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Perchè "mamma" Nikon Sembra Essersi Dimenticata Di Noi?
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abyss
Messaggio: #51
Beh, si, la F5 è un vero carroarmato tongue.gif
Ha comunque parecchia elettronica dentro, quindi la considero tra quelle "moderne". Quelle moderne "ben fatte"
giosanta
Messaggio: #52
Scusate ma di questo passo il discorso diventa sterile.
La F5 deve il suo valore residuo al poter utilizzare pienamente le ottiche G, la F4 ad esempio, fatta con altrettanta cura (anzi personalmente preferisco la sua interfaccia) vale molto meno perché con le G fa poco o nulla.
Una D3 è fatta con altrettanta se non miglior cura di una F5, il punto è che questo non le eviterà di diventare un ferrovecchio nel giro di 4 - 5 anni. Non c'è niente da fare, il suo cuore, il suo elemento sensibile non si può, per e SOLO una precisa volontà progettuale, evolvere. Se quindi, fatte le debite proporzioni temporali, il costo di acquisto iniziale è grosso modo quello che era quello di una F5, una prospettiva di vita cosi effimera (intesa come permanenza ai vertici qualitativi della fotografia) di fatto la rende immensamente più costosa.
Naturalmente essendo il costo assoluto ed il valore relativo ogni considerazione successiva diventa ancor più soggettiva.
BANJO911
Messaggio: #53
QUOTE(giosanta @ Mar 30 2010, 12:45 PM) *
Il suo elemento sensibile non si può, per e SOLO una precisa volontà progettuale, evolvere.


E ce ne dobbiamo fare una ragione.....

Comunque tra 5 anni una D3 sarà sempre una D3........

Non si può rosicare ancora poi molto, siamo quasi arrivati allo stato dell'arte......

Le migliorie ci saranno ma.....all'occhio e al tatto poco passerà.........

In fondo quello di cui molti avevano bisogno......dalla D3 in poi vi è già.......

Forse molto di più di quel che necessitiamo realmente....



Marco
giosanta
Messaggio: #54
QUOTE(BANJO911 @ Mar 30 2010, 01:24 PM) *
... Non si può rosicare ancora poi molto, siamo quasi arrivati allo stato dell'arte......
Marco

E no! Qui con tutto il rispetto dissento integralmente.
Lo stato dell'arte in infiniti ambiti è stato raggiunto e puntualmente surclassato infinite volte nella storia e sempre ancora lo sarà, ed è inappellabilmente velleitario avere la presunzione la fotografia debba fare eccezione.
E' pura autosuggestione.
BANJO911
Messaggio: #55
QUOTE(giosanta @ Mar 30 2010, 02:03 PM) *
Lo stato dell'arte in infiniti ambiti è stato raggiunto e puntualmente surclassato infinite volte nella storia e sempre ancora lo sarà....


Ed è proprio questo che ci stà rovinando e lo farà sempre di più, proprio come dici tu.....in tutti i settori ed ambiti....

Quando si rincorre la tecnologia a tutti i costi....si perdono i sentimenti......e il vero senso della fotografia.....

E ci si incallisce a fotografar Muretti!!!!!!!!

Alla ricerca delle lente che non vignetta e delle sensibilità impossibili, quando poi magari il significato che si da alla foto è l'ultimo nel quale ci si impegna a dare un senso.....


Marco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #56
QUOTE(BANJO911 @ Mar 30 2010, 02:14 PM) *
Ed è proprio questo che ci stà rovinando e lo farà sempre di più, proprio come dici tu.....in tutti i settori ed ambiti....

Quando si rincorre la tecnologia a tutti i costi....si perdono i sentimenti......e il vero senso della fotografia.....

E ci si incallisce a fotografar Muretti!!!!!!!!

Alla ricerca delle lente che non vignetta e delle sensibilità impossibili, quando poi magari il significato che si da alla foto è l'ultimo nel quale ci si impegna a dare un senso.....
Marco


Se guardi è sempre stato così, la foto all'inizio era per pochi ... davvero molto pochi, quelle scatole a soffietto con il telo dietro al quale scompariva il fotografo, flash alla polvere derivata dal fosforo (mi sembra) e quant'altro.

Via via la tecnologia ha creato pellicole sempre più performanti (confronta una Velvia 50 con una foto dei primi 900).
Man mano che la tecnica consente di aumentare la facilità d'uso sempre più adepti fotografano ma non per questo chi fotografa è un fotografo (io per primo).

Nel digitale la sfida sarà quella di superare la gamma dinamica dell'occhio umano, arrivare a fare una foto esattamente come la vediamo, in pieno sole con le ombre perfettamente dettagliate denza dover ricorrere a tecniche artificiose come HDR, vedere di notte al lume di candela con scatti a 1/100" per evitare il mosso, etc etc

Quando l'uomo invento l'aereo si pensava di aver raggiunto lo stato dell'arte della tecnica, da allora abbiamo mandato i robottini su marte dry.gif

P.S. si fotografano i muretti perché la foto non costa nulla, con la pellicola nessuno lo avrebbe mai fatto perché significava buttare soldi per sviluppo e stampa.

Messaggio modificato da kintaro70 il Mar 30 2010, 01:35 PM
giosanta
Messaggio: #57
QUOTE(kintaro70 @ Mar 30 2010, 02:31 PM) *
P.S. si fotografano i muretti perché la foto non costa nulla, con la pellicola nessuno lo avrebbe mai fatto perché significava buttare soldi per sviluppo e stampa.

GRANDE KINTARO!
bergat@tiscali.it
Messaggio: #58
QUOTE
si fotografano i muretti perché la foto non costa nulla, con la pellicola nessuno lo avrebbe mai fatto perché significava buttare soldi per sviluppo e stampa.


Si faceva anche prima, e anche più spesso. Non esisteva molta documentazione e tanti diagrammi di curve MTF. Lo facevo per ogni obiettivo che acquistavo e ogni qual volta mi sembrava ci fossero prestazioni scadenti. Certo sviluppavo e stampavo da solo.

Oggi quando si acquista qualcosa, si sa già vita morte e miracoli, e a meno di difetti taciuti o nascosti, gli obiettivi e le fotocamere non hanno segreti.

Grande cosa la tecnologia, che ci permette di non fotografare più i muretti. messicano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #59
Io ho iniziato a fare scatti per testare le ottiche da quando ho il digitale, prima non lo facevo ...

lo ammetto sono un po' Paperone in questo laugh.gif

Dici che è grave?
abyss
Messaggio: #60
Beh, io qualche muretto (o equivalente) lo fotografavo anche ai tempi della pellicola: quando compravo una nuova ottica, ad esempio, per vederne il comportamento alle varie aperture consentite.
Non c’erano gli exif, e quindi mi preoccupavo “anche” di mettere un cartellino per ricordarmi le impostazioni di scatto.

dottor_maku
Messaggio: #61
QUOTE(BANJO911 @ Mar 30 2010, 01:24 PM) *
E ce ne dobbiamo fare una ragione.....

Comunque tra 5 anni una D3 sarà sempre una D3........

Non si può rosicare ancora poi molto, siamo quasi arrivati allo stato dell'arte......

Le migliorie ci saranno ma.....all'occhio e al tatto poco passerà.........

In fondo quello di cui molti avevano bisogno......dalla D3 in poi vi è già.......

Forse molto di più di quel che necessitiamo realmente....
Marco


il "digitale" è ancora troppo giovane, ci vuole il suo tempo prima che arrivi ad un livello qualitativo paragonabile ai rulli. del resto sono decine (se non centinaia) di anni che si scatta in analogico.

già ora la d3 disintegra la d1 dal pdv del sensore e del processore dell'immagine.
giosanta
Messaggio: #62
Dal mio modesto e personale punto di vista credo non vada commesso l'errore di confondere gli aspetti tecnici con quelli merceologici.
La fotografia chimica ha scritto le pagine più affascinanti e significative di quest'arte, e tanto ancora può dare, così come un pittore che usa l'acquarello non si sogna di definire inadeguati gli acrilici e viceversa: la “leggibilità†del media utilizzato non intacca il significato del messaggio, casomai lo sottolinea. La pellicola, specie B/N, è una scelta grafica, di linguaggio e come tale conserva e conserverà intatta la sua valenza. Ma il digitale è appena agli albori e le sue possibilità espressive reali cominciano appena ad intravedersi e sono rivoluzionarie, disconoscerle sarebbe ridicolo.
Ci avviamo ad avere sensori in cui di fatto la sensibilità sarà assimilabile ad un super filtro ND, con possibilità operative oggi impensabili, basti solo pensare alla possibilità di fotografare praticamente al buio, con la massima semplicità ed in totale libertà, adeguando il mezzo al singolo scatto. Mi pare uno balzo in avanti di portata rivoluzionaria, ed solo una delle tante possibilità.
La stessa architettura delle macchine fotografiche digitali, nata inevitabilmente scimmiottando quelle analogiche, è destinata a radicali cambiamenti.
Dispiace solo che il mercato stia gestendo tutto questo in maniera quantomeno inadeguata, da un lato sottraendoci in gran parte la possibilità pratica di usare la pellicola, e qualsiasi sottrazione di scelta è lesiva della libertà, dall'altra inchiodando l'elemento sensibile all'intero corpo, con uno spreco di risorse e materiali che, in questi tempi cosi apparentemente attenti ad un corretto utilizzo delle risorse, meriterebbe una seria riflessione ma, ripeto, tutto ciò, sempre a mio modesto avviso, non intacca la portata di quanto sta avvenendo.
Certamente non è il caso di dividersi, ancora una volta, in Guelfi e Ghibellini.

Messaggio modificato da giosanta il Mar 30 2010, 11:12 PM
abyss
Messaggio: #63
He si, concordo, ed anche a me dispiace un po' che ormai la pellicola sia diventata una sceta difficile da fare perché il mercato non la supporta quasi più.
Ma non è la prima volta che osserviamo questo fenomeno in vari settori, anzi ci siamo "quasi" abituati rolleyes.gif
Per fortuna non sono Guelfo o Ghibellino: da vecchio fotoamatore ho una buona attrezzatura a pellicola (con tanto di tank etc...) e continuo ad usarla per quanto possibile, ma nel frattempo sono entrate in casa anche alcune digitali di cui apprezzo molto le qualità.
Come dicevo sopra, appena arriverà il momento di mettere in bacheca le macchine a pellicola lo farò. Per il momento me le tengo e mi ci diverto ancora, saltuariamente.
etrusco74
Messaggio: #64
Non c'è nulla da fare....qualsiasi topic, alla fine, finisce sempre in guelfi vs ghibellini.... haimè! Proprio noi che amiamo la fotografia (tutta) finiamo sempre per dire meglio questo, anzi no meglio quello....

Cmq il topic che ho aperto non era per riaccendere l'annosa diatriba, era solo una riflessione sul "mercato", come molti di voi hanno scritto, in relazione all'argentico ed alla volontà/necessità di abbandonarlo completamente da parte della Nikon.

Chi è stato al photoshow? Io non sono potuto andare, però altri che ci sono stati mi hanno detto che l'analogico era praticamente assente....
Allora mi chiedo, la fotografia è FOTOGRAFIA oppure è solo un mezzo per vendere macchine digitali? E' questa la riflessione che dovremmo fare, noi che "scattiamo" e godiamo di questa folle passione, dovremmo interrogarci su questo, senza anche noi cadere nel tranello guelfi vs ghibellini...

Ricordo che oltre ad avere una CO completamente attrezzata e funzionante ho anche una D90...quindi....non sono ne guelfo ne ghibellino, sono entrambe ^_^
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #65
QUOTE(etrusco74 @ Mar 31 2010, 10:38 AM) *
...

Chi è stato al photoshow? Io non sono potuto andare, però altri che ci sono stati mi hanno detto che l'analogico era praticamente assente....
Allora mi chiedo, la fotografia è FOTOGRAFIA oppure è solo un mezzo per vendere macchine digitali? E' questa la riflessione che dovremmo fare, noi che "scattiamo" e godiamo di questa folle passione, dovremmo interrogarci su questo, senza anche noi cadere nel tranello guelfi vs ghibellini...
...



Alle fiere/manifestazioni, dove gli espositori pagano per esserci ed incrementare le proprie quote di mercato, ci va chi ha prospettive di business.

Che senso ha pagare fior di soldini per un business di nicchia, dove gli adepti hanno le idee molto chiare su quello che comprano? (li non si tratta di clienti sprovveduti da catturare con compattine colorate, ricchi premi e quant'altro)

Che valenza in più avrebbe dato ad esempio uno stand della Illford? Ti facevano esporre un loro rullo e poi ti rendevano disponibile una camera oscura per permetterti di sviluppare e stampare il suddetto?

Alle fiere di quel genere si va per palpare con mano lenti ed attrezzature (i visitatori), sedurre e convertire al proprio brand clienti o potenziali tali (gli espositori).

Messaggio modificato da kintaro70 il Mar 31 2010, 12:41 PM
Lutz!
Messaggio: #66

Beh, diventera' sempre piu un mercato di nicchia, come un po e' avvenuto per i vinili e i giradischi. Il fatto e' che la tecnologia analogica ha raggiunto l'apice, non sparira', ma sara' via via ridimensionata.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #67
QUOTE(drmaku @ Mar 30 2010, 08:31 PM) *
il "digitale" è ancora troppo giovane, ci vuole il suo tempo prima che arrivi ad un livello qualitativo paragonabile ai rulli. del resto sono decine (se non centinaia) di anni che si scatta in analogico.


Oggi, sotto diversi aspetti, il digitale è qualitativamente superiore al chimico
Per altri aspetti è vero esattamente il contrario
L'evoluzione digitale è immensamente più veloce di quella "analogica"
Parlare di superiorità dell'uno o dell'altro sistema non solo è un discorso sterile ma è pure sbagliato
Sono due sistemi diversi con caratteristiche DIVERSE


QUOTE(etrusco74 @ Mar 31 2010, 10:38 AM) *
Non c'è nulla da fare....qualsiasi topic, alla fine, finisce sempre in guelfi vs ghibellini.... haimè! Proprio noi che amiamo la fotografia (tutta) finiamo sempre per dire meglio questo, anzi no meglio quello....

Cmq il topic che ho aperto non era per riaccendere l'annosa diatriba, era solo una riflessione sul "mercato", come molti di voi hanno scritto, in relazione all'argentico ed alla volontà/necessità di abbandonarlo completamente da parte della Nikon.

Chi è stato al photoshow? Io non sono potuto andare, però altri che ci sono stati mi hanno detto che l'analogico era praticamente assente....
Allora mi chiedo, la fotografia è FOTOGRAFIA oppure è solo un mezzo per vendere macchine digitali? E' questa la riflessione che dovremmo fare, noi che "scattiamo" e godiamo di questa folle passione, dovremmo interrogarci su questo, senza anche noi cadere nel tranello guelfi vs ghibellini...

Ricordo che oltre ad avere una CO completamente attrezzata e funzionante ho anche una D90...quindi....non sono ne guelfo ne ghibellino, sono entrambe ^_^


La fotografia è fotografia , stop
Il mezzo è solo il mezzo, me ne frego di quale mezzo si usa (in senso assoluto)
Quello che cambia è il gusto ed il senso di ciò che si fa
Ogni "lavoro" ha mezzi più o meno adatti
Sta a noi decidere quale usare per i nostri fini , per il nostro codice espressivo, per la nostra filosofia, etc, etc

Al Photoshow l'analogico , semplicemente, non esisteva
Se non nel mercato dell'usato.
Mi sorprendo di come ci si sorprenda di questo.
etrusco74
Messaggio: #68
QUOTE(FZFZ @ Mar 31 2010, 02:11 PM) *
Oggi, sotto diversi aspetti, il digitale è qualitativamente superiore al chimico
Per altri aspetti è vero esattamente il contrario
L'evoluzione digitale è immensamente più veloce di quella "analogica"
Parlare di superiorità dell'uno o dell'altro sistema non solo è un discorso sterile ma è pure sbagliato
Sono due sistemi diversi con caratteristiche DIVERSE
La fotografia è fotografia , stop
Il mezzo è solo il mezzo, me ne frego di quale mezzo si usa (in senso assoluto)
Quello che cambia è il gusto ed il senso di ciò che si fa
Ogni "lavoro" ha mezzi più o meno adatti
Sta a noi decidere quale usare per i nostri fini , per il nostro codice espressivo, per la nostra filosofia, etc, etc

Al Photoshow l'analogico , semplicemente, non esisteva
Se non nel mercato dell'usato.
Mi sorprendo di come ci si sorprenda di questo.


Allora non lo chiamassero PhotoShow....lo chiamassero PhotoDigitalShow!
Manuel_MKII
Messaggio: #69
Vorrei solo ricordare che il termine FOTOGRAFIA significa alla lettera SCRIVERE CON LA LUCE!!

In fotografia digitale e analogica non c'e affatto nessuna differenza sotto questo tipo di discorso......la luce entra in una camera e va a creare l'immagine....STOP.

Che poi ci siano affezionati al vecchio sistema (io sono ancora uno di questi) o estimatori della nuova tecnologia poco cambia.....scrivere con la luce e' il vero senso di questa che ancora dopo decenni viene chiamata ARTE!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #70
QUOTE(etrusco74 @ Mar 31 2010, 02:30 PM) *
Allora non lo chiamassero PhotoShow....lo chiamassero PhotoDigitalShow!


Mi spiace...ma la cosa è già scontata così
Esattamente come è scontata la scomparsa del chimico nel professionismo
I tempi sempre più ristretti , semplicemente, non lo rendono più un mezzo adatto
Se non per lavori d' élite estremamente lunghi e lenti
Ad esempio per reportage estremamente approfonditi (lavori meravigliosi, peraltro)

Il chimico è già una nicchia estremamente ristretta rispetto all'enorme massa di fotografi digitali
Già oggi è un'eccezione alla regola

Il mercato del chimico è morto e sepolto
Non c'è davvero bisogno di specificare "PhotoDigitalShow"
"Photo" è sinonimo di digitale per la stragrande maggioranza delle persone

E siamo già a quasi due generazioni di fotografi che sono nati con il digitale
Cioè che non hanno mai preso in mano una pellicola.

Il chimico vivrà per una nicchia...sempre più di nicchia

Posso dire "peccato, non sanno quel che si perdono..."
Ma il mercato è questo.

L'evoluzione della fotografia è questa

L'importante, secondo me, è che i mezzi passino in secondo piano
I mezzi non contano nulla
Conta solo la fotografia
Contano solo i contenuti, che dipendono esclusivamente dal fotografo
Fortunatamente


Federico
dottor_maku
Messaggio: #71
QUOTE(FZFZ @ Mar 31 2010, 02:11 PM) *
Oggi, sotto diversi aspetti, il digitale è qualitativamente superiore al chimico
Per altri aspetti è vero esattamente il contrario
L'evoluzione digitale è immensamente più veloce di quella "analogica"
Parlare di superiorità dell'uno o dell'altro sistema non solo è un discorso sterile ma è pure sbagliato
Sono due sistemi diversi con caratteristiche DIVERSE
La fotografia è fotografia , stop
Il mezzo è solo il mezzo, me ne frego di quale mezzo si usa (in senso assoluto)
Quello che cambia è il gusto ed il senso di ciò che si fa
Ogni "lavoro" ha mezzi più o meno adatti
Sta a noi decidere quale usare per i nostri fini , per il nostro codice espressivo, per la nostra filosofia, etc, etc


infatti, sono due sistemi con caratteristiche diverse. quello che volevo dire è che in realtà il "digitale" è ancora molto giovane e i margini di miglioramento sono ancora enormi.

concordo con te nel dire che il confronto lascia sempre il tempo che trova, è come discutere se è meglio il Karate o il Pugilato e spesso non si delineano neppure i termini di un confronto di fatto impossibile (es, scan del negativo vs raw?, oppure stampa da ingranditore vs stampa da digitale... e in che dimensoni?, sensibilità pellicola e sensore?).

l'unico confronto secondo me pratico tra rulli e sensori è un discorso sulla praticità del mezzo. con la pellicola passo anche una settimana senza vedere i miei scatti mentre in digitale tutto è immediatamente pronto per la post produzione e si ha una preview su uno schermo da 3 pollici durante gli scatti (questo può distrarre molto tuttavia, ma è un altro discorso).

Tuttavia nikon in fascia media (intendo fino a d300) produce reflex con il sensore DX che è tutt'altro che irresistibile per chi è abituato ai risultati che propone l'analogico e che il rapporto qualità/prezzo va nettamente verso l'analogico IMHO.

Per quanto riguarda il confronto pecuniario, io la faccio molto semplice: f5 costa 400 euro, d3x costa intorno ai 3 mila euro... la differenza è il tuo budget per rulli e stampe (budget mooolto saporito direi). Per non parlare dell'obsolescenza della macchina digitale: corpi splendidi ma con un sensore delicato ed effimero, senza dimenticare il processore dell'immagine (che molte volte fa veri miracoli).

Per via di queste considerazioni personali, da hobbista consiglio agli hobbisti di arroccarsi felicemente nell'analogico per un altro lustro almeno. Tra 5 anni nikon sicuramente metterà l'fx in fascia medio-bassa con sensori e processori molto sofisticati. Nel frattempo puoi riciclare tutte le ottiche sui corpi digitali (non penso che nikon abbandoni la baionetta F all'improvviso).

è vero che tra tre anni la d3x sarà sempre la d3x, ma la eventuale d4 difficilmente la farà rimpiangere, mentre la f6 non ha spazzato via la f5, anzi!

in ogni caso alla fine conta il risultato, l'immagine, e come fai notare giustamente molto dipende da "noi".

QUOTE(etrusco74 @ Mar 31 2010, 02:30 PM) *
Allora non lo chiamassero PhotoShow....lo chiamassero PhotoDigitalShow!


non potendo vivere nel passato, bisogna prendere il meglio di ogni generazione (cit).

se oggi nikon ti dicesse "il futuro della fotografia è nell'analogico", tu come la prenderesti?
buzz
Staff
Messaggio: #72
QUOTE(etrusco74 @ Mar 23 2010, 02:21 PM) *
Tutti a dire....il bianco e nero analogico è vivo e vegeto! OK.... ma a parte il mercato delle pellicole e dei chimici....dove sta il mercato (sul nuovo) delle reflex? IO NON LO VEDO....SEMBRA MORTO E DEFUNTO!

Perchè mi chiedo io? La risposta, sinceramente, non riesco proprio a darmela....



Mi chiedo anche io perchè non esistano più nuovi modelli di carrozze con cavalli....
e i televisori a valvole? perchè non ne fabbricano di nuovi modelli per noi appasisonati?
Poi questa corsa agli armamenti nucleari... non sarebbe bello continuare a produrre catapulte e alabarde tecnologicamente avanzate?
rolleyes.gif
Ma poi ci penso un po' su e mi do la risposta.

Messaggio modificato da buzz il Apr 1 2010, 07:08 AM
mauropanichi
Messaggio: #73
QUOTE(buzz @ Apr 1 2010, 08:07 AM) *
Mi chiedo anche io perchè non esistano più nuovi modelli di carrozze con cavalli....
e i televisori a valvole? perchè non ne fabbricano di nuovi modelli per noi appasisonati?
Poi questa corsa agli armamenti nucleari... non sarebbe bello continuare a produrre catapulte e alabarde tecnologicamente avanzate?
rolleyes.gif
Ma poi ci penso un po' su e mi do la risposta.

Cosa significa,non si sta parlando di sperimentazione come dicono vari scienziati alla scoperta di innovazione o di non si sa che cosa(insulto alla gente che muore di fame)ma si parla di fotografia,come nel campo del automobile,si sta tornando a disegnare auto degli anni sessanta,o nel campo della musica,ho ricomprato un piatto per continuare ad apprezzare i miei dischi,ti garantisco un altro mondo,certo il digitale è fantastico,ma il mio rullino lo farò sempre,la pellicola è altrettanto splendida,forse non hai provato più una Velvia,con tanto di scansione,molto migliorata,soprattutto per la scansione.
bergat@tiscali.it
Messaggio: #74
QUOTE
Per quanto riguarda il confronto pecuniario, io la faccio molto semplice: f5 costa 400 euro, d3x costa intorno ai 3 mila euro...


Ma nel mercato dell'usato!!! messicano.gif No, perchè se avessero continuato a fabbricare la F5, meno di 3000 euro non la trovavi certo nei negozi.

QUOTE
Cosa significa,non si sta parlando di sperimentazione come dicono vari scienziati alla scoperta di innovazione o di non si sa che cosa(insulto alla gente che muore di fame)ma si parla di fotografia,come nel campo del automobile,si sta tornando a disegnare auto degli anni sessanta,o nel campo della musica,ho ricomprato un piatto per continuare ad apprezzare i miei dischi,ti garantisco un altro mondo....


Un altro mondo ... certo fatto di più basso segnale rumore di presenza di graffi scratch e rumori vari.

No grazie! io ho sofferto più di 25 anni con il vinile che dal 1982 sono un digitalista convinto, convintissimo.

Qui non si tratta di rinnegare il passato. Ho anch'io li miei bei corpi analogici e il mio ingranditore e tank e le mie pellicole scadute in frigorifero, ma niente viene più utilizzato da oltre sette anni, come del resto i miei giradischi Thorens e Project da oltre 27 anni.
buzz
Staff
Messaggio: #75
QUOTE(Batman62 @ Apr 1 2010, 09:57 AM) *
Cosa significa,non si sta parlando di sperimentazione come dicono vari scienziati alla scoperta di innovazione o di non si sa che cosa(insulto alla gente che muore di fame)ma si parla di fotografia,come nel campo del automobile,si sta tornando a disegnare auto degli anni sessanta,o nel campo della musica,ho ricomprato un piatto per continuare ad apprezzare i miei dischi,ti garantisco un altro mondo,certo il digitale è fantastico,ma il mio rullino lo farò sempre,la pellicola è altrettanto splendida,forse non hai provato più una Velvia,con tanto di scansione,molto migliorata,soprattutto per la scansione.


Non fraintendere la mia battuta. Credevo fosse più facile da intuire, ma evidentemente mi sono spiegato male.
Poi una cosa è il design, che altro non è che moda (anche i vestiti attuali si rifanno a disegni degoli anni 60-70 così come la musica) altra cosa è la tecnologia.
Le attuali macchine dal disegno "old fashin" non sono certo con balestre e motori a carburatore, ma hanno tutte la loro bella centralina elettronica e tutte le innovazioni del caso.
certo che dopo l'invenzione della benzina non troverai più chi sostiene ancora la costruzione di motori a carbone così come non li usa più nessuno (a meno che non sia strettamente necessario, ovvero luoghi dove la benzina è impossibile da far arrivare).
Così come l'uso delle macchine meccanice laddove è impossibile avere fonti di energia elettrica come le batterie.
Se poi un amatore vuole costruirsi o usare un treno a vapore, faccia pure. Ma lamentarsi perchè queste tecnologie siano state abbandonate mi sembra anacronistico, ed è una domanda che si risponde da sola.
Almeno credevo.
 
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