per es. la parola "mer.da", indica - la fotografia è indicale, indica come si fa quando si punta il dito - la materia scatologica (denotazione) ma può evocare una condizione umana (connotazione: la vita è una mer.da = stato depressivo) come la luna.
Ora tutto è lecito, se un dito indica la luna è lecito fermarsi al gesto che indica come è lecito guardare la luna, ma la prima evenienza attiene alla prosa mentre la seconda è della poesia. Non che una sia migliore dell'altra, servono solo per scopi e contesti diversi.
Emammamia...
Messaggio modificato da cuomonat il Dec 5 2014, 12:50 PM
Ora tutto è lecito, se un dito indica la luna è lecito fermarsi al gesto che indica come è lecito guardare la luna, ma la prima evenienza attiene alla prosa mentre la seconda è della poesia. Non che una sia migliore dell'altra, servono solo per scopi e contesti diversi.
Emammamia...
Messaggio modificato da cuomonat il Dec 5 2014, 12:50 PM
...
Scherzi a parte: il disgusto che puoi provare tu (a prescindere dal significato che l'autore intende trasmettere) è l'insieme di stati d'animo, di esperienze passate, di aspettative che associ al referente e quindi è soggettivo. ...
Scherzi a parte: il disgusto che puoi provare tu (a prescindere dal significato che l'autore intende trasmettere) è l'insieme di stati d'animo, di esperienze passate, di aspettative che associ al referente e quindi è soggettivo. ...
A mò di esempio voglio raccontare che ho deciso di tormentarmi (riuscendovi) affrontando l'epica lettura dell'Ulisse di J.Joice.
Non è un libro che mi sognerei di consigliare a tutti, ciò che posso dire, al di là dei sentimenti che ho provato, è che l'impresa portata a termine ha lasciato nella mia mente e nel mio spirito i semi di qualcosa che segneranno per sempre il mio senso estetico e l'atteggiamento con cui mi confronterò verso ogni futura manifestazione espressiva, e non solo artistica, in cui avrò l'occasione di imbattermi.
QUOTE
Non è poco!!!!!
Messaggio modificato da cuomonat il Dec 5 2014, 01:23 PM
Io mi riferisco all'uomo che incontri per strada, anche superficiale, o poco colto, ma è lui il giudice di quello che vede e che sente, e che poi opera le sue scelte.
Non ho certo bisogno che questa definizione me la dia Wiener o chiunque altro.
Questa è la dimostrazione che ognuno esprime un pensiero, solo che se ha "l'etichetta" di filosofo o opinionista o personaggio importante, allora gli si da un senso, altrimenti diventa un pensiero superficiale, solo perchè non viene citato dai "grandi".
E qui ritorniamo al concetto di arte.
Se non lo dica un critico non lo è?
e se un critico dice che la M d'artista è arte, lo diventa?
e se invece ad esprimere la propria opinione è "l'uomo della strada" della sua opinione non ce ne facciamo nulla?
io ritengo che superficialità sia delegare il proprio pensiero a quello dei "grandi".
io non ho detto di non trovarmi d'accordo con questo o con quello. O prima o poi qualcuno che la pensa come te lo trovi nel mondo! E magari, per i gradi numeri, questo qualcuno è un "grande" o importante, per cui tutto ciò non fa altro che rafforzare il mio discorso.
in conclusione per me arte è soggettivo.
i bene e il male lasciamoli a chi di dovere. Anche quelli sono soggettivi e la dimostrazione è che quello che un tempo era bene adesso è male.
Se ci fosse una oggettività assoluta questo non sarebbe possibile.
Non ho certo bisogno che questa definizione me la dia Wiener o chiunque altro.
Questa è la dimostrazione che ognuno esprime un pensiero, solo che se ha "l'etichetta" di filosofo o opinionista o personaggio importante, allora gli si da un senso, altrimenti diventa un pensiero superficiale, solo perchè non viene citato dai "grandi".
E qui ritorniamo al concetto di arte.
Se non lo dica un critico non lo è?
e se un critico dice che la M d'artista è arte, lo diventa?
e se invece ad esprimere la propria opinione è "l'uomo della strada" della sua opinione non ce ne facciamo nulla?
io ritengo che superficialità sia delegare il proprio pensiero a quello dei "grandi".
io non ho detto di non trovarmi d'accordo con questo o con quello. O prima o poi qualcuno che la pensa come te lo trovi nel mondo! E magari, per i gradi numeri, questo qualcuno è un "grande" o importante, per cui tutto ciò non fa altro che rafforzare il mio discorso.
in conclusione per me arte è soggettivo.
i bene e il male lasciamoli a chi di dovere. Anche quelli sono soggettivi e la dimostrazione è che quello che un tempo era bene adesso è male.
Se ci fosse una oggettività assoluta questo non sarebbe possibile.
quotissimo, mio stesso pensiero. se l'opera ti emoziona l'artista è riuscito nel suo intento, quindi per quella persona sarà arte. non ci sono giudici supremi, ma solo la sensibilità ed i gusti di ognuno di noi.
per te, tuo parere... come hai scritto a me nell'altro topic. di certo non puoi dirlo tu cosa è l'arte o qualcun'altro. ognuno ha la sua idea, il bello è proprio questo.
Vuoi dire il gusto, non l'arte. Il gusto non è in discussione, come senso estetico personale.
Se l'arte dipendesse dal gusto non esisterebbe come concetto. Ma puoi dire: l'arte non esiste, e va bene, ma dovresti dimostrarlo. Potresti dimostrarlo?
Messaggio modificato da cuomonat il Dec 12 2014, 06:49 PM