Devo perfezionare questo nuovo cavalletto ...oltre a non essere tanto sicuro non ci sono possibilità di aggiustare l'inquadratura...
però alla fine il suo lavoro l'ha fatto
cavolo,ho scoperto che il mio smartphone arriva a 1250iso...e la qualità della foto è come quella della D500 a 52mila iso
Messaggio modificato da luigi67 il Dec 23 2018, 10:47 PM
però alla fine il suo lavoro l'ha fatto
cavolo,ho scoperto che il mio smartphone arriva a 1250iso...e la qualità della foto è come quella della D500 a 52mila iso
Messaggio modificato da luigi67 il Dec 23 2018, 10:47 PM
C'è nessuno!!!?...ma qui è tutto deserto,non solo il forum notturno ma tutto il sushi bar ... tutti in vacanza eh?
beh,il bar è aperto!!!
beh,il bar è aperto!!!
Ciao Luigi!
Io ci sono... Ciò che resta di me, almeno.
Gradirei una tisana di xxx e liquirizia, grazie. Doppia.
Io ci sono... Ciò che resta di me, almeno.
Gradirei una tisana di xxx e liquirizia, grazie. Doppia.
...La solita censura del piffero.
Era una tisana di f.inocchio e liquirizia. Accidenti, ma nemmeno gli ortaggi si possono più nominare?
Era una tisana di f.inocchio e liquirizia. Accidenti, ma nemmeno gli ortaggi si possono più nominare?
Saluti a tutti, vedo che siamo solo noi i soliti nottambuli.
Scusate, ma fra i panettoni e Arduino, mi sono proprio rimpizzato.
Cometa????? Comeeeeeeeetaaaaaa!!!!!! Chi lha vista.
Dai fate qualche altra richiesta d'immagine che cerco di accontentarvi.
Scomettiamo che fra due giorni cambia l'anno, e allora, Buon Anno.
erosb
Scusate, ma fra i panettoni e Arduino, mi sono proprio rimpizzato.
Cometa????? Comeeeeeeeetaaaaaa!!!!!! Chi lha vista.
Dai fate qualche altra richiesta d'immagine che cerco di accontentarvi.
Scomettiamo che fra due giorni cambia l'anno, e allora, Buon Anno.
erosb
Saluti a tutti, vedo che siamo solo noi i soliti nottambuli.
Scusate, ma fra i panettoni e Arduino, mi sono proprio rimpizzato.
Cometa????? Comeeeeeeeetaaaaaa!!!!!! Chi lha vista.
Dai fate qualche altra richiesta d'immagine che cerco di accontentarvi.
Scomettiamo che fra due giorni cambia l'anno, e allora, Buon Anno.
erosb
Scusate, ma fra i panettoni e Arduino, mi sono proprio rimpizzato.
Cometa????? Comeeeeeeeetaaaaaa!!!!!! Chi lha vista.
Dai fate qualche altra richiesta d'immagine che cerco di accontentarvi.
Scomettiamo che fra due giorni cambia l'anno, e allora, Buon Anno.
erosb
No,niente da fare,...tra freddo,nebbia,panettoni e cappelletti in brodo,...non c'è stato proprio verso di vederla
...di foto puoi mettere quelle che vuoi,ah,guarda che appena fotografo qualche costellazione la metto qui,poi mi scrivi i nomi delle stelle
Troppo inquinamento atmosferico e luminoso. Comunque non è un grand chè. Non abbiamo perso nulla.
Meglio questa.
Per colpa della cometa, sono un po' preso nel costruire un puntatore semi automatico comandato da Arduino.
Uno più modesto l'ho fatto anni fa, questo è figlio della tecnologia che avanza. Per ora solo il disegno.
Luigi, metti foto di campi stellari che li riempio come le parole crociate.
Riguardo alle tisane da vecchietti, io vado ad acqua da rubinetto e menta.
erosb
Meglio questa.
Per colpa della cometa, sono un po' preso nel costruire un puntatore semi automatico comandato da Arduino.
Uno più modesto l'ho fatto anni fa, questo è figlio della tecnologia che avanza. Per ora solo il disegno.
Luigi, metti foto di campi stellari che li riempio come le parole crociate.
Riguardo alle tisane da vecchietti, io vado ad acqua da rubinetto e menta.
erosb
Immagine(i) allegate
Ciao Erosb, che cometa é quella? Molto bella... E mi ricorda qualcosa, ma non il suo nome.
Hyakutake del 1996.
Bei tempi.
Lei, vista e fotografata una sola volta, poi non più per le nuvole.
E' la sola immagine che ho scannerizzata dalla foto su carta.
Vedi in BN come cambia.
Devo ancora trovare la foto con Tomas Bhoop che mi sta autografando la mia foto della sua cometa. Tempo al tempo.
Ciao
Bei tempi.
Lei, vista e fotografata una sola volta, poi non più per le nuvole.
E' la sola immagine che ho scannerizzata dalla foto su carta.
Vedi in BN come cambia.
Devo ancora trovare la foto con Tomas Bhoop che mi sta autografando la mia foto della sua cometa. Tempo al tempo.
Ciao
Immagine(i) allegate
Ciao Luigi, he he he, bello il trucchetto della cometa. Che dire, fortunato.
Meno male che non mi hai messo una foto come questa per farti mettere i nomi delle stelle
Meno male che non mi hai messo una foto come questa per farti mettere i nomi delle stelle
Immagine(i) allegate
Se a qualcuno interessa, su RAI5 c'é "Il sale della Terra"...
Eh, mettere il nome a TUTTE quelle stelle sarebbe stato un problema, sì .
Io non ho mai imparato a fare la post produzione alle foto di stelle e via Lattea. Nemmeno come scattarle, a dire la verità.
Qualche tentativo l'ho fatto, ma, diciamo così, stimola la peristalsi
Eh, mettere il nome a TUTTE quelle stelle sarebbe stato un problema, sì .
Io non ho mai imparato a fare la post produzione alle foto di stelle e via Lattea. Nemmeno come scattarle, a dire la verità.
Qualche tentativo l'ho fatto, ma, diciamo così, stimola la peristalsi
Davide, sia sulla posa, o sul post produzione, se vuoi sono più che contento a dirti cosa devi fare.
Per la post, ti metto un esempio di lavorazione.
Qui siamo proprio al limite dovuto al rumore dei vecchi CCD. E' la più brutta che ho trovato.
Ora con i nuovi sensori è diverso.
In questa immagine vedi la differenza del calore delle stelle (azzurra più calda - giallo rossa più fredda)
Fuoti le domande.
erosb
Messaggio modificato da erosb il Dec 31 2018, 10:57 AM
Per la post, ti metto un esempio di lavorazione.
Qui siamo proprio al limite dovuto al rumore dei vecchi CCD. E' la più brutta che ho trovato.
Ora con i nuovi sensori è diverso.
In questa immagine vedi la differenza del calore delle stelle (azzurra più calda - giallo rossa più fredda)
Fuoti le domande.
erosb
Messaggio modificato da erosb il Dec 31 2018, 10:57 AM
Davide, sia sulla posa, o sul post produzione, se vuoi sono più che contento a dirti cosa devi fare.
Per la post, ti metto un esempio di lavorazione.
Qui siamo proprio al limite dovuto al rumore dei vecchi CCD. E' la più brutta che ho trovato.
Ora con i nuovi sensori è diverso.
In questa immagine vedi la differenza del calore delle stelle (azzurra più calda - giallo rossa più fredda)
Fuoti le domande.
erosb
Per la post, ti metto un esempio di lavorazione.
Qui siamo proprio al limite dovuto al rumore dei vecchi CCD. E' la più brutta che ho trovato.
Ora con i nuovi sensori è diverso.
In questa immagine vedi la differenza del calore delle stelle (azzurra più calda - giallo rossa più fredda)
Fuoti le domande.
erosb
Ok, domande 1 e 2 .
1) come é stato effettuato lo scatto?
2) Come sei riuscito a passare da "a" a "b"?
Di fatto, con i vetri e le "attrezzature" di cui dispongo, mi viene più facile pensare di fare "paesaggi con dentro la Via Lattea".
O a qualcosa tipo questo...
...Che, credimi, visto il cielo originale stimola veramente la peristalsi.
Messaggio modificato da davidebaroni il Dec 31 2018, 03:57 PM
Dall'immagine che mi presenti, non è che devo farti imparare più di tanto, certo ho sulle spalle una esperienza abbondante e prove fatte con diversi strumenti per l'astronomia.
Ritornando alle mie, ho utilizzato delle immagini che sono datate 1999- 2000 quando il CCD nelle reflex non era ancora in vendita o quasi.
Si usava strumenti appositi con CCD . Costosi e non professionali come ora le nostre reflex digitali. I programmi di acquisizione, Un vero squallore, bisognava arangiarsi e non sempre il risultato era decente per il costo /atrezzatura. Comunque siamo arrivati ai giorni nostri. Per fortuna i costi sono scesi drasticamente, per una reflex digitale, mentre i CCD
per astronomia costucchiano ancora. L'immagine che ho messo è il mediocre risultato di allora, Ti posso assicurare che si faceva di meglio con la pellicola, ma il tempo di posa era asfisiante, molto più lungo rispetto al CCD. Erano tempi di esplorare nuovi mezzi di sostituzione alla pellicola.
Il post è venuto d'obbligo e lo vedi dalla immagine elaborata. impresentabile la prima, mediocre la seconda, anche se come ti ho detto , allora la pellicola da va un pò di più.
Il tempo usato per due-tre foto ti occupava tutta una nottata, con il CCD ne facevi una dozzina.
Ritornando alle immagini, per il Post io uso Adobe Photoschop CS che ho da anni, ma altri programmi free fanno lo stesso lavoro, compreso il programma della Nikon.
Le operazioni importanti da fare sono : Sistemare i Livelli facendo coprire, quando manca, tutto il grafico. Aggiustare la base dei colori, luminosità e contrasto per togliere il disturbo di fondo o la saturazione e un taglio a piacere. Per chi vuole ci sono filtri che tolgono i disturbi, ma non sono di mio gradimento, preferisco non esagerare.
Non so cosa disponi, comunque per la fotografia astronomica , anche con un grand'angolo e un buon treppiede , se il tempo di posa è superiore al minuto occorre un movimento equatoriale per annullare la rotazione terrestre. Pena lo strisciato. Con la sensibilità attuale delle reflex e un cielo terso, si possono fare dei bei campi di cielo.
Ora preparo il panettone e lo spumante, e vi auguro Buon Anno a tutti Voi.
erosb
Ritornando alle mie, ho utilizzato delle immagini che sono datate 1999- 2000 quando il CCD nelle reflex non era ancora in vendita o quasi.
Si usava strumenti appositi con CCD . Costosi e non professionali come ora le nostre reflex digitali. I programmi di acquisizione, Un vero squallore, bisognava arangiarsi e non sempre il risultato era decente per il costo /atrezzatura. Comunque siamo arrivati ai giorni nostri. Per fortuna i costi sono scesi drasticamente, per una reflex digitale, mentre i CCD
per astronomia costucchiano ancora. L'immagine che ho messo è il mediocre risultato di allora, Ti posso assicurare che si faceva di meglio con la pellicola, ma il tempo di posa era asfisiante, molto più lungo rispetto al CCD. Erano tempi di esplorare nuovi mezzi di sostituzione alla pellicola.
Il post è venuto d'obbligo e lo vedi dalla immagine elaborata. impresentabile la prima, mediocre la seconda, anche se come ti ho detto , allora la pellicola da va un pò di più.
Il tempo usato per due-tre foto ti occupava tutta una nottata, con il CCD ne facevi una dozzina.
Ritornando alle immagini, per il Post io uso Adobe Photoschop CS che ho da anni, ma altri programmi free fanno lo stesso lavoro, compreso il programma della Nikon.
Le operazioni importanti da fare sono : Sistemare i Livelli facendo coprire, quando manca, tutto il grafico. Aggiustare la base dei colori, luminosità e contrasto per togliere il disturbo di fondo o la saturazione e un taglio a piacere. Per chi vuole ci sono filtri che tolgono i disturbi, ma non sono di mio gradimento, preferisco non esagerare.
Non so cosa disponi, comunque per la fotografia astronomica , anche con un grand'angolo e un buon treppiede , se il tempo di posa è superiore al minuto occorre un movimento equatoriale per annullare la rotazione terrestre. Pena lo strisciato. Con la sensibilità attuale delle reflex e un cielo terso, si possono fare dei bei campi di cielo.
Ora preparo il panettone e lo spumante, e vi auguro Buon Anno a tutti Voi.
erosb
Non riesco a modificare il testo, quindi lo riscrivo.
I due pezzi iniziali sono quelli che formano le stelle cadenti. Meteore, o Bolidi.
I pallini, chiamati micro meteoriti, è il materiale rilasciato tramite la coda delle comete. Quando la Cometa entra nel sistema solare, il calore del Sole
la fa sciogliere rilasciando nello spazio questo materiale. Nel suo cammino durante l'anno la terra incontra questo materiale che poi cade sulle
nostre teste.
Così alla buona.
Buon Anno
erosb
I due pezzi iniziali sono quelli che formano le stelle cadenti. Meteore, o Bolidi.
I pallini, chiamati micro meteoriti, è il materiale rilasciato tramite la coda delle comete. Quando la Cometa entra nel sistema solare, il calore del Sole
la fa sciogliere rilasciando nello spazio questo materiale. Nel suo cammino durante l'anno la terra incontra questo materiale che poi cade sulle
nostre teste.
Così alla buona.
Buon Anno
erosb
Non riesco a modificare il testo, quindi lo riscrivo.
I due pezzi iniziali sono quelli che formano le stelle cadenti. Meteore, o Bolidi.
I pallini, chiamati micro meteoriti, è il materiale rilasciato tramite la coda delle comete. Quando la Cometa entra nel sistema solare, il calore del Sole
la fa sciogliere rilasciando nello spazio questo materiale. Nel suo cammino durante l'anno la terra incontra questo materiale che poi cade sulle
nostre teste.
Così alla buona.
Buon Anno
erosb
I due pezzi iniziali sono quelli che formano le stelle cadenti. Meteore, o Bolidi.
I pallini, chiamati micro meteoriti, è il materiale rilasciato tramite la coda delle comete. Quando la Cometa entra nel sistema solare, il calore del Sole
la fa sciogliere rilasciando nello spazio questo materiale. Nel suo cammino durante l'anno la terra incontra questo materiale che poi cade sulle
nostre teste.
Così alla buona.
Buon Anno
erosb
ma per curiosità,quanto sono grandi questi frammenti?
Ciao luigi
Le micro meteoriti, le palline, quelle che vedi più grandi sono di 2mm circa sino a scendere allo spessore della polvere.
La Meteorite, quella più grande è di 10x5mm. Nei miei album ne puoi vedere altre.
Se vuoi trovare le micro meteoriti ti spiego come fare. E' molto semplice.
Mentre per le Meteoriti sono molto più difficili da trovare se non vai in posti particolarmente adatti alla ricerca.
Ciao
erosb
Le micro meteoriti, le palline, quelle che vedi più grandi sono di 2mm circa sino a scendere allo spessore della polvere.
La Meteorite, quella più grande è di 10x5mm. Nei miei album ne puoi vedere altre.
Se vuoi trovare le micro meteoriti ti spiego come fare. E' molto semplice.
Mentre per le Meteoriti sono molto più difficili da trovare se non vai in posti particolarmente adatti alla ricerca.
Ciao
erosb
Ciao luigi
Le micro meteoriti, le palline, quelle che vedi più grandi sono di 2mm circa sino a scendere allo spessore della polvere.
La Meteorite, quella più grande è di 10x5mm. Nei miei album ne puoi vedere altre.
Se vuoi trovare le micro meteoriti ti spiego come fare. E' molto semplice.
Mentre per le Meteoriti sono molto più difficili da trovare se non vai in posti particolarmente adatti alla ricerca.
Ciao
erosb
Le micro meteoriti, le palline, quelle che vedi più grandi sono di 2mm circa sino a scendere allo spessore della polvere.
La Meteorite, quella più grande è di 10x5mm. Nei miei album ne puoi vedere altre.
Se vuoi trovare le micro meteoriti ti spiego come fare. E' molto semplice.
Mentre per le Meteoriti sono molto più difficili da trovare se non vai in posti particolarmente adatti alla ricerca.
Ciao
erosb
Beh,fino a 2mm non dovrebbero cadere troppo velocemente,e spero neanche quelle da 10X5... si,sono curioso come si trovano,e come si riconoscono...
lascio una foto domani torno al mio lavoro...questo qui sotto
Beh,fino a 2mm non dovrebbero cadere troppo velocemente,e spero neanche quelle da 10X5... si,sono curioso come si trovano,e come si riconoscono...
lascio una foto domani torno al mio lavoro...questo qui sotto
lascio una foto domani torno al mio lavoro...questo qui sotto
...Ti sei fatto crescere la barba?
Luigi, mi avevi chiesto di vedere qualche foto fatta col cellulare... Oggi sul Po c'era un tramonto con dei colori pazzeschi, un paio di foto le ho fatte.
...Però c'era anche un freddo stramaiale, mi sono congelato la faccia .
Buonasera a tutti... Anzi, buonanotte.
Messaggio modificato da davidebaroni il Jan 6 2019, 11:27 PM
...Ti sei fatto crescere la barba?
Luigi, mi avevi chiesto di vedere qualche foto fatta col cellulare... Oggi sul Po c'era un tramonto con dei colori pazzeschi, un paio di foto le ho fatte.
Luigi, mi avevi chiesto di vedere qualche foto fatta col cellulare... Oggi sul Po c'era un tramonto con dei colori pazzeschi, un paio di foto le ho fatte.
Beh,non sono affatto male. il bello di scattare con lo smartphone è che devi pensare solo alla composizione della foto,devi trovare l'inquadratura giusta e scattare,si è vero puoi decidere anche il punto di messa a fuoco e di conseguenza l'esposizione,ma non è niente rispetto alla reflex
...la barba l'ho tagliata questa sera,mi sono fatto bello per il lavoro
Ottimo tramonto, Davide, vai con il liscio.
Luigi per la barba ok e per i capelli come la mettiamo.
Per le micrometeoriti raccolgo le immagini e ti scrivo un tutorial di 700 pagine per domani, ops... oggi, più tardi, verso il pomeriggio tardo serale.
Cosi poi le mostri ai tuoi nipotini.
Battere la mazza è un' arte. Io ho diversi attrezzi, chiavi inglesi, piccone, mazzetta, seghetto, e tra questi una forbice enorme per lamiera costruita all'incudine e il martello da mio Nonno.
Ci sentiamo saluti. erosb
Ho dimenticato nessuno spero, siamo così in tanti che è facile una dimenticanza.
Messaggio modificato da erosb il Jan 7 2019, 12:37 AM
Luigi per la barba ok e per i capelli come la mettiamo.
Per le micrometeoriti raccolgo le immagini e ti scrivo un tutorial di 700 pagine per domani, ops... oggi, più tardi, verso il pomeriggio tardo serale.
Cosi poi le mostri ai tuoi nipotini.
Battere la mazza è un' arte. Io ho diversi attrezzi, chiavi inglesi, piccone, mazzetta, seghetto, e tra questi una forbice enorme per lamiera costruita all'incudine e il martello da mio Nonno.
Ci sentiamo saluti. erosb
Ho dimenticato nessuno spero, siamo così in tanti che è facile una dimenticanza.
Messaggio modificato da erosb il Jan 7 2019, 12:37 AM
Ricerca delle Micro Meteoriti
Inizio con lo specificare che le micro Meteoriti sono composte da diversi materiali /minerali, le più comuni che si cercano sono le ferrose perché più facili da selezionare e le seconde sono le “vetrose”.
Queste impegnano molto di più il ricercatore perché il sistema è più laborioso.
Per le vetrose, si tratta di cercare nei residui sabbiosi depositati dai canali di scolo dei tetti , nei tombini appositi o appunto nelle grondaie.
Recuperato questo materiale sabbioso, questo viene lavato con acqua pulita, molto lentamente sino ad avere una risultante di sabbia pulita.
Una volta fatta asciugare al Sole, con una lente da orologiaio, si cerca queste palline vetrose belle rotonde prelevandole con una pinzetta a molla.
La tecnica di ricerca è questa. La lente che io uso è di 2 x messa sui occhiali da vista, meglio una 4x se si usa senza occhiali.
Ci sono altri mezzi per ingrandire questo materiale ma sono più impegnativi. Vedi immagine con Webcam e PC.
Lavorare sempre su piani monocolore dove si vede meglio se cade del materiale.
Per le ferrose, il metodo è diverso.
La costruzione di un piccolo strumento serve per fare la ricerca in piedi e poter camminare abbastanza velocemente in modo da passare su più metri quadri di terreno in modo sistematico.
Questo aggeggio , non è altro che una calamita fissata su una tavoletta con quattro ruote e un manico per poterlo spostare comodamente.
Nella costruzione la calamita deve essere posizionata rispetto al suolo di circa 5 mm in modo da attirare qualsiasi oggetto metallico.
Si tratta ora di muoversi camminando su un qualsiasi piano asfaltato (cortile o piazza ) in modo ordinato per “ spazzolarlo tutto”.
Dopo di ché togliere manualmente dalla calamita tutti i detriti ferrosi e depositarli in un vasetto.
Chiaramente questa ricerca è impossibile farla in un prato o su un terreno morbido dove le ruote affondano facendo toccare al suolo l calamita.
Evitare strade trafficate da mezzi che trasportano materiale ferroso.
Preparare uno spillo calamitato. Per calamitare uno spillo in punta, basta appoggiare questo su una calamita per pochissimo tempo.
Preparazione del “materiale” trovato.
Con un settaccio “ colino” medio fine , si passa questo materiale per togliere chiodi e altro che sono da gettare, mentre il restante si mette un cucchiaino
da caffè alla volta in un piatto di plastica da picnic. Non esagerare nel mettere troppo materiale, si fa più fatica nella selezione.
Si nota che per colpa della magnetite alcuni pezzi si attraggono. Agitare in modo leggero e rotatorio in modo da spandere il contenuto sul piatto,
poi lentamente inclinare il piatto a 45 gradi, vedrai che alcuni pezzi rotondi, cadranno verso il bordo più basso del piatto.
Appoggiare il piatto ad un piano per mantenere questa posizione inclinata, con uno spillo calamitato, se alla vista si presentano rotondi e bei lucidi quasi come cromati, con la punta dello spillo si prelevano magneticamente e si depositano in un nuovo recipiente.
Si deve apprendere un po’ di manualità con le mani perché si lavora con la lente fissa sull’occhio.
Ci si deve abituare anche a togliere dallo spillo questo materiale piccolissimo e depositarlo nel contenitore.
Ripetere il movimento rotatorio del contenuto nel piatto in modo di spandere il contenuto e di nuovo inclinare per far ricadere le micro palline verso il bordo in basso.
Quando non ne cadono più, con uno stuzzicadente si muove il materiale per un ultimo controllo e l’operazione è terminata.
Attenzione, non tutte le Micro sono rotonde e cadono verso il basso; alcune sono ovali e fanno fatica a roteare, però si notano per la loro strana forma e lucidità.
Alcune sono come un ditale da sarta, il calore e la fusione provocata dall’attrito con l’aria le ha modellate così.
Il materiale selezionato si può buttare, poi si mette un alto cucchiaino di materiale per una nuova ricerca.
Inizialmente si vedono solo le più grosse, poi si trovano anche le piccolissime, tanto leggere che essendo vicino al piatto quando le guardi, il respiro le fa muovere.
Finita la selezione del materiale, mettere il ritrovato in un idoneo contenitore trasparente con etichetta con data e specifica: Micrometeoriti. 2018
Ricordo la provenienza. Un buon 60% proviene dalla coda delle Comete.
Le comete che entrano nel sistema solare interno, sono composte per la maggior parte di sostanze volatili ghiacciate, come biossido di carbonio, metano e acqua, mescolate con aggregati di polvere e vari minerali.
La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole causa la formazione della chioma e della coda.
Questa dispersione nel vuoto di questi minerali, vengono catturati dalla Terra annualmente nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole.
Buona ricerca.
erosb
Inizio con lo specificare che le micro Meteoriti sono composte da diversi materiali /minerali, le più comuni che si cercano sono le ferrose perché più facili da selezionare e le seconde sono le “vetrose”.
Queste impegnano molto di più il ricercatore perché il sistema è più laborioso.
Per le vetrose, si tratta di cercare nei residui sabbiosi depositati dai canali di scolo dei tetti , nei tombini appositi o appunto nelle grondaie.
Recuperato questo materiale sabbioso, questo viene lavato con acqua pulita, molto lentamente sino ad avere una risultante di sabbia pulita.
Una volta fatta asciugare al Sole, con una lente da orologiaio, si cerca queste palline vetrose belle rotonde prelevandole con una pinzetta a molla.
La tecnica di ricerca è questa. La lente che io uso è di 2 x messa sui occhiali da vista, meglio una 4x se si usa senza occhiali.
Ci sono altri mezzi per ingrandire questo materiale ma sono più impegnativi. Vedi immagine con Webcam e PC.
Lavorare sempre su piani monocolore dove si vede meglio se cade del materiale.
Per le ferrose, il metodo è diverso.
La costruzione di un piccolo strumento serve per fare la ricerca in piedi e poter camminare abbastanza velocemente in modo da passare su più metri quadri di terreno in modo sistematico.
Questo aggeggio , non è altro che una calamita fissata su una tavoletta con quattro ruote e un manico per poterlo spostare comodamente.
Nella costruzione la calamita deve essere posizionata rispetto al suolo di circa 5 mm in modo da attirare qualsiasi oggetto metallico.
Si tratta ora di muoversi camminando su un qualsiasi piano asfaltato (cortile o piazza ) in modo ordinato per “ spazzolarlo tutto”.
Dopo di ché togliere manualmente dalla calamita tutti i detriti ferrosi e depositarli in un vasetto.
Chiaramente questa ricerca è impossibile farla in un prato o su un terreno morbido dove le ruote affondano facendo toccare al suolo l calamita.
Evitare strade trafficate da mezzi che trasportano materiale ferroso.
Preparare uno spillo calamitato. Per calamitare uno spillo in punta, basta appoggiare questo su una calamita per pochissimo tempo.
Preparazione del “materiale” trovato.
Con un settaccio “ colino” medio fine , si passa questo materiale per togliere chiodi e altro che sono da gettare, mentre il restante si mette un cucchiaino
da caffè alla volta in un piatto di plastica da picnic. Non esagerare nel mettere troppo materiale, si fa più fatica nella selezione.
Si nota che per colpa della magnetite alcuni pezzi si attraggono. Agitare in modo leggero e rotatorio in modo da spandere il contenuto sul piatto,
poi lentamente inclinare il piatto a 45 gradi, vedrai che alcuni pezzi rotondi, cadranno verso il bordo più basso del piatto.
Appoggiare il piatto ad un piano per mantenere questa posizione inclinata, con uno spillo calamitato, se alla vista si presentano rotondi e bei lucidi quasi come cromati, con la punta dello spillo si prelevano magneticamente e si depositano in un nuovo recipiente.
Si deve apprendere un po’ di manualità con le mani perché si lavora con la lente fissa sull’occhio.
Ci si deve abituare anche a togliere dallo spillo questo materiale piccolissimo e depositarlo nel contenitore.
Ripetere il movimento rotatorio del contenuto nel piatto in modo di spandere il contenuto e di nuovo inclinare per far ricadere le micro palline verso il bordo in basso.
Quando non ne cadono più, con uno stuzzicadente si muove il materiale per un ultimo controllo e l’operazione è terminata.
Attenzione, non tutte le Micro sono rotonde e cadono verso il basso; alcune sono ovali e fanno fatica a roteare, però si notano per la loro strana forma e lucidità.
Alcune sono come un ditale da sarta, il calore e la fusione provocata dall’attrito con l’aria le ha modellate così.
Il materiale selezionato si può buttare, poi si mette un alto cucchiaino di materiale per una nuova ricerca.
Inizialmente si vedono solo le più grosse, poi si trovano anche le piccolissime, tanto leggere che essendo vicino al piatto quando le guardi, il respiro le fa muovere.
Finita la selezione del materiale, mettere il ritrovato in un idoneo contenitore trasparente con etichetta con data e specifica: Micrometeoriti. 2018
Ricordo la provenienza. Un buon 60% proviene dalla coda delle Comete.
Le comete che entrano nel sistema solare interno, sono composte per la maggior parte di sostanze volatili ghiacciate, come biossido di carbonio, metano e acqua, mescolate con aggregati di polvere e vari minerali.
La sublimazione delle sostanze volatili quando la cometa è in prossimità del Sole causa la formazione della chioma e della coda.
Questa dispersione nel vuoto di questi minerali, vengono catturati dalla Terra annualmente nel suo moto di rivoluzione attorno al Sole.
Buona ricerca.
erosb
Grazie mille, Erosb, un vero e proprio tutorial chiaro e completo.