RICAMBIO GLI AUGURI
AVE
AVE
Auguri (con il fuso californiano sono ancora in tempo)!
Ogni fuso ORARIO è buono
Ogni fuso (di cervello, come me) è buono
Ogni fuso (di cervello, come me) è buono
Yes
A questo ora
io sono super FUSO
Yes
Ma siamo in orario notturno
OGNI LICENZA E' CONCESSA
(Credo by Manzoni... ma cerco la citazione originale... SE ESISTE ... vado a memoria alzheimer)
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 26 2023, 01:08 AM
A questo ora
io sono super FUSO
Yes
Ma siamo in orario notturno
OGNI LICENZA E' CONCESSA
(Credo by Manzoni... ma cerco la citazione originale... SE ESISTE ... vado a memoria alzheimer)
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 26 2023, 01:08 AM
Allora torniamo agli auguri, auguri a Stefano e Stefania tutti e tutte.
gtd chi molla prima di noi due ?
io mollo
non ti reggo (non nel senso che non TI SOPPORTO...
... ma nel senso che tu mi SOPRAVVALICHI ... mi passi avanti)
ALIAS ?
MI ARRENDO , PER ORA
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 26 2023, 01:13 AM
io mollo
non ti reggo (non nel senso che non TI SOPPORTO...
... ma nel senso che tu mi SOPRAVVALICHI ... mi passi avanti)
ALIAS ?
MI ARRENDO , PER ORA
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 26 2023, 01:13 AM
.
Cerca cerca. La ho trovata.
ECCO MIA FOTO
da CANE SPINONE
10 ANNI FA
i capelli non sono cambiati per niente
Il resto TANTO
(ma coi capelli ci faccio poco poco)
Nel Notturno, accanto al Faraone, ero e sono tutt'ora (sono incarichi A VITA)
VULCANIZZATORE di Corte
CANCELLIERE di Corte
Incarichi di grande prestigio
.
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 28 2023, 09:14 PM
ECCO MIA FOTO
da CANE SPINONE
10 ANNI FA
i capelli non sono cambiati per niente
Il resto TANTO
(ma coi capelli ci faccio poco poco)
Nel Notturno, accanto al Faraone, ero e sono tutt'ora (sono incarichi A VITA)
VULCANIZZATORE di Corte
CANCELLIERE di Corte
Incarichi di grande prestigio
.
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 28 2023, 09:14 PM
Che cosa è Davide ?
È il deserto intorno a Merzouga, nel sud-est del Marocco. Quella parte di Sahara si chiama "Erg Chebbi". In particolare è uno scorcio che lascia intuire la "Grande Duna" di Merzouga, sulla sinistra, MOLTO più alta delle altre.
In questa forse si intuisce ancora meglio... Si vede una fila di persone inerpicarsi lungo la cresta della duna, unico modo per arrivare in cima e godere di un panorama mozzafiato.
Nel Notturno, accanto al Faraone, ero e sono tutt'ora (sono incarichi A VITA)
VULCANIZZATORE di Corte
CANCELLIERE di Corte
Incarichi di grande prestigio
VULCANIZZATORE di Corte
CANCELLIERE di Corte
Incarichi di grande prestigio
Esatto .
Molto bello.
Affascinante
Dicono che è un dicembre caldo
Io ho freddo
Mi piace il caldo
Per questo andrò o in Marocco o all'inferno
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 29 2023, 05:17 PM
Affascinante
Dicono che è un dicembre caldo
Io ho freddo
Mi piace il caldo
Per questo andrò o in Marocco o all'inferno
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 29 2023, 05:17 PM
In paradiso ogni condizione dovrebbe essere ideale, compresa la giusta temperatura per ciascuno. Speriamo!
Lo spero molto.
Ma a me basta andare in Purgatorio (che per quanto lungo, è comunque TEMPORANEO)
Di inferno parlo per esorcizzarlo
Mi basta fare un giro in Marocco
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 29 2023, 06:42 PM
Lo spero molto.
Ma a me basta andare in Purgatorio (che per quanto lungo, è comunque TEMPORANEO)
Di inferno parlo per esorcizzarlo
Mi basta fare un giro in Marocco
Ma a me basta andare in Purgatorio (che per quanto lungo, è comunque TEMPORANEO)
Di inferno parlo per esorcizzarlo
Mi basta fare un giro in Marocco
Se vai in Marocco, vacci d'estate (molta meno gente in giro... Fa DAVVERO caldo) e vai a fare un ciclo di sabbiature, lì a Merzouga. All'inizio è uno shock, ma poi diventa una delle esperienze più belle di cui io sia a conoscenza.
E ti asciugano anche la tubercolosi, se ce l'hai. Figurati le ossa e le articolazioni... Se hai reumatismi e/o artrosi/artriti, che da noi in Pianura Padana è abbastanza normale, lì ti rimettono a nuovo .
Non andrò mai in Marocco
Sono troppo vecchio
Poi costa troppo
Però almeno sogno di andarci
Alias....
p.s. .... faccio tanti viaggi virtuali con google maps, nei paesi più estremi ed esotici
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 29 2023, 10:41 PM
Sono troppo vecchio
Poi costa troppo
Però almeno sogno di andarci
Alias....
p.s. .... faccio tanti viaggi virtuali con google maps, nei paesi più estremi ed esotici
Messaggio modificato da alcarbo il Dec 29 2023, 10:41 PM
Uppo (tiro su di morale) (tiro su di numero) (tiro su nel menu) questa antica discussione, prima che finisca ad inferi (fuori quadro menu)
Un saluto a tutti i nottambuli, attuali ed ex
(chissà se almeno ci leggono, prescindendo dal fatto che da anni non scrivono più; magari sono morti; vediamo se stuzzicandoli con la scaramanzia, escono dalle tenebre , non già dalla tomba)
Sono vivi sono vivi
Probabilmente non ripassano di qui, neanche per leggere
Io in pensione ho tempo.
Loro sono giovani attivi pimpanti, e non hanno lo stesso mio tempo libero
Messaggio modificato da alcarbo il Jan 10 2024, 11:26 PM
Un saluto a tutti i nottambuli, attuali ed ex
(chissà se almeno ci leggono, prescindendo dal fatto che da anni non scrivono più; magari sono morti; vediamo se stuzzicandoli con la scaramanzia, escono dalle tenebre , non già dalla tomba)
Sono vivi sono vivi
Probabilmente non ripassano di qui, neanche per leggere
Io in pensione ho tempo.
Loro sono giovani attivi pimpanti, e non hanno lo stesso mio tempo libero
Messaggio modificato da alcarbo il Jan 10 2024, 11:26 PM
Un saluto a tutti i nottambuli, attuali ed ex
([i]chissà se almeno ci leggono, prescindendo dal fatto che da anni non scrivono più; magari sono morti; vediamo se stuzzicandoli con la scaramanzia, escono dalle tenebre
([i]chissà se almeno ci leggono, prescindendo dal fatto che da anni non scrivono più; magari sono morti; vediamo se stuzzicandoli con la scaramanzia, escono dalle tenebre
Sto leggendo e allo stesso tempo mi sto grattando vigorosamente le belle di cerignola.
Tu sei fuori rischio
Sovente scrivi
Sono altri che rischiano
Ma poi neanche loro rischiano
Ho scritto tutto per loro scaramanzia
Gli allungo la vita (ma non gli tocco gli zebedei; se li toccano poi, come te, per conto loro)
A ciascuno il suo. A ciascuno i propri xxxxx
Sovente scrivi
Sono altri che rischiano
Ma poi neanche loro rischiano
Ho scritto tutto per loro scaramanzia
Gli allungo la vita (ma non gli tocco gli zebedei; se li toccano poi, come te, per conto loro)
A ciascuno il suo. A ciascuno i propri xxxxx
...Sono stanco.
Di cosa? Un po' di tutto. Anche (e forse soprattutto) della GENTE. Basta fare 3 km di strada per vedere più infrazioni di quelle potenzialmente previste dal codice. Gente incazzata, che ha sempre fretta, che si muove come se "arrivare prima" fosse la cosa più importante dell'Universo conosciuto e sconosciuto, guida come se fosse (a vostra scelta) Verstappen o Hamilton all'ultimo giro dell'ultimo GP della stagione, con il titolo in palio e a pari punti e vittorie. Che mette a rischio sé stessi (poco male) e gli altri (molto male) per "guadagnare" 5 secondi (non di più, visto che magari c'è traffico e fra 20 metri c'è un semaforo rosso e un MURO di macchine ferme, che però scalpitano come cavalli alla partenza del Palio...), con i vigili e la Stradale che non fanno un cappero e stanno lì a guardare, o al massimo massimo massimo gli fanno una ramanzina di 10 secondi a cui i personaggi del caso "assistono" scocciatissimi e da cui ripartono più assatanati di prima. Un sacco di gente che si muove nel mondo come se ci fossero soltanto loro, in quel mondo, "gli altri" sono solo una rottura di scatole, andassero tutti affanc...
Gente che fa RUMORE, inutilmente. Che parla a voce alta, GRIDA, anche se sono seduti al tavolino di un bar a 50 cm l'uno dall'altro. Che va in giro con la macchina "tuned" che romba come un tuono nella notte. Che ascolta la messa in TV alle 8 del mattino della domenica a un volume che, se tenessero la luminosità allo stesso livello, la TV la vedrebbero anche i vicini, attraverso il muro. Gente che sembra camminare in casa con gli zoccoli olandesi, quelli di legno, alle 5 e mezza del mattino. A cui non frega un accidente se il loro rumore dà fastidio a tutto il resto del palazzo. Cristo santo, l'altro giorno ho letto un commento a un video su YouTube dove un insegnante di chitarra che seguo (seguivo... Cancellata immediatamente l'iscrizione al canale), che aveva chiesto come ascoltavamo la chitarra in casa, ampli, monitor da studio o che so io, commentava la risposta di uno che diceva che lui suona sempre in cuffia, perché il vicino ha un figlio che vorrebbe imparare a suonare e non vuole dare il cattivo esempio, dicendo "Che problema c'è? Quando suoni tu si mette i tappi nelle orecchie lui e quando suona lui te li metti tu!"... L'IDEA di rispettare gli spazi e le orecchie altrui non gli passava nemmeno per la testa! Ziopork, per 25 anni sono stato uno psicologo, per molti di questi anni avevo lo studio in casa, sai che bellezza trovarsi a fare una seduta magari delicata con il vicino che ti sfonda i timpani perché "pratica" chitarra metal? E non credo ci voglia Einstein a capire... Ma il RISPETTO per gli spazi e le necessità altrui sembra più estinto dei dinosauri .
Ho nostalgia di luoghi (praticamente) spopolati. Senza nessuno. Deserti.
Ho nostalgia del SILENZIO.
MOLTA nostalgia.
Scusate lo sfogo.
Messaggio modificato da davidebaroni il Jan 15 2024, 10:56 AM
Di cosa? Un po' di tutto. Anche (e forse soprattutto) della GENTE. Basta fare 3 km di strada per vedere più infrazioni di quelle potenzialmente previste dal codice. Gente incazzata, che ha sempre fretta, che si muove come se "arrivare prima" fosse la cosa più importante dell'Universo conosciuto e sconosciuto, guida come se fosse (a vostra scelta) Verstappen o Hamilton all'ultimo giro dell'ultimo GP della stagione, con il titolo in palio e a pari punti e vittorie. Che mette a rischio sé stessi (poco male) e gli altri (molto male) per "guadagnare" 5 secondi (non di più, visto che magari c'è traffico e fra 20 metri c'è un semaforo rosso e un MURO di macchine ferme, che però scalpitano come cavalli alla partenza del Palio...), con i vigili e la Stradale che non fanno un cappero e stanno lì a guardare, o al massimo massimo massimo gli fanno una ramanzina di 10 secondi a cui i personaggi del caso "assistono" scocciatissimi e da cui ripartono più assatanati di prima. Un sacco di gente che si muove nel mondo come se ci fossero soltanto loro, in quel mondo, "gli altri" sono solo una rottura di scatole, andassero tutti affanc...
Gente che fa RUMORE, inutilmente. Che parla a voce alta, GRIDA, anche se sono seduti al tavolino di un bar a 50 cm l'uno dall'altro. Che va in giro con la macchina "tuned" che romba come un tuono nella notte. Che ascolta la messa in TV alle 8 del mattino della domenica a un volume che, se tenessero la luminosità allo stesso livello, la TV la vedrebbero anche i vicini, attraverso il muro. Gente che sembra camminare in casa con gli zoccoli olandesi, quelli di legno, alle 5 e mezza del mattino. A cui non frega un accidente se il loro rumore dà fastidio a tutto il resto del palazzo. Cristo santo, l'altro giorno ho letto un commento a un video su YouTube dove un insegnante di chitarra che seguo (seguivo... Cancellata immediatamente l'iscrizione al canale), che aveva chiesto come ascoltavamo la chitarra in casa, ampli, monitor da studio o che so io, commentava la risposta di uno che diceva che lui suona sempre in cuffia, perché il vicino ha un figlio che vorrebbe imparare a suonare e non vuole dare il cattivo esempio, dicendo "Che problema c'è? Quando suoni tu si mette i tappi nelle orecchie lui e quando suona lui te li metti tu!"... L'IDEA di rispettare gli spazi e le orecchie altrui non gli passava nemmeno per la testa! Ziopork, per 25 anni sono stato uno psicologo, per molti di questi anni avevo lo studio in casa, sai che bellezza trovarsi a fare una seduta magari delicata con il vicino che ti sfonda i timpani perché "pratica" chitarra metal? E non credo ci voglia Einstein a capire... Ma il RISPETTO per gli spazi e le necessità altrui sembra più estinto dei dinosauri .
Ho nostalgia di luoghi (praticamente) spopolati. Senza nessuno. Deserti.
Ho nostalgia del SILENZIO.
MOLTA nostalgia.
Scusate lo sfogo.
Messaggio modificato da davidebaroni il Jan 15 2024, 10:56 AM
...Sono stanco.
[,,,]
Gente che fa RUMORE, inutilmente. Che parla a voce alta, GRIDA, [,,,]
Ma il RISPETTO per gli spazi e le necessità altrui sembra più estinto dei dinosauri [...]
Ho nostalgia del SILENZIO.
MOLTA nostalgia.
[,,,]
Gente che fa RUMORE, inutilmente. Che parla a voce alta, GRIDA, [,,,]
Ma il RISPETTO per gli spazi e le necessità altrui sembra più estinto dei dinosauri [...]
Ho nostalgia del SILENZIO.
MOLTA nostalgia.
Quando si grida per presunti diritti ...
Quando si silenzia il dovere ...
Allora il rumore vince sul rispetto
e chi ha rispetto ha perso e prova a rifugiarsi nella nostalgia
Condivido lo sfogo Eppure ... spero !
...Sono stanco.
MOLTA nostalgia.
Scusate lo sfogo. ��
MOLTA nostalgia.
Scusate lo sfogo. ��
Hai affrontato (molto bene) un argomento del quale discuto da tempo con gli amici.
Io ho rilevato che, almeno dal 2020, se non prima (è stato un crescendo) è cresciuta l'intolleranza degli esseri umani.
Durante il COVID dicevano che dopo saremmo stati tutti più buoni.
Non è successo. Anzi, a mio sentire (mi pare come te Davide), invece della solidarietà diffusa (solo apparente) rilevata durante il covid, è scoppiata l'insofferenza, l'intolleranza, una sorta di nevrosi collettiva.
La prima rilevazione l'ho fatta in automobile. Mai prima d'ora mi era capitato di essere inseguito per due chilometri (fino a seminarlo passando con un rosso) da un soggetto al quale avevo suonato il clacson per avermi omesso la precedenza, e mi ha inseguito perché mi voleva picchiare. Ogni tanto, nell'inseguimento, riusciva ad affiancarmi, ed urlava come un ossesso affinché mi fermassi, inveendo (vi lascio immaginare come) contro di me e tutte le femmine della mia famiglia. Mi ero spaventato.
Non sono un lottatore. Ma quello aveva perso il senno. Ed ebbi altri episodi. Ai miei figli, pur grandi, dico sempre di non "ingaggiare" discussioni durante la guida (anche se si ha ragione) perché non si sa chi si trova. C'è gente che gira con coltelli (e taluno a capodanno con pistole ah ah).
E' veramente solo la punta dell'iceberg. Io ho notato un crescente malessere generale, che quando ero più giovane non c'era, e che può essere dovuto a tanti fattori, non ultima la crescente crisi economica, che mette in difficoltà tantissime persone. C'è un malessere che serpeggia.
Ed il malessere lo si può rilevare (paradossalmente ?) anche nelle recenti guerre esplose, dopo quasi 80 anni di (relativa) pace. Se non altro pace in Europa.
C'è qualcosa nell'aria che non va.
Per i credenti potrei dire che il diavolo si è scatenato (e per gli ultra credenti , anche per questo, la xxx è più attiva che mai ..) Ma lasciamo stare ste cose.
Ripeto nella società (mi limito a quella italiana) penso come Davide che qualcosa è cambiato.
Potrebbe essere frutto del mio invecchiamento, questa sensazione.
Ma non è solo questo, perché anche persone molto più giovani di me, provano la stessa sensazione di DIFFUSO MALESSERE COLLETTIVO
Grazie Davide per aver aperto un tema così interessante. Grazie e ciao.
Ciao a tutti, specialmente al mio amico gtd. La tua opinione, pur sintetica (anzi forse proprio per questo), è molto EFFICACE
Messaggio modificato da alcarbo il Jan 15 2024, 09:34 PM
... è cresciuta l'intolleranza degli esseri umani.
... ho notato un crescente malessere generale ...
... C'è qualcosa nell'aria che non va....
... DIFFUSO MALESSERE COLLETTIVO...
... ho notato un crescente malessere generale ...
... C'è qualcosa nell'aria che non va....
... DIFFUSO MALESSERE COLLETTIVO...
Prendo questi spicchi di realtà per una riflessione su educazione e cultura.
Le nostre generazioni (di pensionati, intendo) sono cresciute nella cultura del DOVERE.
Dovevamo fare i bravi, dovevamo studiare, dovevamo imparare un lavoro, dovevamo lavorare, ...
Da trent'anni a scuola consegnano i DIRITTI del fanciullo, pregevole se fosse bilanciato da doveri.
Dopo trent'anni siamo nella piena cultura dei DIRITTI (non del diritto giuridico) a tutti i costi e per tutti i piaceri e per nessun dovere.
Ovvio che con tale cultura quando due o più persone confrontano i loro diritti va già bene se uno ne es e temporaneamente soddisfatto, almeno fino a che non incontra un altro con più diritti riconosciuti.
Per la maggioranza rimane una vuota voglia di diritti. E già, così non va, e cresce il malessere a riempire il vuoto nell'anima.
Combinazione, con la proclamazione e dei diritti si pensa sempre più al subito e ai sensi: "cogli l'attimo!"
Dileggiato il pensiero all'animo e al dopo... proprio questo pensiero che sarebbe l'unica cura!
Ciao e grazie a tutti voi, amici!
Messaggio modificato da gtd il Jan 15 2024, 10:29 PM
Un commento LAMPO
Ok senso del DOVERE gtd. Concordo con te.
Comporta però SENSI DI COLPA
Segue (domani o stanotte)
Ciao
Ok senso del DOVERE gtd. Concordo con te.
Comporta però SENSI DI COLPA
Segue (domani o stanotte)
Ciao