Salve,
dopo aver saputo che la stampa in digitale dei minilab viene fatta a 400 dpi, mi chiedevo se per caso non fosse meglio ridurre le dimensioni delle immagini (in caso di ingrandimenti fino al 18x15) a quella risoluzione. Voi, normalmente, come vi comportate?
dopo aver saputo che la stampa in digitale dei minilab viene fatta a 400 dpi, mi chiedevo se per caso non fosse meglio ridurre le dimensioni delle immagini (in caso di ingrandimenti fino al 18x15) a quella risoluzione. Voi, normalmente, come vi comportate?
do loro il file e poi loro lo stampano, senza preoccuparmi di dimensioni in cm..
Piuttosto: xkè stampi in 18*15? non c'entra niente con il rapporto tra i lati del sensore x cui o ti taglia le foto oppure te le deforma...
Piuttosto: xkè stampi in 18*15? non c'entra niente con il rapporto tra i lati del sensore x cui o ti taglia le foto oppure te le deforma...
Secondo me intendeva dire 18x13.
Comunque dai sempre il file alla massima risoluzione possibile poi ci penserà il service di stampa a ricampionarla per dare il miglior risultato con le apparecchiature da loro utilizzate.
N.B.: normalmente il tutto viene fatto automaticamente dal sistema digitale.
Comunque dai sempre il file alla massima risoluzione possibile poi ci penserà il service di stampa a ricampionarla per dare il miglior risultato con le apparecchiature da loro utilizzate.
N.B.: normalmente il tutto viene fatto automaticamente dal sistema digitale.
Ohibò, certo. In verità il pusher in questione mi parlò di 13 * 19,5 cm.
Ma siete sicuri che il tipo di riduzione che fanno sia decente? Ma sì, dai. Era solo per avere un controllo maggiore su una eventuale sfumatura dei bordi. Non tutti i programmi operano una riduzione di pixel buona. Corel mi ha sempre fatto schifo, ad esempio, sotto questo punto di vista.
Ma siete sicuri che il tipo di riduzione che fanno sia decente? Ma sì, dai. Era solo per avere un controllo maggiore su una eventuale sfumatura dei bordi. Non tutti i programmi operano una riduzione di pixel buona. Corel mi ha sempre fatto schifo, ad esempio, sotto questo punto di vista.