una delle cose incredibili delle nuove tecnologie e di metterti davanti a nuove possibilità e con esse a riscoperte di mondi che avevi esplorato, visitato, e che, una volta vissuti erano caduti con il tempo andando a depositarsi in aree scarsamente illuminate
da quando ho il coolscan, questo infernale giocattolino mi sta riportando sensazioni e vissuti che esistevano in me ma ormai sepolti
così scavando per le dia di creta ho ritrovato un mio viaggio a siviglia, città straordinaria, in occasione dell'expo mondiale del 1992
l'inaugurazione dell'expo capitava in concomitanza con uno dei momenti topici della vita della città, la Pasqua, o meglio la Semana Santa
ed è questo il ricordo che porto più nel cuore invece delle costruzioni e delle espozioni dell'expo (affascinante anch'esso ma meno)
così è questo che vi ripropongo in questo nuovo angolino
questa è la statua della Macarena che esce dal duomo di Siviglia
la folla era enorme e pressante, quasi impossibile fare foto
tutti erano commossi e silenti
da quando ho il coolscan, questo infernale giocattolino mi sta riportando sensazioni e vissuti che esistevano in me ma ormai sepolti
così scavando per le dia di creta ho ritrovato un mio viaggio a siviglia, città straordinaria, in occasione dell'expo mondiale del 1992
l'inaugurazione dell'expo capitava in concomitanza con uno dei momenti topici della vita della città, la Pasqua, o meglio la Semana Santa
ed è questo il ricordo che porto più nel cuore invece delle costruzioni e delle espozioni dell'expo (affascinante anch'esso ma meno)
così è questo che vi ripropongo in questo nuovo angolino
questa è la statua della Macarena che esce dal duomo di Siviglia
la folla era enorme e pressante, quasi impossibile fare foto
tutti erano commossi e silenti
le processioni sono organizzate dalle confradias (e sono ben 56)
e a ritmi sempre più incalzanti, partono dalle loro sedi percorrendo strade prefissate per incontrarsi tutte nel duomo e quindi fare il percorso d'onore davanti al re
le processioni iniziano il giovedì ma è la notte di venerdì che raggiungono le follie più incredibili
ancora la Macarena
e a ritmi sempre più incalzanti, partono dalle loro sedi percorrendo strade prefissate per incontrarsi tutte nel duomo e quindi fare il percorso d'onore davanti al re
le processioni iniziano il giovedì ma è la notte di venerdì che raggiungono le follie più incredibili
ancora la Macarena
Molto interessante Gennaro, grazie per averci presentato questo reportage!
la prima volta che ho visitato siviglia fu durante l'estate del 1989, ricordo ancora il caldo folle, il campeggio vicino all'aereoporto, il fresco del parco della regina margherita e, soprattutto un ballo incredibile, voluttuoso, sensuale e, allo stesso tempo, allegro, spensierato, di una ragazza nel parco
nessuna foto ovviamente, come da migliore tradizione, ma il ricordo quello si, forte ed indelebile
insieme le langostinas con ghiaccio che un ragazzo vendeva per strada
stupenda siviglia, mi aveva folgorato
e cominciai a pensare da allora che così dovrebbero essere le nostre città del sud: siviglia era la capitale che avrei voluto avere, la città in cui avrei voluto vivere
così quando cominciò l'amdaradan pubblicitario dell'expo del 1992 (la spagna nel 1992 riuscì a fare l'ingresso trionfale nel mondo occidentale e democratico con le olimpiadi a barcellona, l'expo a siviglia e la capitale dell'arte europea per quell'anno, madrid) subito pensai debbo esserci
così quando nell'estate del 1991 pass' dal mio diving a tremiti uno strano personaggio, un po' guitto e un po' hippy, insomma un perfetto anglosassone rimasi folgorato quando, conversando con lui gli chiesi, beh ma allora che fai per vivere, alla sua risposta, suono la chitarra andalusa a siviglia ...
mi feci dare il suo indirizzo e poi immancabilmente gli telefonai alla fine dell'anno
ma sfiga che ci vede benissimo come sempre, purtroppo lo aveva costretto a ritornare in galles, i suoi non stavano bene, ma la compagna, rimasta lì mi disse che non c'erano problemi potevo contattare la mitica dona ana
prenotai il volo, via valencia, e, quando atterrai, in piena notte, pensai ma a quest'ora ...
presi il taxi e mi ritrovai in una città in piena attività, all'una di notte non solo trovai la signora mia ospite ben sveglia, ma riuscii ad andare girando per la città e anche a mangiare all'aperto
dopo, comincia questo percorso di cui avete visto le prime foto
----------
la prossima che posto, ancora gli incappucciati
, perdonate il riflesso e guardate come anche in questo caso c'è chi il percorso lo fa con le scarpe e chi lo fa scalzo
----------
per francesco
non ho fatto deliberatamente un life perchè amerei che qualcuno, magari dopo di me, potesse aggiungere le sue foto, assieme ai suoi ricordi ed alle sue emozioni
nessuna foto ovviamente, come da migliore tradizione, ma il ricordo quello si, forte ed indelebile
insieme le langostinas con ghiaccio che un ragazzo vendeva per strada
stupenda siviglia, mi aveva folgorato
e cominciai a pensare da allora che così dovrebbero essere le nostre città del sud: siviglia era la capitale che avrei voluto avere, la città in cui avrei voluto vivere
così quando cominciò l'amdaradan pubblicitario dell'expo del 1992 (la spagna nel 1992 riuscì a fare l'ingresso trionfale nel mondo occidentale e democratico con le olimpiadi a barcellona, l'expo a siviglia e la capitale dell'arte europea per quell'anno, madrid) subito pensai debbo esserci
così quando nell'estate del 1991 pass' dal mio diving a tremiti uno strano personaggio, un po' guitto e un po' hippy, insomma un perfetto anglosassone rimasi folgorato quando, conversando con lui gli chiesi, beh ma allora che fai per vivere, alla sua risposta, suono la chitarra andalusa a siviglia ...
mi feci dare il suo indirizzo e poi immancabilmente gli telefonai alla fine dell'anno
ma sfiga che ci vede benissimo come sempre, purtroppo lo aveva costretto a ritornare in galles, i suoi non stavano bene, ma la compagna, rimasta lì mi disse che non c'erano problemi potevo contattare la mitica dona ana
prenotai il volo, via valencia, e, quando atterrai, in piena notte, pensai ma a quest'ora ...
presi il taxi e mi ritrovai in una città in piena attività, all'una di notte non solo trovai la signora mia ospite ben sveglia, ma riuscii ad andare girando per la città e anche a mangiare all'aperto
dopo, comincia questo percorso di cui avete visto le prime foto
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la prossima che posto, ancora gli incappucciati
, perdonate il riflesso e guardate come anche in questo caso c'è chi il percorso lo fa con le scarpe e chi lo fa scalzo
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per francesco
non ho fatto deliberatamente un life perchè amerei che qualcuno, magari dopo di me, potesse aggiungere le sue foto, assieme ai suoi ricordi ed alle sue emozioni
dopo e ... dopo viene un nuovo giorno e si vedrà ...
chiedo scusa se qualche foto non è proprio il massimo, sono più la visione di un momento, il documento di un vissuto
gennaro
chiedo scusa se qualche foto non è proprio il massimo, sono più la visione di un momento, il documento di un vissuto
gennaro
UEI...bellissimo reportage, complimenti
Grazie Gennaro la Semana Santa mi mancava.
Sono stato a Siviglia, ma fuori stagione.
Da come me l’avevano raccontata gli andalusi, per loro è molto di più di una ricorrenza religiosa.
Sono stato a Siviglia, ma fuori stagione.
Da come me l’avevano raccontata gli andalusi, per loro è molto di più di una ricorrenza religiosa.
Bella atmosfera e belle foto.
E' un tipo di processione che conosco molto bene, in quanto anche a Trapani (per via della dominazione spagnola) è presente questa tradizione, di cui abbiamo parlato qui.
Mi sa che prima o poi lo farò anche io un giro a Siviglia.
Ciao,
Giuseppe
E' un tipo di processione che conosco molto bene, in quanto anche a Trapani (per via della dominazione spagnola) è presente questa tradizione, di cui abbiamo parlato qui.
Mi sa che prima o poi lo farò anche io un giro a Siviglia.
Ciao,
Giuseppe
ciao giuseppe
grazie di aver ricordato i misteri di Trapani (ahimé mi mancano ma farò di tutto per eliminare questa pecca)
gli spagnoli ci hanno lasciato tanti ricordi tra cui queste processioni
appena posso (quando ci arrivo con lo scanner) posterò i misteri di Taranto e ... alcuni delle mie parti come le fracchie (chi ha pazienza scoprirà cosa sono) di San Marco in Lamis e i penitenti di txxxa
caro Valerio, ricordavo che ti mancava ... a me manca la feria de Abril, ma quest'anno chiudo il conto
-----
ne approfitto per chiudere con i resti della semana
in quest'immagine, del giovedì si nota come già in attesa dell'apoteosi della notte di venerdì, la gente sia veramente tanta
grazie di aver ricordato i misteri di Trapani (ahimé mi mancano ma farò di tutto per eliminare questa pecca)
gli spagnoli ci hanno lasciato tanti ricordi tra cui queste processioni
appena posso (quando ci arrivo con lo scanner) posterò i misteri di Taranto e ... alcuni delle mie parti come le fracchie (chi ha pazienza scoprirà cosa sono) di San Marco in Lamis e i penitenti di txxxa
caro Valerio, ricordavo che ti mancava ... a me manca la feria de Abril, ma quest'anno chiudo il conto
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ne approfitto per chiudere con i resti della semana
in quest'immagine, del giovedì si nota come già in attesa dell'apoteosi della notte di venerdì, la gente sia veramente tanta
addirittura la folla attendeva con ansia anche l'uscita delle confradias preferite (ricordo che sono 56, per cui 56 processioni e 56 cortei con un unico punto di incontro, la cattedrale e il percorso reale sotto il re all'uscita dalla cattedrale, che viene attraversata nella zona, per chi conosce la città, vicino alla cosiddetta tomba di Colon-Colombo)