 200 mm

la faccenda dx dovrebbe intendere un anello di copertura piu' piccolo specifico per il sensore dx.


Ho avuto anche io questo dubbio, ma se guardo nei dati EXIF di una qualsiasi
foto scattata con la D200 ed il 18-200, trovo i seguenti 2 campi:
- lunghezza focale (es.: 200mm)
- lunghezza focale in pellicola a 35mm (es.: 300mm)

Quindi, la foto a tutto zoom col 18-200 mi dovrebbe apparire
(come inquadratura, quindi angolo visivo) allo stesso modo di come mi
appare a tutto zoom col Tamron 60-300, cosa che evidentemente
non è, e di parecchio (nel senso che si nota immediatamente,
non è un problema di millimetri).

Ma la cosa curiosa è che a focali grandangolari il rapporto sembra esserci tutto,
come si va verso il tele sembra sparire. Boh ! hmmm.gif
giannizadra
Messaggio: #8
Scusa, Stefano, ma il tuo test mi sembra bizzarro. hmmm.gif
A parte tutte le considerazioni fin qui svolte da altri, non mi risulta che il mirino della AE-1 copra il 100% dell'area inquadrata, e non so quale percentuale ne copra esattamente.

Il mirino della D200 ha una copertura del 95%.

Quindi, in ogni caso, tu hai riportato sul muro solo ciò che ti facevano vedere i mirini, e non quanto effettivamente coperto dai fotogrammi. O no ? rolleyes.gif

Aggiungi a questo, che la focale nominale, soprattutto negli zoom, è sempre un arrotondamento della focale effettiva.

Se usi lo stesso obiettivo, non servono prove per stabilire che un rettangolo di 18x24 mm copre un campo 1,5 volte minore di un rettangolo di 24x36 mm alla stessa distanza e focale.

Messaggio modificato da giannizadra il Oct 30 2006, 03:42 PM
lucaoms
Messaggio: #9
QUOTE(Stefanone67 @ Oct 30 2006, 01:12 PM) *

Ciao a tutti,
prove, e montata su la vecchia reflex a pellicola (Canon AE1 Program).
Poi, a turno, ho attaccato i miei 3 obiettivi a focale fissa (28mm, 50mm e 135mm) più zoom Tamron 60-300 sulla AE1, marcando sulla parete, posta a circa 2 metri di distanza, gli estremi dell'area visibile nel mirino con ogni obiettivo.

Terminata questa prima fase, ho tolto la AE1 e montato sul cavalletto
la D200 con il 18-200 VR, quindi agendo sullo zoom ho ripreso le medesime
aree delimitate, annotanto la corrispondenza fra focale nel "caso pellicola"
e focale nel "caso digitale".

I risultati
[code]



QUOTE(Gilberto Minguzzi @ Oct 30 2006, 02:11 PM) *

mi risultava che la focale dichiarata fosse quella effettiva.
quindi un 18-200dx dovrebbe avere una focale da 18 a 200 mm

Il fattore di moltiplicazione dovrebbe essere provocato dal diverso angolo di copertura, infatti il sensore e' 1,5 volte piu' piccolo.

la faccenda dx dovrebbe intendere un anello di copertura piu' piccolo specifico per il sensore dx.

come in tutto c'è una tolleranza quindi la focale di uno zoom 11x potrebbe non essere precisa ma avere un margine di errore del 5% (che su 200 mm fanno 10mm)...cosa che non credo preoccupi nessuno (se non i piu "malati"...)
nelle bottigli di acqua da 1 lt e 1\2 sei sicuro vi sia un litro e 1\2 o potrebbero esserci 1520ml o 1480ml, sapete che lo zero assoluto in meccanica non esiste?

presumo inetndessi angolo di copertura e non anello....

per venire al test di stefano......hai considerato la percentule di copertura dei mirini? mi auguro che tu abbia confrontato i segni sul muro sugli scatti e non solo sul mirino.....
e se sugli scatti ti risulta ancora differenza conta comunque che oltre alla tolleranza di focale non puoi basarti su quanto indicato sulla ghiera lunghezza focale per impostare una lunghehezza focale precisa, e poi mettici che l'economico tamron 60-300, proprio per la fascia di qualita' che ricopre potrebbe avere variazioni focali maggiori di qualle dichiarate (es potrebbe essere in realta' un 70-320...)
chiaramente...presumo che su un af-s 80-200 la lunghezza focale 200 abbia una tolleranza stretta (diciamo +-1%) ma se andassi a controlare la reale lunghezza focale sun un 70-300 d la stessa ( visto che il 70-300 è un entry ed ha altre caratteristiche costruttive) potrebbe risultare variata di un 5-6% (10-12 mm).....
ciao

Messaggio modificato da lucaoms il Oct 30 2006, 03:41 PM
Stefanone67
Messaggio: #10
Gianni e Luca,
avevo pensato anche al discorso sulla copertura dei mirini, e si, mi sono
basato sulle inquadrature e non sugli scatti, primo perche' non
avevo voglia/tempo di mandare a sviluppare un rullino per queste prove, smile.gif
ma soprattutto perchè confido nel fatto che le differenze siano al massimo
di qualche punto percentuale. So che la D200 sta intorno al 95%, la AE1
sicuramente non è al 100%, ma non mi pare si discosti molto dal 95%
anch'essa, ma comunque non molto al di sotto.

La differenza di angolo visivo invece tra 300mm pellicola e 200mm DX è
molto marcata, sicuramente non giustificabile da qualche punto percentuale
nella copertura del mirino. Quindi ci deve essere un'altra causa.

Potrebbe essere una spiegazione plausibile il discorso sulle focali imprecise,
diciamo che il Tamron dovrebbe essere un 330mm invece di 300mm,
mentre il Nikon un 170mm invece di 200mm (variazioni sostanzialmente
maggiori del 5-10%, come indicato pure da Franco) per giustificare
quanto osservato.

Certo, appare quantomeno singolare che le differenze vadano proprio
nelle due direzioni opposte... rolleyes.gif

Comunque mi ripropongo di fare qualche altro test puntando all'infinito,
e non sulla parete a 2 metri di distanza, eliminando magari anche le
imprecisioni dovute ad una messa a fuoco su corte distanze.
Farovvi sapere. smile.gif



giannizadra
Messaggio: #11
E' probabile che il mirino dell'AE1 non arrivi al 90%, escludo i 330mm del Tamron, e più in generale non vedo l'utilità della prova (in particolare se condotta con ottiche diverse) se non per familarizzare con il treppiede.
Cosa sempre giovevole, peraltro.
Un saluto cordiale.
robyt
Messaggio: #12
Il "problema" è dato dalla breve distanza di messa a fuoco.
La focale nominale degli obiettivi è dichiarata all'infinito per cui, in particolare con gli zoom, puo capitare che alla minima distanza di MaF un 200 diventi un 150 in funzione dello schema ottico adottato.

Fai delle prove a infinito e vedrai che la focale nominale sarà rispettata.

Se ne era accennato anche in questa discussione
Franco_
Messaggio: #13
QUOTE(Stefanone67 @ Oct 30 2006, 05:44 PM) *

...
Comunque mi ripropongo di fare qualche altro test puntando all'infinito,
e non sulla parete a 2 metri di distanza, eliminando magari anche le
imprecisioni dovute ad una messa a fuoco su corte distanze.
Farovvi sapere. smile.gif


Mi rendo conto di non essere stato sufficientemente chiaro nel primo intervento; provo a spiegarmi meglio spendendo qualche parola in più.

Secondo me la sola prova che avrebbe senso sarebbe quella di montare lo stesso obiettivo su due fotocamere diverse (nel nostro caso due Nikon), la prima con pellicola e la seconda con il sensore DX; poi occorrerebbe scattare con la pellicola alla focale 120mm e con il sensore a 80mm (ovviamente allo stesso soggetto, avendo cura di aiutarsi con un robusto cavalletto). Seguirebbe poi la scannerizzazione della prima immagine e il confronto su monitor con il crop della seconda, fino a che le due dimensioni non sono uguali; a questo punto la seconda dovrebbe aver subito un ingrandimento di 1,51x.

In questo modo togli di mezzo tutti i dubbi legati alla distanza del soggetto, all'ingrandimento del mirino e alle differenze tra gli obiettivi wink.gif ,
sperando che la focale dichiarata sul barilotto dell'unico obiettivo utilizzato corrisponda a quella effettiva (ma questo si può controllare facilmente con i dati EXIF dalla digitale, verificando che la focale impostata sul barilotto corrisponda effettivamente a 80mm e 120mm).

Spero che mi sono capito laugh.gif

Messaggio modificato da Franco_ il Oct 30 2006, 08:26 PM
nikomau
Validating
Messaggio: #14
Non entro più di tanto nel merito.
La discrepanza può essere dovuta a tante cause, come detto da molti.
Mi sembra anche, tempo addietro, di essermi imbattuto in un post in parte sovrapponibile a questo, in cui i conti con la focale del 18-200 alle brevi distanze non tornava.
Comunque sia mi sono venuti alla mente un sacco di ricordi....Praticamente hai il mio primo corredo, alla virgola!!!!
Canon Ae-1 P, comperata nel 1987. La copertura di mirino credo fosse il 94%. 28 mm, 50 e il 135. Come 135 avevo l'economico f/3,5 che però era una bomba, schema Tessar se non sbaglio. Nitidissimo.
Completavo anche io con il 60-300 Tamron che si faceva dare del lei anche a 300 mm (peccato per la vignettatura a f/5,4...) e che si vendeva anche rivestito dalla Novoflex.

Scusate le considerazioni personali.
Ma ai ricordi non si comanda....
Stefanone67
Messaggio: #15
QUOTE(robyt @ Oct 30 2006, 07:28 PM) *

Fai delle prove a infinito e vedrai che la focale nominale sarà rispettata.


Eh si, domani vedo di togiermi questo sfizio... dry.gif pupa permettendo ! biggrin.gif
Poi magari vedo di approfondire cercando di usare un solo obiettivo
con i due corpi...

QUOTE(nikomau @ Oct 30 2006, 09:33 PM) *

Comunque sia mi sono venuti alla mente un sacco di ricordi....Praticamente hai il mio primo corredo, alla virgola!!!!

ai ricordi non si comanda....


Caspita, è vero ! Per un attimo ho temuto che mi avessi svaligiato casa. biggrin.gif
C'è da dire che con quei 4 obiettivi mi trovavo benissimo, coprivo praticamente
ogni situazione di interesse. Probabilmente lo scopo inconscio di queste
prove è la ricerca di sostituti che ricostruiscano nel modo più fedele
possibile il vecchio corredo. rolleyes.gif

Giusto per curiosità, mi daresti per cortesia un tuo parere a quanto
ho chiesto in questo post ?
nikomau
Validating
Messaggio: #16
Giusto per curiosità, mi daresti per cortesia un tuo parere a quanto
ho chiesto in questo post ?
[/quote]


Uno dei punti di forza dei Tamron adaptall 2 era la possibilità di cambiare in pochi secondi lo zoccolo per adattarlo a un corpo macchina di marca diverso.
Quello che devi cercare nell'usato (non avrai molte difficoltà, se ne sono venduti tanti) è uno zoccolo Nikon AI (N/AI).
Volendo penso che lo trovi anche nuovo.
Con pochi euro, se lo trovi usato, ti togli lo sfizio.
Quando passai da Canon a Nikon il 60-300 lo vendetti e presi il Nikon 75-300 e, dai 200 in su, non c'era paragone. A favore del Tamron. Ci rimasi parecchio male....
L'unico difetto del Tamron è la vignettatura molto forte alla massima focale (si avverte dai 200 in su) che rende, per me, inutilizzabile la massima apertura.
Con la D200 (credo, io ho la D70) dovresti poter esporre in manuale e a priorità di diaframmi.
Con la riduzione dell'angolo di campo la vignettatura dovrebbe ridursi o addirittura sparire!
Uno zoom ottimo allora. Oggi dovrebbe essere.......ancora molto buono!
Stefanone67
Messaggio: #17
Giusto per concludere il discorso, questo week-end ho fatto delle
prove di inquadratura all'infinito, ed in effetti il risultato è abbastanza
diverso dalle prove sulla parete di casa.

In queste condizioni le inquadrature sono sostanzialmente le stesse, nel
senso che se inquadro una casa che mi riempie tutto il mirino della D200
a 200mm, la stessa casa la vedo occupare tutto il mirino della Canon a
300mm, nonostante tale casa mi appaia con un fattore di ingrandimento
maggiore di come mi appare con la D200.

Qualcuno potrebbe citare una recente pubblicità su caffè e patate lesse, tongue.gif
ma io non riuscivo a figurarmi la faccenda. L'illuminazione l'ho avuta quando
ho notato (e solo in queste specifiche prove comparative ci ho fatto
veramente caso) che il mirino della Canon a pellicola è parecchio più
ampio
di quello della D200 ! ohmy.gif Per questo riesco a vedere la casa
intera nonostante sia più ingrandita.
Ok, a rigore è il mirino della digitale ad essere più piccolo... wink.gif

Il succo è, quindi, che questi discorsi sul famoso fattore moltiplicativo 1.5x
per me sono stati molto fuorvianti. Io mi ero immaginato che il 200mm sul
digitale ingrandisse come il 300mm sulla pellicola, e invece no, un tele
presenta lo stesso fattore ingrandimento su entrambe le tecnologie, come
è giusto che sia (e questa cosa mi riappacifica con tutto il background di
nozioni di fisica faticosamente costruito negli anni). biggrin.gif

L'equivoco è nato sostanzialmente dal fatto che, quando io uso un tele,
penso sostanzialmente al suo fattore di ingrandimento ottico (non uso mai
i vari zoom digitali), mentre il fattore 1.5x è riferito esclusivamente all'ampiezza
del campo visivo.

Magari avrò annioato i più esperti, ma spero di dare una mano a chi
dovesse avere i miei stessi dubbi. wink.gif
Pasquale Mastrangelo
Messaggio: #18
QUOTE(Stefanone67 @ Oct 30 2006, 01:12 PM) *


Questo potrebbe significare che o questo fattore di moltiplicazione non è
costante, oppure che il 18-200 non arriva veramente a 200. unsure.gif (?)



Buona la seconda: è risaputo che il 18-200 se non è focheggiato ad infinito a 200 mm ha una focale reale inferiore, cosa dovuta al movimento interno delle lenti per la messa a fuoco (è un'ottica IF).

Come infatti hai riscontrato dalle prove ha una focale reale di circa 135mm se non è focheggiato a infinito.

La focale effettiva è 200mm solo se, ripeto, la messa a fuoco è su infinito.

Quindi, tutto normale.
filippogalluzzi
Messaggio: #19
Il 200 (pellicola), su digitale non è esattamente un 300.
In realtà è un 200 croppato.

La cosa è differente.
Non apettiamoci di ottenere il medesimo risultato con il digitale solo moltiplicando la focale per 1,5

Messaggio modificato da filippogalluzzi il Nov 13 2006, 01:10 PM
zodar
Messaggio: #20
... PDC in primis.

QUOTE(Pasquale Mastrangelo @ Nov 13 2006, 12:48 PM) *

Buona la seconda: è risaputo che il 18-200 se non è focheggiato ad infinito a 200 mm ha una focale reale inferiore, cosa dovuta al movimento interno delle lenti per la messa a fuoco (è un'ottica IF).

Come infatti hai riscontrato dalle prove ha una focale reale di circa 135mm se non è focheggiato a infinito.

La focale effettiva è 200mm solo se, ripeto, la messa a fuoco è su infinito.

Quindi, tutto normale.


Pollice.gif
Anche dalle "mie casalinghe" prove il 18-200 focheggiato a 2m, risulta circa 135mm.

O meglio, ciò che inquadro, a 2 metri di distanza, col mio Tamron 60-300 a 135mm montato sull'F3, è circa uguale a quello che inquadro con la D50 e il 18-200 a 200mm (tenuto conto del fatto che il mirino dell'F3 copre il 100% della scena). Resterebbe da vedere quale sia la VERA focale a 135mm...

Cmq, col 18-200 posto a 200mm, mettendo manualmente a fuoco dalla minima distanza fino all'infinito, si vede BENISSIMO ad occhio nudo la variazione di focale.
Col Tamron no. Come detto anche da altri, penso anche io da imputare sia per lo più al sitema di messa a fuoco interna (IF).


Zodar
 
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