Riporto in auge questa vecchissima discussione, perché, secondo me, è sempre molto attuale. 
Ho sentito diversi Fotografi professionisti, che soprattutto per quanto riguarda foto ai matrimoni/cerimonie, usano molto "Program", per la sua flessibilità e per la possibilità di rubare un particolare momento senza pensare al fatto che lo scatto esca o meno. In particolare nelle foto in chiesa o comunque durante la cerimonia o il ricevimento.
Poi è ovvio che all'aria aperta, con solo i due sposi davanti, c'è il tempo per costruire l'immagine con le Priorità...
Io sinceramente non l'ho mai usata, ed anche quando un mio caro amico (che tra l'altro fa il fotografo) mi ha chiesto di supportare un suo collega durante la sua cerimonia in chiesa, ho usato sempre e solo la priorità diaframmi, con il diaframma tutto aperto (per quello che può fare il mio 24-120) e giù a scattare, Ho giocato con le candele, con le profondità di campo che comunque l'ambiente abbastanza ampio e scuro mi permettevano ecc..
Voi che ne pensate?
P.S.
Il mio amico, a quanto pare, per le foto nella chiesa ha usato al 90% le mie...
Messaggio modificato da epoch il Mar 17 2015, 03:17 PM
Ho sentito diversi Fotografi professionisti, che soprattutto per quanto riguarda foto ai matrimoni/cerimonie, usano molto "Program", per la sua flessibilità e per la possibilità di rubare un particolare momento senza pensare al fatto che lo scatto esca o meno. In particolare nelle foto in chiesa o comunque durante la cerimonia o il ricevimento.
Poi è ovvio che all'aria aperta, con solo i due sposi davanti, c'è il tempo per costruire l'immagine con le Priorità...
Io sinceramente non l'ho mai usata, ed anche quando un mio caro amico (che tra l'altro fa il fotografo) mi ha chiesto di supportare un suo collega durante la sua cerimonia in chiesa, ho usato sempre e solo la priorità diaframmi, con il diaframma tutto aperto (per quello che può fare il mio 24-120) e giù a scattare, Ho giocato con le candele, con le profondità di campo che comunque l'ambiente abbastanza ampio e scuro mi permettevano ecc..
Voi che ne pensate?
P.S.
Il mio amico, a quanto pare, per le foto nella chiesa ha usato al 90% le mie...
Messaggio modificato da epoch il Mar 17 2015, 03:17 PM
Personalmente trovo più corretto avere consapevolezza del tipo di foto che si vuole portare a casa, la modalità program lavora bene ma sempre a sua discrezione appoggiandosi ad un database di situazioni predefinito; io credo che sia sempre preferibile lavorare controllando profondità di campo/ISO/tempi utilizzati.
Ovviamente ogni situazione è diversa, ma quando è controllata è meglio abbandonare gli automatismi
Andrea
Messaggio modificato da Andrea Meneghel il Mar 17 2015, 03:21 PM
Ovviamente ogni situazione è diversa, ma quando è controllata è meglio abbandonare gli automatismi
Andrea
Messaggio modificato da Andrea Meneghel il Mar 17 2015, 03:21 PM
In una situazione simile preferirei scattare in priorità di diaframma (per avere il controllo del diaframma sulla ghiera anteriore), ISO-AUTO impostando il tempo minimo sul sincro-flash (indipendentemente se lo userò o meno) e "compensazione dell'esposizione aggevolata" (per avere il controllo della compensazione esposizione sulla su ghiera posteriore).
L'ideale è avere una reflex con i modi U1 e U2 così da poter memorizzare queste impostazioni. Da U1 passare ai modi A ed M è un attimo e scompaiono all'improvviso gli automatismi quali ISO-AUTO e compensazione dell'esposizione aggevolata ed eventualmente anche la lettura esposimetrica se necessario (es. da Ponderata centrale su U1 a Matrix su normale utilizzo).
Messaggio modificato da leviatan77 il Mar 17 2015, 03:38 PM
L'ideale è avere una reflex con i modi U1 e U2 così da poter memorizzare queste impostazioni. Da U1 passare ai modi A ed M è un attimo e scompaiono all'improvviso gli automatismi quali ISO-AUTO e compensazione dell'esposizione aggevolata ed eventualmente anche la lettura esposimetrica se necessario (es. da Ponderata centrale su U1 a Matrix su normale utilizzo).
Messaggio modificato da leviatan77 il Mar 17 2015, 03:38 PM
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 17 2015, 03:24 PM) 
Ero partito di li.... E li volevo continuare, ma visto che sono passati un po' di anni e che non parlo di 35mm ma possiedo attualmente una D300 e prima una D70, mi sembrava una forzatura.
QUOTE(epoch @ Mar 17 2015, 03:41 PM)
Ero partito di li.... E li volevo continuare, ma visto che sono passati un po' di anni e che non parlo di 35mm ma possiedo attualmente una D300 e prima una D70, mi sembrava una forzatura.
Ah ok, scusa è che nel messaggio non specificavi che macchina avevi
Cmq la mia risposta vale in entrambi i casi.
Fabio
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 17 2015, 03:20 PM)
Anche io ho sentito da alcuni fotografi professionisti che spesso utilizzano la funzione Program. Probabilmente è utile e funzionale. Io non l'ho mai usata. Solitamente scatto in M e se poi devo essere più rapido nel settare le impostazioni utilizzo la priorità di diaframmi.
Ma credo che vada molto ad abitudine e dai generi di fotografia che si fanno. Io faccio paesaggi principalmente e probabilmente per questo motivo non ho mai avuto la necessità di utilizzare la funzione P.
Fabio
Ma credo che vada molto ad abitudine e dai generi di fotografia che si fanno. Io faccio paesaggi principalmente e probabilmente per questo motivo non ho mai avuto la necessità di utilizzare la funzione P.
Fabio
Devo cimentarmi una volta e "simulare" una situazione tipo. Per Allenamento.
Probabilmente con Program si riesce a limitare foto sotto/sovra esposte, anche se non sono molto personali. Per prendere un particolare, unico ed irripetibile, in quelle occasioni in cui non puoi prepararti prima e comporre la foto o studiare la coppia tempo/diaframma che più ti aggrada.
Certo che quando puoi prepararti, seguendo l'esempio del matrimonio, un esempio classico è il lancio del riso all'uscita degli sposi, hai tutto il tempo per prepararti e fare un paio di scatti in S, congelando il riso che cade, per poi tornare velocemente in A.
Mi è capitato diverse volte, cercando di fotografare il mio cane, di non avere la macchina settata con il diaframma corretto, magari perché prima ero in pieno solo ed ora in ombra, perdendo l'occasione irripetibile. A volte per una bella foto è questione di millisecondi... Devi essere nel posto giusto, al momento giusto ed avere il "fondello" di avere l'attrezzatura con la giusta impostazione. Un obbiettivo bello luminoso aiuta sicuramente a limitare i danni, ed io al momento sono poverello...
Magari P ti da qualche libertà in più...
Se Nikon (ma non solo lei) continua a tenere una tale modalità anche su corpi ad una sola cifra un motivo ci sarà...
Come già detto devo provare e fino ad ora non l'ho mai fatto.
Messaggio modificato da epoch il Mar 17 2015, 05:57 PM
So che la modalità Program è molto utilizzata in situazioni come la street, sinceramente non ho mai sentito di nessun professionista che la usi per scatti in chiesa, e forse se il tuo amico ha usato il 90% delle tue foto, un motivo ci sarà.. 
In chiesa puoi impostare il diaframma, mettere ISO auto e la fotocamera tiene presente del tempo di sicurezza, più di così si muore...
Invece in altre situazioni molto imprevedibili, P ti salva...
Scott Kelby in un suo libro spiegava che in casi di scatti imprevedibili, tenere la modalità P, così sei sicuro che riesci a catturare la scena, e poi se la situazione lo permette cambi e passi a modalità A/S/M e imposti quello che vuoi.
Io personalmente, nelle situazioni imprevedibili resto sulla modalità S, e ti spiego perchè: a meno che sia una gara di moto, o animali che volano, tengo impostato 1/800 o 1/200,dipende se di giorno o di notte, ISO auto partendo da 100, e so che al massimo mi verrà una foto con troppa profondità di campo, ma comunque meglio quello che avere la foto bruciata o sfocata, e se poi la situazione lo permette salto in modalità A dove mi seleziono ISO e apertura come preferisco. Non me ne sono mai pentito.
In chiesa puoi impostare il diaframma, mettere ISO auto e la fotocamera tiene presente del tempo di sicurezza, più di così si muore...
Invece in altre situazioni molto imprevedibili, P ti salva...
Scott Kelby in un suo libro spiegava che in casi di scatti imprevedibili, tenere la modalità P, così sei sicuro che riesci a catturare la scena, e poi se la situazione lo permette cambi e passi a modalità A/S/M e imposti quello che vuoi.
Io personalmente, nelle situazioni imprevedibili resto sulla modalità S, e ti spiego perchè: a meno che sia una gara di moto, o animali che volano, tengo impostato 1/800 o 1/200,dipende se di giorno o di notte, ISO auto partendo da 100, e so che al massimo mi verrà una foto con troppa profondità di campo, ma comunque meglio quello che avere la foto bruciata o sfocata, e se poi la situazione lo permette salto in modalità A dove mi seleziono ISO e apertura come preferisco. Non me ne sono mai pentito.
Mi verranno i complessi, io non so neanche se funziona sulle mie reflex il modo program... 
In epoca analogica, si impostava tempo, diaframma, e ASA/DIN in base alla pellicola in uso, mentre adesso, con le digitali, si ha possibilità di scelte differenti come suggerisce la sigla PSAM.
Personalmente, non uso la P, preferisco essere io a decidere quali tempi e quale diaframma utilizzare, per questo scatto in M ma utilizzando l'automatismo degli ISO entro un range che decido a priori sulla stima della luce presente sulla scena, ipotizzando anche dei passaggi in ombra.
Se stimo che posso aver bisogno di tempi più rapidi, posso agire velocemente sulla rotella dei diaframmi, nel caso contrario, agirò, compatibilmente con la focale in uso su quella dei tempi.
ciao
Personalmente, non uso la P, preferisco essere io a decidere quali tempi e quale diaframma utilizzare, per questo scatto in M ma utilizzando l'automatismo degli ISO entro un range che decido a priori sulla stima della luce presente sulla scena, ipotizzando anche dei passaggi in ombra.
Se stimo che posso aver bisogno di tempi più rapidi, posso agire velocemente sulla rotella dei diaframmi, nel caso contrario, agirò, compatibilmente con la focale in uso su quella dei tempi.
ciao
QUOTE(epoch @ Mar 17 2015, 05:54 PM)
Se Nikon (ma non solo lei) continua a tenere una tale modalità anche su corpi ad una sola cifra un motivo ci sarà...
Indubbiamente
Nessuno ha detto che questa modalità è inutile. Molti la usano ma molti invece preferiscono le altre 3 modalità Fabio
QUOTE(cesare forni @ Mar 17 2015, 07:41 PM)
Ma si possono usare anche A, S, M? 
Certo che si....non mordono. Fare degli scatti alle varie modalità, ti permetterà di valutare al meglio quello che serve in un certo momento. Personalmente uso S così mi concentro sulla scena. Se ho più tempo va bene anche M..
ho sempre preferito gli automatismi fin dall'ormai lontano 1976 quando acquistai la olympus OM2
poi col modo P delle nikon riesco ad avere il controllo dell'esposizione con una sola ghiera
i progettisti senz'altro sanno cosa fare e gli automatismi sono sempre più veloci di me
lasciai olympus nel 98 per passare a nikon praticamente solo per avere l'autofocus visto i miei probledi visione (ho un astigmatismo e la MaF per me è critica)
i modi A, S e M li uso solo quando ho delle esigenze particolari in cui debbo per forza controllare i parametri di esposizione
in 17 anni di modo P non sono mai stato deluso
buona giornata
Messaggio modificato da cesare forni il Mar 18 2015, 12:28 PM
poi col modo P delle nikon riesco ad avere il controllo dell'esposizione con una sola ghiera
i progettisti senz'altro sanno cosa fare e gli automatismi sono sempre più veloci di me
lasciai olympus nel 98 per passare a nikon praticamente solo per avere l'autofocus visto i miei probledi visione (ho un astigmatismo e la MaF per me è critica)
i modi A, S e M li uso solo quando ho delle esigenze particolari in cui debbo per forza controllare i parametri di esposizione
in 17 anni di modo P non sono mai stato deluso
buona giornata
Messaggio modificato da cesare forni il Mar 18 2015, 12:28 PM
L'ho usato qualche volta proprio per riprese al volo, in effetti in matrix è abbastanza efficace. Per abitudine solitamente "A" od "M" da oltre 30 anni, uniche opzioni della mia vecchia macchina a pellicola. Da qualche tempo anche "S" ed "M" in occasione di riprese di eventi sportivi.
Personalmente il modo P non lo uso quasi mai, ma penso sia solo questione di abitudine, pensandoci bene in alcune situazioni può essere davvero comodo
Per prima cosa bisogna sapere quello che si sta facendo e per questo serve la pratica, serve sbagliare, correggersi, chiedere, avere l'umiltà necessaria per progredire. Quindi il modo M sarebbe da preferirsi.
Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'è...
Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.
Ciao, Alessandro.
Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'è...
Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.
Ciao, Alessandro.
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 04:53 PM)
Per prima cosa bisogna sapere quello che si sta facendo e per questo serve la pratica, serve sbagliare, correggersi, chiedere, avere l'umiltà necessaria per progredire. Quindi il modo M sarebbe da preferirsi.
Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'è...
Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.
Ciao, Alessandro.
Ovvio che se P, A ed S li mettono anche sulle pro, un motivo c'è...
Gli automatismi ti salvano la vita in molte situazioni lavorative, ma ci saranno spre i puristi che gridano allo scandalo...
Mai usato P, ma non escludo mai nulla a priori.
Ciao, Alessandro.
La mia prima reflex la presi negli anni '80, allora per iniziare si usavano macchine semplici e quasi prive di automatismi... le entry level erano così.
Altro che modi scene!
Il modo P non l'ho mai usato, non mi ci trovo. Per essere pronto all'imprevedibile metto il modo A e l'ISO Auto.
Forse però è solo questione di abitudine.
Anche io, generalmente, uso A e iso auto.
Raramente ho usato le altre opzioni.
Mi pare di aver letto sulle istruzioni che il P abbia la possibilità di variare comunque i tempi (o i diaframmi?) il che, con un po' di pratica potrebbe diventare una modalità "standard" pure quella, ma non ci ho mai provato
Raramente ho usato le altre opzioni.
Mi pare di aver letto sulle istruzioni che il P abbia la possibilità di variare comunque i tempi (o i diaframmi?) il che, con un po' di pratica potrebbe diventare una modalità "standard" pure quella, ma non ci ho mai provato
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 07:05 PM)
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, ad esempio? Grande invenzione
Forse la più importante, da un punto di vista operativo, da quando si lavora in digitale!
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Mar 18 2015, 07:05 PM)
Si Giancarlo, con P si sceglie la coppia tempo/diaframma che si addice alla scena ed all'effetto che si vuole creare.
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, aad esempio? Grande invenzione
Anch'io prediligo l'A in quanto voglio gestire la pdc, ma non mi precludo nessuna delle opzioni disponibili pur di portare a casa il lavoro.
ISO auto, aad esempio? Grande invenzione
ISO Auto...
Io non ho maj usato nemmeno quello. Forse perché sulla D70 non funzionava benissimo...
Proverò anche quello.
QUOTE(epoch @ Mar 18 2015, 10:05 PM)
ISO Auto...
Io non ho maj usato nemmeno quello. Forse perché sulla D70 non funzionava benissimo...
Proverò anche quello.
Io non ho maj usato nemmeno quello. Forse perché sulla D70 non funzionava benissimo...
Proverò anche quello.
Su D700 andava abbastanza bene, però dovevi impostare il tempo di sicurezza ogni volta che cambiavi focale.
Con la D800 (e credo con un po' tutte le nuove reflex) sceglie il tempo di sicurezza in relazione alla focale utilizzata e puoi pure variarlo in + o -
Secondo me, impostato bene, è di una utilità enorme.
