E c'è anche chi ha il coraggio di fotografare certi momenti.
Io mi farei un sacco di problemi.
Ciao
Marco
Io mi farei un sacco di problemi.
Ciao
Marco
Io ,polemiche a parte, dico che la foto mi piace proprio perchè coglie un momento di "intimità spirituale".
Non condivido il sottotitolo della discussione ("Ancora c'è gente che ha il coraggio di inchinarsi") ma ancor di più non condivido l'irritarsi per aver profanato(questo intendete?) quel particolare momento. Credo che sia un'ottima foto di reportage più che ritratto ma pur sempre, a mio modesto parere, una bella foto.
Spero di non aver urtato la sensibilità di alcuno e se così fosseme ne scuso.
Saluti, Matteo
Messaggio modificato da ANTENORE il Apr 11 2007, 10:10 PM
Non condivido il sottotitolo della discussione ("Ancora c'è gente che ha il coraggio di inchinarsi") ma ancor di più non condivido l'irritarsi per aver profanato(questo intendete?) quel particolare momento. Credo che sia un'ottima foto di reportage più che ritratto ma pur sempre, a mio modesto parere, una bella foto.
Spero di non aver urtato la sensibilità di alcuno e se così fosseme ne scuso.
Saluti, Matteo
Messaggio modificato da ANTENORE il Apr 11 2007, 10:10 PM
la foto mi piace proprio perchè coglie un momento di "intimità spirituale".
Non condivido il sottotitolo della discussione ("Ancora c'è gente che ha il coraggio di inchinarsi")
Quoto completamente, io sono dell'idea che per fortuna qualcuno ancora lo fa.
Ciao
Sergio
ottima foto di reportage. credo che l'autore con il sottotitolo volesse intendere il fatto che c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di inginocchiarsi quando il mondo va sempre più verso il laicismo (e io sono il primo). Non credo avesse un'accezione negativa. E non capisco assolutamente le critiche...cosa c'è di male nel fotografare una scena del genere? Allora non bisognerebbe fotografare più nulla.
m.
m.
Non credo serva il coraggio .... ma forse l'umiltà e la fede.
ottima foto di reportage. credo che l'autore con il sottotitolo volesse intendere il fatto che c'è ancora qualcuno che ha il coraggio di inginocchiarsi quando il mondo va sempre più verso il laicismo (e io sono il primo). Non credo avesse un'accezione negativa. E non capisco assolutamente le critiche...cosa c'è di male nel fotografare una scena del genere? Allora non bisognerebbe fotografare più nulla.
m.
Concordo in TUTTO, compreso l'andare verso il laicismo.
Io non sono credente ma rimango sempre colpito(e a tratti invidioso) dalla fede che in molti riescono a riporre nell'aldilà.
Ciao, Alessandro.
Io volevo solo dire che in un momento così forte ed emozionante avrei difficoltà a fotografare, e che non capitvo il significato del sottotitolo.
Tutto quì.
Tutto quì.
Scatto di reportage veramente molto incisivo ed emozionante, riposiziono nella sezione reportage.
QUOTE
Scatto di reportage veramente molto incisivo ed emozionante, riposiziono nella sezione reportage.
Quoto Fedro in tutto. E se lo scatto rende bene la devozione e la fede che porta le persone a questi gesti ben vengano i reportage su questi temi.
Non vedo assolutamente il problema di fotografare certe emozioni e certe manifestazioni. Tutt'altro. Raccontano comunque l'Uomo e la sua vita. Che altro dovrebbe fare un reportage se non parlare dell'Uomo?
G.
Insomma .... cogliere i momenti della vita, quelli significativi, siano essi avvenimenti o rivelatori di sentimenti è uno degli scopi di chi fotografa ed è perfettamente leggittimo farlo purchè lo si faccia con sensibilità e senza troppa invadenza. La foto è quindi a mio parere perfettamente legittima.
Se poi devo dare la mia opinione su questa specifica immagine dico che non la trovo straordinaria e penso che non restituisca con forza all'osservatore che passa di li le emozioni che si volevano descrivere.
L'errore di pensare che una fotografia possa essere resa più emozionante da una descrizione accorata è un errore in cui chi fotografa a volte cade mentre io credo che una foto debba stare su "di per se".
Questo lo dico senza alcuna presunzione, è un errore in cui casco anche io.
Fab
Se poi devo dare la mia opinione su questa specifica immagine dico che non la trovo straordinaria e penso che non restituisca con forza all'osservatore che passa di li le emozioni che si volevano descrivere.
L'errore di pensare che una fotografia possa essere resa più emozionante da una descrizione accorata è un errore in cui chi fotografa a volte cade mentre io credo che una foto debba stare su "di per se".
Questo lo dico senza alcuna presunzione, è un errore in cui casco anche io.
Fab
Ringrazio tutti per i pareri e anche per le critiche sempre ben accette, la mia non voleva essere una provocazione (forse), ma soltanto una constatazione come in un mondo preso sempre di più dalle cose materiali ci sia ancora gente che crede nell'immateriale e a lui si inginocchia. Concordo anche sul fatto che questa più che ritratto sia una foto da reportage.
Grazie ancora a tutti e vi posterò altre foto su questa processione religiosa.
Un saluto GIGI
Grazie ancora a tutti e vi posterò altre foto su questa processione religiosa.
Un saluto GIGI
veramente molto bella... sarei curioso di vedere l'intera serie xche' questo e' uno scatto che va completato con un opportuno reportage. Se sei riuscito a mantenere coerenza qualita' avrai di sicuro tra le mani un bel lavoro.
ciao
G.
Messaggio modificato da belvesirako il Apr 13 2007, 08:54 AM
ciao
G.
Messaggio modificato da belvesirako il Apr 13 2007, 08:54 AM
Non credo serva il coraggio .... ma forse l'umiltà e la fede.
E che c'entra l'umiltà?!?
Per quanto riguarda la fotografia in questione, penso che non esistano scatti che si possano fare e scatti che non fosse corretto fare!
Testimoniare con una fotografia un attimo nello spazio e nel tempo è un atto di libertà!
Ciao!