E la sovraesposizione rispetto alla D70 (che ormai stiamo assumentdo come riferimento) più o meno è la stessa?
non ho provato la D70, non ho fatto in tempo, ma secondo me la differenza rimane visto che la mis. media si è dimostrata ancora una volta giusta con la d80.
vero che c'era una luce diversa, ma si è ripetuta esattamente e sistematicamente la stessa situazione con le stesse differenze tra le 2 misurazioni.
ciao
grazie.
interessante discussione, avevo notato anche io una tendenza alla sovraesposizione, ma costante direi, ho sempre compensato l'esposizione in certe situazioni che ormai riconosco senza pormi troppi problemi, ma una risoluzione con aggiornamento firmware sarebbe l'ideale in effetti
non vorrei andare ot, ma qualcuno saprebbe dirmi se questo disturbo (sfumatura viola che si vede lungo il profilo del tetto nella prima foto fatta con la d80) ha un nome specifico, e perchè si verifica questa specie di scomposizione dei colori?
Questo fastidioso disturbo si chiama Purple Fringing.
Ne sono affette moltissime combinazioni di fotocamere/obiettivi.
Si genera quando c'è molto contrasto tra sfondo e soggetto.
Si può agevolmente rimuovere in post produzione con diversi software disponibili sul mercato.
Ciao
grazie brenno per la delucidazione, ho visto questo disturbo nelle foto di un matrimonio (orrendo), almeno penso sia lo stesso. ma si verifica solo con le digitali?
Messaggio modificato da salvo41 il Jan 6 2007, 02:13 PM
Messaggio modificato da salvo41 il Jan 6 2007, 02:13 PM
ah quello è il purlpe fringin (giustamento...viola..)!
e allora l'aberrazione cromatica qual'è?
Messaggio modificato da lhawy il Jan 6 2007, 02:59 PM
e allora l'aberrazione cromatica qual'è?
Messaggio modificato da lhawy il Jan 6 2007, 02:59 PM
La aberrazione cromatica è causata dall'obiettivo, avviene quando i colori con diverse frequenze vanno a fuoco su piani diversi, ma non direi sia questo il caso.
in queste foto il fenomeno visibile dovrebbe (dico dovrebbe ) essere a carico del sensore, pixel di zone adiacenti che risentono di forti differenze di luminosità.
Anche qui il sensore della d80 qualche perplessità me la lascia, purtroppo.
ciao
in queste foto il fenomeno visibile dovrebbe (dico dovrebbe ) essere a carico del sensore, pixel di zone adiacenti che risentono di forti differenze di luminosità.
Anche qui il sensore della d80 qualche perplessità me la lascia, purtroppo.
ciao
ah quello è il purlpe fringin (giustamento...viola..)!
e allora l'aberrazione cromatica qual'è?
Le sfrangiature cromatiche (in italiano si chiamano così) si riscontrano come una sorta di blooming nelle alte luci ai bordi delle transizioni tra zone di alto contrasto. Sono più evidenti se queste zone capitano fuori del piano di mesa fuoco e sono imputabili ad una "convoluzione" (potremmo dire "sinergia") di aberrazione cromatica (AC) e blooming del sensore. Mentre l'aberrazione cromatica "pura" si corregge facilmente via software (con Nikon Capture, o anche Photoshop CS2 o altri) le sfrangiature cromatiche sono più difficili da eliminare in PP. Essendovi di mezzo l'aberrazione cromatica dell'obiettivo (che fa sì che le varie componenti cromatiche della luce non convergono tutte nello stesso punto), le sfrangiature tendono a diminuire (spesso ma non sempre) chiudendo il diaframma (cosa che appunto riduce la AC).
Le sfrangiature dipendono anche dal sensore e lo stesso obiettivo (la cui aberrazione cromatica è sua e solo sua!) tende a produrre purple fringing in maniera diversa a seconda del sensore (= fotocamera).
grazie per le esaurienti risposte
Per saperne di più sul fringing clicca qui (in inglese).
Secondo l'autore (e i riferimenti autorevoli che egli riporta) il blooming del sensore non ha responsabilità sul fringing, la cui causa dipenderebbe solo dall'obiettivo e dalle sue aberrazioni cromatiche.
P.S.: tant'è che io noto fringing su dia scansionate, il cui sensore di certo non è soggetto a blooming durante la scansione ...
Messaggio modificato da Tramonto il Jan 6 2007, 03:32 PM
Secondo l'autore (e i riferimenti autorevoli che egli riporta) il blooming del sensore non ha responsabilità sul fringing, la cui causa dipenderebbe solo dall'obiettivo e dalle sue aberrazioni cromatiche.
P.S.: tant'è che io noto fringing su dia scansionate, il cui sensore di certo non è soggetto a blooming durante la scansione ...
Messaggio modificato da Tramonto il Jan 6 2007, 03:32 PM
C'è, evidente, il viola. E' fringing. Se poi dipenda anche dal sensore o no possiamo discutere per anni ... Io mi sto convincendo sempre più che dipende "prevalentemente" dall'obiettivo.
Direi comunque che è trascurabile. A quale dimensione di stampa si potrebbe notare quel righino viola sul tetto ai margini del cielo bruciato? 30x45? 40x60? su un 20x30, a naso, direi che non noteresti nulla ...
Direi comunque che è trascurabile. A quale dimensione di stampa si potrebbe notare quel righino viola sul tetto ai margini del cielo bruciato? 30x45? 40x60? su un 20x30, a naso, direi che non noteresti nulla ...
Direi comunque che è trascurabile. A quale dimensione di stampa si potrebbe notare quel righino viola sul tetto ai margini del cielo bruciato? 30x45? 40x60? su un 20x30, a naso, direi che non noteresti nulla ...
infatti molti difetti ora li vediamo perchè a monitor andiamo a visualizzare ingrandimenti che prima erano improbabili
infatti molti difetti ora li vediamo perchè a monitor andiamo a visualizzare ingrandimenti che prima erano improbabili
assolutamente è così!
Idem per le dia scansionate. Un file da 18 milioni di pixel visto a 100 o 200 % a monitor è una roba enorme!
P.S.: ho provato a correggere col controllo "aberrazione cromatica" di Photoshop CS2 quel righino blu-viola del tuo ultimo file ... niente da fare. Gli ha fatto un baffo! Resta lì.